LABORBANK Le Direzioni Organizzazione e le dinamiche del sistema bancario italiano Dinamiche strategiche e organizzative nelle banche italiane

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1 LABORBANK Le Direzioni Organizzazione e le dinamiche del sistema bancario italiano Dinamiche strategiche e organizzative nelle banche italiane Valerio Pesic 2 luglio

2 Agenda Premessa Alcune domande di ricerca Metodologia di analisi Fattori evolutivi del contesto Struttura del questionario Descrizione del campione Prime evidenze dell indagine Primi risultati e alcune domande aperte 2

3 Premessa Il sistema bancario italiano si trova da tempo tra la necessità di reagire all aumento dei rischi e al calo di redditività e quella di sostenere il sistema produttivo alle prese con l aumento della concorrenza internazionale e un forte bisogno di innovazione La Funzione Organizzazione (FO), per il ruolo che essa ricopre nella progettazione e gestione del cambiamento organizzativo, è un importante attore nella trasformazione dei modelli bancari Diventa fondamentale il ruolo della FO nella gestione del cambiamento Per questo motivo, è stato condotto un sondaggio, al fine di disporre di alcuni primi elementi di discussione per avviare un dibattito sulla problematica organizzativa delle banche, da approfondire successivamente nell ambito dell iniziativa LABORBANK di LBS Le evidenze empiriche in questo campo sono, tuttavia, carenti e non offrono aggiornate conoscenze Si tratta spesso di verifiche complesse, che devono fare ampio uso di questionari dettagliati per produrre risultati interessanti, a cui le banche devono essere disposte a collaborare 3

4 Alcune domande di Ricerca Vi sono tendenze al decentramento di attività/compiti? 7 1 Quali sono le prospettive di evoluzione del sistema bancario? Quale evoluzione del ruolo? 6 Direzioni Organizzazione 2 Quali sono i problemi più critici affrontati e da affrontare? Quali dinamiche con le altre funzioni? Quali fabbisogni di competenze? Vi sono cambiamenti nei compiti? 4

5 Metodologia di analisi PARADIGMI DI INTERPRETAZIONE STRUTTURA DEL LAVORO Relazioni tra «cambiamento ambientale» e «cambiamento strategico» L evoluzione ambientale costituisce un punto di riferimento essenziale per comprendere le pressioni esogene al cambiamento strategico-organizzativo e le nuove condotte operative delle banche: pertanto, si è ritenuto di richiamare i principali fattori che hanno modificato, e che si ritiene modificheranno ulteriormente, il contesto istituzionale e competitivo dei sistemi finanziari con riguardo in particolare alla situazione italiana ed europea Relazioni tra «cambiamento strategico» e «cambiamento organizzativo» Quindi, le risultanze del sondaggio vengono commentate alla luce di tale quadro di riferimento, con delle risultanze che emergono sugli obiettivi e sui cambiamenti strategici delle banche italiane confermano la rilevanza dell evoluzione dello scenario economico, istituzionale e competitivo: ciò consente di ampliare la discussione a considerazioni più generali sulla problematica dell evoluzione prospettica dei modelli bancari 5

6 Fattori evolutivi del contesto: visione d insieme Il sistema finanziario italiano, così come altri Paesi europei, si trova, al momento attuale, in una sorta di crocevia in cui si combinano diversi fattori in grado di determinare radicali cambiamenti Dinamiche Internazionali Fattori strutturali Fattori congiunturali Dinamiche Nazionali Considerare questi fattori è quantomeno opportuno se si vuole comprendere come la dinamica del contesto ambientale, istituzionale e competitivo sia rilevante per la condotta della FO delle banche, nonché per valutare le sfide che questa funzione deve affrontare, non solo nel presente, ma anche nel prossimo futuro, per governare complessi processi evolutivi e soprattutto trasformativi 6

7 Attuale situazione del sistema finanziario Crisi Finanziaria Risposta della Vigilanza Economia Reale Sistema Finanziario Regolamentazione Crisi Economica Rafforzamento Sistema Vigilanza (Basel III, Banking Union, etc.) Potenziali Effetti Indesiderati (e.g. credit crunch ) Politica Monetaria Espansiva UNA VISIONE «PARZIALE» 7

8 Prospettive evolutive del sistema finanziario Evoluzione del modello di intermediazione finanziaria Discontinuità Banche OTH Rilevanza Credito Banche OTD Rilevanza Mercato Margine interesse Sistema BB Margine Finanza Sistema MB Basilea 1 Basilea 2 Grande Crisi e Riforma del Sistema Finanziario t LEGENDA Sistemi Bancari Paesi Core UE Sistemi Bancari Paesi GIPSIC 8

