Corso di Fondamenti di Automatica. Università di Roma La Sapienza. Diagrammi di Bode. L. Lanari. Dipartimento di Informatica e Sistemistica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Corso di Fondamenti di Automatica. Università di Roma La Sapienza. Diagrammi di Bode. L. Lanari. Dipartimento di Informatica e Sistemistica"

Transcript

1 Corso di Fondamenti di Automatica Università di Roma La Sapienza Diagrammi di Bode L. Lanari Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università di Roma La Sapienza Roma, Italy Ultima modifica May 8, 8

2 Argomenti Forma canonica di Bode Modulo e fase nel piano complesso I decibel (db) Scala logaritmica per le ascisse Diagrammi di Bode dei vari fattori Sistema come filtro

3 a = Mod[a] = modulo di a Notazioni a = Fase[a] = fase di a j = s variabile complessa Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode

4 La Forma Canonica di Bode Rappresentazione poli/zeri di una funzione di trasferimento con m tale che F (s) = K s m k(s z k ) l(s + ζ l ω nl s + ω nl ) i(s p i ) z(s + ζ z ω nz s + ω nz) m = se nessun polo e zero in s = m < se m zeri in s = m > se m poli in s = Inoltre espandendo il denominatore si ottiene un polinomio monico (coefficiente del fattore di ordine più elevato in s pari a ). Ciò è sempre possibile ponendo un eventuale coefficiente diverso da in K K non è il guadagno del sistema Si noti che non possono essere contemporaneamente presenti poli e zeri in s = in quanto si suppone che la F (s) abbia numeratore e denominatore coprimi, cioè senza radici in comune. Per la stessa ipotesi non si possono avere cancellazioni poli/zeri in generale in F (s). Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode

5 La Forma Canonica di Bode i termini (s z k ) e (s p i ) derivano dalla presenza di zeri reali (in s = z k ) poli reali (in s = p i ) i termini (s + ζ l ω nl s + ω nl ) e (s + ζ z ω nz s + ω nz) derivano dalla presenza di zeri complessi e coniugati (in s = α l ± jβ l ) poli complessi e coniugati (in s = α z ± jβ z ) con, in generale, pulsazione naturale ω n = α + β coefficiente di smorzamento ζ = α /ω n = α / α + β Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 3

6 La Forma Canonica di Bode fattorizzando s z k = z k ( /z k s) = z k ( + τ k s) con τ k = /z k s p i = z k ( /p i s) = p i ( + τ i s) con τ i = /p i con τ i e τ k costanti di tempo F (s) = K s m = K s m k( z k ) l(ωnl ) k( + τ k s) l( + ζ l /ω nl s + s /ωnl ) i( p i ) z(ωnz) i( + τ i s) z( + ζ z /ω nz s + s /ωnz) k( + τ k s) l( + ζ l /ω nl s + s /ω nl ) i( + τ i s) z( + ζ z /ω nz s + s /ω nz) con K guadagno generalizzato del sistema K = K k( z k ) l(ωnl ) i( p i ) z(ωnz) ottenibile come (per qualsiasi valore di m) K = [s m F (s)] s= Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 4

7 La Forma Canonica di Bode Si noti che se il sistema ha zeri in s = (e quindi è privo di poli in s = ), K non coincide con il guadagno statico del sistema definito come F (s) = F () s= La presenza degli zeri in s = implica F () =. se il sistema è privo di poli e zeri in s =, K coincide con il guadagno statico (o in continua) F () K = F () se il sistema è privo di poli e zeri in s = ed è stabile asintoticamente, la risposta indiciale tende asintoticamente al guadagno statico K = F () se il sistema ha zeri in s = ed è stabile asintoticamente, la risposta indiciale tende asintoticamente al guadagno statico F () = K Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 5

8 La Forma Canonica di Bode della Risposta Armonica F (jω) = K (jω) m k( + jωτ k ) l( + ζ l jω/ω nl + (jω) /ω nl ) i( + jωτ i ) z( + ζ z jω/ω nz + (jω) /ω nz ) con 4 fattori fondamentali della forma. Fattore costante K (guadagno generalizzato). Fattore monomio jω (zero/polo in s = ) 3. Fattore binomio + jωτ (zero/polo reale non nullo) 4. Fattore trinomio + ζjω/ω n + (jω) /ω n (coppia zeri/poli complessi e coniugati) Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 6

9 Modulo e Fase Diagrammi di Bode: rappresentazione grafica del modulo (in db) e della fase di F (jω) al variare di ω IR + = [, + ) per ogni fissato ω, F (j ω) IC può essere rappresentato Parte reale e parte immaginaria Modulo e Fase F (j ω) = Re[F (j ω)] + jim[f (j ω)] F (j ω) = Mod[F (j ω)]e jfase[f (j ω)] Re Im modulom fase ' P Proprietà della fase: [ ] Fase[F.G] = Fase[F ] + Fase[G], Fase = Fase[F ] F non vale per il modulo si passa al logaritmo del modulo Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 7

10 Decibel Il modulo è espresso in decibel (db) F (jω) db = log F (jω) Dalle proprietà del logaritmo F.G db = F db + G db = F F db db Esempi F db + se F F db se F 4 3 Log lxl. db = db db = db db = db db = 4 db 3 db db x db x Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 8

11 Scala logaritmica Per le ascisse (pulsazioni) si usa una scala logaritmica in base (distanza di una decade corrisponde a una moltiplicazione per ) Vantaggi della scala logaritmica per le ascisse e dei decibel rappresentare grandezze (ω e modulo) che variano in campi estesi facilità nella costruzione del diagramma del modulo in db di una risposta armonica data in forma fattorizzata (forma canonica di Bode) a partire dagli andamenti del modulo in db dei singoli fattori facilità di rappresentare i diagrammi di sistemi in serie (somma dei singoli diagrammi) 4 3 La funzione log (x), in scala logaritmica per le ascisse, diventa lineare! x db - - Log lxl x (scala logaritmica) Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 9

12 Fattore Costante K Im Nel piano complesso (es: K = e K =.36) K< K> Re 5 Modulo Fase K db Fase (deg) K > K < Pulsazione (rad/s) K > -5-8 K < - - Pulsazione (rad/s) Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode

