Paola Piccioni - UIL. Facoltà di Economia G. Fuà 10 maggio 2017

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Paola Piccioni - UIL. Facoltà di Economia G. Fuà 10 maggio 2017"

Transcript

1 1 La cultura del benessere lavorativo: pari opportunità e contrasto alle discriminazioni di genere Esperienze concrete e buone prassi La Comunicazione interpersonale Paola Piccioni - UIL Facoltà di Economia G. Fuà

2 2 Il Benessere Organizzativo Il termine benessere sul luogo di lavoro risale al 1981 (ILO Occupational SafetyandHealthConvention )eindicanonsolol assenza di malattia e infermità ma anche tutti quegli elementi fisici e mentali che possono influire sulla salute dei lavoratori e delle lavoratrici. Benessere organizzativo è la capacità di un organizzazione di funzionare, svilupparsi e raggiungere i propri obiettivi promuovendo e mantenendo il benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori per tutti i livelli e ruoli. Il benessere organizzativo risiede nella qualità della relazione esistente tra le persone e il contesto di lavoro. Tanto più una persona sente di appartenere all organizzazione, perché ne condivide i valori, le pratiche, i linguaggi, tanto più trova motivazione e significato nel suo lavoro.

3 3 Il Clima Organizzativo Il benessere di un organizzazione deriva da una serie di parametri tra cui il clima organizzativo Clima organizzativo è l insieme delle percezioni soggettive dei componenti un organizzazione, relative alla politica, alle relazioni interne, ai processi amministrativi, etc. È la percezione, l atmosfera che si respira che influenza l agire quotidiano a tutti i livelli gerarchici Studi e ricerche sulle organizzazioni hanno dimostrato che le strutture più efficienti sono quelle con dipendenti soddisfatti e un clima interno sereno e partecipativo.

4 4 La Cultura Organizzativa È l insieme dei valori dominanti, norme, modelli di comportamento, linguaggi e rituali, regole interne, modalità d interazione con interlocutori esterni È durevole, difficile da cambiare, si cristallizza sui valori, normative, regolamenti stili organizzativi ecc.

5 5 La Performance Organizzativa La performance è: il contributo (risultato e modalità di raggiungimento del risultato) che un soggetto (sistema, organizzazione, unità organizzativa, team, singolo individuo) apporta attraverso la propria azione al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi ed, in ultima istanza, alla soddisfazione dei bisogni per i quali l organizzazione è stata costituita. In un organizzazione il grado di benessere organizzativo può influire in modo significativo sulle performance dei singoli e dei gruppi.

6 6 Le Relazioni Umane e le Persone In questo contesto è fondamentale il ruolo che ricoprono le Persone: il fattore umano acquista un importanza fondamentale quale leva cruciale per il successo dell organizzazione e il buon funzionamento dei suoi elementi strutturali, sia in base a una prospettiva sociale sia individuale. La capacità di perseguire il miglioramento del benessere organizzativo nelle sue molteplici componenti e sfaccettature rappresenta un aspetto determinante per lo sviluppo e l efficacia organizzativa, che influenza positivamente la capacità dell organizzazione stessa di adattarsi ai mutamenti del contesto di riferimento.

7 7 La Comunicazione La comunicazione nelle sue molteplici forme contribuisce fattivamente alla determinazione di un organizzazione «in salute» La comunicazione è spontanea, è un esperienza usuale e continua di relazione con gli altri che tende a influenzare reciprocamente le persone in relazione L Ascolto La Comunicazione interna La Comunicazione organizzativa La Comunicazione interpersonale La Gestione dei Conflitti

8 8 La Comunicazione Interpersonale Spesso senza rendercene conto ci ritroviamo in situazioni nelle quali il risultato della nostra comunicazione è diametralmente opposto alle nostre iniziali aspettative Parole /Frasi Killer uccidono la comunicazione e sortiscono l effetto opposto di quello che apparentemente vorrebbero raggiungere Non voglio che ti preoccupi Non credere che ti stia ingannando Non sto dicendo che penso che tu sia una persona Posso rubarti 5 minuti? Sarebbe più efficace indirizzare l interlocutore verso ciò che volgiamo pensi piuttosto che verso ciò che vogliamo non pensi

9 9 La Comunicazione Interpersonale Parole /Frasi Boomerang Con te vorrei essere estremamente sincero (di solito non sei sincero o è una frase di circostanza?) Voglio dirti la verità (di solito sei bugiardo?) Per dirla tutta (di solito sei reticente?) Quindi dovremmo riflettere di più nella scelta delle parole L efficacia della comunicazione dipende dall utilizzo di frasi che raggiungano al meglio l obiettivo che ci siamo prefissati. Ogni volta che ci si pone un obiettivo di comunicazione pensiamo a quale sarà l effetto delle parole che proferiamo.

10 10 I livelli della comunicazione COSA DICO (contenuto) parole, corretto utilizzo dei termini e del linguaggio COME LO DICO (relazione) LINGUAGGIO PARAVERBALE tono, pause, spinte ed accelerazioni, elementi prosodici (ripetizioni), velocità, timbro, volume, inflessioni dialettali LINGUAGGIO NON VERBALE postura, atteggiamento, gestualità, mimica facciale, respirazione, gestione dello spazio, olfatto È IMPOSSIBILE NON COMUNICARE

11 11 I livelli della comunicazione Il corpo parla una lingua che spesso esprime pensieri e intenzioni lontane da quelle che la voce afferma Il corpo esprime le emozioni più profonde che le parole non sanno o non vorrebbero dire Parliamo con la mente ma comunichiamo con il cuore Con la comunicazione si genera un rapporto che offre una possibilità di cambiamento, un apertura verso un miglioramento

