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Il modulo DVR consente la valutazione dei rischi specifici e non specifici tramite struttura dati semplice e veloce. In questo modo possono essere valutati tutti i fattori di rischio identificati a livello aziendale. Manuale d uso MODULO DVR 1

Sommario Capitolo 1 MODULO DVR... 3 1.1 Struttura dati... 4 1.1.1 Descrizione sito e planimetrie... 4 1.1.2 Identificazione fattori di rischio... 5 1.1.3 Reparti... 6 1.1.4 Fattori di rischio... 7 1.1.5 Programma di Miglioramento... 12 1.1.6 Segnaletica... 12 1.1.7 Valutazioni specifiche... 13 1.1.8 Piano di emergenza ed evacuazione... 13 1.1.9 Classificazione rischio incendio... 15 1.1.10 Stampe... 15 1.1.11 Revisioni... 16 1.1 Archivi di Base... 16 2

Capitolo 1 MODULO DVR Il modulo DVR (modulo opzionale di SICURWEB) consente la redazione del DVR, con una metodologia di valutazione diversa dal FRONT OFFICE e dal DVR STANDARD: In questo capitolo saranno illustrate tutte le operazioni per effettuare la stampa del DVR e del piano di emergenza ed evacuazione. A tale scopo selezionare nella colonna Opzioni, l icona DVR: Si apre la seguente sezione, la struttura dati è mostrata a destra tramite albero di navigazione Le voci presenti sono: Descrizione sito e planimetrie Identificazione fattori di rischio Reparti Programma di miglioramento Segnaletica Valutazioni specifiche Piano di emergenza ed evacuazione Classificazione rischio incendio. 3

1.1 Struttura dati Le voci presenti sono: Descrizione sito e planimetrie Identificazione fattori di rischio Reparti Programma di miglioramento Segnaletica Valutazioni specifiche Piano di emergenza ed evacuazione Classificazione rischio incendio. 1.1.1 Descrizione sito e planimetrie Cliccando su questa voce si apre a sinistra una sezione per inserire la descrizione dell azienda: Saranno presenti i tab: Descrizione sito Descrizione attività lavorative Descrizione attrezzature Profili e gruppi omogenei. 4

Cliccando su planimetrie, si avrà la possibilità di caricare file in formato immagine, da stampare nel DVR: Selezionare il comando Upload per caricare i file, nel campo Descrizione si potrà digitare un campo testuale. 1.1.2 Identificazione fattori di rischio Cliccando su questa voce si apre a sinistra una sezione per identificare i fattori di rischio come presenti o assenti: I fattori di rischio sono letti direttamente dagli archivi di base, per inserire quindi un nuovo fattore di rischio è necessario accedere al menù Archivi. Le sezioni sono: Rischi Salute Rischi Sicurezza Rischi Trasversali. Le colonne riportano: Rischio Presenza in condizioni normali Evidenze/note Presenza in situazioni anomale Evidenze/note Presenza in condizioni di emergenza Evidenze/note. Soltanto i fattori di rischio identificati con l opzione SI saranno riportati nella valutazione. 5

1.1.3 Reparti Cliccando su questa voce si dovranno inserire i reparti, agire con il tasto destro del mouse e premere su Aggiungi reparto: Digitare il nome e il responsabile nella form, salvare con il comando Salva: Il reparto sarà inserito sull albero, per procedere alla valutazione sarà necessario inserire le attività svolte nel reparto. Cliccare su attività epoi sul tasto destro del mouse e premere su Aggiungi Attività: Digitare il nome dell attività, salvare con il comando Salva: L attività sarà inserita sull albero a sinistra e si potrà procedere alla valutazione dei fattori di rischio. 6

Cliccando sull attività inserita saranno presenti due sezioni: Descrizione attività Fattori di rischio Cliccando su descrizione attività si apre a sinistra la seguente sezione: Le sezioni presenti sono: Descrizione attività (campo testuale per inserire la descrizione estesa dell attività) Aree (per inserire le aree di lavoro collegate all attività) Strutture/impianti (per inserire la descrizione delle strutture/impianti/attrezzature collegate all attività). 1.1.4 Fattori di rischio Selezionando la voce fattori di rischio si accede alla seguente schermata: Sarà possibile collegare a ogni attività i fattori di rischio identificati come presenti nel nodo precedente e valutarli. 7

