Food and Veterinary Office (FVO) Le problematiche del carry-over da coccidiostatici e farmaci veterinari Esiti degli audit dell'fvo
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- Gino Casagrande
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1 Food and Veterinary Office (FVO) Le problematiche del carry-over da coccidiostatici e farmaci veterinari Esiti degli audit dell'fvo Roma, 29 Ottobre 2015 Giovanni Saccarola
2 Argomenti trattati dalla presentazione Cos'e' l'fvo e quali sono le sue responsabilita' Panoramica della problematica del carryover emersa dalla serie di audit nel settore mangimi 2
3 Cos'e' l'fvo e quali sono le sue responsabilita' 3
4 Comunicazione Energia Budget Affari economici e finanziari Un po' di background Ambiente Agricoltura e Sviluppo Rurale Educazione e Cultura Alcuni Dipartimenti (Directorate-Generals) della Commissione Europea Altro.. Health & Consumer (SANCO) HEALTH & Food safety (SANTE) Directorate A Directorate B Directorate C Directorate D Directorate E Directorate F Directorate G Occupazione, Affari Sociali e Inclusione The Food and Veterinary Office (FVO) 4
5 FVO informazioni generali Locazione: Grange, Co. Meath, Ireland Staff: 175 posti (±) 90 auditors (±) Qualifiche: Veterinari Agronomi Tecnologi Alimentari Altre qualifiche 5
6 Struttura dell' FVO: 7 Unita' 5 Unita' di audit settoriale (F.2-F.6) F.2: alimenti di origine animale mammiferi F.3: alimenti di origine animale uccelli & pesci F.4: salute delle piante, alimenti di origine non-animale & qualita' alimentare F.5: nutrizione animale, controlli all'importazione, protezione della salute F.6: salute animale & benessere animale 2 Unita' orizzontali(f.1 & F.7) F.1: follow-up & country profile F.7: qualita', pianificazione & sviluppo 6
7 Gli audit FVO sono finalizzati a: Valutare le prestazioni dei sistemi di controllo ufficiali 1) Esiste un sistema di controllo? Strumenti legislativi di attuazione Procedure di riconoscimento e registrazione/liste Programmi di controllo 2) Funziona? (aspetti gestionali) Risorse adeguate Ruoli, responsabilita' e istruzioni ben definiti 3) Funziona? (aspetti operativi): Verifiche on-the-spot Controlli documentali 7
8 Struttura del sistema di controllo della sicurezza nella filiera agroalimentare in EU 3 livelli di responsabilita': FVO Autorita' Nazionali Operatori Verifica come le autorita' competenti nazionali assicurano il rispetto degli standard UE Attuano i controlli ufficiali per assicurare il rispetto degli standard UE Applicano gli standard UE (responsabilita' primaria) 8
9 Panoramica della problematica del carry-over emersa dalla serie di audit nel settore mangimi 9
10 BACKGROUND: Serie di audit sui mangimi No di audit: 19 Stati Membri Periodo: Gennaio 2012 Gennaio 2014 Motivazioni Problematiche emerse dagli audit precedenti, tra cui: Applicazione dei principi del metodo HACCP e relative controlli ufficiali, ancora approssimativi, con particolare riferimento ai nuovi ingredienti Rischio dovuto al carry-over di coccidiostatici e medicine veterinarie molto sottovalutato sia da parte degli operatori, sia da parte dei controlli ufficiali 10
11 Obiettivi della nuova serie di audit ( ) Valutare il livello di implementazione dei requisiti concernenti l'identificazione dei pericoli e la gestione dei rischi lungo la filiera dei mangimi (produzione primaria esclusa) Overview report in fase di finalizzazione 11
12 Serie di audit sui mangimi: riepilogo valutazione complessiva SM (*) (*) Suddivisione degli SM in base all'esito complessivo dei punteggi
13 Serie di audit sui mangimi: riepilogo implementazione dei controlli ufficiali (*) (*) Media dei punteggi attribuiti, per ciascuna area, nei vari rapporti di audit
14 ANALISI APPROFONDITA DELLA SITUAZIONE RISCONTRATA IN MERITO AL CARRY-OVER
15 Riepilogo del num. di raccomandazioni
16 Risultati della valutazione del "requisito" carry-over(*) (*) Distribuzione in classi, dei punteggi attribuiti alla gestione del carry-over nei vari rapporti di audit
17 Carry-over: situazione riscontrata a livello di operatori Misure preventive: generalmente, messe in atto 1. Lavaggio delle linee (flushing) 2. Programmazione della produzione Spesso attuate in modo superficiale 3. Separazione delle linee OK
18 Carry-over: situazione riscontrata a livello di operatori 1. Lavaggio delle linee: problematiche riscontrate Destino del materiale usato Registrazioni del lavaggio Quantita' di prodotto da usare Riutilizzo per altri mangimi contenenti altri cc Ulteriori contaminazioni crociate?? Riutilizzo per lo stesso mangime Omogeneita'?? Spesso mancanza di registrazioni Evidenze dell'effettivo lavaggio? Destino del materiale usato? Trascurata. Lasciata a discrezione dell'operatore (range variabile da 50 a Kg) Prove dell'efficacia??