12 12 L Ascolto Nella comunicazione e relazione l ascolto è metà del dialogo Non aver fretta di arrivare a conclusione Quel che vedi dipende dal tuo punto di vista Se vuoi comprendere quel che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a vedere le cose e gli eventi dalla sua prospettiva Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali se sai comprendere il loro linguaggio Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione Per essere un buon ascoltatore devi adottare una metodologia umoristica

13 13 L Ascolto I maggiori ostacoli dell ascolto nascono da: Mancanza di tempo Egocentrismo Narcisismo Presunzione Pregiudizi Agitazione Disinteresse Assenza di una visione propria Carenza d empatia

14 14 L Ascolto Generalmente più che ascoltare aspettiamo con impazienza che l interlocutore finisca di parlare per controbattere Accade, quindi,che mentre l altra persona parla, noi pensiamo a ciò che vogliamo dire, mentre credevamo di ascoltare con attenzione

15 Barriere nel dialogo 15 Parità morale dei due interlocutori, reciproco rispetto Tutti possono imparare e tutti possono insegnare qualcosa, non ci sono ruoli unidirezionali La disponibilità a imparare attraverso al ricerca comune La reciprocità: ognuno può porre domande, fare osservazioni ed ascoltare risposte Questi esempi nascondono dei messaggi impliciti: Es: vieni al punto, taglia corto, sbrigati Si ma.. Come fai a dirlo? Pero Non so No.Nonècosì! Non hai capito. Ora ti spiego Sei sempre lo stesso È colpa tua I messaggi barriera tolgono energia all interlocutore, rafforzano il sé di chi parla e non hanno come risultato una comunicazione efficace e autentica Una conversazione costruttiva è fluida e bidirezionale

16 16 I Conflitti interpersonali Contrasti Difetti di comunicazione riconducibili alla dimensione di contenuto, ovvero divergenze di opinione Conflitti Difetti di comunicazioni afferenti alla dimensione della relazione. Il contenuto passa in secondo piano e ci si sposta sulla relazione

17 17 La Comunicazione efficace Non pre-giudicare, non giudicare Non pre-classificare Non aggredire Mettiti al suo pari, immedesimati Ascolta, ascolta, ascolta Cogli ed esalta i punti positivi Sii tollerante ed aperto al cambiamento e all accettazione dell altr Non dare nulla per scontato Investi energia nell ascolto

18 18 Le Pari Opportunità nella Comunicazione L'abilità di comunicare in modo assertivo. Adottare uno stile assertivo significa: saper esprimere le proprie intenzioni, esigenze, obiettivi, nel rispetto di quelle degli altri. affermare con consapevolezza, dignità e fierezza i propri diritti e avere la forza e l umiltà di accogliere i diritti altrui. Al contrario, gli interlocutori non possono essere sullo stesso piano durante una comunicazione in cui si scontrano uno stile comunicativo aggressivo e uno passivo

19 19 I rischi della comunicazione inadeguata Una comunicazione inadeguata / stili comunicativi aggressivi o passivi possono generare Condizionididisagio Discriminazioni Conflittualità Stress Mobbing Burnout

20 20 La Comunicazione efficace Una comunicazione inadeguata può rappresentare un fattore di rischio che minaccia l equilibrio psicofisico e di conseguenza il benessere organizzativo e la performance dell organizzazione quindi Un organizzazione che investe per migliorare la comunicazione e le relazioni interpersonali contribuisce non solo a migliorare il benessere delle persone che lavorano al suo interno, ma a elevare la qualità nell efficienza dell intero sistema

21 21 La Comunicazione efficace Saper comunicare in modo efficace è semplice, ma non facile Saper comunicare è un abilità che si apprende con lo studio e l esercizio L avvio di un progetto sulla Comunicazione può portare all individuazione di una buona prassi all interno dell Ateneo.

CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. LEZIONE 2 Ing. Martina Grasso 1

CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. LEZIONE 2 Ing. Martina Grasso 1 CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO LEZIONE 2 Ing. Martina Grasso 1 PARLARE: dire qualcosa a voce per mezzo di parole CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 2 CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 3 CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Dettagli

COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali

COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali Cosa significa comunicare? Informazione A -----------> B Mittente Messaggio Destinatario Cosa significa comunicare? Comunicazione

Dettagli

Il benessere organizzativo come strategia dalle e per le figure manageriali e direttive (e per il middle management)

Il benessere organizzativo come strategia dalle e per le figure manageriali e direttive (e per il middle management) Il benessere organizzativo come strategia dalle e per le figure manageriali e direttive (e per il middle management) Bologna Forum NNA Mercoledì 18 novembre 2015 Franco Iurlaro Benessere e clima organizzativo

Dettagli

COMUNICAZIONE E RELAZIONE

COMUNICAZIONE E RELAZIONE COMUNICAZIONE E RELAZIONE LA COMUNICAZIONE È UNO SCAMBIO DI INFORMAZIONI IN UN CONTESTO DI INFLUENZAMENTO RECIPROCO (CI SI INFLUENZA RECIPROCAMENTE). PERTANTO, GLI ATTI COMUNICATIVI HANNO SEMPRE UN OBIETTIVO,

Dettagli

Il Potere delle parole

Il Potere delle parole Scuola di Coaching e Training fondata e diretta da Roberto Ferrario nel 00 Coach certificato ICF e Master Trainer in PNL certificato da R. Dilts Il Potere delle parole Corso sulle tecniche di comunicazione

Dettagli

modo di comunicare (comportamento) più 1. Conoscere se stessi (analizzare comportamenti manifesti e nascosti)

modo di comunicare (comportamento) più 1. Conoscere se stessi (analizzare comportamenti manifesti e nascosti) Assertività: modo di comunicare (comportamento) più adatto alla situazione sociale Obiettivi: 1. Conoscere se stessi (analizzare comportamenti manifesti e nascosti) 2. Costruire buona immagine di sé privata