A tale scopo selezionare il comando Importa fattori di rischio in alto a sinistra, si apre la seguente form: Per importare il fattore di rischio, cliccare sul comando Importa. Dopo aver importato i fattori di rischio sull attività, procedere alla valutazione cliccando sul comando Valutazione fattore di rischio nella colonna Azione: Si apre così la sezione di valutazione: Tale sezione è divisa in: Evidenze/osservazioni/note (per inserire osservazioni e note e allegati) Personale esposto (per collegare i dipendenti) Tipo esposizione (se routinaria, saltuaria, straordinaria in emergenza) Rischio potenziale e residuo (valutazione) DPI. Nella sezione rischio potenziale e residuo, a seconda della tipologia del fattore di rischio (specifico o no) si attiverà la valutazione specifica o la matrice PXD (matrice 4x4). 8

Il modulo consente infatti di valutare sia i rischi specifici che no. Tale distinzione è già presente di default nei fattori di rischio presenti negli archivi di base, l utente potrà modificare tale valutazione oppure inserire nuovi fattori di rischio specifici e no. Se il rischio non è specifico, si attiva la matrice PXD sia nella sezione rischio potenziale sia residuo: Cliccando su rischio potenziale, si potrà valutare il danno e la probabilità, in automatico sarà calcolata l entità. Le misure di prevenzione e protezione attuate sono presenti di default (perché inserite negli archivi di base) possono essere modificate. Salvare la valutazione con il comando salva. Cliccando su rischio residuo, si potrà valutare il danno e la probabilità, in automatico sarà calcolata l entità. Le misure da attuare dovranno essere inserite dall utente. Attivando il SI su inserisci nel programma di miglioramento, tale misura sarà inserita nella lista degli interventi: 9

Se il rischio è specifico, non sarà presente la matrice PXD, ma il menù valutazione: Scelta la valutazione, sarà proposto l esito e la normativa di riferimento. Le misure di prevenzione e protezione attuate sono presenti di default (perché inserite negli archivi di base) possono essere modificate. Salvare la valutazione con il comando salva. Cliccando su rischio residuo, si potrà valutare, si potranno inserire le note e le misure da attuare. Attivando il SI su inserisci nel programma di miglioramento, tale misura sarà inserita nella lista degli interventi: 10

11

1.1.5 Programma di Miglioramento Cliccando sul nodo Programma di Miglioramento, si visualizza la tabella contenente le misure da attuare (inserite nella valutazione dei fattori di rischio, vedi paragrafo precedente): Le colonne presenti sono: Reparto (derivante dalla valutazione, non modificabile) Attività (derivante dalla valutazione, non modificabile) Rischio (derivante dalla valutazione, non modificabile) Misure da attuare (derivante dalla valutazione, non modificabile) Strumenti (digitare le informazioni) Responsabile (digitare le informazioni) Data prevista (inserire la data prevista). Il comando Storicizza serve ad archiviare l intervento di miglioramento che sarà visibile nella sezione Storico: Si potrà digitare la data di attuazione. 1.1.6 Segnaletica Cliccando sul nodo Segnaletica, si visualizza la tabella per inserire i segnali: Sul nodo Segnaletica posto in alto a sinistra, premere con il tasto destro del mouse e importare i segnali da un archivio di base. Inserire poi la collocazione e premere sul comando Salva. 12

1.1.7 Valutazioni specifiche Cliccando sul nodo Valutazioni specifiche, si visualizza la tabella per l archiviazione documentale: Si potranno creare n-cartelle, agendo sull albero posto a sinistra con il tasto destro del mouse. Per ogni cartella si potranno collegare e archiviare documenti vari, premendo sul comando di Upload. Tali file rimangono in questa sezione e non saranno stampati nel DVR. 1.1.8 Piano di emergenza ed evacuazione Cliccando sul nodo Piano di emergenza ed evacuazione, si apre la sezione per inserire i dati relativi alla stampa del piano di emergenza: Tale sezione è divisa in vari tab. I dati andranno totalmente inseriti dall utente. Il primo tab Dati edificio è diviso in: Descrizione immobile Orari di lavoro Lavoratori esposti a rischi particolari Vie di esodo. 13

