ROMA NEL PIATTO Con la qualità è possibile risparmiare

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ROMA NEL PIATTO Con la qualità è possibile risparmiare"

Transcript

1 ROMA NEL PIATTO Con la qualità è possibile risparmiare

2 UN PO DI STORIA 1997 Protocollo di Kyoto sul Riscaldamento Globale 1995 Tim Lang (Professore della City University di Londra) conia il termine food miles chilometri alimentari come indicatore per misurare l impatto ambientale.

3 KM ALIMENTARI E CO 2 Ogni pasto percorre in media circa 2mila km con aerei, navi o camion, prima di giungere a tavola. 1Kg Pesche Cile consumo di 5,8 Kg di petrolio emissioni 17,4 Kg CO g Bistecca Argentina 250 g Mango Perù emissioni 26 Kg CO 2 Fonte Calcolatori di kilometri alimentari

4 DALLE PRIME ESPERIENZE 2001: Gary Paul Nabhan (etnobotanico, Arizona, USA) Vive consumando cibi raccolti entro un raggio di 220 miglia (circa 400 chilometri) dalla sua casa Coming Home To Eat. 2005: James B. MacKinnon e Alisa Smith, ( giornalisti, Vancouver, Canada) per un anno si cibano di prodotti provenienti esclusivamente dal territorio circostante la loro casa (cento miglia). The 100-Mile Diet: A Year of Local Eating

5 AD UNA REALTA CONSOLIDATA La proliferazione dei farmers market: punti di vendita diretti in Italia - frantoi, cantine, malghe, cascine, mercati 600 mercati di Campagna Amica, in tutte le Regioni italiane il 58 % degli italiani ha acquistato, almeno una volta, direttamente dal produttore agricolo 30% il risparmio nell acquisto a chilometro zero 100 euro risparmio di una famiglia su una spesa media di 467 al mese (Fonti: indagine di Coldiretti 2009, Censis: Primo Rapporto sulle abitudini alimentari degli italiani,2010 )

6 VALORIZZATA DALLE LEGGI 2008: la Regione Veneto, prima in Italia, (L.R. 7/ 2008) riconosce le attività di distribuzione e ristorazione che si approvvigionano di prodotti di origine veneta. 2010: DDL Norme per la valorizzazione dei prodotti agricoli provenienti da filiera corta e di qualità, approvato dal Consiglio dei Ministri 2011: la Regione Lazio, con la L.R. 148 /2011

7 LE 6 QUALITA DEI KM ZERO 1. Sono più freschi e quindi più salutari 2. Sono più sicuri 3. Favoriscono la biodiversità 4. Fanno risparmiare le famiglie 5. Sostengono l economia locale 6. Riducono gli impatti ambientali

8 1.PIU SALUTE Preservazione del potere antiossidante (vitamina C, fenoli, etc ) Preservazione dei micronutrienti (vitamine e sali minerali). Riduzione della produzione di nitrati Preservazione colore, odore, sapore tipici

9 DA UN TESTO SCIENTIFICO Un prodotto ortofrutticolo fresco è un prodotto vivo che continua la sua attività fisiologica, ma con modalità diverse dal prodotto ancora attaccato alla pianta perché soggetto a stress di diversa entità, e che va incontro a processi degradativi che porteranno alla sua senescenza e successiva morte, in tempi più o meno lunghi a secondo della tipologia del prodotto, della sua intrinseca deperibilità -che è funzione della sua attività metabolica- e delle condizioni ambientali in cui è mantenuto. Tempestività, rapidità e continuità di azione, sono le strategie più adatte per conferire al consumatore il prodotto nel minor tempo dopo la raccolta e quindi con le massime doti di freschezza ed il miglior valore nutrizionale Manuale di Coltivazioni Arboree Università degli Studi di Milano Facoltà di Agraria, 2011

10 2.PIU SICUREZZA Meno possibilità di proliferazione batterica Meno contaminazioni da imballaggi e confezioni Facile tracciabilità

11 3.PIU VARIETA ALIMENTARE Nel Lazio 14 prodotti a marchio DOP, 7 a marchio IGP e 341 PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) Pecorino Romano DOP Ricotta romana DOP Caciottina di Amaseno Pecorino di Amatrice PAT Abbacchio romano IGP Olio extravergine della Sabina DOP Fagiolo Cannellino di Atina DOP Fagiolo di Sutri PAT Lenticchie di Onano PAT Ceci di Valentano PAT Peperone di Pontecorvo DOP Sedano Bianco di Sperlonga IGP Carciofo Romanesco del Lazio IGP Broccoletto di Anguillara PAT Broccolo Romanesco PAT Patate di Leonessa PAT Zucchina con Fiore PAT Asparago di Montalto di Castro PAT Castagna di Vallerano DOP Kiwi Latina IGP Uva da tavola pizzutello di Tivoli PAT Ciliegia di Celleno PAT

12 3.PIU VARIETA ALIMENTARE Solo pochi Prodotti Tradizionali entrano nella grande distribuzione e nella ristorazione collettiva La rete territoriale di approvvigionamento li valorizza

13 4.PIU RISPARMIO Eliminazione degli intermediari (filiera corta) Meno costi di trasporto Meno costi di immagazzinamento RISPARMIO DEL 30%

14 4.PIU RISPARMIO nella ristorazione le materie prime rappresentano fino al 50% del costo totale del prodotto finito. Un approvvigionamento locale permette.. per pasto trasportato da 4,00 (Prezzo di mercato) a 3,50 (-15%) prezzo bloccato per due anni

15 5.PIU ECONOMIA LOCALE La rete di distribuzione standard garantisce alti guadagni agli intermediari, penalizzando i produttori e i clienti Variazioni medie dal prezzo di acquisto al campo al prezzo finale di vendita Melanzane % Lattuga e pomodori +600% Limoni +542% Spinaci +497% Arance, carciofi, cipolle e radicchio +300% Fonte Codacons 2011

16 5.PIU ECONOMIA LOCALE La rete territoriale diretta consente maggiori guadagni al produttore locale primario eliminando i costi di intermediazione e logistica PREZZO AL CLIENTE Rete di distribuzione standard PREZZO ALL INGROSSO PREZZO AL CAMPO COSTI DI PRODUZIONE GUADAGNO PREZZO AL CLIENTE Rete di distribuzione territoriale diretta PREZZO ALL INGROSSO PREZZO AL CAMPO COSTI DI PRODUZIONE GUADAGNO 70 / / Fonte Codacons 2011

17 6.MENO INQUINAMENTO Riduzione del rilascio di CO 2 dovuto ai mezzi di trasporto Una famiglia media, che acquisti per un anno solo prodotti locali, risparmierebbe circa km. Scegliendo però di acquistare solo cibi vegetali anche un solo giorno alla settimana, il risparmio sale a km.

