WINE TOUR VALLE DELL ADIGE Info line: 380 2494327 Email: info@enjoy33.it Organizzazione tecnica: Nico T.O. di Viaggigiovani.it Srl Via Cesare Abba 6 38122 Trento (TN) Partita IVA 02092650221
A bordo del pulmino, iniziamo il Tour del Vino con la visita della Cantina Moser, che sulle colline sopra Gardolo, sobborgo di Trento, produce un Trentodoc il cui nome lega la tradizione vitivinicola trentina a quella sportiva, il 51.151, che deve il suo nome al record del modo, stabilito da Francesco Moser, titolare dell azienda. Si scende a Lavis, dove la Cantina LaVis, fondata nel 1948, continua a vinificare in nome dei suoi valori fondanti: la cooperazione, la sua storia, il suo legame con il territorio. All inizio della Val di Cembra terra di Mueller Thurgau, lo chef di Maso Franch ci prepara un piatto della tradizione trentina, abbinandolo con il vino più adatto. Andiamo verso Nord, lungo la strada che da Lavis porta a Faedo, passando per Pressano. È un susseguirsi di vigneti e di cantine. Si arriva infine nella Piana Rotaliana, uno dei più bei giardini vitati di Europa, dove le pergole diteroldego disegnano geometricamente gli spazi coltivati. A Mezzocorona, la famiglia Dorigati opera da cinque generazioni come viticoltori e vinificatori, tramandandosi la passione per la viticoltura e l'enologia, nel rispetto della terra e nell'amore per il territorio.(giulio de Vescovi, al termine del suo corso di studi in Viticoltura ed Enologia ha deciso di dar corpo al suo sogno: creare un grande vino, vinificando le uve teroldego che la sua famiglia coltiva nel Campo Rotaliano da più di 300 anni. Dal 1860 la Cantina Martinelli è rimasta sempre un azienda a conduzione familiare: Andrea e Giulio Martinelli, la quinta generazione, si stanno ora dedicando a tempo pieno alla continuazione della tradizione con l obbiettivo di produrre un grande Teroldego di qualità).
MASO FRANCH Dai suoi 356 metri sul livello del mare,masofranch domina la valle dell Adige e l abitato di Lavis. Il Maso si trova nel comune catastale di Giovo, in località detta Pian di Castello, immerso tra i vigneti biologici gestiti e coltivati direttamente dalla Cantina di La-Vis e Valle di Cembra. La filosofia di Massimo Geusa, gestore del Maso, si concentra sull attentaricercadellematerieprime, ilrispettodelritmo delle stagioni, il buon vino e un atmosfera calda e rilassante, offrendo una cucina schietta che valorizza il territorio e la proposta gastronomica della Val di Cembra. Un menù che cerca di accontentare tutti i palati e che vede protagoniste le materie prime della nostra Valle di Cembra portando in tavola oltre al gusto anche la tradizione. Tour del Vino, dal Trentodoc al Teroldego
MOSER Le colline a nord di Trento nascondono un piccolo tesoro dell enologia italiana, la cantina di Francesco Moser: il Maso Villa Warth. È uno spettacolo unico, un maso del 1600 interamente circondato dai vigneti, con le Dolomiti a fare da cornice. Tutto intorno si vedono solo i colori delle montagne, dei boschi e delle vigne. I vini di Moser nascono dall ascolto della terra e dalla cura delle vigne, senza forzature, rispettando i suoi equilibri, vini di impeccabile eleganza, prevalentemente bianchi dalle varietà tipiche della zona, che esprimono pienamente le caratteristiche del territorio: l esposizione a sud est, la composizione calcarea dei terreni, l Ora del Garda, che si forma sul lago e sale verso nord portando una brezza che rinfresca in estate e riscalda in inverno. TRENTODOC Trentodoc è uno spumante pregiato perché le caratteristiche territoriali, la varietà del clima e le altitudini tipiche del Trentino contribuiscono a renderlo diverso: un vero e proprio spumante di montagna. Uvaggio selezionato, territorio esclusivamente trentino, rifermentazione in bottiglia e contatto con lieviti molto prolungato sono le caratteristiche che distinguono lo spumante metodo classico Trentodoc. Una delle caratteristiche fondamentali del Trentodoc è il perlage. Bollicine fini e persistenti esprimono qualità. Le sensazioni olfattive richiamano fragranze fruttate e floreali, oltre a numerose successive note: vaniglia, albicocca, frutta esotica, nocciole tostate, pane appena sfornato, mela Golden, cioccolato bianco e gelsomino. Al gusto si rivela fresco, pieno e rotondo nell impatto. Il tutto in un sapiente equilibrio tra morbidezza e misurata acidità
CANTINA LAVIS La Cantina di LaVis porta nel nome il suo legame con il territorio e la sua antica tradizione vinicola: Il nome trae origine dal torrente Avisio che scende dalle vette con l impetuosità caratteristica della natura di questo scenario naturale, ben rappresentata dal latino Vis, sinonimo di forza, in esso contenuto. La scelta dei vitigni e degli appezzamenti in cui coltivarli è il risultato del progetto zonazione avviato a metà degli anni ottanta che costituisce il caposaldo della qualità dei vini La Vis. Questo progetto, attraverso studio approfondito delle caratteristiche e della morfologia del suolo, ha reso possibile individuare il vitigno più adatto per ogni terreno e di dare vita a vini importanti e generosi espressi in un territorio impervio e difficile. I vigneti sono coltivati per l 80% a uve a bacca bianca, tra le quali prevalgono Chardonnay, Pinot Grigio e Müller Thurgau. Tra le uve rosse troviamo invece Schiava, Pinot Nero, Merlot, Teroldego e Lagrein. MÜLLER THURGAU Nato dall incrocio di varietà Riesling e Sylvaner, il Müller Thurgau ha trovato nella Valle di Cembra il suo luogo di elezione, caratterizzato da ripidi terrazzamenti, escursioni termiche e terreni porfidici. Il vitigno, coltivato sopra i 500 metri, produce un frutto dolce, aromatico che conferisce al vino freschezza e profumo. Questo vitigno, ed il corrispondente vino, sono divenuti uno dei simboli della Valle di Cembra.
