INDAGINE SULLE PARI OPPORTUNITA SINTESI DEI FOCUS GROUP IN AUSER
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- Ilario Cattaneo
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1 INDAGINE SULLE PARI OPPORTUNITA SINTESI DEI FOCUS GROUP IN AUSER BOZZA Auser nazionale ha attivato un progetto/processo finalizzato alla crescita della presenza e dell assunzione di responsabilità delle donne - volontarie e dirigenti a tutti i livelli - nell Associazione. Il punto di partenza è la consapevolezza che le diverse misure introdotte dall Associazione per sviluppare le Pari Opportunità 1, richiedono un continuo sforzo e l aggiornamento delle strategie per realizzarne la piena applicazione. In particolare, dai dati rilevati attraverso il Rapporto di Missione emergono tendenze che si prestano a una duplice lettura: da un lato, per quanto riguarda le adesioni al volontariato, negli ultimi tre anni (2007/2009) la componente femminile aumenta in misura maggiore (+25,5%) rispetto agli uomini (+15,5%); dall altro, si evince come la quota di donne che ricoprono incarichi di responsabilità nelle diverse strutture dell Associazione, non è ancora adeguata rispetto agli obiettivi posti dalle Disposizioni anti-discriminatorie contenute nello Statuto di Auser all articolo 40. Questo dispone, infatti, che: Al fine di rendere concreta l affermazione di una associazione di donne e di uomini, nella formazione degli organismi dirigenti, nelle sostituzioni che negli stessi si rendano necessarie, nella distribuzione degli incarichi, nella rappresentanza esterna, nazionale ed internazionale, nessuno dei generi può essere rappresentato al di sotto del 40%. A tal fine verranno definite con apposite disposizioni esecutive interne le relative regole applicative Sulla base di queste premesse è stato elaborato il progetto Pari Opportunità, finalizzato - secondo gli indirizzi della Presidenza Auser - ad acquisire elementi conoscitivi sulle differenze di genere nell Associazione e a promuovere una maggiore partecipazione delle donne alla vita dell Associazione. La prima fase del progetto è stata realizzata nei primi mesi del E stata svolta l analisi quantitativa delle differenze di genere rilevate nell Associazione (relativamente alle dinamiche degli iscritti-volontari e dei soci, e all assunzione di ruoli di leadership e di responsabilità), i cui risultati hanno consentito di preparare l approfondimento qualitativo, che ha coinvolto le attrici protagoniste dell Auser, donne volontarie e con responsabilità gestionali e organizzative. 1 Pari Opportunità intese come assenza di ostacoli alla partecipazione economica, politica e sociale in base al sesso di appartenenza, 2 Per l analisi quantitativa dei dati sulle differenze di genere in Auser, si rimanda alla seconda parte della Relazione. I dati sono stati acquisiti attraverso questionario: schede somministrate ai responsabili delle Associazioni Locali Affiliate (Ala) e di 148 relative alle Strutture di Direzione Regionali e provinciali (Sdd).
2 Sono stati realizzati 6 focus group, uno dedicato alle donne che partecipano agli organismi di direzione Auser, gli altri cinque rivolti alle donne che svolgono attività di volontariato nelle Associazioni locali. Di seguito riportiamo i temi scelti da Auser nazionale per la realizzazione dei focus group. Le Volontarie 1 Tema: Il numero delle donne volontarie in Auser aumenta. E così anche nella tua realtà?da cosa dipende? 2 Volontariato e organizzazione degli orari di vita. Cura delle persone e obblighi familiari, contesto sociale, istruzione, orientamenti personali, altro... 3 Tema: Le donne possiedono una specificità nella modalità di relazione con le persone e nella capacità di proposta. Sei d accordo? Pensi che l Associazione ne tenga conto? 4 Riesci ad immaginarti con maggiori responsabilità in Auser? 5 Cosa pensi che l Auser possa fare per far crescere il volontariato al femminile e potenziare le pari opportunità? Le donne inserite negli organismi di direzione Auser 1 Tema: Il numero delle donne negli organismi di direzione Auser è ancora inadeguato rispetto alla norma antidiscriminatoria. Le donne hanno le stesse opportunità degli uomini nell accesso alle strutture di direzione, nella qualità degli incarichi e nell effettiva possibilità di svolgerli? 2 Tema: Il profilo di un buon/buona dirigente dell Auser 3 Tema: Responsabilità in Auser e organizzazione degli orari di vita. Cura della famiglia e obblighi familiari, orientamenti personali, salute e altro.. 4 Tema: In che modo pensi che l Auser possa sostenere la promozione delle donne negli incarichi di direzione? Risultati principali questione della conciliazione, per la donna associata e/o volontaria operano le dimensioni familiare, privata e del lavoro. Auser è un Associazione fortemente caratterizzata dalle specificità delle donne: sensibilità, cultura del fare, flessibilità, tutti fattori che si affermano nelle pratiche quotidiane delle decine di migliaia di volontarie donne, che ormai in maggioranza si affiancano alle attività e alle esperienze dei volontari uomini. Auser è sempre meno una associazione maschile, tuttavia permangono resistenze culturali e organizzative alla riduzione delle differenze di genere. In particolare, la partecipazione delle donne alle decisioni circa le iniziative da realizzare o in merito all organizzazione delle stesse (ad esempio, la scelta e la condivisione degli orari e delle modalità di svolgimento delle attività) non è ancora adeguata. Gli incarichi di direzione premiano soprattutto gli