18 MENO TRASPORTI, MENO CO 2 Il 25% del traffico globale su gomma è imputabile al trasporto di cibo. Per l approvvigionamento di 1 caloria, se ne consumano altre 10, di cui 8 dovute al trasporto e 2 alla produzione. Percentuale delle emissioni di gas serra relative al cibo Fonti: The omnivore s dilemma. A natural history of four meals, 2006

19 6.MENO INQUINAMENTO ALTRI VANTAGGI DEL KM ZERO Riduzione dell utilizzo di prodotti chimici per la conservazione Riduzione dei consumi per immagazzinamento

20 E LA RISTORAZIONE COLLETTIVA? Grande impatto numerico (Roma: bambini nelle mense scolastiche) Incidenza sugli stili di vita (Mangiando si impara) Massima attenzione all igiene (controlli frequenti di enti pubblici e genitori)

21 RISTORAZIONE A KM ZERO Per realizzare un servizio di qualità a km zero ROMA NEL PIATTO cambia strada su approvvigionamento programmazione dei menu educazione alla salute e all ambiente

22 APPROVVIGIONAMENTO Dalle grandi piattaforme all alleanza con i produttori RISTORAZIONE COLLETTIVA TRADIZIONALE RISTORAZIONE COLLETTIVA A KM ZERO unica piattaforma distributiva rete di produttori primari

23 INSIEME A COLDIRETTI-CAMPAGNA AMICA un grande circuito commerciale di produttori in vendita diretta, che non ha esempi in Europa per dimensioni e organizzazione con: un origine certa e garantita regole condivise e controllate un unico codice di comportamento

24 CODICE DI COMPORTAMENTO CAMPAGNA AMICA RISTORAZIONE A KM ZERO 1. dare priorità nella scelta della gamma proposta ai propri clienti dei prodotti dell agricoltura italiana e del territorio regionale di appartenenza, nel caso di prodotti extra regionale non potranno essere qualificati come chilometro zero quelli provenienti da imprese che sono localizzate ad una distanza corrispondente ad un tempo di spostamento superiore a 120 min, in caso di trasporti su gomma, dal luogo di consumo 2. qualificare i menù chilometro zero attraverso l offerta prevalente di piatti a chilometro zero 3. inserire nei menu i piatti a chilometro zero, contraddistinti da apposito logo, nel caso in cui la maggior parte degli ingredienti, ed in particolare l ingrediente principale, siano acquistati da operatori accreditati dal circuito punto campagna amica. Gli altri ingredienti dovranno comunque essere di provenienza italiano e non contenenti OGM 4. preferire l acquisto di prodotti stagionali ( ) 6. non utilizzare nella propria attività alimenti contenenti OGM ( ) 10. sottoporsi volontariamente a tutti i controlli che la Fondazione Campagna Amica vorrà disporre, e ad accettare il tempestivo ritiro dell uso gratuito del marchio in caso di mancato rispetto degli impegni sottoscritti, che la Fondazione stessa potrà accertare anche attraverso il giudizio del pubblico

25 INNOVAZIONE NEI MENU Dai Menu Standard (semplificazione, poca varietà) ai Menu ad alta stagionalità RISTORAZIONE COLLETTIVA TRADIZIONALE RISTORAZIONE COLLETTIVA A KM ZERO Menu ripetitivi standardizzati su 4/5 settimane (inverno-estate) Menu progressivi ad elevata stagionalità con progettazione giornaliera

26 MENU PROGRESSIVO Ad esempio a settembre Lunedì 03/09 Pasta e zucchine Martedì 04/09 Pasta e lenticchie laziali Mercoledì 05/09 Penne con crema di melanzane Giovedì 06/09 Fusilli all ortolana Venerdì 07/09 Pasta con le sarde Crepes alla crema di funghi Patate al forno Straccetti di manzo Insalata di pomodori Petto di pollo alla salvia Zucchine al forno Prosciutto e caciotta romana Melanzane grigliate Peperoni ripieni Zucchine e pomodori gratinati Cocomero Susine Yogurt Melone Pesche

27 EDUCAZIONE AMBIENTALE Con la mensa a km zero si trasmettono comportamenti più salutari e sostenibili 1. Impariamo la stagionalità e i ritmi naturali 1. Impariamo la stagionalità e i ritmi naturali 2. Conosciamo i produttori/le fattorie didattiche 3. Valorizziamo la figura professionale del contadino 4. Mangiamo anche a casa a kmzero/formazione di Gruppi di Acquisto Solidale

28 GRAZIE PER L ATTENZIONE

Prodotti a Km 0 e Gruppi d'acquisto Solidali (G.A.S.)

Prodotti a Km 0 e Gruppi d'acquisto Solidali (G.A.S.) Prodotti a Km 0 e Gruppi d'acquisto Solidali (G.A.S.) Il viaggio dei prodotti del supermercato La globalizzazione e le attuali logiche di mercato stanno distanziato sempre più i produttori dai consumatori.

Dettagli

DAL PERCORSO PARTECIPATO ALLA TABELLA MERCEOLOGICA DEL CAPITOLATO D APPALTO

DAL PERCORSO PARTECIPATO ALLA TABELLA MERCEOLOGICA DEL CAPITOLATO D APPALTO Prodotti bio (Pane, farine ecc) Uova allevate all aperto Materie prime di produzione biologica Farina di grano tenero, farina di mais, pane con farina bio; Pasta di semola di grano duro; Riso, orzo perlato

Dettagli

Esempi di sistemi distributivi locali

Esempi di sistemi distributivi locali Corbetta - 10.02.2012 Esempi di sistemi distributivi locali Andrea Calori - Politecnico di Milano Concetto di filiera corta in diversi contesti Corto come locale/vicino Corto come meno intermediato diminuzione

Dettagli

la scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari

la scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari DELLE COMMISSIONI MENSA la scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari 10 gennaio 2008 Lucia Antonioli Margherita Schiavi 3 COME SI STRUTTURA UNA TABELLA DIETETICA 5 LARN Livelli di assunzione