13 Fattore Monomio jω jω db = log ω nel piano complesso jω db = x con le ascisse x in scala logaritmica Im j! 9 o Re 4 Modulo Modulo (db) - db/dec Pulsazione (rad/s) Fase Fase (deg) Pulsazione (rad/s) Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode

14 Fattore Monomio a Denominatore /jω Dalle proprietà del modulo in db e della fase 4 Modulo Modulo (db) - - db/dec Pulsazione (rad/s) Fase Fase (deg) Pulsazione (rad/s) Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode

15 Fattore Binomio a numeratore ( + jωτ) + jωτ db = log + ω τ Approssimazione rispetto alla pulsazione di rottura / τ + ω τ se ω / τ ω τ se ω / τ e quindi + jωτ db db se ω / τ log ω + log τ se ω / τ mentre alla pulsazione di rottura ω = / τ + jτ/ τ db = log 3 db Si approssima il modulo con due semi-rette. Andamento del modulo indipendente dal segno di τ L andamento della fase dipende invece dal segno di τ Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 3

16 Fattore Binomio a numeratore ( + jωτ), τ > Nel piano complesso! j > Im Re Modulo Fase Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 4

17 Fattore Binomio a denominatore /( + jωτ), τ > Dalle proprietà del modulo in db e della fase Modulo Fase Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 5

18 Fattore Binomio a numeratore/denominatore τ < Modulo non cambia, fase si Im < Re! j Numeratore Denominatore Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 6

19 Fattore Trinomio a numeratore Modulo + ζ (jω) + (jω) ω n ω n = = ω ωn + jζ ω ω n ( ω ω n ) + ( 4ζ ω ω n ) Approssimazione rispetto alla pulsazione naturale ω n TRINOMIO TRINOMIO db in ω = ω n si ha TRINOMIO = ζ se ω ω n ( ) ω = ω ω n ω n se ω ω n db se ω ω n 4 log ω log ω n se ω ω n se ζ = si ha db, se ζ =.5 si ha db, se ζ = si ha 6 db Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 7

20 Fattore Trinomio ζ = Si noti che, nel caso ζ = ±, le radici del fattore trinomio sono reali coincidenti in radici = ± ζ ω n s + s ω n ω n se ζ = ω n se ζ = = ( ± s ) ω n e quindi gli andamenti del modulo e della fase per ζ = ± coincidono con quelli del doppio fattore binomio con pulsazione di rottura τ = ω n Pertanto in ω = ω n il modulo del fattore trinomio, nel caso ζ =, vale (3 db) = 6 db Trinomio a numeratore ( 3 db) = 6 db Trinomio a denominatore Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 8

21 Fattore Trinomio Inoltre se ζ < /.77, il modulo di un fattore trinomio a denominatore F (jω) = TRINOMIO ha un massimo chiamato picco di risonanza F (jω r ) = ζ ζ in corrispondenza della pulsazione di risonanza ω r (coincidente con la pulsazione naturale solo per ζ = ) ω r = ω n ζ Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 9

22 Fattore Trinomio a numeratore ζ ³ 3 Im Nel piano complesso ³ ³ ³ ³ > ³ ³ ³ > > 3 Re - Modulo (al variare di ζ ) Fase (al variare di ζ ) Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode

23 Fattore Trinomio a denominatore ζ Dalle proprietà del modulo in db e della fase Modulo (al variare di ζ ) Fase (al variare di ζ ) Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode

24 Fattore Trinomio a numeratore/denominatore ζ < Modulo non cambia, fase cambia di segno 6 6 Modulo (db) ! n! n.! n Pulsazione (rad/sec) - Modulo (db) ! n -. -! n! n Pulsazione (rad/sec) Fase (deg) ! n - -.! n! n Pulsazione (rad/sec) Fase (deg) ! n! n Pulsazione (rad/sec)! n Trinomio a Numeratore ζ < Trinomio a Denominatore ζ < Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode

25 Sistema come filtro Siano 4 sistemi con stesso guadagno e pulsazione di rottura diversa F (s) = + s, F (s) = + s, F 3(s) = 5 +.s, F 4(s) = +.s Modulo (db) 5 F 5 F F 3 F 4 Pulsazione (rad/s) 3 e l ingresso combinazione lineare di segnali sinusoidali a diverse pulsazioni u(t) =.6 sin(f t).4 sin(f t)+.5 sin(f 3 t)+.5 sin(f 4 t).3 sin(f 5 t). sin(f 6 t)+. sin(f 7 t). sin(f 8 t) f = π.75, f = π.5, f 3 = π.5, f 4 = π3, f 5 = π5, f 6 = π6, f 7 = π8, f 8 = π Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 3

26 Sistema come filtro Ingresso ha l andamento nel tempo periodico con periodo T = 4 s mentre la sua rappresentazione spettrale (nel dominio della frequenza) mette in evidenza i contributi dei singoli segnali sinusoidali. 3 T Ingresso Spettro segnale ingresso Pulsazione (rad/s) Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 4

27 Sistema come filtro Sistema Diagramma del modulo (non in db) e risposta in uscita nel tempo.8 Sistema.5.5 Sistema Modulo Pulsazione (rad/s) Ingresso Uscita Tempo (s) Sono evidenziati i valori del modulo alle diverse pulsazioni del segnale in ingresso. Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 5

28 Sistema come filtro Sistema Diagramma del modulo (non in db) e risposta in uscita nel tempo.8 Sistema.5.5 Sistema Modulo Pulsazione (rad/s) Ingresso Uscita Tempo (s) Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 6

29 Sistema come filtro Sistema 3 Diagramma del modulo (non in db) e risposta in uscita nel tempo.8 Sistema Sistema 3 Modulo Pulsazione (rad/s) Ingresso Uscita Tempo (s) Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 7

30 Sistema come filtro Sistema 4 Diagramma del modulo (non in db) e risposta in uscita nel tempo.8 Sistema Sistema 4 Modulo Pulsazione (rad/s) Ingresso Uscita Tempo (s) All aumentare della pulsazione di rottura il sistema filtra sempre di meno il segnale in ingresso e l uscita, a regime permanente, diventa sempre più simile all ingresso. Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 8