3 uomini, e spesso tale ripartizione poggia sul criterio della maggiore disponibilità di tempo da dedicare al volontariato. Relativamente alle attività di volontariato, la divisione dei compiti spesso ricalca i modelli tradizionali, in cui la donna si occupa di attività considerate sue specifiche (relazioni sociali, compagnia ) 3, mentre l uomo spesso svolge ruoli organizzativi e che attengono alle decisioni. Auser da tempo ha attivato misure orientate a rimuovere i principali ostacoli allo sviluppo delle Pari Opportunità nell Associazione. Tuttavia tali iniziative dirette in modo particolare all applicazione dell articolo 40 dello Statuto - hanno sofferto di frammentazione, scarsa continuità e carenze nella programmazione strategica. Ne deriva per Auser, la consapevolezza che, per affrontare con migliori prospettive di successo il problema delle differenze di genere, occorre mettere a punto in modo condiviso strategie e indirizzi operativi più efficaci. Dai 6 focus group realizzati a marzo, sono emerse proposte finalizzate al potenziamento delle seguenti attività: alimentare gli scambi di esperienze e la comunicazione interna, promuovere iniziative formative mirate al miglioramento delle attività di volontariato, organizzative e legate alla programmazione. In conclusione, in base alle risultanze ottenute con il Progetto Pari Opportunità, Auser nazionale intende avviare momenti di riflessione sulla necessità di introdurre nuove prassi nella programmazione e nell organizzazione delle attività di volontariato (che riguardino nuovi criteri di partecipazione e di gestione delle responsabilità), allo scopo di qualificare e valorizzare sempre di più il contributo delle donne alla vita dell Associazione. In particolare, Auser nazionale intende promuovere o rafforzare: la prassi della programmazione annuale delle attività territoriali, da realizzarsi sulla base della condivisione del documento programmatico da parte dell assemblea dei soci dell Associazione; la prassi della direzione collegiale e della condivisione, da realizzarsi ai diversi livelli dell Associazione, a partire dalle Ala. La direzione collegiale permette la valorizzazione e il riconoscimento di tutte le sensibilità presenti nell Associazione, e consente alla componente femminile di sviluppare in modo adeguato la propria specificità; l attenzione ai processi di comunicazione, interna ed esterna. Il circuito delle informazioni, la costruzione e la manutenzione della rete associativa, sono di fondamentale importanza per lo sviluppo di pratiche di trasparenza e di pari opportunità; 3 A tale proposito, nei focus group è emerso come, nell ambito della vita associativa, le donne spesso vengano incoraggiate a intraprendere iniziative innovative ed esplorative ).
4 la programmazione delle scelte che riguardano ruoli e funzioni di responsabilità, con riferimento sia gli accessi alle strutture direzionali, sia alla qualità degli incarichi. L applicazione della norma anti discriminatoria (art. 40 dello Statuto) per la distribuzione equilibrata di posizioni e di ruoli decisionali tra donne e uomini, e, più in generale, l adozione di criteri equi (orientati, dunque, a premiare non tanto la maggiore disponibilità di tempo delle persone, quanto piuttosto la predisposizione al ruolo e le capacità progettuali, organizzative e gestionali) per l attribuzione delle responsabilità, dovranno essere assicurate da scelte meditate e ampiamente partecipate dai soci; l introduzione di modifiche significative al modello funzionale dell Associazione, per renderlo meno gerarchico, più snello e orientato alla semplificazione delle attività decisionali. Il Focus Group è un metodo di ricerca finalizzato ad approfondire argomenti specifici per raccogliere informazioni rilevanti, pur non approdando a un risultato statisticamente rappresentativo. Inoltre, al contrario di quanto accade nelle indagini di tipo quantitativo, il Focus group consente di far emergere le relazioni tra i partecipanti. Anzi, in base all idea di fondo di questo metodo, nel Focus group si crea un interazione sociale in grado di trasmettere ai partecipanti consapevolezza dei propri ruoli e crescita culturale 4. La scelta dei partecipanti diviene quindi fondamentale per la creazione dell interazione sociale e al fine della manifestazione dei diversi punti di vista sull oggetto della discussione. Per quanto riguarda le modalità di realizzazione, il Focus group non è una intervista, quanto piuttosto una libera discussione che si svolge all interno di un piccolo gruppo di persone, su un tema o diversi temi proposti da un moderatore. La discussione avviene appunto in forma libera seguendo la tecnica del colloquio di gruppo. Il gruppo di partecipanti selezionato per un Focus è di circa unità. Ogni Focus group ha una durata massima di circa 2-3 ore. Il risultato consiste in una sintesi della registrazione della discussione e degli appunti presi manualmente durante incontro. 4 Krueger R. Focus Group Kit. London: Sage Publications; 1998, Merton R K et al. The Focused Interview. London: The Free Press; 1956.
5 Il trattamento del materiale può essere effettuato sulla base del metodo suggerito dalla cosiddetta Grounded theory 5. La lettura dei testi va fatta seguendo un approccio di tipo induttivo che da singoli situazioni e opinioni aiuti a costruire concetti e categorie interpretative generali. Il gruppo è completato dalla presenza di un membro esterno. Esso svolge al tempo stesso il ruolo di coordinatore (introduce i temi del dibattito, mantenere la discussione nei termini prefissati, concede la parola a tutti i partecipanti), di facilitatore (interviene ogni qualvolta il dibattito langue o per moderare) e di osservatore. Una volta introdotti i temi del dibattito, questi vengono sviluppati in maniera autonoma dai partecipanti. 5 Glaser B, Strauss A. The Discovery of Grounded Theory. Chicago: Alcan; Glaser B. Theoretical Sensitivity. San Francisco: Sociology Press; 1978.
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