Dettagli

servizio gratuito tramite messaggistica SMS 48236 4312345

servizio gratuito tramite messaggistica SMS 48236 4312345 SMS CONSUMATORI Il servizio SMS Consumatori è un servizio gratuito di informazione sui prezzi dei principali prodotti ortofrutticoli, tramite messaggistica SMS. L utente ha a disposizione i numeri 48236,

Dettagli

Big & Small oltre l ipermercato, le opportunità di nuovo sviluppo. Duccio R.L. Caccioni

Big & Small oltre l ipermercato, le opportunità di nuovo sviluppo. Duccio R.L. Caccioni Big & Small oltre l ipermercato, le opportunità di nuovo sviluppo Duccio R.L. Caccioni Andamento dei consumi ortofrutticoli Frutta : acquisto medio per famiglia 2000-216 kg (prezzo medio 1,20 euro) 2007-209

Dettagli

Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA

Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA Docente: Dr. Luca La Fauci Biologo Nutrizionista & Tecnologo Alimentare Lezione 2 Principi nutritivi, tabelle nutrizionali e corretto regime

Dettagli

Alimentazione Salute Ambiente: la composizione degli alimenti e le scelte del consumatore. La ristorazione a scuola ed a casa

Alimentazione Salute Ambiente: la composizione degli alimenti e le scelte del consumatore. La ristorazione a scuola ed a casa Alimentazione Salute Ambiente: la composizione degli alimenti e le scelte del consumatore. La ristorazione a scuola ed a casa Relatore: Prof. Vincenzo Gerbi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Di.S.A.F.A.

Dettagli

Giovanni Peira. Università degli studi di Torino

Giovanni Peira. Università degli studi di Torino Giovanni Peira Università degli studi di Torino L agricoltura dalla parte del consumatore Domanda e offerta di prodotti agroalimentari: il punto di vista del consumatore. 2 dicembre 2008, Torino 1 Evoluzione

Dettagli

Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale

Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento

Dettagli

TABELLA INVERNALE PER LA SCUOLA MATERNA. 1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI

TABELLA INVERNALE PER LA SCUOLA MATERNA. 1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO - ASL DI BERGAMO Servizio Igiene della Nutrizione TABELLA INVERNALE PER LA SCUOLA MATERNA 1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI MENU A Petti di pollo al

Dettagli

I GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE

I GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE I GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE Esperienze e prospettive in Italia Milano, 15 maggio 2012 E nel modo con cui spendiamo il denaro ed è nelle cose in cui impegniamo le energie ed il tempo, che le nostre idee,

Dettagli

Frutta e verdura, i freschi colori dell estate.

Frutta e verdura, i freschi colori dell estate. Frutta e verdura, i freschi colori dell estate. www.politicheagricole.it più colore alla tua vita www.inran.it Indagini recenti ci confermano un dato purtroppo costante negli ultimi anni: il calo nei consumi

Dettagli

Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia

Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia COMUNE DI SASSARI Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia NIDI D'INFANZIA DI VIA SATTA, SEZIONE SPERIMENTALE DI VIA BARBAGIA E SEZIONE PRIMAVERA DI VIA BERLINGUER

Dettagli

1 giorno 2 giorno 3 giorno 4 giorno 5 giorno

1 giorno 2 giorno 3 giorno 4 giorno 5 giorno MENU' AUTUNNO/INVERNO - PRIMAVERA/ESTATE VEGETARIANO pipe rigate al pomodoro vellutata di ceci cannelloni di magro al pomodoro pasta olio e parmigiano passatelli in brodo caciotta umbra polpette di ricotta

Dettagli

IL NUOVO CENTRO DISTRIBUTIVO DEL GRUPPO CAMST

IL NUOVO CENTRO DISTRIBUTIVO DEL GRUPPO CAMST Bologna 27/10/2010 IL NUOVO CENTRO DISTRIBUTIVO DEL GRUPPO CAMST Ventitremila mq la struttura, venticinque milioni di euro l investimento, trecento i fornitori accreditati, quattromila referenze di cui

Dettagli

Il progetto Ma.Ri.Sa.

Il progetto Ma.Ri.Sa. Il progetto Ma.Ri.Sa. Alimentazione e stili di vita MAngio e RIsparmio in Salute: una collaborazione fra ASL 11, Comuni, Associazioni di volontariato per sviluppare comportamenti solidali nella comunità

Dettagli

Agricoltura Sociale: Presente e Futuro

Agricoltura Sociale: Presente e Futuro Agricoltura Sociale: Presente e Futuro Armanda Romano Resp. CPI IVREA Andrea Ardissone Presidente - Consorzio Copernico 18 Novembre 2010 Cascina Praie Cascina Praie Agricoltura Sociale Integrazione tra

Dettagli

Il nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani. Direttamente dal produttore al consumatore

Il nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani. Direttamente dal produttore al consumatore Il nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani Direttamente dal produttore al consumatore Perchè il Biologico il 20% degli italiani sceglie alimenti bio Canali di vendita: Un giro d affari al

Dettagli

TABELLA INVERNALE PER LA SCUOLA MATERNA. 1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI. Cannelloni con ricotta e spinaci Finocchi Pane.

TABELLA INVERNALE PER LA SCUOLA MATERNA. 1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI. Cannelloni con ricotta e spinaci Finocchi Pane. 1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI Petti di pollo al latte Piselli e carote integrale Minestra di riso e patate Piccatine al limone Zucchine al gratin Cannelloni con ricotta e spinaci

Dettagli

CERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE -Qualita - - Sicurezza - - Tracciabilita -

CERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE -Qualita - - Sicurezza - - Tracciabilita - CERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE -Qualita - - Sicurezza - - Tracciabilita - LA FIDUCIA DEL CONSUMATORE NEI CONFRONTI DEL COMPARTO PRODUTTIVO SI E NOTEVOLMENTE RIDOTTA NEGLI ULTIMI ANNI Industrializzazione

Dettagli

ALLEGATO 2-B MODELLO DI DICHIARAZIONE D OFFERTA TECNICA RAGGRUPPAMENTI CONSORZI DICHIARAZIONE D OFFERTA TECNICA

ALLEGATO 2-B MODELLO DI DICHIARAZIONE D OFFERTA TECNICA RAGGRUPPAMENTI CONSORZI DICHIARAZIONE D OFFERTA TECNICA ALLEGATO 2-B MODELLO DI DICHIARAZIONE D OFFERTA TECNICA RAGGRUPPAMENTI CONSORZI All Agenzia delle Entrate Direzione Regionale del Lazio Settore Gestione Risorse Ufficio Risorse Materiali Via Giovanni Capranesi,