CANTINA DORIGATI Da oltre 150 anni la famigliadorigati di prende cura dei vigneti di proprietà ubicati sulle colline pedemontane del monte di Mezzocorona e nel Campo Rotaliano, area di particolare pregio. Ilconcetto di"azienda-famiglia" è la forza che, da Luigi a Pio, a Giovanni ed Emilio, a Franco e Carlo, ed infine, a Michele e Paolo, ha alimentato l'amore per la terra e per le vigne. Un valore che, ancora oggi, la quinta generazione, sente vivo, come lo fu per il fondatore Luigi. Per Paolo e Michele, la cura e l'attenzione per la terra sono essenziali, ed è per questo che hanno adottato il Protocollo di Intesa viticolo Trentino, che disciplina alcune pratiche agronome ed enologiche TEROLDEGO Vino principe del Trentino, la sua presenza è attestata nella Piana Rotaliana fin dal 1300. Il Concilio di Trento (1545-1563) fu la prima occasione in cui il Teroldego acquisì fama internazionale. IlTeroldego Rotaliano DOC è stata la prima denominazione di origine controllata riconosciuta in provincia nel 1971. Trova ideale dimora nel cosiddettocamporotaliano, a nord di Trento, conoide scaturito dai sedimenti alluvionali trascinati a valle dal torrente Noce, dove confluisce nell Adige. Per il suo colore rosso la leggenda lo paragona al colore del sangue di drago, tonalità purpurea profonda, tra i più scuri al mondo. Dal profumo inconfondibile dei frutti della mora selvatica, in armonia con la fragranza di mirtillo, lampone e delle viole, accenni di essenza di menta atrattibalsamico.
DE VESCOVI ULZBACH Nonostante la famiglia coltivi la vite dal 600,GiulioDeVescovi ha tutto il merito di aver creduto nel suo sogno, costruendo una attività importante non tanto per i numeri, quanto per il livello qualitativo che è riuscito a raggiungere. Laureatosi in viticoltura ed enologia a Firenze, fa esperienza per poi tornare a Mezzocorona e dedicarsi alla valorizzazione del teroldego. Con una gestione sempre più rispettosa del territorio, Giulio coltiva i suoi sei ettari, coccolando le vecchie vigne, a cui ha deciso di aggiungerne di nuove. I vigneti situati nel cuore della zona di produzione del Teroldego Rotaliano sono in parte allevati a pergola e in parte a spalliera. L innovazione vera, aldilà dei sistemi d allevamento, sta nella volontà di fare un grande vino. Quindi: cura meticolosa del vigneto e sfoltimento dei grappoli ben oltre il disciplinare di produzione del Teroldego. CANTINA MARTINELLI Dal 1860 la Cantina Martinelli è rimasta sempre un azienda a conduzione familiare vincendo numerosi premi sia per il vino che per il bestiame. Per quasi tutto il 900 fu Guido Martinelli, lo zio dell attuale proprietario, Paolo, a portare avanti una produzione di ben dodici diversi vini e a gestire i difficili anni di guerra con l occupazione tedesca dell azienda, situata a Mezzocorona. Andrea e Giulio Martinelli, la quinta generazione, si stanno ora dedicando a tempo pieno alla continuazione della tradizione. La vigna con Andrea viene indirizzata ad una produzione selezionata e controllata con l obbiettivo di produrre un grande Teroldego di qualità.
PARTENZE DaTRENTO PREZZI 89 adulti 39 3-14 anni Gratis 0-2 anni PENALI DI CANCELLAZIONI L ESPERIENZA COMPRENDE Visita e degustazione alla Cantina Moser Visita e degustazione alla Cantina Lavis Pranzo gourmet con degustazione vini locali a Maso Franch Visita e degustazione alla Cantina Dorigati (o Cantina De Vescovi Ulzbach/Martinelli) Assistente E33 esperto di vino Trasporto in pulmino condiviso (max 20 persone) Programma dettagliato Assicurazione medica e annullamento fino al 30 giorno: 25% della quota di partecipazione da 29 a 15 giorni prima della partenza: 50% della quota di partecipazione da 14 a 5 giorni prima della partenza: 75% della quota di partecipazione oltre tale termine: 100% della quota di partecipazione