SINTOMI E SEGNI DIAGNOSTICI IN ONCOLOGIA PEDIATRICA. Manuel A. Castello, Giuseppina Ragni fimp Agadir Luglio 2006



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SINTOMI E SEGNI DIAGNOSTICI IN ONCOLOGIA PEDIATRICA Manuel A. Castello, Giuseppina Ragni fimp Agadir Luglio 2006

Diagnosi Differenziale Difficile la diagnosi differenziale in fase precoce, perché i sintomi sono aspecifici e mimano quelli di molte altre patologie Il sospetto di tumore per un pediatra oncologo è molto elevato rispetto al pediatra di famiglia dove è vero esattamente l opposto Agadir Luglio 2006

Grandezza del fenomeno Epidemiologia Evento raro tra 0 e 15 anni 1,4 bambini affetti su 10000/ anno prima del 15 anno in Italia 1,5 bambini affetti su 10000/anno prima del 15 anno in GB

Registro dei Tumori Infantili Regione Piemonte Leucemie 33 % Tumori SNC 22 % Linfomi 12 % Neuroblastomi 7 % Tumori renali 4,5 % Sarcomi dei tessuti molli 7 % Sarcomi ossei 6 %

Registro del Delaware Valley Pediatric Tumor Registry Children s Hospital di Philadelphia-USA 1970-1989 Aumento dell incidenza di tutti i tumori pediatrici di età inferiore a 15 anni pari all 1% annuo. Non modificazioni significative dell incidenza per LL e AML, né per il totale delle leucemie nel tempo, né per osteosarcoma e retinoblastoma. Aumento significativo dell incidenza di tumori del SNC circa il 2,7% annuo. Altro aumento significativo per LH e NBL

QUALI SONO I PROBLEMI ALLA DIAGNOSI : ESISTONO SINTOMI SPECIFICI DI TUMORE? VARIA IL TEMPO DI LATENZA CON L ETA? QUALI SONO GLI ERRORI DIAGNOSTICI PIU FREQUENTI? QUALI SONO GLI ERRORI TERAPEUTICI PIU FREQUENTI?

Casistica dei Tumori Infantili S.S.Oncologia Pediatrica - Università La Sapienza STUDIO RETROSPETTIVO 970 ANAMNESI REVISIONATE 916 PAZIENTI DA 0-18 ANNI 1963 2003 DATI VALUTATI: età alla diagnosi sesso razza primi sintomi relativi alla neoplasia tempo di latenza alla diagnosi errori nel percorso diagnostico sintomi non convenzionali

S.S.Oncologia Pediatrica Università di Roma La Sapienza CASISTICA DELLA CLINICA PEDIATRICA - UNIVERSITA' Di ROMA "LA SAPIENZA" 916 Pazienti (1963-2003) 7% 4% 2% 7% 15% 13% 15% 18% 1% 18% NB SNC T TW S I R C He L

Tempi di latenza S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza Comparazione tra i tempi di latenza Settimane 30 25 20 15 10 5 0 Castello (1978-99) Pollock (1982-88) Saha (1982-90) Flores (1976-84) NB L SNC S

Tempo di latenza in settimane S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza TEMPO DI LATENZA SECONDO LA PATOLOGIA SETTIMANE 30 25 20 15 10 5 0 NB SNC T TW S Hi R C He L

Tempo di latenza per la diagnosi S.S.Oncologia Pediatrica - Università La Sapienza 30 25 TEMPO DI LATENZA (settimane) 20 15 10 5 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 ETA' (mesi)

Fattori in relazione significativa con il tempo di latenza Sesso: LNH F>M; Sarcoma di Ewing M>F Razza: Osteosarcoma: bianchi>neri Tipo di tumore: Tumori del SNC Stadio/dimensioni delle masse Differenze geografiche/ struttura del sistema sanitario

Fattori in relazione significativa con il tempo di latenza Sintomi Specifici : riduzione latenza (masse addominali, tumefazioni, convulsioni, disturbi motori, visivi, etc.) Sintomi aspecifici: aumento latenza (febbre, dolore, perdita di peso, anemia, adenomegalia, sudorazione anomala, etc)