Dettagli

Sviluppo sostenibile partecipato e Progetto Mense Tipiche. Realizzato da So.Svi.Ma. SpA

Sviluppo sostenibile partecipato e Progetto Mense Tipiche. Realizzato da So.Svi.Ma. SpA Sviluppo sostenibile partecipato e Progetto Mense Tipiche Scelte alimentari e costi sociali ed ambientali Modello socio economico imperfetto sintetizzato dal sistema dei prezzi cui si affianca il concetto

Dettagli

Il ruolo delle mense scolastiche per la costruzione di una nuova democrazia del cibo giusto, buono e sostenibile

Il ruolo delle mense scolastiche per la costruzione di una nuova democrazia del cibo giusto, buono e sostenibile Il ruolo delle mense scolastiche per la costruzione di una nuova democrazia del cibo giusto, buono e sostenibile LE CIFRE DELLO SPRECO ALIMENTARE 1/3 della produzione mondiale non raggiunge i nostri stomaci.

Dettagli

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI PRANZO PRIMA SETTIMANA LUNEDI': MARTEDI': MERCOLEDI': GIOVEDI': VENERDI': PASTA AL

Dettagli

Il menù l ho fatto io

Il menù l ho fatto io Città di Torino Provincia di Torino Regione Piemonte DorS MIUR Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte Camera di Commercio di Torino Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino ASL TO1 Dipartimento

Dettagli

COMUNE di REGGELLO (FI) MENU ESTIVO E TABELLE DIETETICHE Elaborato dal Servizio Dietetica Professionale dell Az. Osp. Universitaria MEYER di FIRENZE

COMUNE di REGGELLO (FI) MENU ESTIVO E TABELLE DIETETICHE Elaborato dal Servizio Dietetica Professionale dell Az. Osp. Universitaria MEYER di FIRENZE COMUNE di REGGELLO (FI) MENU ESTIVO E TABELLE DIETETICHE Elaborato dal Servizio Dietetica Professionale dell Az. Osp. Universitaria MEYER di FIRENZE N I D O Gentili famiglie, questo opuscolo, distribuito

Dettagli

SOMMARIO LINEE GUIDA FILIERA CORTA

SOMMARIO LINEE GUIDA FILIERA CORTA Pagina 1 di 5 SOMMARIO 1. SCOPO... 2 2. VANTAGGI DELLA... 2 3. ORGANIZZAZIONE DELLA... 2 4. BIOLOGICA... 2 5. MATERIALI DI CONFEZIONAMENTO... 3 6. I LUOGHI DELLA... 3 6.1. VENDITA DIRETTA... 3 6.2. MERCATI

Dettagli

TAVOLO MENSE SCOLASTICHE

TAVOLO MENSE SCOLASTICHE TAVOLO MENSE SCOLASTICHE SANLURI Sala Giunta Provincia 9 MAGGIO 2011- ore 10,00 Gruppo operativo Provincia del Medio Campidano ASL n. 6 Agenzia LAORE Sardegna Comuni Medio Campidano Gestori Mense COME

Dettagli

Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia

Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia COMUNE DI SASSARI Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia SEZIONI SPERIMENTALI VIA BARBAGIA E NIDO D'INFANZIA AZIENDALE VIA SATTA: Menù, composizione degli alimenti

Dettagli

Città di Bari RIPARTIZIONE POLITICHE EDUCATIVE E GIOVANILI SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLE SINGOLE PIETANZE DEI MENU

Città di Bari RIPARTIZIONE POLITICHE EDUCATIVE E GIOVANILI SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLE SINGOLE PIETANZE DEI MENU Città di Bari RIPARTIZIONE POLITICHE EDUCATIVE E GIOVANILI SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLE SINGOLE PIETANZE DEI MENU ALLEGATO N 2 AL CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE

Dettagli

MENSA SCOLASTICA DEL COMUNE DI POPPI Menù a Km zero e di filiera corta

MENSA SCOLASTICA DEL COMUNE DI POPPI Menù a Km zero e di filiera corta MENSA SCOLASTICA DEL COMUNE DI POPPI Menù a Km zero e di filiera corta Nella mensa scolastica del Comune di Poppi, vengono serviti prodotti a Km zero e di filiera corta approvati dalla Asl. I gestori del

Dettagli

Alimentazione, Agricoltura, Sostenibilità nella Ristorazione Scolatica 16 novembre 2012 Azioni e Strategie messe in atto da POLICOOP volte e ridurre l Impatto Ambientale Quadro generale dello sviluppo

Dettagli

Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT)

Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT) Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT) Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT) Gruppo di ricerca Sorveglianza del rischio alimentare Sorveglianza dell esposizione

Dettagli

Come nasce l idea della vendita diretta di latte crudo?

Come nasce l idea della vendita diretta di latte crudo? 1 Giuseppe Invernizzi Direttore - APA CO LC e Varese 2 Come nasce l idea della vendita diretta di latte crudo? L idea nasce dall esigenza di dare risposte adeguate alla crisi che da diversi anni attanagliava

Dettagli

I NUMERI DEL SISTEMA FOOD MILANO

I NUMERI DEL SISTEMA FOOD MILANO I NUMERI DEL SISTEMA FOOD MILANO Produzione Superficie agricola nel Comune di Milano: 49,2% (8.948 ettari) nel 1955 21,9% ( 3.988 ettari) nel 1999 19% (3.448 ettari) nel 2012 Distretti agricoli: 1 distretto

Dettagli

Emergenza Alimentare Lombardia 11 Maggio 2014

Emergenza Alimentare Lombardia 11 Maggio 2014 Emergenza Alimentare Lombardia 11 Maggio 2014 La Mission La Rete Banco Alimentare recupera le eccedenze dalla filiera agroalimentare, dalla grande distribuzione organizzata e dalla ristorazione collettiva

Dettagli

Simonetta Cosentino!!!!!!!!!!!!!!! MENU SCUOLA PRIMARIA DON LUCIANO SARTI

Simonetta Cosentino!!!!!!!!!!!!!!! MENU SCUOLA PRIMARIA DON LUCIANO SARTI Menu Scuole Don Luciano Sarti Simonetta Cosentino 2013-2014 MENU SCUOLA PRIMARIA DON LUCIANO SARTI Imparare a mangiare bene per crescere bene La refezione scolastica ha un ruolo fondamentale nell alimentazione