31 Sistema come filtro Attenzione La capacità di un sistema di riprodurre fedelmente un dato segnale in uscita dipende anche dalla fase. Ad esempio, si considerino due sistemi F e F con diagrammi del modulo (non in db) uguali ma fase notevolmente diversa Modulo Fase (deg) Pulsazione (rad/s) 5 6 F F 7 3 Pulsazione (rad/s) Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 9

32 Sistema come filtro Le corrispondenti uscite relative allo stesso ingresso, causa lo sfasamento introdotto dal sistema F, differiscono notevolmente!.5 Sistema.5 Sistema Ingresso Uscita Tempo (s) Ingresso Uscita Tempo (s) Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 3

33 Sistema come filtro Siano 4 sistemi con stesso guadagno e pulsazione naturale diversa F (s) = ( + ζs/ω n + s /ωn) con ζ =. e ω n = {, 8,, } 5 Modulo (db) 5 F 5 F F 3 F 4 Pulsazione (rad/s) 3 e lo stesso ingresso dell esempio precedente. Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 3

34 Sistema come filtro Sistema Diagramma del modulo (non in db) e risposta in uscita nel tempo.5 Sistema 3 Sistema Modulo.5.5 Ingresso Uscita Tempo (s).5 3 Pulsazione (rad/s) Sono evidenziati i valori del modulo alle diverse pulsazioni del segnale in ingresso. Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 3

35 Sistema come filtro Sistema Diagramma del modulo (non in db) e risposta in uscita nel tempo.5 Sistema 3 Sistema Modulo.5.5 Ingresso Uscita Tempo (s).5 3 Pulsazione (rad/s) Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 33

36 Sistema come filtro Sistema 3 Diagramma del modulo (non in db) e risposta in uscita nel tempo.5 Sistema 3 3 Sistema Modulo.5.5 Ingresso Uscita Tempo (s).5 3 Pulsazione (rad/s) Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 34

37 Sistema come filtro Sistema 4 Diagramma del modulo (non in db) e risposta in uscita nel tempo.5 Sistema 4 3 Sistema Modulo.5.5 Ingresso Uscita Tempo (s).5 3 Pulsazione (rad/s) All aumentare della pulsazione naturale e quindi della pulsazione di risonanza, variano le capacità filtranti del sistema. Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 35

38 Sistema come filtro Sistema 3 Confronto tra il segnale ricostruito dalla risposta armonica (a regime permanente) e il segnale in uscita. La differenza è il transitorio. 3 Sistema 3 y RP Tempo (s) Fondamenti di Automatica Diagrammi di Bode 36

Corso di Fondamenti di Automatica. Università di Roma La Sapienza. Diagrammi di Bode. L. Lanari. Dipartimento di Informatica e Sistemistica

Corso di Fondamenti di Automatica. Università di Roma La Sapienza. Diagrammi di Bode. L. Lanari. Dipartimento di Informatica e Sistemistica Corso di Fondamenti di Automatica Università di Roma La Sapienza Diagrammi di Bode L. Lanari Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università di Roma La Sapienza Ultima modifica October 25, 2013 Argomenti

Dettagli

Tracciamento dei Diagrammi di Bode

Tracciamento dei Diagrammi di Bode Tracciamento dei Diagrammi di Bode L. Lanari, G. Oriolo Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Sapienza Università di Roma October 24, 24 diagrammi di Bode rappresentazioni grafiche

Dettagli

CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo. DIAGRAMMI DI BODE

CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo.  DIAGRAMMI DI BODE CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/controlliautomatici.html DIAGRAMMI DI BODE Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti

Dettagli

Diagrammi Di Bode. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/

Diagrammi Di Bode. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/ Diagrammi Di Bode Prof. Laura Giarré Laura.Giarre@UNIMORE.IT https://giarre.wordpress.com/ca/ Diagrammi di Bode e polari Problema della rappresentazione grafica di funzioni complesse di variabile reale

Dettagli

Filtri attivi. Lezione 15 1

Filtri attivi. Lezione 15 1 Filtri attivi Per realizzare filtri si può evitare l utilizzazione di induttori con schemi circuitali utilizzanti amplificatori operazionali (filtri attivi) Lezione 15 1 Realizzazione di un filtro passa

Dettagli

s +6 s 3 s 2 +(K 3)s +6K. 6(s +6) s 2 +3s +36. (1) i) Prima di tutto fattorizziamo opportunamente la funzione di trasferimento (1)

s +6 s 3 s 2 +(K 3)s +6K. 6(s +6) s 2 +3s +36. (1) i) Prima di tutto fattorizziamo opportunamente la funzione di trasferimento (1) Esercizio. Con riferimento al sistema di figura, calcolare: u(t) + K s s +6 s 3 y(t) a) la funzione di trasferimento a ciclo chiuso tra u(t) e y(t); b) i valori di K per i quali il sistema a ciclo chiuso

Dettagli

ANALISI E SIMULAZIONE DI SISTEMI DINAMICI. Lezione X: Risposta in Frequenza

ANALISI E SIMULAZIONE DI SISTEMI DINAMICI. Lezione X: Risposta in Frequenza ANALISI E SIMULAZIONE DI SISTEMI DINAMICI Lezione X: Risposta in Frequenza Rappresentazioni della Funzione di Trasferimento Risposta di regime permanente nei sistemi LTI Risposta armonica Diagrammi di

Dettagli

9. Risposta in Frequenza

9. Risposta in Frequenza 9. Risposta in Frequenza 9 Risposta in Frequenza u(t) U(s) G(s) y(t) Y(s) Ricorda: la funzione di trasferimento di un sistema lineare tempo continuo è il rapporto fra la trasf. di Laplace Y (s) dell uscita

Dettagli

Circuiti Elettrici Lineari Risposta in frequenza

Circuiti Elettrici Lineari Risposta in frequenza Facoltà di Ingegneria Università degli studi di Pavia Corso di aurea Triennale in Ingegneria Elettronica e Informatica Circuiti Elettrici ineari isposta in frequenza Circuiti Elettrici ineari a.a. 89 Prof.