Elementi a favore di una diagnosi precoce Attenzione del pediatra Capacità e qualità nel dubbio diagnostico Conoscenza delle patologie neoplastiche Motivazioni psicologiche (orientamento/rifiuto) Il miglioramento della tecnologia diagnostica è sempre secondario al dubbio diagnostico

Strumenti per la Diagnosi Differenziale Primo passo: la storia clinica Caso clinico 1 Agadir Luglio 2006

Caso 1:Giuseppa V.C.(Anni 12) Marzo 02: cefalea con saltuario vomito mattutino 1 ricovero ospedale: nistagmo OD RMN senza mdc: negativa Persistono i sintomi per mesi 2 ricovero in ospedale esami in gastroenterologia tutti negativi. Diagnosi di vomito psicogeno Si associa alla sintomatologia atassia Inviata dallo psicologo dello stesso ospedale

Caso 1: Giuseppa V.C.(Anni 12) Novembre 02: Sempre in cura dalla psicologa, a scuola presenta improvvisamente convulsioni e perdita di coscienza Portata d urgenza in PS presso struttura ospedaliera periferica e in seguito trasferita in ospedale romano eseguito nuovamente TC encefalo con evidenza di idrocefalo e massa cerebellare

Immagini RMN Diagnosi: Medulloblastoma

Diagnosi Differenziale Il secondo passo: il sintomo maggiore Ogni modificazione dello stato di salute di un bambino deve essere accuratamente valutato taluni sintomi depongono più di altri per sospetto di patologia tumorale

Sintomi maggiori parte 1 (Pizzo-Poplack,1997) Secrezione cronica dall orecchio: Rabdomiosarcoma Istiocitosi Febbre ricorrente con dolore osseo: Sarcoma di Ewing; Leucemia Cefalea mattutina con vomito: Linfoadenopatia al collo che non rispondono agli antibiotici Tumore SNC LNH; LH

Sintomi maggiori parte 2 (Pizzo-Poplack,1997) Leucocoria: Retinoblastoma Esoftalmo: Leucemia;Neuroblastoma;istiocitosi; rabdomiosarcoma Tumefazione collo e viso: Leucemia; LNH Massa addominale: T.Wilms; Neuroblastoma; Epatoblastoma Astenia e pallore Leucemia; LH; LNH

Sintomi maggiori parte 3 (Pizzo-Poplack,1997) Zoppia Osteosarcoma; altri tumori ossei Dolore osseo Leucemia; Sarcoma di Ewing; Neuroblastoma Sanguinamento vaginale :Tumori del SV; Rabdomiosarcoma Perdita di peso Linfoma di Hodgkin

Segni e sintomi di alcuni tumori pediatrici e loro diagnosi differenziale Segni e sitnomi Cefalea, vomito mattutino Linfoadenopatia Diagnosi Differenziale Emicrania, sinusite Infezioni Neoplasia Tumore cerebrale Linfoma Dolore osseo Massa addominale Massa mediastinica Infezioni, traumi Costipazione, cisti renale, vescica piena Infezioni, cisti Tumore osseo, Neuroblastoma Tumore di Wilms Linfoma Pancitopenia Infezioni Leucemia Sanguinamento disturbi della coagulazione, piastrinopatie Leucemia

Sintomi comuni Circa l 85% dei tumori si presenta con sintomi maggiori (massa nel 55%) Solo il 10-15% è associato a sintomi non usuali per cui la diagnosi precoce è più complessa Insolite presentazioni: prurito, sindrome nefritica, dermatomiosite, disautonomia (LH); eritrocitosi, trombocitosi, sindrome vena cava inferiore (HB); ipercalcemia, neutropenia ciclica eosinofilica, lupus, artrite reumatoide (LLA) Il tumore più frequentemente associato a sintomi non comuni è il NEUROBLASTOMA: Accrescimento del tumore: sindrome di claude bernard horner, sindrome della vena cava superiore, idrocefalo, cecità noduli sottocutanei, reazioni leucemoidi Produzione di citochine: diarrea cronica, opsomioclono, scarso accrescimento sindrome di Cushing distrofia pseudomuscolare, scompenso cardiaco congestizio, Ondine curse

Segni e Sintomi in Oncologia Pediatrica Analisi di Casistica Clinica Prof. Manuel Castello Agadir Luglio 2006