19 Carry-over: situazione riscontrata a livello di operatori 2. Programmazione della produzione: problematiche riscontrate Coccidiostatici e medicinali veterinari considerati come unica categoria "Falsa" misura preventiva? Mancanza di lavaggio nel passaggio di produzione tra diversi prodotti Ulteriori contaminazioni crociate?? Verifica carryover per ogni sostanza??
20 Carry-over: situazione riscontrata a livello di operatori SINTESI DEL PROBLEMA Incapacita' di dimostrare l'efficacia delle misure preventive messe in atto IPOTESI CAUSE Mancanza di consapevolezza del problema SCARSA PERCEZIONE DEL RISCHIO
21 Carry-over: situazione riscontrata a livello di operatori SCARSA PERCEZIONE DEL RISCHIO CARENZA A LIVELLO DI STUDIO HACCP? Come gestire il rischio di carry-over in una linea di produzione mista? In BE le linee guida sull'autocontrollo nei mangimi (Ovocom) richiedono la gestione di tale rischio attraverso un CCP Qualche problema sul concetto di validazione del lavaggio (quantita' da usare?) Monitorggio Registrazioni Validazione/Verifica
22 Carry-over: situazione riscontrata a livello di controllo ufficiale Approccio generale Basato sui requisiti della DIR 2002/32 Basato (parzialmente) sui requisiti dell'allegato II del Reg. 183/2005 PROBLEMATICHE 3. Gli impianti e le attrezzature destinati a operazioni di miscelazione e/o produzione devono formare oggetto di una verifica adeguata e periodica conformemente alle procedure scritte stabilite dal fabbricante per i prodotti. Non sul lotto/produzione successivo a quello contenente il cc/mv Campionamento focalizzato sul prodotto finito Poca attenzione alla validazione del lavaggio Poca attenzione alle registrazioni del lavaggio Poca attenzione al destino del materiale di lavaggio Spesso assente o basata su test di carry-over eseguiti senza il lavaggio
23 Carry-over: situazione riscontrata a livello di controllo ufficiale Approccio generale Basato sui requisiti della DIR 2002/32 Basato (parzialmente) sui requisiti dell'allegato II del Reg. 183/2005 CONSEGUENZE? 3. Gli impianti e le attrezzature destinati a operazioni di miscelazione e/o produzione devono formare oggetto di una verifica adeguata e periodica conformemente alle procedure scritte stabilite dal fabbricante per i prodotti. Svariate raccomandazioni "Garantire che gli operatori del settore dei mangimi pongano in atto le misure previste dall articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 183/2005 al fine di rispettare i livelli massimi consentiti fissati dalla direttiva 2002/32/CE per quanto riguarda la presenza di coccidiostatici nei mangimi destinati a specie non bersaglio [e ridurre al minimo la contaminazione incrociata causata dall impiego di farmaci veterinari]"
24 Carry-over: situazione riscontrata a livello di controllo ufficiale SINTESI DEL PROBLEMA Superficialita' nel valutare l'efficacia delle misure preventive BUONA PRASSI Valutazione, da parte delle autorita' di controllo, dell'analisi del pericolo da carry-over nell'ambito dello studio HACCP In caso di linee miste: identificazione come CCP Gestione del/i CCP Validazione delle misure di controllo
25 Risultati della valutazione del "requisito" HACCP
26 Grazie per l'attenzione! 26
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