Dettagli

Diagrammi di Bode. Lezione 17 1

Diagrammi di Bode. Lezione 17 1 Diagrammi di Bode Lezione 17 1 Punti critici Tracciare il diagramma di Bode (solo spettro di ampiezza) della funzione di trasferimento: H() s = s 2 + s 2 6 ( s+ 10)( s + 200s+ 10 ) Punti critici: punti

Dettagli

Diagrammi di Bode. Esempio: j. 1+ s. 1+j ω. Diagrammi di Bode: ω Diagramma dei moduli. Ampiezza [db] Diagramma delle fasi.

Diagrammi di Bode. Esempio: j. 1+ s. 1+j ω. Diagrammi di Bode: ω Diagramma dei moduli. Ampiezza [db] Diagramma delle fasi. .. 3.2 Diagrammi di Bode La funzione di risposta armonica F(ω) = G(jω) può essere rappresentata graficamente in tre modi diversi: i Diagrammi di Bode, i Diagrammi di Nyquist e i Diagrammi di Nichols. I

Dettagli

Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione

Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione Risposta in frequenza Rappresentazione grafica naturale Rappresentazione grafica modificata di fdt elementari Esempio 7 Politecnico di Torino 1 Risposta

Dettagli

s + 6 s 3, b) i valori di K per i quali il sistema a ciclo chiuso risulta asintoticamente stabile;

s + 6 s 3, b) i valori di K per i quali il sistema a ciclo chiuso risulta asintoticamente stabile; 1 Esercizi svolti Esercizio 1. Con riferimento al sistema di figura, calcolare: ut) + K s s + 6 s 3 yt) a) la funzione di trasferimento a ciclo chiuso tra ut) e yt); b) i valori di K per i quali il sistema

Dettagli

Teoria e applicazioni

Teoria e applicazioni Teoria e applicazioni I diagrammi di Bode sono due: Diagrammi delle ampiezze Diagrammi delle fasi I diagrammi di Bode sono detti asintotici poiché rappresentano le caratteristiche della f.d.t perω 0 ω

Dettagli

Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione

Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione Diagrammi di Bode Risposta in frequenza Rappresentazione grafica naturale Rappresentazione grafica modificata Diagrammi di Bode di fdt elementari Esempio

Dettagli

Analisi di Stabilità e Criterio di Nyquist

Analisi di Stabilità e Criterio di Nyquist Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Analisi di Stabilità e Criterio di Nyquist Analisi e Controllo dei Sistemi Dinamici Modulo: Controlli Automatici Dr. Ing. A. Pilloni Sommario 1. Cenni

Dettagli

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Risposta in frequenza

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Risposta in frequenza Facoltà di Ingegneria Università degli studi di Pavia Corso di aurea Triennale in Ingegneria Elettronica e Informatica Campi Elettromagnetici e Circuiti I isposta in frequenza Campi Elettromagnetici e

Dettagli

Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione

Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione Diagrammi di Bode Risposta in frequenza Rappresentazione grafica naturale Rappresentazione grafica modificata Diagrammi di Bode di fdt elementari Esempio

Dettagli

Diagrammi di Bode. Lezione 16 1

Diagrammi di Bode. Lezione 16 1 Diagrammi di Bode Lezione 16 1 Funzione di trasferimento da considerare Tracciare il diagramma di Bode (solo spettro di ampiezza) della funzione di trasferimento: H() s = Punti critici: ss ( + 500) ( s+

Dettagli

3-1 RISPOSTA PERMANENTE NEI SISTEMI LINEARI. y f (t) A(s) =b nsn + + b 0. Classe di funzioni di ingresso. (s z i ) P (s) = (s p i )

3-1 RISPOSTA PERMANENTE NEI SISTEMI LINEARI. y f (t) A(s) =b nsn + + b 0. Classe di funzioni di ingresso. (s z i ) P (s) = (s p i ) RISPOSTA PERMANENTE NEI SISTEMI LINEARI u(t) G(s) = B(s) A(s) =b nsn + + b s n + + a y f (t) Classe di funzioni di ingresso U(s) = Q(s) P (s) = l i= r i= (s z i ) (s p i ), l r Forma di Y f (s) (caso p

Dettagli

Esercizio 1. (s 1) (s 0.5)(s 1) G(s) 28. p1 = -0.5 (sx) p2 = -1 (sx) Tipo: g=0. G(0) = 56 = 20log10(56) ~ 35 db

Esercizio 1. (s 1) (s 0.5)(s 1) G(s) 28. p1 = -0.5 (sx) p2 = -1 (sx) Tipo: g=0. G(0) = 56 = 20log10(56) ~ 35 db Esercizio 1 2 G(s) 28 (s 1) (s.5)(s 1) Poli: p1 = -.5 p2 = -1 zeri: z1 = 1 (dx) Tipo: g= Guadagno: G() = 56 = 2log1(56) ~ 35 db Bode del Modulo 3 Scala 4 6 5 4 3 Magnitude (db) 2 1-1 -2 1.1.2.3 1 1 Piazzamento

Dettagli

Nome: Nr. Mat. Firma:

Nome: Nr. Mat. Firma: Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 1/13 1 giugno 13 - Domande Teoriche Nome: Nr. Mat. Firma: Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni che si ritengono

Dettagli

Diagrammi asintotici di Bode: esercizi. Tracciare i diagrammi asintotici di Bode della seguente funzione G(s): s 2. s(s 30)(1+ s

Diagrammi asintotici di Bode: esercizi. Tracciare i diagrammi asintotici di Bode della seguente funzione G(s): s 2. s(s 30)(1+ s .. 3.2 1 Nyquist: Diagrammi asintotici di Bode: esercizi Tracciare i diagrammi asintotici di Bode della seguente funzione G(s): 6(s2 +.8s+4) s(s 3)(1+ s 2 )2. Pendenza iniziale: -2 db/dec. Pulsazioni critiche:

Dettagli

COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Energia Elettrica e Aerospaziale 1 Febbraio 2016

COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Energia Elettrica e Aerospaziale 1 Febbraio 2016 COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Energia Elettrica e Aerospaziale 1 Febbraio 16 Esercizio 1. [11 punti] Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione

Dettagli

DIAGRAMMI DI BODE. Diagrammi di Bode e polari. Diagrammi di Bode

DIAGRAMMI DI BODE. Diagrammi di Bode e polari. Diagrammi di Bode CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale e della Integrazione di Impresa http://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/controlliautomaticigestionale.htm DIAGRAMMI DI BODE Ing. Luigi

Dettagli

CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale e della Integrazione di Impresa

CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale e della Integrazione di Impresa CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale e della Integrazione di Impresa http://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/controlliautomaticigestionale.htm DIAGRAMMI DI BODE Ing. Luigi

Dettagli

Le radici della D(s) forniscono i poli della funzione di trasferimento T(s).