Dettagli

Dott.ssa Ombretta Franco

Dott.ssa Ombretta Franco Sintonizzarsi con i figli per costruire una relazione e mantenere il contatto Come apprendere modalità di comunicazione efficace Dott.ssa Ombretta Franco COMUNICAZIONE TEORIA DELLA COMUNICAZIONE 1

Dettagli

Il rispetto e la relazione nella cura: interrogativi e riflessioni La comunicazione e il rispetto nella relazione di cura e assistenza

Il rispetto e la relazione nella cura: interrogativi e riflessioni La comunicazione e il rispetto nella relazione di cura e assistenza Il rispetto e la relazione nella cura: interrogativi e riflessioni La comunicazione e il rispetto nella relazione di cura e assistenza Dott.sse Anna Rolando e Paola Isaia Savigliano, 14 dicembre 2012 COMUNICAZIONE

Dettagli

LA COMUNICAZIONE. mettere in comune. La radice etimologica della parola vuol dire. Comunicare è:

LA COMUNICAZIONE. mettere in comune. La radice etimologica della parola vuol dire. Comunicare è: LA COMUNICAZIONE La radice etimologica della parola vuol dire mettere in comune Comunicare è: Mobilitare l energia umana verso la realizzazione di obiettivi comuni Hubert Jaoui Il processo comunicazionale

Dettagli

Creare e Gestire una ASD vincente

Creare e Gestire una ASD vincente CONI Point Latina Corso per Dirigenti e Operatori Sportivi delle ASD Creare e Gestire una ASD vincente L Organizzazione del Settore Tecnico - Comunicare con Successo - Strategie di Marketing SABAUDIA,

Dettagli

L Ascolto Attivo 7.02.2009 F. Gentili -

L Ascolto Attivo 7.02.2009 F. Gentili - L Ascolto Attivo 7.02.2009 F. Gentili - fragentili@gmail.com Il fatto che le persone siano nate con due occhi e due orecchi, ma con una sola lingua, fa pensare che dovrebbero guardare e ascoltare il doppio

Dettagli

Arbitraggio & Comunicazione. L assertività come stile comunicativo efficace

Arbitraggio & Comunicazione. L assertività come stile comunicativo efficace Arbitraggio & Comunicazione L assertività come stile comunicativo efficace Raduno pre-campionato Arbitri C regionale San Severino Marche, 8-9 settembre 2012 Conflitti L insieme delle problematiche di carattere

Dettagli

13 Aprile 2012 Padova Italy «LA COMUNICAZIONE»

13 Aprile 2012 Padova Italy «LA COMUNICAZIONE» 13 Aprile 2012 Padova Italy «LA COMUNICAZIONE» UNA AZIENDA ORIENTATA ALLA QUALITA DELLA VENDITA DI CONSULENZA performance formula CONOSCENZA x CAPACITÁ x MOTIVAZIONE = PERFORMANCE LA COMUNICAZIONE «COMUNICARE»

Dettagli

IL SIGNIFICATO DI CLIMA ORGANIZZATIVO. Andrea Di Lenna 8 giugno 2010

IL SIGNIFICATO DI CLIMA ORGANIZZATIVO. Andrea Di Lenna  8 giugno 2010 IL SIGNIFICATO DI CLIMA ORGANIZZATIVO Andrea Di Lenna www.performando.it 8 giugno 2010 Il clima organizzativo Può essere analizzato in tre dimensioni: individuale interpersonale strutturale. Queste tre

Dettagli

Processo comunicativo

Processo comunicativo La comunicazione La comunicazione (dal latino Cum = con e munire = legare, costruire e quindi mettere in comune, far partecipe ) ha il significato semantico di "far conoscere", "render noto". Il concetto

Dettagli

L INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA ROMAGNA. IL PERCORSO STORICO Francesco Minchillo

L INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA ROMAGNA. IL PERCORSO STORICO Francesco Minchillo L INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA ROMAGNA IL PERCORSO STORICO Francesco Minchillo Una prima definizione Una prima definizione Per salute organizzativa si intende la capacità di un organizzazione

Dettagli

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità

Dettagli

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 1.1 La costruzione dell autostima 1 La difesa della propria identità 3 Il dialogo interiore 3 L autodeterminazione 4 Concludendo sull

Dettagli

Come trasformare la competizione in collaborazione;

Come trasformare la competizione in collaborazione; OBIETTIVI Come trasformare la competizione in collaborazione; PRESUPPOSTI La competizione è un opportunità per i dipendenti e per l azienda quando è gestita correttamente; La competizione, quando gestita

Dettagli

ANNO ACCADEMICO

ANNO ACCADEMICO ANNO ACCADEMICO 2016-2017 Pratiche filosofiche e cura di sé - 7 Curare la comunicazione Carlo E. L. Molteni www.counselingfilosofico.it cel.molteni@gmail.com Che cosa significa per me comunicare? Quale

Dettagli

COMUNICAZIONE. Nell ambito del sistema salute si tende. sempre di più a seguire modelli di. tipo olistico

COMUNICAZIONE. Nell ambito del sistema salute si tende. sempre di più a seguire modelli di. tipo olistico COMUNICAZIONE Nell ambito del sistema salute si tende sempre di più a seguire modelli di tipo olistico COMUNICAZIONE Il cittadino dal semplice ruolo di paziente passa a quello di cittadino-utente Con la

Dettagli

DOCENTE ALLENATORE EMOTIVO. Luciana Milani

DOCENTE ALLENATORE EMOTIVO. Luciana Milani DOCENTE ALLENATORE EMOTIVO Luciana Milani RELAZIONE EDUCATIVA APPRENDIMENTO GESTIONE GRUPPO CLASSE SONO IN UNA INTER-AZIONE RECIPROCA E SONO INSCINDIBILI. EDUCARE AL SILENZIO Il silenzio diventa il contenitore