Il secondo tab segnali e presidi antincendio è diviso in Segnali di allarme Impianti antincendio Presidi antincendio Segnaletica di emergenza Il terzo tab Emergenza ed evacuazione è diviso in Centro di coordinamento ed emergenza Aree di raccolta Equipaggiamento squadre di emergenza Esercitazione antincendio. 14

Il quarto tab Recapiti telefonici permette di inserire i contatti e i recapiti telefonici di emergenza: 1.1.9 Classificazione rischio incendio Cliccando sul nodo Classificazione rischio incendio, tramite la matrice 3x3 si andrà a classificare il rischio incendio in base al codice ATECO dell attività aziendale; selezionare un opzione per frequenza e una per magnitudo, l entità viene calcolata in automatico e mostrata in basso a sinistra: 1.1.10 Stampe Per stampare i documenti, cliccare sul menù stampe in alto a sinistra: Si potrà cliccare su: Stampa DVR Stampa Piano di emergenza ed evacuazione. 15

Cliccando sulla stampa del DVR, compare un messaggio che chiede di archiviare il documento nella sezione Revisioni, cliccando su SI il DVR viene archiviato, cliccando su NO parte invece direttamente l anteprima. Digitare in entrambi i casi i dati: Cliccando su Salva sarà aperto il documento in locale (sul PC utente) in base all editor di testo installato. Procedere analogamente per la stampa del Piano di emergenza, in questo caso senza revisioni. 1.1.11 Revisioni Cliccando sul menu Revisioni sarà mostrata una tabella con tutti i DVR archiviati: Sono presenti le colonne: Revisione (numerico calcolato dal sistema) Data revisione (data di archiviazione/stampa del DVR) Descrizione (inserire testo). I comandi della colonna Azione servono a visualizzare il DVR archiviato oppure ad allegare altri file. 1.1.12 Archivi di Base Nel modulo DVR, sono presenti Archivi di base: 16

Gli archivi sono divisi in: Fattori di rischio salute Fattori di rischio sicurezza Fattori di rischio trasversali Misure di prevenzione. ATTENZIONE: Gli archivi sono sincronizzati, se viene modificato un dato negli archivi (nome del rischio, descrizione o viene aggiunto un DPI o modificata una misura di prevenzione) tali modifiche interesseranno anche le valutazioni inserite. I fattori di rischio sono presenti di default, l utente potrà modificarne i dati o creare nuovi fattori di rischio. A tale scopo cliccare su Fattori di rischio Salute (ovviamente le funzionalità sono le stesse anche per rischi sicurezza e rischi trasversali): Per aggiungere un nuovo fattore di rischio, cliccare su Inserisci in alto a sinistra, si apre la seguente form: Digitare i dati: Fattore di rischio Descrizione Rischio specifico (SI/NO al salvataggio tale dato non sarà più modificabile) Sorveglianza sanitaria. Dopo aver salvato il nuovo fattore di rischio, riaprirlo in modifica per inserire la valutazione, le misure di prevenzione e i DPI eventuali. 17

Sul fattore di rischio sono presenti i tab: Dati generali DPI (presente su entrambi i tipi di rischio) Valutazione rischio (solo se il rischio è specifico) Misure attuate (solo se il rischio non è specifico). Cliccando su DPI, si potranno collegare i DPI al fattore di rischio: A tale scopo, cliccare il comando Importa DPI, si apre un archivio di base. Selezionare il DPI con il comando Importa: 18

IMPORTANTE: Solo se il rischio è specifico, sarà presente la sezione di Valutazione. Per inserire la valutazione premere sul comando Inserisci: Si attiva una riga vuota, l utente potrà inserire: Valutazione Esito Normativa. Effettuare un doppio click sulla relativa colonna. Per inserire le misure di Prevenzione attuate, cliccare sul comando Importa misura un archivio di base. Selezionare la misura con il comando Importa:, si apre IMPORTANTE:Se il fattore di rischio non è specifico la valutazione tramite matrice 4x4 per il rischio potenziale e residuo sarà effettuata direttamente nel DVR e non negli archivi di base. 19

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