Dettagli

Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi

Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il servizio di refezione scolastica del Comune di Poggibonsi è affidato all azienda di Ristorazione Cir- Food, Divisione Eudania. Per la preparazione

Dettagli

L UOMO È CIÒ CHE MANGIA

L UOMO È CIÒ CHE MANGIA L UOMO È CIÒ CHE MANGIA Motivazione Oggi l alimentazione ha assunto un ruolo importante nella determinazione della qualità della vita: essa, pertanto, si configura quale strumento indispensabile per l

Dettagli

INFORMATIVA AI SENSI DELL ART. 13 D. LGS. 196/2003

INFORMATIVA AI SENSI DELL ART. 13 D. LGS. 196/2003 INFORMATIVA AI SENSI DELL ART. 13 D. LGS. 196/2003 Gentile Cliente, desideriamo informarla che il D.Lgs. 196 del 30 giugno 2003 Codice in materia di protezione dati personali prevede la tutela delle persone

Dettagli

Workshop 13 aprile 2011, Roma. Filiere corte. Quale impatto sul mondo produttivo e sulla società. Silvio Franco Università della Tuscia, CURSA

Workshop 13 aprile 2011, Roma. Filiere corte. Quale impatto sul mondo produttivo e sulla società. Silvio Franco Università della Tuscia, CURSA Workshop 13 aprile 2011, Roma Filiere corte. Quale impatto sul mondo produttivo e sulla società RISULTATI DEL PROGETTO FILIERA CORTA Silvio Franco Università della Tuscia, CURSA Il progetto Filiere corte

Dettagli

eatarte olav ori della cucina c asaling

eatarte olav ori della cucina c asaling Capolavori della cucina casalinga L eccellenza nei piatti pronti Chi siamo EatArte è una azienda con sede in Abruzzo, specializzata nella preparazione di piatti pronti da mangiare in versione sia surgelata

Dettagli

rtobio La cassetta la riutilizzi...

rtobio La cassetta la riutilizzi... c rtobio La cassetta la riutilizzi... Comprare locale: un vantaggio globale. I prodotti a filiera corta offrono molteplici vantaggi: per il gusto, per la salute e per l'economia del nostro territorio La

Dettagli

DISTRIBUTORI DI SALUTE DISTRIBUZIONE AUTOMATICA DI ALIMENTI E PROMOZIONE DELLA SALUTE In coerenza con il Programma Interministeriale Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari, Spinel Caffè,

Dettagli

COMUNE DI GOLFO ARANCI ALLEGATO A MENU MENSA SCOLASTICA SCUOLA INFANZIA

COMUNE DI GOLFO ARANCI ALLEGATO A MENU MENSA SCOLASTICA SCUOLA INFANZIA COMUNE DI GOLFO ARANCI ALLEGATO A MENU MENSA SCOLASTICA SCUOLA INFANZIA SETTIM. LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI PRIMA Risotto alla parmigiana Prosciutto crudo o cotto Carote crude SECONDA Gnocchetti

Dettagli

Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione collettiva

Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione collettiva Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione collettiva Tutela della salute dell utente e salvaguardia dell ambiente Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) Dipartimento di Prevenzione -ASUR Marche

Dettagli

SCHEDA PER L OFFERTA TECNICA

SCHEDA PER L OFFERTA TECNICA SCHEDA PER L OFFERTA TECNICA ALLEGATO 4 - BUSTA B PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE, PRESSO UN PUNTO DI RISTORO A FAVORE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI DELL ATENEO DI ROMA TRE

Dettagli

Families bin a quarter of their food each week Dar da mangiare agli affamati. Le eccedenze alimentari come opportunità

Families bin a quarter of their food each week Dar da mangiare agli affamati. Le eccedenze alimentari come opportunità Si ringrazia Si ringrazia il Gruppo Nestlé in Italia per il contributo alla ricerca. L approccio sensazionalistico Families bin a quarter of their food each week Dar da mangiare agli affamati. Le eccedenze

Dettagli

Legge Regionale n. 21/98: Norme per l agricoltura biologica. D.G.R. n. 158/98:

Legge Regionale n. 21/98: Norme per l agricoltura biologica. D.G.R. n. 158/98: Legge Regionale n. 21/98: Norme per l agricoltura biologica D.G.R. n. 158/98: Istituzione e gestione dell Albo degli operatori dell agricoltura biologica Operatori biologici regionali (evoluzione dal 1998

Dettagli

L Azienda. quality In Mensa garantisce i suoi pasti

L Azienda. quality In Mensa garantisce i suoi pasti L Azienda In Mensa é un azienda specializzata a 360 nel campo della ristorazione collettiva, che si avvale di eccellenti collaboratori. L azienda garanti- sce elevata professionalità, massima sicurezza

Dettagli

Rilevazione dei prezzi di un paniere di beni di largo consumo nella distribuzione organizzata della regione Lazio.

Rilevazione dei prezzi di un paniere di beni di largo consumo nella distribuzione organizzata della regione Lazio. Rilevazione dei prezzi di un paniere di beni di largo consumo nella distribuzione organizzata della regione Lazio Seconda edizione Note metodologiche Ufficio Sistema Statistico Direzione Risorse Umane

Dettagli

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI PRANZO PRIMA SETTIMANA LUNEDI': MARTEDI : MERCOLEDI :

Dettagli

AREA SVILUPPO ECONOMICO E FORMAZIONE Ristorazione Scolastica TABELLA DIETETICA. per bambini da 3 a 12/14 mesi

AREA SVILUPPO ECONOMICO E FORMAZIONE Ristorazione Scolastica TABELLA DIETETICA. per bambini da 3 a 12/14 mesi AREA SVILUPPO ECONOMICO E FORMAZIONE Ristorazione Scolastica TABELLA DIETETICA per bambini da 3 a 12/14 mesi A cura della Dietista DIRIGENTE M. Teresa Caprasecca Dr.ssa Cristina Ercolani IL DIVEZZAMENTO

Dettagli

Tabella di conservazione delle verdure

Tabella di conservazione delle verdure Prodotto Asparagi Broccoletti Broccoli Carciofi Carote Cavolfiori Metodo di conservazione Non lavarli prima di conservarli. Lavarli per cucinarli. Avvolgerli in tovaglioli di carta e riporli in un sacchetto

Dettagli

Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute

Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute Il Biologico nella Ristorazione Collettiva Sabato 7 novembre 2009 Sala Botticelli Palazzo dei Congressi Roma EUR IL BIOLOGICO: REALI

Dettagli

Il modello alimentare europeo ha forti ripercussioni sull ambiente : necessita di energia, produce rifiuti con gli imballaggi, consuma petrolio per

Il modello alimentare europeo ha forti ripercussioni sull ambiente : necessita di energia, produce rifiuti con gli imballaggi, consuma petrolio per Il modello alimentare europeo ha forti ripercussioni sull ambiente : necessita di energia, produce rifiuti con gli imballaggi, consuma petrolio per le produzioni e per i trasporti. Insostenibilità della

Dettagli

www.nuovacigat.com Distributori di Benessere

www.nuovacigat.com Distributori di Benessere www.nuovacigat.com Distributori di Benessere www.nuovacigat.it Una pausa di piacere. Nella vita di ogni organizzazione non possono mancare momenti di pausa e luoghi di relax per recuperare le energie spese.