Dettagli

Rapporto sulle indagini conoscitive sul personale di INMP Anno 2013

Rapporto sulle indagini conoscitive sul personale di INMP Anno 2013 Rapporto sulle indagini conoscitive sul personale di INMP Anno 2013 INMP- Sistema informativo Sommario Premessa... 2 Benessere Organizzativo... 2 Grado di condivisione del Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

PRIMO INCONTRO 21 febbraio 2017

PRIMO INCONTRO 21 febbraio 2017 PRIMO INCONTRO 21 febbraio 2017 Lo psicologo scolastico riceve i genitori del plesso Nolli-Arquati il lunedì dalle 8.00 alle ore 10.30 su appuntamento. È possibile fissare un colloquio inviando una e-mail

Dettagli

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI 1) Il corso ha corrisposto, in linea di massima, alle Sue aspettative iniziali? Sì LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI Si 11 Abbastanza 1 No 0 Non risponde 1 Perché

Dettagli

La comunicazione Medico-paziente

La comunicazione Medico-paziente Semeiotica e Metodologia Clinica 2 La comunicazione Medico-paziente A cura di FV Costa & C.Ferri Comunicazione non verbale (CNV): Ogni comportamento, intenzionale o non intenzionale, in cui i segni e le

Dettagli

Roberta Bortolucci. presenta l attività di workshop Al centro le persone: corsi e percorsi di sviluppo personale e professionale

Roberta Bortolucci. presenta l attività di workshop Al centro le persone: corsi e percorsi di sviluppo personale e professionale Roberta Bortolucci presenta l attività di workshop 2016 Al centro le persone: corsi e percorsi di sviluppo personale e professionale 1 BASTA STRESS! EMPOWERMENT DARE IL MEGLIO DI SÉ Lo stress è la malattia

Dettagli

La comunicazione non verbale

La comunicazione non verbale La comunicazione non verbale Espressione che indica tutti i modi di comunicare diversi dal linguaggio, attraverso i quali l'individuo si pone in relazione con gli altri. Della comunicazione non verbale

Dettagli

IL MANAGMENT DEL CLIENTE E LA CREAZIONE DEL FOLLOW UP (IV MODULO)

IL MANAGMENT DEL CLIENTE E LA CREAZIONE DEL FOLLOW UP (IV MODULO) IL MANAGMENT DEL CLIENTE E LA CREAZIONE DEL FOLLOW UP (IV MODULO) ACADEMY DERMOCOSMETICA 11 GIUGNO 2016 IL MANAGMENT DEL CLIENTE GESTIONE DELLE OBIEZIONI CHE COS E UN OBIEZIONE UN DISACCORDO O UN PUNTO

Dettagli

La competenza Comunicativa nell ottica di un Curricolo verticale.

La competenza Comunicativa nell ottica di un Curricolo verticale. La competenza Comunicativa nell ottica di un Curricolo verticale. LA COMPETENZA COMUNICATIVA (trasversale a tutte le discipline): L alunno e competente quando e capace di comunicare in modo autonomo ed

Dettagli

Imparare ad ascoltare

Imparare ad ascoltare Un amico, una persona veramente comprensiva, che si prenda il disturbo di ascoltarci mentre riflettiamo sul nostro problema, può cambiare completamente la nostra visione del mondo D. Elton Mayo La Comunicazione

Dettagli

COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ

COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ DOTT.SSA MANUELA NEGRO SCREENING CITOLOGICO MAMMOGRAFICO COLORETTALE

Dettagli

PNL, un decalogo per la gestione efficace dell aula

PNL, un decalogo per la gestione efficace dell aula SEMINARIO DI SVILUPPO PROFESSIONALE DEI FORMATORI IPAF 2016 PNL, un decalogo per la gestione efficace dell aula Pier Angelo Cantù Bologna, 21 Gennaio 2016 Savoia Regency Hotel La PNL E lo studio della

Dettagli

La comunicazione interpersonale. Pagina 1

La comunicazione interpersonale. Pagina 1 La comunicazione interpersonale Pagina 1 La comunicazione interpersonale, in primis Il professionista di comunicazione ed RP opera quotidianamente in contatto con molte persone, dal background estremamente

Dettagli

Parte 1: Princìpi generali e primo assioma della Comunicazione

Parte 1: Princìpi generali e primo assioma della Comunicazione Psicologia della Comunicazione Parte 1: Princìpi generali e primo assioma della Comunicazione SSML Carlo Bo a cura di Guido Ghirelli la Comunicazione come Processo di Interazione emittente ricevente ricevente

Dettagli

Curare la comunicazione tra genitori e figli. Alessia Franch, Baselga di Pinè 9-16 marzo 2016

Curare la comunicazione tra genitori e figli. Alessia Franch, Baselga di Pinè 9-16 marzo 2016 Curare la comunicazione tra genitori e figli Alessia Franch, Baselga di Pinè 9-16 marzo 2016 Le emozioni Nelle situazioni che ci troviamo a vivere nella quotidianità domestica sempre vengono messe in gioco

Dettagli

PRINCIPI DELLA COMUNICAZIONE

PRINCIPI DELLA COMUNICAZIONE PRINCIPI DELLA COMUNICAZIONE La Comunicazione: Trasmissione di una informazione, di un messaggio da parte di un emittente Nella comunicazione si distinguono: L emittente Il mezzo Il segnale Il codice La

Dettagli

lyondellbasell.com Comunicazione efficace

lyondellbasell.com Comunicazione efficace Comunicazione efficace Che cosa è la comunicazione? La comunicazione è un processo a doppio senso di scambio di informazioni. Tali informazioni vengono trasmesse con le parole, il tono di voce e il linguaggio