Le radici della D(s) forniscono i poli della funzione di trasferimento T(s). F I L T R I A T T I V I D E L 2 O R D I N E I filtri del 2 ordine hanno la caratteristica di avere al denominatore della funzione di trasferimento una funzione di 2 grado nella variabile s: oppure nella

Dettagli

I diagrammi di Bode. Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Controlli Automatici L

I diagrammi di Bode. Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Controlli Automatici L Diagrammi di Bode - 1 Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica I diagrammi di Bode DEIS-Università di Bologna Tel. 51 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi Diagrammi di Bode

Dettagli

Cognome Nome Matricola Corso

Cognome Nome Matricola Corso Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 23/4 23 luglio 24 - Quiz di Teoria Cognome Nome Matricola Corso Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni che si

Dettagli

CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale DIAGRAMMI DI BODE

CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale DIAGRAMMI DI BODE CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale DIAGRAMMI DI BODE Ing. Luigi Biagiotti Tel. 51 29334 / 51 29368 e-mail: lbiagiotti@deis.unibo.it http://www-lar.deis.unibo.it/~lbiagiotti e polari

Dettagli

Fondamenti di automatica

Fondamenti di automatica Corso di laurea in Ingegneria dell Automazione - Anno accademico 04-05 Fondamenti di automatica Esercizio 21 Calcolare le funzioni di trasferimento da u a y e da d a e nel seguente schema a blocchi. d

Dettagli

Capitolo. Stabilità dei sistemi di controllo. 8.1 Generalità. 8.2 Criterio generale di stabilità. 8.3 Esercizi - Criterio generale di stabilità

Capitolo. Stabilità dei sistemi di controllo. 8.1 Generalità. 8.2 Criterio generale di stabilità. 8.3 Esercizi - Criterio generale di stabilità Capitolo 7 Stabilità dei sistemi di controllo 8.1 Generalità 8. Criterio generale di stabilità 8.3 Esercizi - Criterio generale di stabilità 8.4 Criterio di stabilità di Nyquist 8.5 Esercizi - Criterio

Dettagli

Capitolo. Risposta in frequenza 7.1. Risposta in regime sinusoidale 7.2. Generalità: diagrammi di Bode Tracciamento dei diagrammi di Bode 7.

Capitolo. Risposta in frequenza 7.1. Risposta in regime sinusoidale 7.2. Generalità: diagrammi di Bode Tracciamento dei diagrammi di Bode 7. Capitolo 7 7. 7. 7.3 7.4 7.5 7.6 7.7 7.8 7.9 Risposta in regime sinusoidale Generalità: diagrammi di Bode. Tracciamento dei diagrammi di Bode Grafici dei diagrammi di Bode delle funzioni elementari Esempi

Dettagli

Ipotesi: il sistema ha f.d.t. G(s)=N(s)/D(s) e la corrispondente g(t) e` combinazione lineare di funzioni infinitesime per

Ipotesi: il sistema ha f.d.t. G(s)=N(s)/D(s) e la corrispondente g(t) e` combinazione lineare di funzioni infinitesime per Risposta armonica Analisi nel dominio del tempo: caratterizzazione del sistema osservando la sua risposta (forzata) ad ingressi significativi Ipotesi: il sistema ha f.d.t. G(s)=N(s)/D(s) e la corrispondente

Dettagli

Risposta armonica Analisi nel dominio del tempo: caratterizzazione del sistema osservando la sua risposta (forzata) ad ingressi significativi

Risposta armonica Analisi nel dominio del tempo: caratterizzazione del sistema osservando la sua risposta (forzata) ad ingressi significativi Risposta armonica Analisi nel dominio del tempo: caratterizzazione del sistema osservando la sua risposta (forzata) ad ingressi significativi Ipotesi: il sistema ha f.d.t. G(s)=N(s)/D(s) e la corrispondente

Dettagli

Termine G(jω) (1 jωt) (zero, figg. 2 e 3). Per ω

Termine G(jω) (1 jωt) (zero, figg. 2 e 3). Per ω 65 Diagrammi di Bode. Diagrammi di Bode I diagrammi di Bode sono una rappresentazione grafica della risposta in frequenza G(jω). Nei diagrammi di Bode si riportano separatamente, in due distinti diagrammi,

Dettagli

Spettri e banda passante

Spettri e banda passante Banda passante - 1 Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Spettri e banda passante DEIS-Università di Bologna Tel. 51 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi Esempio: Altoparlante

Dettagli

Elementi di Analisi dei Sistemi Soluzione esercizi seconda prova intermedia

Elementi di Analisi dei Sistemi Soluzione esercizi seconda prova intermedia Elementi di Analisi dei Sistemi Soluzione esercizi seconda prova intermedia Gianluca Mereu, Alessandro Giua {gianluca.mereu,giua}@diee.unica.it 24/05/207 Soluzione Esercizio. Il modello ingresso-uscita

Dettagli

Controlli Automatici T. Analisi Armonica. Parte 5 Aggiornamento: Settembre Prof. L. Marconi

Controlli Automatici T. Analisi Armonica. Parte 5 Aggiornamento: Settembre Prof. L. Marconi Parte 5 Aggiornamento: Settembre 2010 Parte 5, 1 Analisi Armonica Prof. Lorenzo Marconi DEIS-Università di Bologna Tel. 051 2093788 Email: lmarconi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~lmarconi Analisi

Dettagli

La stabilità di un sistema non dipende dal segnale d ingresso, ma dipende solo dalla f.d.t. del sistema. Stabilità BIBO (Bound Input Bounded Output)