Caso 2: Alberto R. (7 Anni e 6/12) 1) Episodio di tonsillite (terapia omeopatica) 2) Dolori alla nuca e all arto inferiore destro (diagnosi di m. reumatica: terapia con cortisone e aspirina) 3) Nuovamente dolori all arto inferiore destro e alla caviglia sinistra (diagnosi di artrite reumatoide: terapia con aspirina ad alte dosi) Dopo 7 mesi ricovero in Clinica Pediatrica di Roma

Immagini Radiografiche

Immagini MIBG

Ipotesi diagnostiche S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza ADENITE LATEROCERVICALE OTITE MEDIA POLIPO NASALE BRONCOPOLMONITE DISTRESS RESPIRATORIO NEONATALE GASTROENTERITE INVAGINAZIONE ARTRITE REUMATOIDE M. REUMATICA ZOPPIA

Neuroblastoma-sintomi iniziali S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza MASSA 36% FEBBRE 14% DISPNEA 13% DOLORI ADDOMINALI 9% DOLORI AGLI ARTI 9% EPATO/SPLENOMEGALIA 7%

Neuroblastoma-errori diagnostici S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza INFEZIONI RESPIRATORIE 17 ARTRITI/M. REUMATICA 9 GASTROENTERITI 8 TRAUMI 4 ANEMIA 3

Neuroblastoma-errori terapeutici S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza 61 terapie riportate precedenti alla diagnosi: 32 antibiotici 19 antipiretici o antinfiammatori 1 chirurgia 9 altro (ansiolitici, antistaminici, antidiarroici, ecc.)

Caso 3: Federico E. (5 Anni) Il bambino tiene la testa inclinata verso il lato sinistro. Il pediatra di famiglia lo invia ad un pediatra privato Continua a tenere la testa inclinata (il secondo pediatra lo invia al neurologo) Il bambino sempre con la testa inclinata viene sgridato dalla la madre Dopo 4 mesi comparsa di vomito e ricovero in Clinica Pediatrica di Roma

Immagini RMN

Ipotesi diagnostiche S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza GASTROENTERITE INFEZIONI RESPIRATORIE TRAUMA EPILESSIA MENINGITE PROBLEMA DI VISTA M. PSICOSOMATICA

Tumori del SNC sintomi iniziali S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza VOMITO 47% CEFALEA 39% SINTOMI NEUROLOGICI 7% ALTRO 7%

Condizioni che suggeriscono la necessità di un esame TC/RMN in bambini con cefalea Presenza o inizio di disturbi neurologici Segni oculari quali papilledema, riduzione dell acuità visiva, perdita della vista Vomito persistente, che incrementa nella frequenza o preceduto da cefalea ricorrente Cambiamenti delle caratteristiche della cefalea, come aumento della severità e della frequenza Cefalea ricorrente mattutina o cefalea che ripetutamente sveglia il bambino dal sonno Bassa statura o decelerazione della crescita lineare Diabete insipido Età minore o uguale a 3 anni Neurofibromatosi Precedente Leucemia Linfoblastica Acuta trattata con irradiazione del sistema nervoso centrale

Tumori del SNC- errori diagnostici S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza GASTROENTERITI 8 EPILESSIA 4 INFEZIONI RESPIRATORIE 3 TRAUMA 2 M. PSICOSOMATICA 2

Tumori del SNC errori terapeutici S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza 15 terapie riportate precedenti alla diagnosi: 3 antibiotici 1 antinfiammatori e/o antipiretici 11 altro (ansiolitici, antistaminici, antidiarroici, ecc.)

Caso 4:Emanuela T.(5 Anni e 3 Mesi) Dolori in fossa iliaca e all arto inferiore destro In PS la visita chirurgica: diagnosi di appendicite (operata) Persistenza dei dolori addominali dopo i pasti (terapia per gastrite) con vomito Mese successivo: comparsa di massa addominale palpabile associata a vomito Ricovero in Clinica Pediatrica dopo 4 mesi dall inizio dei sintomi

Immagine RMN

Ipotesi diagnostiche S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza EPATITE INFEZIONI VIE URINARIE MONONUCLEOSI APPENDICITE TRAUMA POLMONITE

Tumore di Wilms sintomi iniziali S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza MASSA 53% DOLORI ADDOMINALI 23% EMATURIA 15% FEBBRE 8% ALTRO 1%

Tumore di Wilms- errori diagnostici S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza INFEZIONI RESPIRATORIE 6 GASTROENTERITE 6 TRAUMA 3 INFEZIONI 1

Tumore di Wilms errori terapeutici S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza 8 terapie riportate precedenti alla diagnosi: 4 antibiotici 0 antinfiammatori e/o antipiretici 1 chirurgia 3 altro (ansiolitici, antistaminici, antidiarroici, ecc.)