Dettagli

LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE. d.ssa A. Giaquinta

LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE. d.ssa A. Giaquinta LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE d.ssa A. Giaquinta Linguaggio e Comunicazione Linguaggio: capacità di associare suoni e significati attraverso regole grammaticali Due funzioni: Funzione comunicativa Funzione

Dettagli

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE L'ASCOLTO IL SILENZIO

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE L'ASCOLTO IL SILENZIO LA COMUNICAZIONE NON VERBALE L'ASCOLTO IL SILENZIO La vera comunicazione nasce proprio dal Non Detto 1 assioma della comunicazione: E' impossibile non comunicare; ogni comportamento è comunicazione! Non

Dettagli

P R O P O S T A PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE

P R O P O S T A PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LA PARI OPPORTUNITA LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI ******** **** ******** P R O P O S T A PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE 2016-2018

Dettagli

SESSIONE 3 Allegato 3 IL COLLOQUIO DI LAVORO

SESSIONE 3 Allegato 3 IL COLLOQUIO DI LAVORO SESSIONE 3 Allegato 3 IL COLLOQUIO DI LAVORO Incontro fissato Due o più attori (ruoli) Presenza reale o virtuale di uno o entrambi Uno guida il processo Conversazione / comunicazione: - linguaggio verbale

Dettagli

RUBRICA DI VALUTAZIONE Livelli di qualità

RUBRICA DI VALUTAZIONE Livelli di qualità Competenze implicate: 8.C ESPRESSIONE CULTURALE ARTISTICA E LETTERARIA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. RUBRICA DI VALUTAZIONE Livelli di qualità Utilizzare la voce in modo creativo. Comunicare oralmente:

Dettagli

Tecniche della comunicazione e relazione Dinamiche e tecniche di comunicazione

Tecniche della comunicazione e relazione Dinamiche e tecniche di comunicazione Tecniche della comunicazione e relazione Dinamiche e tecniche di comunicazione La prima esperienza di relazione è quella che avviene tra il bambino e la madre (relazione diadica) Diade: entità composta

Dettagli

La comunicazione efficace e l ascolto attivo

La comunicazione efficace e l ascolto attivo La comunicazione efficace e l ascolto attivo Io penso quel che penso, sento quel che sento, so quel che so, ma non biasimo te perché sei te stesso. Do il benvenuto a ciò che hai da offrirmi. Vediamo cosa

Dettagli

ELEMENTI FONDAMENTALI DI UN PROCESSO COMUNICATIVO

ELEMENTI FONDAMENTALI DI UN PROCESSO COMUNICATIVO ELEMENTI FONDAMENTALI DI UN PROCESSO COMUNICATIVO EMITTENTE l'emittente: è il soggetto (o i soggetti) che comunica il messaggio. RICEVENTE il ricevente: è il soggetto (o i soggetti) che riceve il messaggio.

Dettagli

COMUNICAZIONE DINAMICHE AFFETTIVE NELLA RELAZIONE CON IL PAZIENTE

COMUNICAZIONE DINAMICHE AFFETTIVE NELLA RELAZIONE CON IL PAZIENTE COMUNICAZIONE E DINAMICHE AFFETTIVE NELLA RELAZIONE CON IL PAZIENTE INTERVENTO CLINICO FARMACI PAROLE AZIONI RELAZIONE COMUNICAZIONE VERBALE COMUNICAZIONE NON VERBALE CONTESTO ASPETTI EMOTIVI LIVELLO CONSCIO

Dettagli

LA COMUNICAZIONE (Attività creativa)

LA COMUNICAZIONE (Attività creativa) LA COMUNICAZIONE (Attività creativa) La comunicazione è una delle grandi problematiche del terzo millennio: infatti, nelle potenzialità tecniche, nell utilizzo, nella valenza sociale assorbe gran parte

Dettagli

LAVORO COLLABORATIVO PARTE 1 - MODALITÀ' PER PROMUOVERE LA RISORSA COMPAGNI

LAVORO COLLABORATIVO PARTE 1 - MODALITÀ' PER PROMUOVERE LA RISORSA COMPAGNI LAVORO COLLABORATIVO PARTE 1 - MODALITÀ' PER PROMUOVERE LA RISORSA COMPAGNI 1 CREARE UN CLIMA INCLUSIVO 2 CONOSCERE LA DIFFICOLTÀ DEL COMPAGNO 4 linee operative: - abbassare i livelli di competitività:

Dettagli

COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari

COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari ALLEGATO A ALLA Deliberazione di G.C. n. del COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari Area 4 RISORSE UMANE - DEMOGRAFICI/ELETTORALE/STATISTICI Servizio Amministrazione Personale PIANO TRIENNALE DI AZIONI

Dettagli

Esplorare la finestra cieca La valutazione come occasione di feedback

Esplorare la finestra cieca La valutazione come occasione di feedback Esplorare la finestra cieca La valutazione come occasione di feedback Siena, 3.06.13 La finestra di Johari Informazioni sui nostri comportamenti Noto a me Ignoto a me Noto agli altri Aperta Cieca Ignoto

Dettagli

Gli strumenti per la ricerca del lavoro IL COLLOQUIO DI SELEZIONE

Gli strumenti per la ricerca del lavoro IL COLLOQUIO DI SELEZIONE Gli strumenti per la ricerca del lavoro IL COLLOQUIO DI SELEZIONE Se sei arrivato al colloquio significa che il tuo Curriculum Vitae e la tua lettera di presentazione sono stati convincenti, ma c è ancora

Dettagli

I processi partecipativi: il ruolo del facilitatore dei gruppi

I processi partecipativi: il ruolo del facilitatore dei gruppi 2 marzo 2016 Cagliari Elisa Carboni Cristiana Verde I processi partecipativi: il ruolo del facilitatore dei gruppi Il facilitatore: una nuova professione Quali funzioni? Quali ambiti di intervento? Quali

