Introduzione INTRODUZIONE
|
|
- Fabiana Battaglia
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INTRODUZIONE Con questo lavoro mi sono proposto di analizzare, in termini teorici ed empirici, come il punto vendita, trasformatosi da macchina per vendere a macchina per comunicare, riesca a innalzare il grado di coinvolgimento del consumatore, nelle sue diverse dimensioni, e quindi come quest ultimo declini l'importanza attribuita all atmosfera del punto vendita da lui visitato. Oggi, in molti settori, è necessario trarre il massimo vantaggio possibile dall enorme potenziale di comunicazione offerto dal punto vendita: esso è sempre più considerato dagli studiosi del settore e dalle imprese stesse una vera e propria risorsa strategica intangibile d immagine. Ho acquisito la convinzione che il consumatore-attore sia sempre più spesso alla continua ricerca di esperienze nuove ed esaltanti piuttosto che di prodotti. A tal proposito, mi sono concentrato in particolare sulla dimensione sensoriale, emotiva, emozionale del punto vendita stesso: l atmosfera presente in esso costituisce senza dubbio uno degli elementi basilari del marketing esperienziale. E proprio all interno di questo quadro che ho voluto definire il ruolo del punto vendita, inteso oggi sempre più come un point of I
2 meeting: per distinguersi dalla massa ed avere successo è indispensabile fornire al cliente l opportunità di vivere esperienze nuove, accogliendolo in luoghi familiari ed emotivamente coinvolgenti, spazi relazionali e di svago in grado di attirare l attenzione per la forte personalità di cui godono. E necessario dunque poter offrire in più l emozione di un esperienza. La progettazione di ambienti di vendita piacevoli e coinvolgenti, percepiti favorevolmente dai consumatori a livello multisensoriale, diventa così un fondamentale strumento di differenziazione per il conseguimento di vantaggi competitivi di medio-lungo termine. In questa sede si mira a prevedere quali assetti competitivi adotterà il punto vendita moderno considerando come variabili fondamentali l aspetto emozionale, l aspetto esperienziale e la teatralizzazione dell offerta. L industria dei prodotti sta oramai saturando il mondo con le importanti eccezioni dei paesi emergenti. E perciò sempre più spesso ci si domanderà non: Che cosa vorrei possedere che ancora non posseggo?, ma piuttosto: Quali esperienze posso provare che non ho ancora provato? ( Ferraresi, Schmitt, 2006). E in questo contesto che si inserisce il marketing esperienziale, ossia, una maggiore, e concreta, focalizzazione sul contesto d uso e di consumo invece che sui prodotti, sui tipi di esperienza invece che sugli attributi dei prodotti. Quando noi usufruiamo di un II
3 servizio acquistiamo una serie di attività intangibili che vengono svolte per nostro conto. Ma quando si compra una esperienza, la persona paga per poter vivere una serie di eventi memorabili messi in scena da un impresa come in una pièce teatrale ( Pine, Gilmore, 1999). Le imprese, ma non tutte, stanno capendo che è di fondamentale importanza orientarsi, in maniera decisa e convinta, sul consumatore, sui suoi stili di vita, sul suo modo di concepire il mondo. I consumatori, nel loro atto d acquisto, possono essere guidati da motivazioni non solo utilitaristiche, dirette essenzialmente a soddisfare il bisogno di beni o servizi, ma anche edonistiche ed emozionali, che attribuiscono valore non tanto alla realizzazione dell acquisto quanto al piacere e al divertimento legato alla visita dei punti vendita. Ed è qui che si gioca la partita. Cova, nel libro Marketing non convenzionale ( 2007), ci parla di un approccio di tipo ludico conosciuto come shoptainment. Secondo questo approccio, le esperienze costituiscono il cuore dell intrattenimento. La creazione di ambienti di vendita piacevoli, stimolanti ed emotivamente coinvolgenti può rappresentare per le imprese commerciali uno strumento per generare nuovo valore per la domanda. Con questa consapevolezza, nel corso di alcuni decenni gli studi che prendono in considerazione l atmosfera del punto vendita definita come quell insieme di stimoli ambientali che, creando uno specifico effetto emozionale sul consumatore, III