Dettagli

PROCEDURA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA IN AUTOGESTIONE PERIODO 1.9.2013/30.06.2017

PROCEDURA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA IN AUTOGESTIONE PERIODO 1.9.2013/30.06.2017 PROCEDURA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA IN AUTOGESTIONE PERIODO 1.9.2013/30.06.2017 Criteri di valutazione delle offerte Allegato n. 12 al Capitolato Speciale d Appalto Indice

Dettagli

Azienda Agricola Masseria Manone

Azienda Agricola Masseria Manone Azienda Agricola Masseria Manone Proposte Fattoria Didattica A.S. 2015/2016 Fattoria Didattica Masseria Manone: Proposte didattiche a.s. 2015/2016, Page 1 Masseria Manone Fattoria Didattica Egregio Signor

Dettagli

ALIMENTAZIONE. Matilde Pastina

ALIMENTAZIONE. Matilde Pastina ALIMENTAZIONE Matilde Pastina I macronutrienti COSA SONO I MACRONUTRIENTI I macronutrienti sono princìpi alimentari che devono essere introdotti in grandi quantità, poiché rappresentano la più importante

Dettagli

ALLERGIA ALIMENTARE: QUALI INTERVENTI DI PREVENZIONE E TERAPIA?

ALLERGIA ALIMENTARE: QUALI INTERVENTI DI PREVENZIONE E TERAPIA? Assemblea Nazionale di Federsanità ANCI Torino, 6-7 dicembre 2007 PARTECIPARE AL PROGETTO SALUTE Stili di vita e generazioni ALLERGIA ALIMENTARE: QUALI INTERVENTI DI PREVENZIONE E TERAPIA? Dott.ssa Giovanna

Dettagli

Le tre R in Coop: strategia ed esempi per la sostenibilità

Le tre R in Coop: strategia ed esempi per la sostenibilità Le tre R in Coop: strategia ed esempi per la sostenibilità Workshop MILANO 15 NOVEMBRE 2011 Valter Molinaro Coop Lombardia per l ambiente e la sostenibilità Il cittadino può determinare le dinamiche che

Dettagli

- PESENTAZIONE GENERALE Gennaio 2014 - RICONOSCIBILITA e TRACCIABILITA A PORTATA DI SMARTPHONE

- PESENTAZIONE GENERALE Gennaio 2014 - RICONOSCIBILITA e TRACCIABILITA A PORTATA DI SMARTPHONE - PESENTAZIONE GENERALE Gennaio 2014 - RICONOSCIBILITA e TRACCIABILITA A PORTATA DI SMARTPHONE 1 R E F E R E N Z E CERTIFICATA IN QUALITA ACCREDITATA IN ISO 9001:2008 certificato n. 22179/10/S Numero di

Dettagli

Alimenti. Gruppi Alimentari

Alimenti. Gruppi Alimentari Alimenti Gli alimenti sono tutto ciò che viene utilizzato come cibo dalla specie umana. Un dato alimento non contiene tutti i nutrienti necessari per il mantenimento di un corretto stato fisiologico La

Dettagli

PER SOSTENERE IL FUTURO, COME RIDURRE GLI SPRECHI ALIMENTARI

PER SOSTENERE IL FUTURO, COME RIDURRE GLI SPRECHI ALIMENTARI OTALL Il salone della Ricerca, Innovazione e Sicurezza alimentare Cosa abbiamo nel piatto: Tecnologie, Ambiente, Educazione, Sicurezza PER SOSTENERE IL FUTURO, COME RIDURRE GLI SPRECHI ALIMENTARI Claudia

Dettagli

I prodotti dell agricoltura biologica

I prodotti dell agricoltura biologica I prodotti dell agricoltura biologica non esistono i prodotti biologici, ma i prodotti dell agricoltura biologica due prodotti privi di residui chimici ed assolutamente identici possono essere l uno il

Dettagli

Denominazione Corso:

Denominazione Corso: CODICE: 254 Addetto all approvvigionamento della cucina, conservazione delle materie prime e realizzazione di preparazioni di base Opera nelle diverse aziende della ristorazione commerciale e collettiva.

Dettagli

LA PIETANZA NON AVANZA Gusta il giusto, dona il resto

LA PIETANZA NON AVANZA Gusta il giusto, dona il resto LA PIETANZA NON AVANZA Gusta il giusto, dona il resto Esperienza di recupero, a finisolidaristici, di pasti non distribuiti nelle mense scolastiche di Torino SINTESI DEL PROGETTO E DEI RISULTATI L. 155/2003

Dettagli

RICETTARIO PRIMI PIATTI MENU' INVERNALE A.S.15/16

RICETTARIO PRIMI PIATTI MENU' INVERNALE A.S.15/16 RICETTARIO PRIMI PIATTI MENU' INVERNALE A.S.15/16 SALSA AL POMODORO E BASILICO sedano, carota, cipolla, pomodoro, basilico, olio extra vergine di oliva,, parmigiano SALSA X RISOTTO AL POMODORO E BASILICO

Dettagli

Acqua in brocca. Rifiuti e Acqua. Le acque potabili di acquedotto Firenze, 22 Novembre 2010

Acqua in brocca. Rifiuti e Acqua. Le acque potabili di acquedotto Firenze, 22 Novembre 2010 In collaborazione con: Acqua in brocca Impariamo a evitare gli sprechi e a bere la nostra acqua del rubinetto Le acque potabili di acquedotto Firenze, 22 Novembre 2010 Con l adesione dei Medici Pediatri