9 Tendenze evolutive del contesto competitivo Tra i diversi Paesi Europei, storicamente si sono evidenziate significative differenze in termini di attività svolta da parte del sistema bancario... tali differenze potrebbero divenire nel medio termine insostenibili Rapporto Impieghi/Totale Attivo 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% % Austria Belgium France Germany Greece Ireland Netherlands Portugal Spain Others Total EMU-18 Italy Rielaborazione propria su dati ECB Consolidated Banking Data EMU 18 9

10 Tendenze evolutive del contesto competitivo L attività bancaria, in tutti in Paesi Europei, tende a perdere la sua marginalità, soprattutto per quanto riguarda la sua parte tradizionale (margine di interesse) è ragionevole ipotizzare che tale tendenza venga confermata nel futuro Composizione del Margine di Intermediazione/Totale Attivo 7.00% 6.00% 5.00% 4.00% 3.00% 2.00% 1.00% 0.00% SPA Popolari BCC MINTS/TA RNC/TA Rielaborazione propria su dati BdI Categorie Istituzionali Banche Italiane 10

11 Tendenze evolutive del contesto competitivo Il rilevante deterioramento della qualità dei portafogli crediti e i significativi incrementi patrimoniali, hanno stimolato azioni di recupero della redditività basate essenzialmente sulla riduzione dei costi operativi strategie di efficientamento non sempre agevoli, attività bancaria si caratterizza come un attività ad alta intensità di lavoro (alto cost/income) Rapporto Costi Operativi/Margine di Intermediazione 80.00% 70.00% 60.00% 50.00% 40.00% 30.00% 20.00% 10.00% 0.00% Banche SpA Popolari BCC Rielaborazione propria su dati BdI Categorie Istituzionali Banche Italiane 11

12 Motivazioni del questionario Emerge pertanto un quadro problematico, che pone le banche italiane di fronte a complesse sfide sfide per i processi di efficientamento in corso, ma anche necessità di sviluppo di attività innovative (a maggiore valore aggiunto), in grado di compensare la caduta della redditività della gestione denaro esigenze di sviluppo di nuovi modelli di business ricerca di potenziali fabbisogni di nuovi servizi come la finanza per la crescita e la finanza per l innovazione, ovvero servizi che nel nostro Paese sono carenti ma indispensabili per favorire lo sviluppo delle imprese e la trasformazione dei sistemi produttivi necessità di arricchimento dei servizi creditizi tradizionali ponendo le condizioni perché questi «tornino» ad essere individualmente sostenibili/efficienti Si tratta di investimenti significativi, difficili da effettuare nell immediato, in contemporanea alla razionalizzazione delle attività correnti: in un complesso contesto di evoluzione dell attività creditizia e conseguente problematica strategica delle banche italiane, necessità di coniugare l obiettivo dello sviluppo e dell innovazione con quello della prudenza e della stabilità 12

13 Obiettivi del questionario Pressioni Ambiente Strategico Pressioni Performance Aziendali Complessità Ruolo delle Direzioni Organizzazione Coerentemente con quanto evidenziato a partire dal contesto strategico e competitivo, la struttura del questionario è stata articolata al fine di analizzare le seguenti dinamiche fondamentali: a) dinamiche di evoluzione della complessità/criticità del ruolo delle DO b) evoluzione dei compiti attribuiti alla FO c) fabbisogni di integrazione tra FO e altre funzioni aziendali d) influenza nei confronti delle decisioni aziendali e) fabbisogno di miglioramento delle competenze e di formazione della FO 13

14 Descrizione del campione Sulla base dell analisi delle risposte ottenute dalle banche partecipanti al sondaggio, è possibile evidenziare una doppia segmentazione, che consente di articolare la composizione del campione, ma non vuole essere uno strumento discriminante delle problematiche organizzative Dimensioni Business Banche Specializzate Banche Retail Banche Multibusiness Totale Campione Gruppi Bancari 4 4 Banche Medie Banche Minori Totale campione In questi termini, l obiettivo che ci si è posti nell analizzare i dati raccolti non è tanto quello di identificare possibili correlazioni tra fattori di contesto (dimensioni e tipo di attività) e modelli organizzativi (correlazioni, comunque, che possono sussistere e risultare di interesse) quanto piuttosto quello di verificare le tendenze trasversali con riferimento alle tematiche oggetto di interesse della nostra indagine 14