4 aumentano la sua probabilità d acquisto sono diventati sempre più numerosi. La prospettiva esperienziale mette l accento sulla percezione multisensoriale del consumatore. Proprio perché oggi l offerta è caratterizzata da prodotti iperdifferenziati che li rende, paradossalmente, tutti uguali e, quindi, scarsamente dotati di quel carattere di unicità che porta il consumatore a preferire quel dato prodotto rispetto a un altro, il vantaggio competitivo si consegue solo riuscendo a fargli vivere un esperienza memorabile di consumo e/o di acquisto. In questo contesto giocano un ruolo decisivo i cosiddetti SEM ( Strategic Experiential Module) che declinano, attraverso cinque tipologie, l esperienza ( Ferraresi, Schmitt, 2006). Le cinque tipologie dei Moduli Strategici Esperienziali sono: il Sense ( si fonda sui nostri cinque sensi), il Feel ( esperienze affettive, umorali interne del cliente), il Think ( fa appello all intelletto), l Act ( è un invito all azione fisica e corporea) e infine il modulo del Relate ( l individuo si mette in relazione con se stesso, con gli altri, con altre culture) ( ibidem). Attraverso la stimolazione dei SEM Sense, Feel, Think, Act, Relate si può indurre in capo al cliente la percezione di stati emozionali positivi, fondamentali per ottenere comportamenti d'acquisto e di consumo favorevoli all azienda. I Fornitori di Esperienza ( ExPro) sono gli strumenti che attivano i moduli strategici. Possono essere un componente del IV
5 communication mix, un annuncio stampa, un packaging, un evento, le persone, un punto vendita e molto altro ancora. Specialmente per quanto riguarda il punto vendita, il marketing esperienziale si sta diffondendo a macchia d olio. Basti pensare a Starbucks, Niketown, Disney, Harley Davidson Caffè ( tanto per citare i più grandi a livello mondiale). La sfida per chi adotta il marketing esperienziale e applica strategie di retail branding è di assicurarsi che ogni negozio segua lo stesso orientamento. Il ruolo dell atmosfera del punto vendita, più di recente è stato accolto anche a livello manageriale come elemento fondamentale per la creazione della shopping experience. L atto d acquisto per il consumatore diviene un atto simbolico ed espressione della propria personalità. Lo shopping experience, cioè lo shopping come esperienza d acquisto dei beni e servizi commerciali, è determinato dall effetto congiunto della presenza all interno del punto vendita di stimoli sensoriali atti a suscitare una risposta emotiva, e di un individuo che presenta un atteggiamento edonistico nei confronti dello shopping stesso. Gli stimoli volti a produrre emozioni vengono percepiti ed interiorizzati soprattutto da un acquirente di questo tipo il quale risulta particolarmente sensibile al coinvolgimento emotivo nell acquisto. In questa ottica, i clienti non vanno trattati soltanto come decisori razionali, essi vogliono essere intrattenuti, sollecitati, coinvolti emotivamente e stimolati nella loro creatività. V
6 Alla luce di quanto detto finora, l attenzione del documento si sposta sulla formulazione dell ipotesi che il punto vendita non sarà più solo lo scenario in cui si consuma l atto di acquisto, ma come il vero e proprio luogo per eccellenza di contatto con il cliente. Si trasferirà quindi il messaggio che il rapporto diretto con il consumer permette di conoscere i suoi gusti ed abitudini di acquisto e di rafforzarne la fidelizzazione monitorando l evoluzione delle sue esigenze. In questa ottica, entra in gioco il branding retailtanment, ovvero, tutti quei elementi che compongono la struttura del punto vendita ( dall atmosfera al layout) insieme a tutte le attività messe a disposizione ( servizi, relazioni, intrattenimento), in modo da inscenare tutti i prodotti e far vivere al cliente l esperienza della marca in maniera godibile. L analisi chiarirà come il nuovo trend stravolge la funzione del punto vendita tramutandolo da semplice luogo d acquisto a luogo di permanenza e di esperienza. Verrà illustrato come lo shopping possa diventare un momento ludico, una vera e propria esperienza che coinvolge la sfera emotiva e sensoriale inconscia del cliente. A tal proposito è interessante citare, in questa galassia commerciale in continuo movimento, il concept store, che fa riferimento al tipo di idea, di concetto, di emozione che il punto vendita intende trasmettere. L obiettivo di questi punti vendita non è esclusivamente la buona riuscita di una transazione VI
7 commerciale, bensì il transito e la fidelizzazione del cliente. Possiamo dunque definire questi punti vendita come uno spazio in cui convivono lo shopping, la contemplazione e l intrattenimento. Il lavoro qui presentato si articola in tre parti, la prima ha lo scopo di analizzare le cause che rendono auspicabile l utilizzo di un approccio esperienziale al marketing. Queste cause vengono individuate principalmente nella nuova identità del mercato globale e nelle tendenze di differenziazione e cambiamento del consumatore. La seconda parte ha per oggetto il marketing esperienziale ( secondo il modello elaborato e teorizzato da Bernd H. Schmitt) ed oltre ad illustrare le caratteristiche che un esperienza deve possedere per poter essere considerata efficace, ha lo scopo di analizzare i vari strumenti che le imprese hanno a loro disposizione per rendere la loro offerta sempre più esperienziale. Uno di questi strumenti che attivano l esperienza è proprio il punto vendita che, nel nostro caso, riguarderà l Apple Store di Roma Est, l unico store presente sul territorio nazionale il primo nell Europa continentale aperto nel centro commerciale Roma Est alle porte della capitale. L Apple Store di Roma Est è l esempio dei negozio del futuro: un luogo dove ci si incontra, si impara, ci si confronta, lungi dall essere una semplice macchina per vendere. VII