Dettagli

I prodotti della nostra terra non fanno il giro della Terra

I prodotti della nostra terra non fanno il giro della Terra I prodotti della nostra terra non fanno il giro della Terra Progetto rivolto alle classi della scuola primaria dell Emilia Romagna per l anno scolastico 2010-2011 COLDIRETTI Coldiretti, con un milione

Dettagli

MENU' INVERNALE 2007 2008 NIDO

MENU' INVERNALE 2007 2008 NIDO MENU' INVERNALE 2007 2008 NIDO 1 Settimana 2 Settimana 3 Settimana 4 Settimana 5 Settimana Pasta al Pomodoro riso al pomodoro risotto al pomodoro Pasta pomodoro e tonno gnocchi al pomodoro Prosciutto crudo

Dettagli

LA RISTORAZIONE ITALIANA ALL ESTERO CONCORRENZA E CONTRAFFAZIONE CONSIDERAZIONI

LA RISTORAZIONE ITALIANA ALL ESTERO CONCORRENZA E CONTRAFFAZIONE CONSIDERAZIONI LA RISTORAZIONE ITALIANA ALL ESTERO CONCORRENZA E CONTRAFFAZIONE CONSIDERAZIONI Tra il 5 e il 14 febbraio 2011 è stata effettuata una rilevazione CAWI che ha investito un campione di 152 RISTORANTI ITALIANI

Dettagli

IN CAMPO LA SCIENZA. Organizzato da. Sponsor del concorso

IN CAMPO LA SCIENZA. Organizzato da. Sponsor del concorso Organizzato da LA SCIENZA Sponsor del concorso MILANO, 29 30 NOVEMBRE 2012 1 giornata: sessione di lavoro presso la sede di Espansione Galleria Meravigli 2 giornata: premiazione Palazzo Isimbardi Corso

Dettagli

GE.NE Srl - MERCATOPESCA Srl - GEM Srl

GE.NE Srl - MERCATOPESCA Srl - GEM Srl 1 Ge.Ne S.r.l è un'azienda che opera con successo da 20 anni nel commercio di prodotti ittici freschi e congelati, carne fresca confezionata di alta qualità, verdure e primi piatti surgelati. I moderni

Dettagli

Innovazione e qualità

Innovazione e qualità Innovazione e qualità La filosofia dell azienda si basa fin dagli anni 70 sulla ricerca della qualità per garantire al consumatore finale un prodotto fresco e sano TEDALDI L azienda Tedaldi, con sede principale

Dettagli

Eleonora Brambilla Marta Fumagalli Paola Gadaleta. Produzione Distribuzione Consumo

Eleonora Brambilla Marta Fumagalli Paola Gadaleta. Produzione Distribuzione Consumo Eleonora Brambilla Produzione Distribuzione Consumo 0.Mappa rizomatica Eleonora Brambilla car/bike car pooling sharing trasporto pubblico TRASPORTO EASY ACCESS CONDIVISO EMISSIONI ZERO NUOVE STRATEGIE

Dettagli

RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI SIENA

RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI SIENA RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI SIENA CUCINA CENTRALIZZATA ASP- SERVIZI ALLA PERSONA CITTA DI SIENA A cura della Dietista Dott.ssa Giulia De Nicola e in collaborazione con i Coordinatori Emiliano Papini

Dettagli

Mission. Food24 é una Società commerciale e di servizi che opera nel settore della distribuzione automatica.

Mission. Food24 é una Società commerciale e di servizi che opera nel settore della distribuzione automatica. Mission Food24 é una Società commerciale e di servizi che opera nel settore della distribuzione automatica. Food24 progetta e realizza soluzioni automatiche chiavi in mano per la vendità e somministrazione

Dettagli

I FATTORI CHIAVE NELLA RELAZIONE CON GLI ENTI NO PROFIT IL CASO BANCO ALIMENTARE LA LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE: SOLUZIONI E APPROCCI DI FILIERA

I FATTORI CHIAVE NELLA RELAZIONE CON GLI ENTI NO PROFIT IL CASO BANCO ALIMENTARE LA LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE: SOLUZIONI E APPROCCI DI FILIERA I FATTORI CHIAVE NELLA RELAZIONE CON GLI ENTI NO PROFIT IL CASO BANCO ALIMENTARE LA LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE: SOLUZIONI E APPROCCI DI FILIERA CHI SIAMO LA RETE BANCO ALIMENTARE SI COMPONE DI 21 ORGANIZZAZIONI

Dettagli

Orientamento dei consumi ed educazione alimentare:

Orientamento dei consumi ed educazione alimentare: Bruxelles, 23.11.2007 Orientamento dei consumi ed educazione alimentare: - una strada da percorrere - TRENTINI Luciano - presidente presidente AREFLH - direttore CSO 1 Il quadro di contesto 2 L Organizzazione

Dettagli

LA PRODUZIONE PRIMARIA NEL COMPARTO AGRO-ALIMENTARE

LA PRODUZIONE PRIMARIA NEL COMPARTO AGRO-ALIMENTARE LA PRODUZIONE PRIMARIA NEL COMPARTO AGRO-ALIMENTARE Fabio Grillo Spina Dipartimento dell Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari Via Quintino Sella,

Dettagli

Nutrire il pianeta, energia per la vita. Progetto di Elena Cazzaniga - Elena Riva Azienda Agricola La Botanica - Birago (MB)

Nutrire il pianeta, energia per la vita. Progetto di Elena Cazzaniga - Elena Riva Azienda Agricola La Botanica - Birago (MB) Nutrire il pianeta, energia per la vita Expo 2015 Sarà l'occasione anche per ripensare e riacquistare i vecchi saperi e sapori legati ai mestieri del cibo e dell'accoglienza. Includerà tutto ciò che riguarda

Dettagli

Le Politiche della Regione nell ambito dei consumi e alimentazione a KM 0

Le Politiche della Regione nell ambito dei consumi e alimentazione a KM 0 Le Politiche della Regione nell ambito dei consumi e alimentazione a Valorizzazione produzioni agro alimentari di qualità Premessa Cosa si intende per consumo a KM 0? prodotti provenienti da areali di

Dettagli

ANALISI DEL RISCHIO NUTRIZIONALE Applicazione di modelli per la valutazione dei rischi nella ristorazione collettiva

ANALISI DEL RISCHIO NUTRIZIONALE Applicazione di modelli per la valutazione dei rischi nella ristorazione collettiva ANALISI DEL RISCHIO NUTRIZIONALE Applicazione di modelli per la valutazione dei rischi nella ristorazione collettiva Valeria Morena Stefano Saccares Fondazione S. Lucia IRCCS, Roma Centro Studi Regionale

Dettagli

I giovani, il dialogo strutturato e la social exclusion la green economy come possibile risposta

I giovani, il dialogo strutturato e la social exclusion la green economy come possibile risposta I giovani, il dialogo strutturato e la social exclusion la green economy come possibile risposta Newsletter n.1 0 dicembre 201 4 progetto di educazione non formale rivolto ai giovani dai 18 ai 30 anni

Dettagli

Testo Unico del Commercio

Testo Unico del Commercio Testo Unico del Commercio Un nuovo strumento per semplificare la vita delle aziende e dei cittadini, trasformare la Regione in un amministrazione amica delle imprese e per rilanciare lo sviluppo del settore.