15 Prime evidenze dell indagine: una visione di sintesi Negli ultimi anni la FO è diventata fortemente critica e le DO hanno modificato il proprio ruolo dovendo affrontare un aumento della complessità di attività: su questa evoluzione concorda la quasi totalità del campione (93%) affermando che vi hanno contribuito i cambiamenti di mercato e la perdurante crisi economica Complessità Dai dati raccolti, emerge un intensa dinamica, in tutte le categorie di banche del campione, sia degli assetti societari sia degli assetti strutturali macro e micro. Il cambiamento organizzativo si è intrecciato con il cambiamento strategico e ha coinvolto il portafoglio delle attività e i singoli business. Il cambiamento è destinato a continuare anche nei prossimi anni, anche se le spinte al cambiamento risultano soprattutto legate al ripristino delle condizioni di redditività operando sui costi ma sono segnalati anche l adeguamento al quadro normativo e il rafforzamento della capacità competitiva I fattori congiunturali sembrano prevalere sui fattori strutturali Ciò confermerebbe che non è del tutto percepita la minaccia che l attività di intermediazione creditizia sia entrata in una fase di maturità e possa in prospettiva non rivelarsi attrattiva: oppure si può ritenere che la difficoltà di innovare induca a privilegiare le azioni di efficientamento, con il taglio dei costi, presumibilmente più facili da realizzare 15

16 Prime evidenze dell indagine: modifiche passate Le banche intervistate hanno effettuato interventi organizzativi su gran parte delle funzioni aziendali, tra cui principalmente ICT (5.9), rete distributiva (5.7), crediti (5.6), organizzazione (5.1), sistemi di pagamento e monetica (5.0) Interventi organizzativi hanno riguardato tutte le unità organizzative di business, con particolare rilevanza per il retail (5.8), international (5.2), corporate (5.0), mentre un valore leggermente inferiore emerge per il private (4.1) Rilevanti gli interventi organizzativi effettuati anche con riferimento agli assetti societari, tra cui ristrutturazioni societarie (5.8), fusioni/incorporazioni (5.1), acquisizioni (4.8), alleanze strategiche (4.7) Dalle risposte sugli obiettivi che guidano il cambiamento, nel complesso, al primo posto viene segnalata la riduzione dei costi (5.9). Anche la ricerca di economie di scopo (5.4), che è una strategia di efficientamento, ottiene un punteggio significativo. Ma di rilievo sono anche l adeguamento alla normativa di vigilanza (5.5) e il miglioramento dell efficacia commerciale (5.2) in tutte le categorie. Da rimarcare, infine, l obiettivo più generale di rendere coerente l organizzazione con la strategia (5.1) 16

17 Prime evidenze dell indagine: evoluzione futura Anche per quanto concerne le aspettative degli intervistati circa le dinamiche evolutive future, emerge un quadro teso al miglioramento dell economicità della gestione attraverso diversi interventi organizzativi Nell ambito dei cambiamenti di assetto societario si considerano soprattutto rilevanti le fusioni/incorporazioni (4,6), le ristrutturazioni societarie (4,6) e le alleanze strategiche (4,6) Le funzioni aziendali che si ritiene saranno interessate dai cambiamenti sono, in ordine di rilevanza: distribuzione (5,9), crediti (5,8), risk management (5,8), Ict (5,6), organizzazione (5,6) Cambiamenti nelle unità di business sono attesi con una importanza maggiore per il retail (6,3), seguito dal private (5,2), dal corporate (5,1) e dall international (3,0) 17

18 Risultati e alcune domande aperte Risultati della ricerca Dalla valutazione dello scenario competitivo e dalle prime evidenze dei risultati dell indagine emergono alcune considerazioni di rilievo per ipotizzare le dinamiche che potranno caratterizzare nel prossimo futuro l evoluzione del ruolo delle DO nelle banche Alcune domande aperte Allo stesso tempo, da tale quadro emergono anche alcune domande e/o aspetti critici, che potrebbero essere oggetto di successive analisi all interno del sistema bancario: - quali sono le prospettive di sviluppo del modello di intermediazione bancaria tradizionale? - quali saranno le attività principali con cui le banche potranno sopperire alla (ipotizzata) riduzione dell attività tradizionale di intermediazione? - le attività di supporto all innovazione e all accesso al mercato mobiliare come potranno giovare al business bancario? - quali saranno le dinamiche di evoluzione del grado di omogeneità/eterogeneità tra i diversi sistemi bancari in Europa? - quali saranno le prospettive di evoluzione con cui la DO sarà chiamata a confrontarsi per rispondere all evoluzione di tale contesto strategico? 18

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