8 Nella terza e ultima parte, sulla base delle ricerche, che saranno personalmente condotte, e delle ipotesi che vedono la sfera esperienziale come una variabile chiave all interno dei punti vendita del futuro, verrà preso in esame l Apple Store di Roma Est, attraverso una ricerca esplorativa con l obiettivo di comprendere in che misura l ambientazione del punto vendita e più in particolare la stimolazione dei SEM ( Strategic Experiential Module) Sense, Feel, Think, Act, Relate ( Schmitt B.H., 2003), possono influenzare il comportamento del cliente. I punti vendita diventano punti di esperienza e devono avere un ambiente gradevole e accattivante. Un punto vendita, insomma, nel quale i clienti possono immergersi e fare esperienza dello stile e dell immaginario della marca. VIII
Il Potenziamento di Marca e la Brand Experience
Il Potenziamento di Marca e la Brand Experience Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso Marketing Strategico OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELLA LEZIONE APPROFONDIRE GLI OBIETTIVI E LE FASI DELLE
COMUNICAZIONE D IMPRESA
COMUNICAZIONE D IMPRESA - La Comunicazione d Impresa - Overview ALESSANDRA POGGIANI - COMUNICAZIONE D IMPRESA LA COMUNICAZIONE D'IMPRESA La comunicazione d impresa consiste principalmente in un attività
Orientamento Consapevole Il Marketing: come vendere di più e meglio nell attuale contesto economico
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO Dipartimento di Economia Management e Diritto d Impresa CdL in Marketing e Comunicazione d Azienda Bari Orientamento Consapevole Il Marketing: come vendere di più
INDICE. Presentazione. pag. IL MARKETING MANAGEMENT
Indice V INDICE Presentazione XI Capitolo 1 IL MARKETING MANAGEMENT 1. Finalità del capitolo 1 2. Gli obiettivi del marketing aziendale 2 2.1. Creare valore per il cliente e per l impresa, p. 2. 2.2. Il
1 BRAND COMMUNICATION
1 BRAND COMMUNICATION 2 1. Che cosa vuol dire comunicare? 2. In che modo le imprese comunicano? 3. Come sfruttare il potenziale comunicativo del brand? 3 -Ciò che l impresa dice (prevalentemente, ma non
Indice. pag. XV. Prefazione
Prefazione 1 Lo scenario di riferimento per i mercati dei beni a elevato 1.1 Introduzione: i mercati dei beni a elevato 1.2 Analisi delle caratteristiche dei mercati 1.2.1 I consumatori 1.2.2 I settori
1. IL MONDO DIGITALE E LE MUTAZIONI DEL MERCATO
Sommario 1. IL MONDO DIGITALE E LE MUTAZIONI DEL MERCATO 1.1 Da «consumatore» a «individuo»... 17 1.2 Per competere occorre cambiare le strategie... 21 1.3 I tempi del cambiamento... 21 1.4 Le opportunità
IL MARKETING ORIENTATO ALL ESPERIENZA
IL MARKETING ESPERIENZIALE. APPROFONDIMENTI PROF. ANDREA QUINTILIANI Indice 1 IL MARKETING ORIENTATO ALL ESPERIENZA ----------------------------------------------------------------- 3 2 IL MARKETING ORIENTATO
Analisi e ricerche di mercato. Project work
Analisi e ricerche di mercato Project work PW e Premio Marketing Il PW si basa sul caso FrecciaRossa del Premio Marketing SIM Alternative possibili: Fare il PW per il corso, senza partecipare al Premio
INTRODUZIONE. attuale inerente alla diffusione nel settore ricettivo di una nuova tendenza: i
INTRODUZIONE Il presente lavoro intende trattare un argomento molto interessante ed attuale inerente alla diffusione nel settore ricettivo di una nuova tendenza: i Concept Hotel. In realtà questa interessa
Il marketing. Prof.ssa Ernestina Giudici
Il marketing Prof.ssa Ernestina Giudici Cosa è il marketing? Quale il suo ruolo nell impresa? Prof.ssa Ernestina Giudici Quale evoluzione lo ha caratterizzato? Quali i principali processi? Prof.ssa Ernestina
Cap. 17 Il punto vendita. Corso di Comunicazione d Impresa - A.A Prof. Fabio Forlani -
Cap. 17 Il punto vendita Corso di Comunicazione d Impresa - A.A. 2012-2013 Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.it Evoluzione del ruolo del punto vendita POINT OF SALE: Concezione logistica e transazionale
INDICE PARTE PRIMA: L ATTIVITA DI COMUNICAZIONE E PROMOTION NEL SISTEMA DELLA MODA
INDICE INTRODUZIONE PARTE PRIMA: L ATTIVITA DI COMUNICAZIONE E PROMOTION NEL SISTEMA DELLA MODA CAPITOLO 1: COMUNICARE NEL SETTORE MODA 1.1. LA COMUNICAZIONE DI MODA 1.2. EVOLUZIONE DELLA COMUNICAZIONE