Dettagli

Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l Integrità delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione

Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l Integrità delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l Integrità delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione Allegato A Indagini sul personale dipendente Gentile collega,

Dettagli

COME TI SENTI DURANTE IL CONFLITTO? LE VOSTRE RISPOSTE

COME TI SENTI DURANTE IL CONFLITTO? LE VOSTRE RISPOSTE COME TI SENTI DURANTE IL CONFLITTO? LE VOSTRE RISPOSTE COME TI SENTI DURANTE IL CONFLITTO? 2 Nervosa. Urlo e dico cose di cui possibilmente mi pentirò subito dopo averle dette. Delusione e rabbia perché

Dettagli

MOTIVARE I COLLABORATORI. Dario Turrini. CCIAA Ferrara - Ifoa 26 Novembre 2015

MOTIVARE I COLLABORATORI. Dario Turrini. CCIAA Ferrara - Ifoa 26 Novembre 2015 MOTIVARE I COLLABORATORI Dario Turrini Per CCIAA Ferrara - Ifoa 26 Novembre 2015 La situazione Dal 1990 il principale problema delle organizzazioni è la comunicazione (soprattutto interna) Il livello della

Dettagli

ASCOLTARE: difficile quanto parlare

ASCOLTARE: difficile quanto parlare Modalità di ascolto ASCOLTARE: difficile quanto parlare Deriva dalla parola Ascultare che significa sentire con delicatezza e cura Ascoltare: Aver cura dell altro Cercare la verità dell altro Essere disposti

Dettagli

29/10/2015. A cura del dott. Giuseppe Fattori. Indagine sull indice di gradimento su 32 servizi presi in considerazione ottobre 2008

29/10/2015. A cura del dott. Giuseppe Fattori. Indagine sull indice di gradimento su 32 servizi presi in considerazione ottobre 2008 Indagine Censis Farmacisti e Farmacie Il ruolo del farmacista nella società italiana A cura del dott. Giuseppe Fattori In relazione alle competenze fornite dall Università, solo il 32,3% le considera adeguate

Dettagli

LA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE

LA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE Progetto Competenze In Rete PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) 2007-2013 Obiettivo 1 - Convergenza Asse E Capacita istituzionale - Obiettivo specifico 5.1 LA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE Cosa significa

Dettagli

STUDIO CASTELLO BORGIA. CONSULENZA & FORMAZIONE per l Azienda e la Persona

STUDIO CASTELLO BORGIA. CONSULENZA & FORMAZIONE per l Azienda e la Persona Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà. Non c'è altra via. Questa non è Filosofia,

Dettagli

Ripensare l educazione? Educazione non è riempire un vaso ma accendere un fuoco

Ripensare l educazione? Educazione non è riempire un vaso ma accendere un fuoco Ripensare l educazione? Educazione non è riempire un vaso ma accendere un fuoco A. Ercoli Pollenzo, 16/17 Dicembre 2011 Premessa IL DIABETE E UNA MALATTIA CRONICA E UNA MALATTIA CHE RICHIEDE UN APPROCCIO

Dettagli

Cos è la Comunicazione e come comunichiamo. Lezione n Definizioni - I linguaggi della comunicazione - processo comunicativo

Cos è la Comunicazione e come comunichiamo. Lezione n Definizioni - I linguaggi della comunicazione - processo comunicativo Cos è la Comunicazione e come comunichiamo. Lezione n. 3 - Definizioni - I linguaggi della comunicazione - processo comunicativo Cosa è la comunicazione? Definizioni La comunicazione: dal latino communis

Dettagli

Relazione fra adolescente e famiglia

Relazione fra adolescente e famiglia Appunti per: Relazione fra adolescente e famiglia A cura di Sabrina Benvenuto Genova, 13 ottobre 2015 http://www.liguria.coni.it/scuola-regionale.html Relazione fra adolescenza e famiglia Programma Relazione

Dettagli

Questionario Benessere Organizzativo

Questionario Benessere Organizzativo 1 PREMESSA Nelle domande che seguono viene richiesto di esprimere la propria valutazione attraverso una scala sempre identica che impiega 6 classi in ordine crescente. L intervistato per ogni domanda e/o

Dettagli

La soddisfazione lavorativa

La soddisfazione lavorativa Università degli Studi di Verona A.A. 2008/2009 Scienze della Comunicazione corso di Psicologia del Lavoro LA SODDISFAZIONE LAVORATIVA Serena Cubico Ricercatore Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni

Dettagli

PRINCIPI DELLA COMUNICAZIONE

PRINCIPI DELLA COMUNICAZIONE PERCORSO FORMATIVO DESTINATO AI RESPONSABILI DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE RSPP in applicazione del D. Lgs 81/2008 DELLA COMUNICAZIONE Servizi di Prevenzione e Protezione 1/28 LA COMUNICAZIONE

Dettagli

La vocazione professionale e la carriera accademica. Report della prima fase di ricerca

La vocazione professionale e la carriera accademica. Report della prima fase di ricerca La vocazione professionale e la carriera accademica Report della prima fase di ricerca 1 Obiettivi dell indagine Il focus della nostra ricerca è la vocazione professionale: l esperienza di una passione

Dettagli

NUOVI VOLONTARI AVO MILANO CORSO 118 IRCCS S.M.NASCENTE FONDAZIONE DON GNOCCHI. A cura di Laura Cerruti

NUOVI VOLONTARI AVO MILANO CORSO 118 IRCCS S.M.NASCENTE FONDAZIONE DON GNOCCHI. A cura di Laura Cerruti NUOVI VOLONTARI AVO MILANO CORSO 118 IRCCS S.M.NASCENTE FONDAZIONE DON GNOCCHI A cura di Laura Cerruti IL GRUPPO AVO Gruppo = riunire, ammassare, nodo,stringere insieme, intreccio. Gruppo di lavoro = produrre