Dettagli

CIBO, ALIMENTAZIONE E BIODIVERSITA

CIBO, ALIMENTAZIONE E BIODIVERSITA CIBO, ALIMENTAZIONE E BIODIVERSITA VILLA PAOLINA ASTI 8 settembre 2015 La popolazione mondiale è cresciuta di 250 milioni di persone in 1600 anni 9 miliardi mentre ora cresce drasticamente. dal 1950

Dettagli

Menu: i nuovi standard regionali

Menu: i nuovi standard regionali Menu: i nuovi standard regionali Assessorato politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna M.Fridel Reggio Emilia 29 settembre 2012 Abitudini alimentari da migliorare A livello regionale sono attive

Dettagli

PROTOCOLLO PER IL RECUPERO, CONSERVAZIONE, CONFEZIONAMENTO E TRASPORTO DI ALIMENTI NON DISTRIBUITI IN SERVIZI DI RISTORAZIONE COLLETTIVA

PROTOCOLLO PER IL RECUPERO, CONSERVAZIONE, CONFEZIONAMENTO E TRASPORTO DI ALIMENTI NON DISTRIBUITI IN SERVIZI DI RISTORAZIONE COLLETTIVA PROTOCOLLO PER IL RECUPERO, CONSERVAZIONE, CONFEZIONAMENTO E TRASPORTO DI ALIMENTI NON DISTRIBUITI IN SERVIZI DI RISTORAZIONE COLLETTIVA 1 Introduzione Il protocollo definisce, sulla base dell esperienza

Dettagli

EDUCAZIONE ALIMENTARE DELLA SCUOLA E PERCORSI DIDATTICI SENSORIALI. Un cammino verso frutta e verdura con i 5 sensi

EDUCAZIONE ALIMENTARE DELLA SCUOLA E PERCORSI DIDATTICI SENSORIALI. Un cammino verso frutta e verdura con i 5 sensi EDUCAZIONE ALIMENTARE DELLA SCUOLA E PERCORSI DIDATTICI SENSORIALI Educazione alimentare nella scuola Le attività di educazione alimentare per l anno scolastico 2004 2005 sono state condotte in più di

Dettagli

1 settimana Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

1 settimana Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì I menù proposti da EURORISTORAZIONE per la ristorazione scolastica sono strutturati in 4 settimane, che si ripetono ciclicamente e stagionalmente (menù estivo/menù autunnale/menù invernale) per le scuole

Dettagli

Un occasione di politica alimentare della Città e di governance partecipata Assessora alle Politiche Educative Mariagrazia Pellerino

Un occasione di politica alimentare della Città e di governance partecipata Assessora alle Politiche Educative Mariagrazia Pellerino L'Assessorato alle Politiche Educative della Città di Torino opera da tempo sul tema della "città sostenibile" con un proprio piano d'azione volto a promuovere nuovi stili di vita e modelli d'intervento

Dettagli

MENU SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA INFERIORE MENU ESTIVO 1 SETTIMANA

MENU SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA INFERIORE MENU ESTIVO 1 SETTIMANA Allegato n. 1 MENU SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA INFERIORE ANNO SCOLASTICO 2004/2005 MENU ESTIVO 1 SETTIMANA Sedani al pomodoro e basilico Prosciutto cotto e fontina o pecorino (mat) Prosciutto crudo

Dettagli

Alimentazione, consumatori, territori transfrontalieri. Programma ALCOTRA 2007-2013, progetto n. 121 Le buone pratiche di ristorazione collettiva

Alimentazione, consumatori, territori transfrontalieri. Programma ALCOTRA 2007-2013, progetto n. 121 Le buone pratiche di ristorazione collettiva Alimentazione, consumatori, territori transfrontalieri. Programma ALCOTRA 2007-2013, progetto n. 121 Le buone pratiche di ristorazione collettiva Menù partecipato Il progetto il menù l ho fatto io Un modello

Dettagli

IL MENU' ALLEGATO 1 al Capitolato Speciale d Appalto Servizio di Ristorazione Scolastica

IL MENU' ALLEGATO 1 al Capitolato Speciale d Appalto Servizio di Ristorazione Scolastica ALLEGATO 1 al Capitolato Speciale d Appalto Servizio di Ristorazione Scolastica IL MENU' I menù rispecchiano le indicazioni della piramide alimentare mediterranea, le Linee Guida per una sana alimentazione

Dettagli

Allegato n 2: Menù, tabelle dietetiche, composizione degli alimenti, grammature

Allegato n 2: Menù, tabelle dietetiche, composizione degli alimenti, grammature Allegato n 2: Menù, tabelle dietetiche, composizione degli alimenti, grammature L attuale stile di vita comporta sempre di più, anche in età pediatrica, la possibilità o la necessità di consumare pasti

Dettagli

Art. 1 Finalità. Art. 2 Costituzione dell'enoteca/elaioteca regionale.

Art. 1 Finalità. Art. 2 Costituzione dell'enoteca/elaioteca regionale. Regione Puglia L.R. 29 luglio 2008, n. 20 (1). Costituzione dell'enoteca/elaioteca regionale. (1) Pubblicata nel B.U. Puglia 1 agosto 2008, n. 124. Art. 1 Finalità. 1. La Regione Puglia promuove la costituzione

Dettagli

C O M U N E D I C A L A T A B I A N O PROVINCIA DI CATANIA REGOLAMENTO SUL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

C O M U N E D I C A L A T A B I A N O PROVINCIA DI CATANIA REGOLAMENTO SUL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA C O M U N E D I C A L A T A B I A N O PROVINCIA DI CATANIA REGOLAMENTO SUL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA 1 I N D I C E ART. 1 - FINALITA ART. 2 - UTENZA ART. 3 - FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ART. 4 - ACCESSO

Dettagli