Il comportamento del consumatore. Agenda
Il comportamento del consumatore Prof. Francesco Paoletti Corso di laurea in Scienze della comunicazione Università di Milano - Bicocca Agenda Come opera il consumatore nel processo di acquisto? Quali
SODDISFARE LE OPPORTUNITÀ DI MARKETING. Capitolo 12
SODDISFARE LE OPPORTUNITÀ DI MARKETING IL PROCESSO DI MARKETING: come iniziare Capitolo 12 LA GESTIONE DEI PRODOTTI E DELLE MARCHE CICLO DI VITA DEL PRODOTTO (CVP) Il ciclo di vita del prodotto CVP descrive
LA FUNZIONE COMMERCIALE prima parte: definizioni, origini e sviluppi del marketing strategico
Economia e Gestione delle Imprese LA FUNZIONE COMMERCIALE prima parte: definizioni, origini e sviluppi del marketing strategico Prof. Arturo Capasso NON BASTA PRODURRE Per vendere occorre:..produrre avendo
INNOVARE PER COMPETERE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AZIENDALI INNOVARE PER COMPETERE INNOVATION IN FASHION CAMERA DI COMMERCIO PRATO II GIORNATA I8 OTTOBRE 2007 1 INNOVARE PER COMPETERE INNOVATION IN FASHION CAMERA DI COMMERCIO PRATO
Area Marketing-Prodotto-Mercato
Università degli Studi di Napoli Parthenope Area Marketing-Prodotto-Mercato (Capitolo VII) Sommario: 1. Il Marketing, disciplina del mercato 2. Il Marketing: la sua evoluzione concettuale e manageriale
Analisi di scenario: l evoluzione del settore fieristico
Analisi di scenario: l evoluzione del settore fieristico Il mercato delle fiere internazionali in Italia Fiere internazionali in Italia (fonte Cfi-Comitato fiere industrie) 2008 2009 previsioni 2010 fatturato
VISUAL BOOK EMOZIONARE PER VENDERE
VISUAL BOOK NELL ULTIMO DECENNIO ABBIAMO ASSISTITO AD UN GRANDE CAMBIAMENTO DELLE ABITUDINI DI CONSUMO E DI ACQUISTO DELLE PERSONE. FATTORI COME LO SVILUPPO DELL E-COMMERCE E LA CONSTATAZIONE CHE I CLIENTI
Corso di Retail & Sales Management Anno Accademico
Corso di Retail & Sales Management Anno Accademico 2016-2017 Prof.ssa Antonella Bona Lucidi a cura di: Prof.ssa Antonella Bona abona@liuc.it Marketing dell impresa commerciale: l implementazione delle
La private label nella GDO Il caso Carrefour
Università degli studi di Napoli "Parthenope" Facoltà di Economia La private label nella GDO Il caso Carrefour di Mario Langella Relatore: prof. Michele Quintano A. A. 2009-10 INTRODUZIONE Nelle economie
Marketing. Testi di riferimento:
Marketing Testi di riferimento: MOLTENI e TROILO (2003) Ricerche di Marketing, McGraw-Hill CERCOLA R. (1997): Marketing, ETASLIBRI KOTLER P. (1993): Marketing Management, ISEDI, PETER J. P., DONNELY J.
STRATEGIA LEZIONE _
BRAND DESIGN LEZIONE 02 www.luceridesign.it/ied 2018_2019 LA BRAND STRATEGY Una Brand Strategy efficace fornisce un idea centrale e unificante attorno alla quale ruotano tutti i comportamenti, le azioni
La distribuzione. Obiettivi della lezione. Le caratteristiche e la selezione dei canali distributivi Il management della distribuzione commerciale
La distribuzione Obiettivi della lezione Le caratteristiche e la selezione dei canali distributivi Il management della distribuzione commerciale 1 Decisioni relative al canale distributivo Determinare
O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T w w w. o s m i t
O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T 1816 w w w. o s m 1 8 1 6. i t PERCHE SIAMO QUI? SE VI SERVE UN BAGNO Ora di entrare LA DEFINIZIONE di VISUAL MERCHANDISING Il Visual merchandising è l'insieme di
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Dipartimento per l Istruzione. Comitato Tecnico Scientifico Progetto Scuola e Cibo
IL VALORE DELLA SENSORIALITÀ Favorire l adozione di corretti comportamenti alimentari. Incentivare la consapevolezza del rapporto cibo-salute. Promuovere la conoscenza del sistema agroalimentare Promuovere
Obiettivi conoscitivi
Struttura e comportamenti della distribuzione commerciale Obiettivi conoscitivi Analizzare il ruolo che gli intermediari e gli ausiliari di marketing svolgono nell ambito della relazione tra impresa e
Il marketing e le relative strategie
Il marketing e le relative strategie di Emanuele Perucci Prova semistrutturata di economia aziendale per la classe quarta ITC Scelta multipla 1. Indica a che cosa si riferisce la domanda potenziale: a)
IL PIANO DI MARKETING
IL PIANO DI MARKETING MARKETING COL CUORE www.marketingcolcuore.it info@marketingcolcuotre.it vendite@marketingcolcuore.it suptec@marketingcolcuore.it 1 AGENDA Pianificazione strategica e creatività strategica
Strategia di marketing Capitolo 7
Strategia di marketing Capitolo 7 A.A. 2018-2019 Docenti: Costanza Nosi UNIVERSITÀ LUMSA Relazione tra strategia aziendale e strategia di marketing I piani elaborati dalle diverse aree funzionali devono