Caso 5: Mario E. (15 Anni) Dolori continui al livello dorso-lombare (terapia con antidolorifici) Dopo 4 mesi dolori persistenti e invalidanti da non poter lavorare (diagnosi di ernia: nessuna terapia) Dopo 4 mesi sintomi neurologici In un mese comparsa di tetraparesi Ricovero in urgenza in Neurochirurgia a Roma

Ipotesi diagnostiche S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza INFEZIONI RESPIRATORIE BRONCOPOLMONITE TRAUMA INFEZIONE VIE URINARIE M. REUMATICA GASTROENTERITE

Sarcomi - sintomi iniziali S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza MASSA 46% DOLORI ADDOMINALI 25% DOLORI AGLI ARTI 18% ESOFTALMO 6% DISPNEA 4%

Sarcomi errori diagnostici S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza INFEZIONI RESPIRATORIE BRONCOPOLMONITE TRAUMA INFEZIONE VIE URINARIE M. REUMATICA GASTROENTERITE

Sarcomi errori terapeutici S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza 16 terapie riportate precedenti alla diagnosi: 11 antibiotici 4 antinfiammatori e/o antipiretici 0 chirurgia 1 altro (ansiolitici, antistaminici, antidiarroici, ecc.)

Caso 6: Monica L. (2 Anni) Paralisi facciale sinistra a frigore Dolori arto inferiore destro ed extrarotazione del piede Dolore orecchio sinistro (terapia antibiotica) Febbre serotina Atassia Neoformazione bianca nel condotto uditivo esterno con secrezione purulenta (diagnosi di polipo del condotto uditivo) Dopo 4 mesi ricovero in Clinica Pediatrica di Roma

Rx Cranio

Ipotesi diagnostiche S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza ADENITE LATEROCERVICALE OTITE MEDIA ARTRITE REUMATOIDE CISTI TRAUMA

Istiocitosi sintomi iniziali S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza MASSA 35% DOLORI AGLI ARTI 31% ALTRO 34%

Istiocitosi errori diagnostici S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza INFEZIONI RESPIRATORIE 4 ARTRITI/ M. REUMATICA 4 GASTROENTERITI 3 TRAUMA 2 ALLERGIA 3

Istiocitosi errori terapeutici S.S.Oncologia Pediatrica Università La Sapienza 27 terapie riportate precedenti alla diagnosi: 13 antibiotici 10 antinfiammatori e/o antipiretici 3 chirurgia 1 altro (ansiolitici, antistaminici, antidiarroici, ecc.)

CONCLUSIONI maggiore l eta maggiore il tempo di latenza proposta di screening per i sintomi specifici combattere l idea di tumore = morte (TUMORI= TU MUORI ) Agadir Luglio 2006

Conclusioni Lo stadio alla diagnosi non risulta correlato con l insorgenza delle recidive nel LH (McClain, 1990) Nel medulloblastoma la durata dei sintomi iniziali è inversamente proporzionale con lo stadio della malattia al momento della diagnosi (Halperin, 2001) Agadir Luglio 2006

Warning Signs for Cancer in Children Childhood Cancer South Africa Foundation: Saint Siluan S: Seek : allarme per sintomi persistenti I: Eye: leucocoria, cecità, proptosi L:Lump: masse U: Unexplained: febbre perdita dipeso e appetito, astenia, sanguinamenti A:Aching: dolore osseo, articolare, fratture patologiche N: neurological signs Agadir Luglio 2006

Lungosopravviventi da tumore infantile nella popolazione (proiezione statistica) 1990 1/1000 2000 1/900 2010 1/250 Agadir Luglio 2006

Agadir Luglio 2006