Dettagli

Allegato A) alla deliberazione di Giunta n del PROVINCIA DI COSENZA

Allegato A) alla deliberazione di Giunta n del PROVINCIA DI COSENZA Allegato A) alla deliberazione di Giunta n del PROVINCIA DI COSENZA Piano triennale 2012-2014 di azioni positive per la realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra donne e uomini INTRODUZIONE

Dettagli

Laurea Specialistica Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione - Infermieristiche e ostetriche. La riunione periodica

Laurea Specialistica Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione - Infermieristiche e ostetriche. La riunione periodica Laurea Specialistica Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione - Infermieristiche e ostetriche La riunione periodica EMPOLI 2011 Scambio di informazioni per un obiettivo comune Permette la

Dettagli

Indagine sul Benessere Organizzativo. Dicembre 2013

Indagine sul Benessere Organizzativo. Dicembre 2013 Indagine sul Benessere Organizzativo Dicembre 2013 Indagine sul Benessere Organizzativo Aspetti metodologici Tecnica di indagine: CAWI (Computer Assisted Web Interview) Software utilizzato: ID Monitor

Dettagli

Indagine conoscitiva sul livello di. BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016

Indagine conoscitiva sul livello di. BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016 Indagine conoscitiva sul livello di BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016 a cura dello Staff Sistema Qualità e del Servizio Studi della CCIAA di Verona Indice Introduzione.

Dettagli

Trasferimento delle principali tecniche per la conduzione del colloquio di selezione.

Trasferimento delle principali tecniche per la conduzione del colloquio di selezione. Trasferimento delle principali tecniche per la conduzione del colloquio di selezione. Il candidato, preoccupato e teso, sottovaluta il suo ruolo e si limita a una gestione passiva dell incontro. Si sente

Dettagli

INTRODUZIONE UN CURRICOLO PER COMPETENZE

INTRODUZIONE UN CURRICOLO PER COMPETENZE INTRODUZIONE Il Curricolo nasce dall esigenza di garantire il diritto dell alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il

Dettagli

Scheda di sintesi Personale incaricato di PO Comune di CASTEL FRENTANO Anno 2013

Scheda di sintesi Personale incaricato di PO Comune di CASTEL FRENTANO Anno 2013 Personale incaricato di PO 1 BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato A.01 Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e di

Dettagli

Benessere organizzativo, pari opportunità e miglioramento della performance delle Organizzazioni Pubbliche

Benessere organizzativo, pari opportunità e miglioramento della performance delle Organizzazioni Pubbliche Benessere organizzativo, pari opportunità e miglioramento della performance delle Organizzazioni Pubbliche Luca Marchesi Vice Direttore Generale ARPA Lombardia Presidente OIV ARPA Calabria e Puglia Ancona,

Dettagli

IL SET DELLE COMPETENZE CHIAVE

IL SET DELLE COMPETENZE CHIAVE Progetto Programma Integrato di interventi per favorire lo sviluppo della Capacità Istituzionale delle Amministrazioni della Regione Campania Linea 1 Azione 2 Analisi e Bilancio delle Competenze IL SET

Dettagli

Come rendere facile la comunicazione? Seminario ADR Roma, 8 giugno 2016

Come rendere facile la comunicazione? Seminario ADR Roma, 8 giugno 2016 Come rendere facile la comunicazione? Seminario ADR Roma, 8 giugno 2016 L obiettivo è la relazione L obiettivo di un buon comunicatore è entrare in relazione con chi ascolta. Tale relazione non si esplica

Dettagli

Linee per una educazione all amore ed alla sessualità in età L/C. Bologna 26 gennaio 2014 M.Ornella Fulvio

Linee per una educazione all amore ed alla sessualità in età L/C. Bologna 26 gennaio 2014 M.Ornella Fulvio Linee per una educazione all amore ed alla sessualità in età L/C Bologna 26 gennaio 2014 M.Ornella Fulvio Questo tempo Rischio o scivolamento - superficialità - paura - caduta della memoria - stanchezza

Dettagli

Bonus Allegato Ad Enlightment. Gianfrancesco Giuliani ENLIGHTMENT

Bonus Allegato Ad Enlightment. Gianfrancesco Giuliani ENLIGHTMENT Bonus Allegato Ad Enlightment Gianfrancesco Giuliani!1 Leggendo il bonus Pro Azione, hai scoperto che ascoltare gli altri in uno stato di maggiore presenza e consapevolezza (ascoltandoli veramente e senza

Dettagli

MOTIVAZIONE AL LAVORO

MOTIVAZIONE AL LAVORO MOTIVAZIONE AL LAVORO La motivazione è L insieme degli stimoli che determinano il comportamento umano; è una determinante dell essere umano attraverso la quale, avendo un bisogno, la donna/l uomo orientano

Dettagli

Il Treno della Comunicazione

Il Treno della Comunicazione Il Treno della Comunicazione Corre su due binari paralleli: uno è il cosa si dice, l altro è il come si dice. Se entrambi non seguono la stessa direzione, il treno deraglia ed il messaggio non arriverà

Dettagli

COMPETENZA CHIAVE: COLLABORARE E PARTECIPARE Componenti e loro descrittori

COMPETENZA CHIAVE: COLLABORARE E PARTECIPARE Componenti e loro descrittori COMPETENZA CHIAVE: COLLABORARE E PARTECIPARE Componenti e loro descrittori 1 1. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA: CHE COSA SONO? - Le competenze chiave sono definite dai citati atti di indirizzo dell

Dettagli

Il messaggio: tra linguaggio digitale e linguaggio analogico. Loredana La Vecchia Lezione 1 aprile 2009 Corso di Laurea Scienze dell educazione