Pianificazione e marketing
Pianificazione e marketing Prof. Amedeo Maizza Ordinario di Economia e gestione delle imprese Il successo/sopravvivenza dell impresa deriva dalla strategia adottata e da: attrattività del settore e vantaggio
IL VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE
IL VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE 1 Il vantaggio di differenziazione si ottiene quando un azienda riesce a ottenere, grazie alla differenziazione, un premio sul prezzo, che eccede il costo sostenuto per
Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE. Gaetano Torrisi SIENA a.a
Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE Gaetano Torrisi SIENA a.a 2014-2015 Lezione 14 POLITICHE DI BRANDING Value proposition: sintesi degli obiettivi in termini di target
DEFINIZIONI (STORIA E ATTUALITÀ)
DEFINIZIONI (STORIA E ATTUALITÀ) Il Marketing è l insieme delle attività d impresa realizzate al fine di governare e indirizzare il flusso di beni e servizi da chi produce a chi utilizza e/o consuma (AMA)
RetailConsulting Team e Metodi
2009 Retail Consulting è una struttura che si occupa di consulenza direzionale, strategica ed organizzativa per il mercato del retail e della distribuzione organizzata, con forti specializzazioni nei mercati
IL PROCESSO DI MARKETING. CAPITOLO 1 IL PROCESSO DI MARKETING: come iniziare CREARE RELAZIONI CON I CLIENTI E VALORE CON IL MARKETING
IL PROCESSO DI MARKETING CAPITOLO 1 IL PROCESSO DI MARKETING: come iniziare CREARE RELAZIONI CON I CLIENTI E VALORE CON IL MARKETING MARKETING: DEFINIZIONE Il marketing è una funzione organizzativa e un
Management. Il Marketing. Volume II Funzioni e processi nella gestione dell impresa. Prof. Sergio Barile Prof. Giuseppe Sancetta
Management Volume II Funzioni e processi nella gestione dell impresa Prof. Sergio Barile Prof. Giuseppe Sancetta Il Marketing 1 ALCUNE DEFINIZIONI DEL CONCETTO DI MARKETING Il marketing è il processo che
L'atmosfera del punto vendita. Luci, suoni, odori e sapori per riscoprire i sensi. Il caso Feltrinelli
Università degli Studi di Bari Facoltà di Scienze della Formazione L'atmosfera del punto vendita. Luci, suoni, odori e sapori per riscoprire i sensi. Il caso Feltrinelli di Caterina Lanzillotti Relatore
Introduzione al processo di Marketing Management
Introduzione al processo di Marketing Management A.A. 2016-2017 Docenti: Costanza Nosi UNIVERSITÀ LUMSA UTILITÀ DEL MARKETING Idea + marketing = successo IL MARKETING MANAGEMENT processo di pianificazione
Il comportamento d acquisto del consumatore e delle organizzazioni Cap. 2
Il comportamento d acquisto del consumatore e delle organizzazioni Cap. 2 Il Comportamento d acquisto Comportamento d acquisto del Consumatore (Marketing B to C o Business to Consumer) Comportamento d
Ricerca di marketing 2. Ricerca di marketing 3. Ricerca di marketing 4
Ricerca di marketing 2 Il piano I compiti e le responsabilità realizzativi Individuazione dati primari e secondari Definizione modalità raccolta dati primari Procedure di analisi Presentazione dei risultati
IL MARKETING E LA CREAZIONE DI VALORE
IL MARKETING E LA CREAZIONE DI VALORE L Obiettivo dell impresa, in una logica di marketing, è di offrire ai clienti un beneficio differenziale percepito, Il marketing studia i clienti e la concorrenza
Scenari per il Retail: le forme del cambiamento Valeria M. Iannilli Facoltà del Design Politecnico di Milano
Scenari per il Retail: le forme del cambiamento Valeria M. Iannilli Facoltà del Design Politecnico di Milano concept store + centri benessere showroom Temporary store Shop in shop Store online Event store
Risorse umane e Diversity Management nelle PMI
Risorse umane e Diversity Management nelle PMI Gestione delle risorse umane Matrice nord americana Evoluzione negli ultimi 10 anni: Operativo Teorico Dott.ssa Maria Zifaro 2 Gestione delle risorse umane
Risorse umane e Diversity Management nelle PMI
Risorse umane e Diversity Management nelle PMI Gestione delle risorse umane Matrice nord americana Evoluzione negli ultimi 10 anni: Operativo Teorico Dott.ssa Maria Zifaro 2 Gestione delle risorse umane
Gli effetti sociali della pubblicità. Unimc_Paola Costanza Papakristo_Pubblicità e strategie di comunicazione digitale
Gli effetti sociali della pubblicità Unimc_Paola Costanza Papakristo_Pubblicità e strategie di comunicazione digitale Teoria dell ago ipodermico i mass media sono in grado di inoculare sotto la pelle delle
Cosa intendiamo per Marketing
Cosa intendiamo per Marketing Il marketing è il processo sociale e manageriale mediante il quale una persona o un gruppo ottiene ciò che costituisce oggetto dei propri bisogni e desideri creando, offrendo
Cosa determina la performance?
Cosa determina la performance? Tre prospettive di analisi strategica: 1) Paradigma Struttura-Condotta- Performance 2) Porter (evoluzione del paradigma SCP) 3) Analisi delle risorse e delle competenze Paradigma
LA CREAZIONE DELLA BRAND IDENTITY
LA CREAZIONE DELLA BRAND IDENTITY BRAND IDENTITY BRAND Nome, segno, simbolo utilizzato per identificare i prodotti e i servizi delle aziende e per differenziare questi stessi prodotti e servizi da quelli
Sistemi di Marketing e Ambienti: Marketing B2B e Processo di Marketing. Andrea Urbinati
Sistemi di Marketing e Ambienti: Marketing B2B e Processo di Marketing Definizione di Marketing (da sempre in evoluzione) Definizione di Marketing Kotler 1972: Il marketing è un attività umana diretta
Strategia. LA fonte del vantaggio competitivo. Strategia come fattore di successo nei mercati attuali. Unindustria Reggio Emilia 21 Aprile 2015
Strategia LA fonte del vantaggio competitivo Strategia come fattore di successo nei mercati attuali Unindustria Reggio Emilia 21 Aprile 2015 Andrea Stefani Previsioni o STRATEGIA non significa esclusivamente
Momenti di vita dell epoca romana
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca 1 Circolo Didattico di Pozzuoli "Guglielmo Marconi" Via C. Rosini 12 bis 80078 Pozzuoli (NA) Segreteria: tel e fax 0815266600 E-mail: naee16600e@istruzione.it
Offerta formativa. Viale don Bosco, Nizza Monferrato Tel fax
1 Offerta formativa Istituto Nostra Signora delle Grazie Viale don Bosco, 40 14049 Nizza Monferrato Tel. 0141 1806139 fax 0141 793363 segreteria@scuolanizza.it www.scuolanizza.it 2 3 Le caratteristiche
Capitolo 15. La pubblicità e le pubbliche relazioni. Capitolo 15 - slide 1
Capitolo 15 La pubblicità e le pubbliche relazioni Capitolo 15 - slide 1 La pubblicità e le pubbliche relazioni Obiettivi di apprendimento Il ruolo della pubblicità nel mix promozionale Le principali decisioni
Introduzione al processo di Marketing Management Capitolo 1
Introduzione al processo di Marketing Management Capitolo 1 A.A. 2016-2017 Docenti: Costanza Nosi UNIVERSITÀ LUMSA IL MARKETING MANAGEMENT processo di pianificazione ed esecuzione delle attività di ideazione,
[1] Customer Relationship Marketing (Management)
Corsi di marketing relazionale e analisi del comportamento dei consumatori standard e personalizzati: [1] Customer Relationship Marketing (Management), [2] Consumer Behavior Analysis, [3] Customer Satisfaction
STARBUCKS ITALIA. Posizionamento & Comunicazione
STARBUCKS ITALIA Posizionamento & Comunicazione STORIA 1971- Gerald Baldwin, Gordon Bowker, e Ziev Siegl, aprirono una piccola caffetteria a Seattle, bar specializzato nella vendita di semi di arabica
Cuneo: ambulanti condannati per occhiali non a norma 43 Congresso AdOO: il programma Incredibile Mido: si supera ancora! 59 ANNO n.
il Programma scientifico All interno Cuneo: ambulanti condannati per occhiali non a norma 43 Congresso AdOO: il programma Incredibile Mido: si supera ancora! 59 ANNO n. 03-2017 Equipe Project, arredi evoluti
Il processo di acquisto del consumatore
Il processo di acquisto del consumatore Le fasi del processo di acquisto del consumatore: Riconoscimento del bisogno Stimolo interno / stimolo esterno La piramide di Maslow Ricerca delle alternative Valutazione
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE INFERMIERISTICHE ED OSTETRICHE TESI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE INFERMIERISTICHE ED OSTETRICHE TESI L Intelligenza Emotiva come strumento per una leadership infermieristica
Segmentazione e posizionamento
Segmentazione e posizionamento Le scelte fondamentali del marketing La dimensione strategica del marketing costituisce un area di intersezione-integrazione con la funzione di pianificazione strategica.
Riepilogo iniziativa CF_2114_I_2018
Riepilogo iniziativa CF_2114_I_2018 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono IAL Nazionale srl Impresa sociale 00923921001 Enti/organismi di formazione in possesso della certificazione
MARKETING (Principi e strumenti)
Corso di Laurea in Economia Aziendale Management internazionalizzazione e qualità A.A. 2017-2018 MARKETING (Principi e strumenti) Prof.ssa Silvia Ranfagni PROGRAMMA Marketing 6 cfu - (Economia Aziendale)
Conferenza Provinciale per il Turismo
Conferenza Provinciale per il Turismo La qualità del prodotto e dell esperienza turistica 8 settembre 2010 Introduzione Il turismo è interessato da processi di cambiamento significativi (aumento della
DEFINIZIONE DI BRAND
DEFINIZIONE DI BRAND La marca è un nome, un termine, un segno, un simbolo, un design o una combinazione di questi elementi che identifica un bene o servizio, offerto da un data impresa, e lo distingue
Gli effetti sociali della pubblicità. Unimc_Paola Costanza Papakristo_Pubblicità e strategie di comunicazione digitale
Gli effetti sociali della pubblicità Unimc_Paola Costanza Papakristo_Pubblicità e strategie di comunicazione digitale Teoria dell ago ipodermico i mass media sono in grado di inoculare sotto la pelle delle
INDICE. Presentazione... p. VII PARTE PRIMA INTRODUZIONE
INDICE Presentazione............................................ p. VII PARTE PRIMA INTRODUZIONE Capitolo I - Definizione di marketing..........................» 3 1. Il marketing riguarda molti aspetti....................»
prodotti, uso del prodotto, differenze individuali; il contributo di Pine e Gilmore sull applicazione pratica del marketing esperienziale nell arte
INTRODUZIONE Il marketing esperienziale rappresenta una prima reazione al filone di studi egemone nell ambito del consumer behavior attaccandone principalmente l assunto della razionalità del consumatore.
IIS M. Malpighi MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. ISTITUTO: IIS M. Malpighi ANNO SCOLASTICO: 2017/2018
IIS M. Malpighi VIA PERSICETANA, 45 CREVALCORE - 40014 (BO) MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO: IIS M. Malpighi ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 INDIRIZZO: via Persicetana, 45 CLASSE:
- Lezione 2- INTRODUZIONE AL MARKETING Orientamenti di mercato e creazione di valore per il cliente
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE DIPARTIMENTO DI STUDI AZIENDALI E QUANTITATIVI PROGETTO E-LEARNING ----- MODULO DI MARKETING MANAGEMENT - Lezione 2- INTRODUZIONE AL MARKETING Orientamenti di
Le opportunità di creazione di innovazione
MENU Definizione di prodotto Ciclo di vita del prodotto La gestione del prodotto Le opportunità di creazione di innovazione 1 La gestione del prodotto ha tre leve Posizionamento di prodotto e differenziazione;
Il marketing per la vendita diretta. Lezioni online di base Lezione 2 Parte 1 Le definizioni del marketing
Il marketing per la vendita diretta Lezioni online di base Lezione 2 Parte 1 Le definizioni del marketing Obiettivi della lezione A chi sono dirette queste lezioni? A tutti gli agricoltori che desiderano
Indice XIII. Presentazione, di Adolfo Martini. Prefazione alla seconda edizione. Introduzione 1
Presentazione, di Adolfo Martini Prefazione alla seconda edizione XIII XV Introduzione 1 1 Product manager e brand manager: responsabilità, attività, ruoli 5 1.1 Il Brand Management System nel XX secolo
Indice. Parte prima. Capitolo 1 La crisi del marketing concept tradizionale e l approccio interattivo
Indice Introduzione Parte prima Capitolo 1 La crisi del marketing concept tradizionale e l approccio interattivo 1.1 Il marketing 1.2 Studio dei fattori generali del cambiamento 1.2.1 Il marketing concept
COMUNICAZIONE D IMPRESA
COMUNICAZIONE D IMPRESA Marketing 3ae strategia Definizione di Marketing Leve del marketing strategico Il marketing MIX Sviluppo della definizione di marketing Definizione di strategia Momenti del pensiero
Business Plan PROF. FRANCESCO SCHIAVONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE
Introduzione al Business Plan PROF. FRANCESCO SCHIAVONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE Argomenti del giorno 2 1. Finalità e obiettivi; 2. Struttura; 3. Idea imprenditoriale; 4. Team 0. Cosa
PROGETTAZIONE ANNUALE - a.s. 2018/2019 EDUCAZIONE FISICA - CLASSI 3 a A - 3 a F - 3 a E - 3 a G ins. Paola Cicolini - ins.
PROGETTAZIONE ANNUALE - a.s. 2018/2019 EDUCAZIONE FISICA - CLASSI 3 a A - 3 a F - 3 a E - 3 a G ins. Paola Cicolini - ins. Agata Liotta Premessa Nel primo ciclo l educazione fisica promuove la conoscenza
Marketing Strategia Comunicazione
Marketing Strategia Comunicazione COME CARATTERIZZARE L OFFERTA SUL PROFILO DEL TARGET Target: Needs: Needs 2 2 Avere Sogni Desideri Bisogni Essere Rappresentarsi agli altri Consolidare il proprio ego
S G A S I O - O SCOPRI IL MASTER PER OTTICI IMPRENDITORI
S G A S I O - O SCOPRI IL MASTER PER OTTICI IMPRENDITORI IL MERCATO CAMBIA IN TEMPO REALE Da tempo le aziende ottiche stanno vivendo profonde trasformazioni strutturali legate, tra l altro, al processo
essere distintivi e memorabili b2b brand to brand come diventare un brand nel settore business to business i workshop di cocchi&cocchi
essere distintivi e memorabili b2b brand to brand come diventare un brand nel settore business to business i workshop di cocchi&cocchi i workshop di cocchi&cocchi presentazione se un tempo il marketing
INDICE. ebook - IL LIBRO ELETTRONICO
INDICE ebook - IL LIBRO ELETTRONICO Prefazione INTRODUZIONE Cap. I. INTRODUZIONE DESCRITTIVA SUI PRODOTTI BIT E SULL'EBOOK Cap. II. ANALISI DELL'AMBIENTE ESTERNO 2.1. ANALISI DEL MACROAMBIENTE 1.1.1. Influenza
Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE. Gaetano Torrisi SIENA a.a 2014-2015
Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE Gaetano Torrisi SIENA a.a 2014-2015 Lezione 11 Il processo di marketing management IL PROCESSO DI MARKETING MANAGEMENT PIANI DI MARKETING
essere distintivi e memorabili b2b brand to brand come diventare un brand nel settore business to business i workshop di cocchi&cocchi
essere distintivi e memorabili b2b brand to brand come diventare un brand nel settore business to business i workshop di cocchi&cocchi i workshop di cocchi&cocchi presentazione se un tempo il marketing
Agenda. Marketing & Organizzazione. Cos è il marketing? Che relazione esiste fra i processi di marketing e l organizzazione delle aziende?
Marketing & Organizzazione Prof. Francesco Paoletti Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università di Milano - Bicocca Agenda Cos è il marketing? Che relazione esiste fra i processi di marketing
Cap.21 La comunicazione digitale. Corso di Comunicazione d Impresa - A.A Prof. Fabio Forlani -
1 Cap.21 La comunicazione digitale Corso di Comunicazione d Impresa - A.A. 2012-2013 Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.it 2 La comunicazione digitale Complesso di metodi e attività di progettazione,
MARKETING DEL TURISMO. Immagine. Augusto Ferrari
MARKETING DEL TURISMO Immagine Augusto Ferrari 1 Brand vs prodotto I brand, al contrario di prodotti e servizi che esistono nel mondo fisico e concreto, sono una promessa creata nella mente dei consumatori.
SCUOLA DELL INFANZIA IMMAGINI, SUONI E COLORI
1 PTOF 2015/2018 CURRICOLO VERTICALE CAMPO DI ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI E COLORI SCUOLA DELL INFANZIA IMMAGINI, SUONI E COLORI CAMPO DI ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI E COLORI (Esprimersi e comunicare)
SCUOLA PRIMARIA ARTE E IMMAGINE
SCUOLA PRIMARIA ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA 1. Utilizzare gli elementi di base del linguaggio visuale per osservare e descrivere immagini statiche (quali fotografie, manifesti, opere d arte) e messaggi
SINGOLA O CONSORZIO? LA FORMAZIONE HARD E SOFT. le competenze, i sensi e le emozioni al servizio della vendita
SINGOLA O CONSORZIO? LA FORMAZIONE HARD E SOFT le competenze, i sensi e le emozioni al servizio della vendita 1 La Farmacia ha intrapreso un nuovo Percorso IERI: ALLARGAMENTO DELL ASSORTIMENTO CON INTRODUZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Biennio: PRIMO (classe prima e seconda scuola primaria) COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Traguardi di sviluppo della competenza a fine biennio 1. Conoscere e padroneggiare il proprio corpo (consapevolezza
Lezione 7 15 marzo 2010
Lezione 7 15 marzo 2010 Concetti visti Struttura del settore Barriere all uscita Struttura dei costi (rapporto CF / CV) Integrazione verticale Internazionalizzazione Connessione tra struttura del settore
Documentazione delle attività di movimento progetto cultura scuola persona dicembre 2013
Documentazione delle attività di movimento progetto cultura scuola persona dicembre 2013 Il progetto cultura scuola persona indica le finalità principali delle attività didattiche ed educative: 1) sviluppo
Ipersegmentazione dei segmenti di client vs tendenza alla stardardizzazione dei prodotti
Ipersegmentazione dei segmenti di client vs tendenza alla stardardizzazione dei prodotti Antonio Modola Federica Santoro Maria Grazia Garofalo Raffaele Libroia Roberta Amodio MASTER IN MARKETING MANAGEMENT
L evoluzione del consumatore
L evoluzione del consumatore Il problema del consumatore Grado di conoscibilità I processi di consumo e i processi di acquisto con la scelta tra diverse alternative avvengono spesso con una sequenza di
Il vantaggio della differenziazione
Il vantaggio della differenziazione un impresa possiede un vantaggio di differenziazione quando riesce a conseguire un premio sul prezzo che eccede il costo sostenuto per realizzare la differenziazione
ACCADE.MY. La formazione ti fa grande: CRESCI CON NOI CATALOGO CORSI DI FORMAZIONE - DAT SARONNO
ACCADE.MY La formazione ti fa grande: CRESCI CON NOI CATALOGO CORSI DI FORMAZIONE - DAT SARONNO SMART & FAIR RETAIL Il catalogo è stato ideato in modo da offrire un ampio ventaglio di opportunità formative
Evoluzione del ruolo del MARKETING nell impresa
Evoluzione del ruolo del MARKETING nell impresa Orientamento alla vendita Orientamento al cliente Orientamento al Mercato Orientamento al prodotto 1 EVOLUZIONE DEL RUOLO DEL MARKETING NELL IMPRESA (1)
Comunicazione d impresa: cosa comunicare?
Tourisming World Comunicazione d impresa: cosa comunicare? Di Antonio Scianatico L azienda è un sistema coordinato di persone, beni, procedure e tecnologie interagenti in un contesto dinamico. I soggetti