La stabilità di un sistema non dipende dal segnale d ingresso, ma dipende solo dalla f.d.t. del sistema. Stabilità BIBO (Bound Input Bounded Output) 8.1 GENERALITÀ La stabilità di un sistema non dipende dal segnale d ingresso, ma dipende solo dalla f.d.t. del sistema f.d.t. = U(s) E(s) Stabilità BIBO (Bound Input Bounded Output) Un sistema lineare

Dettagli

CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Gestionale DIAGRAMMI DI BODE

CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Gestionale   DIAGRAMMI DI BODE CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Gestionale http://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/controlliautomaticigestionale.htm DIAGRAMMI DI BODE Ing. Federica Grossi Tel. 59 256333 e-mail: federica.grossi@unimore.it

Dettagli

Funzioni di trasferimento

Funzioni di trasferimento 1 Funzioni di trasferimento Introduzione 3 Cosa c è nell Unità 4 In questa sezione si affronteranno: introduzione uso dei decibel e delle scale logaritmiche diagrammi di Bode 4 Funzione di trasferimento

Dettagli

STABILITÀ DEI SISTEMI Metodo di Bode e Nyquist

STABILITÀ DEI SISTEMI Metodo di Bode e Nyquist I.T.I. Modesto PANETTI B A R I Via Re David, 186-70125 BARI 080-542.54.12 - Fax 080-542.64.32 Internet http://www.itispanetti.it email : BATF05000C@istruzione.it INTRODUZIONE STABILITÀ DEI SISTEMI Metodo

Dettagli

Spettri e banda passante

Spettri e banda passante Banda passante - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Controlli Automatici L Spettri e banda passante DEIS-Università di Bologna Tel. 5 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi

Dettagli

Fondamenti di Automatica

Fondamenti di Automatica Fondamenti di Automatica Analisi armonica e metodi grafici Dott. Ing. Marcello Bonfè Dipartimento di Ingegneria - Università di Ferrara Tel. +39 053 974839 E-mail: marcello.bonfe@unife.it pag. Analisi

Dettagli

Risposta a segnali dotati di serie o trasformata di Fourier. Identificazione della risposta in frequenza

Risposta a segnali dotati di serie o trasformata di Fourier. Identificazione della risposta in frequenza RISPOSTA IN FREQUENZA Risposta esponenziale Risposta sinusoidale Risposta a segnali dotati di serie o trasformata di Fourier Identificazione della risposta in frequenza Diagrammi di Bode Diagrammi polari

Dettagli

Controlli Automatici L-B - A.A. 2002/2003 Esercitazione 16/06/2003

Controlli Automatici L-B - A.A. 2002/2003 Esercitazione 16/06/2003 Controlli Automatici L-B - A.A. 22/23 Esercitazione 16/6/23 1. Si consideri lo schema a blocchi di figura. x(t) e(t) R(s) u(t) G(s) y(t) - R(s) = K τ zs + 1 τ p s + 1, G(s) = (s + 5) s(s + 5)(s + 1) Assumendo

Dettagli

Funzioni di trasferimento canoniche e risposte allo scalino

Funzioni di trasferimento canoniche e risposte allo scalino Funzioni di trasferimento canoniche e risposte allo scalino Prof., A.A. 2018/2019 Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni Sommario 2 Struttura generale delle funzioni di trasferimento (forme canoniche)

Dettagli

Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro.

Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. Controlli Automatici - Prima parte Aprile 8 - Esercizi Si risolvano i seguenti esercizi. Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. a.) Calcolare la trasformata di Laplace X(s) dei seguenti

Dettagli

I diagrammi di Bode. Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica. Controlli Automatici L. Diagrammi di Bode

I diagrammi di Bode. Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica. Controlli Automatici L. Diagrammi di Bode Diagrammi di Bode - 1 Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica I diagrammi di Bode DEIS-Università di Bologna Tel. 51 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi Diagrammi di Bode

Dettagli

Prova scritta di Controlli Automatici - Compito A

Prova scritta di Controlli Automatici - Compito A Prova scritta di Controlli Automatici - Compito A 21 Dicembre 29 Domande a Risposta Multipla Per ognuna delle seguenti domande a risposta multipla, indicare quali sono le affermazioni vere V e quali sono

Dettagli

Nome: Nr. Mat. Firma:

Nome: Nr. Mat. Firma: Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 6/7 Marzo 7 - Esercizi Compito B Nr. Nome: Nr. Mat. Firma: a) Determinare la trasformata di Laplace X i (s) dei seguenti segnali temporali x i (t): x (t) = sin(3

Dettagli

I diagrammi di Bode. Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica. Controlli AutomaticiL. Diagrammi di Bode

I diagrammi di Bode. Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica. Controlli AutomaticiL. Diagrammi di Bode Diagrammi dibode - 1 Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Controlli Automatici L I diagrammi di Bode DEIS-Università di Bologna Tel. 51 93 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi

Dettagli

INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI

INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI FONDAMENTI DI AUTOMATICA Prof. Marcello Farina TEMA D ESAME E SOLUZIONI 26 luglio 213 Anno Accademico 212/213 ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema descritto dalla equazione

Dettagli

Esercizio 1. Si consideri la funzione di trasferimento. G(s) = K 1 + st

Esercizio 1. Si consideri la funzione di trasferimento. G(s) = K 1 + st Esercizio. Si consideri la funzione di trasferimento G(s) = K + st + sτ. Si dimostri che, qualunque siano i valori dei parametri reali K, T e τ, il relativo diagramma di Nyquist è una circonferenza. Si

Dettagli

COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI 21 Febbraio 2012

COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI 21 Febbraio 2012 COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI 21 Febbraio 212 Esercizio 1. Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di trasferimento: G(s) = 1

Dettagli

Controlli Automatici - Parte A

Controlli Automatici - Parte A Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 1 febbraio 18 - Quiz Per ciascuno dei

Dettagli

Cognome Nome Matricola Corso di Laurea

Cognome Nome Matricola Corso di Laurea Fondamenti di Controlli Automatici A.A. 213/14 7 gennaio 215 Quiz di Teoria Cognome Nome Matricola Corso di Laurea Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni

Dettagli

Lezione 8: Diagramma di Nyquist

Lezione 8: Diagramma di Nyquist Fondamenti di Automatica 1 Lezione 8: Diagramma di Nyquist Regole per il tracciamento qualitativo Esercizi Fondamenti di Automatica 2 Diagrammi polari o di Nyquist Diagramma polare fornisce, al variare

Dettagli

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2003/ luglio Soluzione

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2003/ luglio Soluzione PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 23/24 2 luglio 24 Esercizio In riferimento allo schema a blocchi in figura. s r y 2 s y K s2 Domanda.. Determinare una realizzazione in equazioni di stato

Dettagli

Cognome Nome Matricola Corso

Cognome Nome Matricola Corso Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 212/13 6 novembre 213 - Quiz di Teoria Cognome Nome Matricola Corso Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni che

Dettagli

Funzioni di trasferimento: esercizi sulla rappresentazione della risposta in frequenza

Funzioni di trasferimento: esercizi sulla rappresentazione della risposta in frequenza Funzioni di trasferimento: esercizi sulla rappresentazione della risposta in frequenza Si considerino le seguenti funzioni di trasferimento: ( s + s ( s + s ( s) = ( s) = (s + )( s 9s + ) (s + )( s +.9s

Dettagli

Controlli Automatici - Parte A

Controlli Automatici - Parte A Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 3 luglio 19 - Quiz Per ciascuno dei

Dettagli

la fdt ha i poli: p 1 =-3; p 2 =+4; p 3 =-6. Essendo presente un polo positivo p 2 =+4 il sistema è instabile.

la fdt ha i poli: p 1 =-3; p 2 =+4; p 3 =-6. Essendo presente un polo positivo p 2 =+4 il sistema è instabile. ESERCIZI SVOLTI SUL CRITERIO DI BODE GRUPPO A Stabilire in base ai valori dei poli, se le seguenti fdt riferite a sistemi controreazionati ad anello chiuso, caratterizzano sistemi stabili: ESERCIZIO 1

Dettagli

INGEGNERIA INFORMATICA

INGEGNERIA INFORMATICA ESERCIZIO Si consideri il seguente sistema S. INGEGNERIA INFORMATICA FONDAMENTI DI AUTOMATICA 7/06/09 Prof. Marcello Farina TESTO DEGLI ESERCIZI E SOLUZIONI x = u (sin(πx)) A. Si scrivano le equazioni

Dettagli

Controlli Automatici - Parte A

Controlli Automatici - Parte A Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 5 settembre 219 - Quiz Per ciascuno

Dettagli

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2003/ giugno Soluzione

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2003/ giugno Soluzione PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 23/24 giugno 24 Esercizio In riferimento allo schema a blocchi in figura. y r s s s2 y 2 K s dove Domanda.. Determinare una realizzazione in equazioni di

Dettagli

COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI TEMA A - 2 Febbraio 2012

COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI TEMA A - 2 Febbraio 2012 COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI TEMA A - Febbraio 1 Esercizio 1. Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di trasferimento: G(s)

Dettagli

SISTEMI ELEMENTARI DEL 1 o E 2 o ORDINE

SISTEMI ELEMENTARI DEL 1 o E 2 o ORDINE CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale SISTEMI ELEMENTARI DEL o E 2 o ORDINE Ing. Luigi Biagiotti Tel. 5 29334 / 5 29368 e-mail: lbiagiotti@deis.unibo.it http://www-lar.deis.unibo.it/~lbiagiotti

Dettagli

SISTEMI ELEMENTARI DEL 1 o E 2 o ORDINE

SISTEMI ELEMENTARI DEL 1 o E 2 o ORDINE CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale e della Integrazione di Impresa http://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/controlliautomaticigestionale.htm SISTEMI ELEMENTARI DEL o

Dettagli

Studio delle funzioni di sensitività

Studio delle funzioni di sensitività Funzioni di sensitività - 1 Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Studio delle funzioni di sensitività DEIS-Università di Bologna Tel. 051 2093020 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi

Dettagli

Risposte allo scalino di sistemi del I e II ordine. Marcello Farina

Risposte allo scalino di sistemi del I e II ordine. Marcello Farina Risposte allo scalino di sistemi del I e II ordine Sommario 2 Struttura generale delle funzioni di trasferimento Caratteristiche della risposta allo scalino di principale interesse Risposte allo scalino

Dettagli

ANALISI DEI SISTEMI DI CONTROLLO A TEMPO CONTINUO. Schema generale di controllo in retroazione

ANALISI DEI SISTEMI DI CONTROLLO A TEMPO CONTINUO. Schema generale di controllo in retroazione ANALISI DEI SISTEMI DI CONTROLLO A TEMPO CONTINUO Schema generale di controllo in retroazione Requisiti di un sistema di controllo Stabilità in condizioni nominali Margine di guadagno e margine di fase

Dettagli

SISTEMI ELEMENTARI DEL 1 o E 2 o ORDINE

SISTEMI ELEMENTARI DEL 1 o E 2 o ORDINE CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/controlliautomatici.html SISTEMI ELEMENTARI DEL 1 o E 2 o ORDINE Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it

Dettagli

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) (A.A. fino al 2017/2018) SOLUZIONE

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) (A.A. fino al 2017/2018) SOLUZIONE Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) (A.A. fino al 2017/2018) Prova scritta 7 giugno 2019 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. Si consideri il problema della regolazione di quota dell aerostato ad aria calda mostrato

Dettagli

COMPITO DI SEGNALI E SISTEMI 23 Luglio 2003

COMPITO DI SEGNALI E SISTEMI 23 Luglio 2003 COMPITO DI SEGNALI E SISTEMI 3 Luglio 003 Esercizio. Si consideri il sistema a tempo discreto, LTI e causale, descritto dalla seguente equazione alle differenze ( v(k) a + ) v(k ) + a v(k ) = bu(k) + cu(k

Dettagli

Rappresentazione della risposta in frequenza

Rappresentazione della risposta in frequenza Rappresentazione della risposta in frequenza Note per il Corso di FdA - Info May 26, 2015 Diagrammi di Bode I diagrammi di Bode sono diagrammi cartesiani utilizzati per rappresentare la risposta in frequenza

Dettagli

AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 10 settembre 2008: testo e soluzione. y = x 2. x 1 = 1 x 2 = 1

AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 10 settembre 2008: testo e soluzione. y = x 2. x 1 = 1 x 2 = 1 AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 1 settembre 28: testo e soluzione Prof. Maria Prandini 1. Si consideri il sistema non lineare descritto dalle seguenti equazioni: ẋ 1

Dettagli

INGEGNERIA INFORMATICA

INGEGNERIA INFORMATICA INGEGNERIA INFORMATICA FONDAMENTI DI AUTOMATICA 21/06/2018 Prof Marcello Farina TRACCIA DELLE SOLUZIONI ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema descritto dalle seguenti equazioni: A Derivare e scrivere le

Dettagli

Controlli Automatici - Parte A

Controlli Automatici - Parte A Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 17 luglio 18 - Quiz Per ciascuno dei

Dettagli

Appunti: Rappresentazione delle funzioni razionali fratte

Appunti: Rappresentazione delle funzioni razionali fratte Appunti: Rappresentazione delle funzioni razionali fratte Giulio Cazzoli v1.0 (AA. 2018-2019) 1 Rappresentazione di una funzione razionale 2 1.1 Forma polinomiale............................................

Dettagli

Nome: Nr. Mat. Firma:

Nome: Nr. Mat. Firma: Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 212/13 9 novembre 212 - Domande Teoriche Nome: Nr. Mat. Firma: Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni che si

Dettagli

Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro.

Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. Controlli Automatici A 22 Giugno 11 - Esercizi Si risolvano i seguenti esercizi. Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. a.1) Calcolare la trasformata di Laplace X(s) dei seguenti segnali

Dettagli

COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Energia Elettrica e Aerospaziale 18 Luglio 2016

COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Energia Elettrica e Aerospaziale 18 Luglio 2016 COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Energia Elettrica e Aerospaziale 18 Luglio 216 Esercizio 1. [1 punti] Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione

Dettagli

Sistemi Elementari. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/

Sistemi Elementari. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/ Sistemi Elementari Prof. Laura Giarré Laura.Giarre@UNIMORE.IT https://giarre.wordpress.com/ca/ Rappresentazioni di una funzione di trasferimento Una funzione di trasferimento espressa in forma polinomiale

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica SISTEMI ELEMENTARI DEL 1 o E 2 o ORDINE

Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica SISTEMI ELEMENTARI DEL 1 o E 2 o ORDINE Automation Robotics and System CONTROL Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica SISTEMI ELEMENTARI DEL o E 2 o ORDINE CA 5 Cesare Fantuzzi (cesare.fantuzzi@unimore.it)

Dettagli

SISTEMI DI CONTROLLO Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo. RETI CORRETTRICI

SISTEMI DI CONTROLLO Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo.  RETI CORRETTRICI SISTEMI DI CONTROLLO Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/sistemicontrollo.html RETI CORRETTRICI Ing. Luigi Biagiotti e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti

Dettagli

COMPORTAMENTO DI UN SISTEMA IN REGIME SINUSOIDALE

COMPORTAMENTO DI UN SISTEMA IN REGIME SINUSOIDALE COMPORTAMENTO DI UN SISTEMA IN REGIME SINUSOIDALE Un sistema risponde ad una sinusoide in ingresso con una sinusoide in uscita della stessa pulsazione. In generale la sinusoide d uscita ha una diversa

Dettagli

ANALISI DEI SISTEMI IN RETROAZIONE E FUNZIONI DI SENSITIVITA

ANALISI DEI SISTEMI IN RETROAZIONE E FUNZIONI DI SENSITIVITA CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/controlliautomatici.html ANALISI DEI SISTEMI IN RETROAZIONE E FUNZIONI DI SENSITIVITA Ing. e-mail:

Dettagli

Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro.

Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. Controlli Automatici - Prima parte 18 Aprile 216 - Esercizi Si risolvano i seguenti esercizi. Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. a.1) Calcolare la trasformata di Laplace X(s) dei seguenti

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica SISTEMI ELEMENTARI DEL 1 o E 2. ORDINE CA 05 Sistemi Elementari

Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica SISTEMI ELEMENTARI DEL 1 o E 2. ORDINE CA 05 Sistemi Elementari Automation Robotics and System CONTROL Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica SISTEMI ELEMENTARI DEL o E 2 o ORDINE CA 5 Sistemi Elementari Cesare Fantuzzi

Dettagli

Diagrammi di Nyquist o polari

Diagrammi di Nyquist o polari 0.0. 3.3 1 qualitativa Ampiezza Diagrammi di Nyquist o polari Esempio di diagramma polare senza poli nell origine: 40 20 G(s) = 100(1+ s 50 ) (1+ s 10 )2 (1+ s 20 )(1+ s 100 ) Imag 0 20 15 20 30 80 0.1

Dettagli

Controlli Automatici - Parte A

Controlli Automatici - Parte A Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 9 giugno 29 - Quiz Per ciascuno dei

Dettagli

Controlli Automatici LA Analisi armonica Diagrammi di Bode

Controlli Automatici LA Analisi armonica Diagrammi di Bode Controlli Automatici LA Analisi armonica Prof. Carlo Rossi DEIS-Università di Bologna Tel. 51 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi 1. Analisi Armonica 2. Risposta Armonica

Dettagli

Teoria dei Sistemi s + 1 (s + 1)(s s + 100)

Teoria dei Sistemi s + 1 (s + 1)(s s + 100) Teoria dei Sistemi 03-07-2015 A Dato il sistema dinamico rappresentato dalla funzione di trasferimento 10s + 1 (s + 1)(s 2 + 16s + 100) A.1 Si disegnino i diagrammi di Bode, Nyquist e i luoghi delle radici.

Dettagli

Banda passante e sviluppo in serie di Fourier

Banda passante e sviluppo in serie di Fourier CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/controlliautomatici.html Banda passante e sviluppo in serie di Fourier Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it

Dettagli

Controlli Automatici LA Analisi armonica

Controlli Automatici LA Analisi armonica 1/1/8 Controlli Automatici LA Prof. Carlo Rossi DEIS-Università di Bologna Tel. 51 93 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi 1. Analisi Armonica. 3. 4. Azione filtrante dei sistemi

Dettagli