Il messaggio: tra linguaggio digitale e linguaggio analogico. Loredana La Vecchia Lezione 1 aprile 2009 Corso di Laurea Scienze dell educazione Il messaggio: tra linguaggio digitale e linguaggio analogico Loredana La Vecchia Lezione 1 aprile 2009 Corso di Laurea Scienze dell educazione definizione Linguaggio = capacità, facoltà mentale di cui

Dettagli

Clima organizzativo/ Cultura. Prof.ssa Ernestina Giudici

Clima organizzativo/ Cultura. Prof.ssa Ernestina Giudici Clima organizzativo/ Cultura Cenni.. storici Negli anni 30 il clima veniva considerato in stretta correlazione con la motivazione al lavoro e con la produttività Cenni.. storici Alcuni contributi significativi:

Dettagli

Accoglienza, Ascolto e Dialogo

Accoglienza, Ascolto e Dialogo Accoglienza, Ascolto e Dialogo CAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA Accoglienza È la parola che più spesso ritorna nei Centri Accoglienza e Servizi. Qui, un

Dettagli

Facilitare la mediazione Tecniche e strumenti per disegnare relazioni

Facilitare la mediazione Tecniche e strumenti per disegnare relazioni Facilitare la mediazione Tecniche e strumenti per disegnare relazioni APPROCCIO RELAZIONALE Gli umani non possono esistere senza relazioni con altri umani. Questa relazione è costitutivo dell essere umano

Dettagli

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI L apprendimento nella scuola dell infanzia deve essere attivo, costruttivo e cooperativo e deve stimolare nei bambini la voglia di conoscere. Dai tre ai sei anni, infatti,

Dettagli

Profilo educativo. POF Triennale Allegato 5

Profilo educativo. POF Triennale Allegato 5 POF Triennale 2016-19 Allegato 5 Istituto Comprensivo Statale N. 6 Cosmè Tura Via Montefiorino, 32 - Ferrara - 0532.464544 0532461274; fax 0532463294 Codice Fiscale: 93053580382 http://scuole.comune.fe.it/

Dettagli

L insegnante: un profilo di qualità

L insegnante: un profilo di qualità LA FORMAZIONE DEI FORMATORI DEGLI INSEGNANTI Educare lo sguardo. La qualità delle relazioni a scuola (G. Messetti) Rovereto, 11 dicembre 2010 L insegnante: un profilo di qualità Professionista riflessivo

Dettagli

COMUNICAZIONE EFFICACE e PUBLIC SPEAKING. L ascolto attivo

COMUNICAZIONE EFFICACE e PUBLIC SPEAKING. L ascolto attivo COMUNICAZIONE EFFICACE e PUBLIC SPEAKING L ascolto attivo L ASCOLTO ATTIVO PUNTI DI ATTENZIONE UN COMUNICATORE E EFFICACE NON SOLO PERCHE SA PRESENTARE BENE LA SUA COMUNICAZIONE, MA ANCHE PERCHE SA DECODIFICARE

Dettagli

In I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente

In I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente In I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente la bellezza di descrivere l oggetto che ci rappresenta e scoprire cosa significa per l altro il suo oggetto. x che è stato bello! Ho capito più cose

Dettagli

Abilità relazionali e Consapevolezza della prassi comunicativa

Abilità relazionali e Consapevolezza della prassi comunicativa Abilità relazionali e Consapevolezza della prassi comunicativa Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Istituto Superiore di Sanità Processo comunicativo Personali stili comunicativi Informazioni

Dettagli

Grazie alla natura della mente siamo in grado di. e di sentire nel nostro corpo

Grazie alla natura della mente siamo in grado di. e di sentire nel nostro corpo Grazie alla natura della mente siamo in grado di intuire le intenzioni degli altri e di sentire nel nostro corpo le loro stesse sensazioni ed emozioni Lementi creano Intersoggettività che a sua volta modella

Dettagli

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI 1) Il corso ha corrisposto, in linea di massima, alle Sue aspettative iniziali? Si 13 No 1 Abbastanza 1 Sì, perché? Perché ciò che

Dettagli

Essere assertivi. Il Mutamento. Saggezza. Essere assertivi. Essere assertivi. Cos'è un si? Saper dire "si!" Dal latino. "sic est" "è così"

Essere assertivi. Il Mutamento. Saggezza. Essere assertivi. Essere assertivi. Cos'è un si? Saper dire si! Dal latino. sic est è così Il Mutamento Essere assertivi Saper dire "si!" Ciascuno di noi ha uno spazio personale che gli altri debbono rispettare, ma quando ne usciamo per muoverci in pubblico, allora dobbiamo rispettare i diritti

Dettagli

La relazione infermiere-bambino come strumento di cura e di crescita personale

La relazione infermiere-bambino come strumento di cura e di crescita personale La relazione infermiere-bambino come strumento di cura e di crescita personale Scegliere una professione d aiuto La relazione d aiuto si svolge tra due soggetti: Il malato L infermiere Identità professionale

Dettagli

Indagini sul personale dipendente

Indagini sul personale dipendente Indagini sul personale dipendente Gentile collega, La preghiamo di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minut. L indagine,

Dettagli

Federazione Maestri del Lavoro d Italia. PROGETTO Scuola Lavoro «Importanza dello Studio»

Federazione Maestri del Lavoro d Italia. PROGETTO Scuola Lavoro «Importanza dello Studio» Federazione Maestri del Lavoro d Italia PROGETTO Scuola Lavoro «Importanza dello Studio» PARLIAMO DI AUTOSTIMA AUTOSTIMA = Percezione di fiducia e di stima nei propri confronti. Tale percezione si manifesta:

Dettagli

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA INSEGNAMENTO DI: PSICOLOGIA GENERALE IL SENSO DELLA PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 IL SENSO DELLA PSICOLOGIA -----------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli