LA PROPRIETÀ INDUSTRIALE COME ASSET AZIENDALE ING. ANDREA TIBURZI 29/01/2014
Agenda Premesse La proprietà industriale come asset Criteri metodologici di valutazione Possibili applicazioni
PREMESSE Valutazione d azienda e valutazione degli intangibili Concetti essenziali
Premesse Il peso degli intangibili nella concorrenza Google Acquisisce Motorola per 12.5B$, valutando il portafoglio brevetti di Motorola per 5.5B$ Microsoft pagherà 3,79 B per la divisione Devices & Services e 1,65 B per i brevetti di Nokia, per un totale di 5,44 B cash Samsung paga 1.05 B$ ad Apple per la violazione di 3 brevetti Click Here
Premesse: il peso degli intangibili Il peso degli intangibili nella concorrenza 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% Tangible book 30% 20% 10% 0% Brunello Cucinelli SpA Tod's SpA Google Inc. Apple Inc. Hermes SA LVMH SA Koninklijke Philips NV
Valore inespresso Attualmente la maggior parte del valore commerciale o di mercato delle aziende è rappresentato da intangibili ed inespresso nei dati contabili delle società Nel trasferimento di una azienda o di parte di essa, esplicitamente o implicitamente, direttamente o indirettamente, si effettua una valutazione di beni intangibili
Problema Quando e come può emergere il valore come asset dei titoli di proprietà industriale
Concetti essenziali Azienda: Art. 2555 C.c. Imprenditore: Art. 2082 C.c. Strategia d impresa IMPRENDITORE Beni materiali e beni immateriali (separabili e non separabili) Finanziamento dell iniziativa: mezzi propri, mezzi di terzi
Uso del bene Titolo di privativa che presenta una posizione strategica per il modello di business dell azienda Titolo di privativa importante e di ausilio nel modello di business, pur non rappresentando il vantaggio competitivo dell azienda Il bene non è essenziale alla strategia d impresa e potrebbe essere sostituito senza significativi effetti sul valore dell azienda
Il messaggio principale Ogni valutazione di natura finanziaria è POTENZIALE I titoli di proprietà industriale non hanno un mercato ATTIVO È relativa al contesto (aziendale/strategico) di riferimento nel quale viene effettuata
CASI IN CUI EMERGE LA MATERIALITÀ DEI TITOLI DI PRIVATIVA Casi in tipici per la valutazione di un titolo di proprietà industriale
Premessa Principio contabile: i beni generati immateriali (marchi, brevetti ) internamente devono essere iscritti al costo Attivo di una azienda: Beni materiali Beni Immateriali Crediti Liquidità
Il principio
Premessa Il valore di mercato reale di una azienda e così di un bene immateriale emerge in momenti di discontinuità dell impresa PLUSVALORE
Quando viene effettuata una valutazione? Operazioni straordinarie Procedure concorsuali Aspetti fiscali Finanziamenti Basilea 2/3 Management CASI DI DISCONTINUITÀ E FINI INFORMATIVI
Casi di discontinuità Operazioni straordinarie Procedure concorsuali Aspetti fiscali Finanziamenti Basilea 2/3 Management Cessione e conferimento (azienda o ramo d azienda) Affitto Fusione (rapporto di concambio, distribuzione del disavanzo di fusione) Scissione (Distribuzione delle differenze di scissione) Liquidazione
Casi di discontinuità Operazioni straordinarie Procedure concorsuali Aspetti fiscali Finanziamenti Basilea 2/3 Management Fallimento Concordato preventivo Piani attestati
Casi di discontinuità Operazioni straordinarie Procedure concorsuali Aspetti fiscali Finanziamenti Basilea 2/3 Management Affrancamenti Leggi straordinarie di rivalutazione (sostitute d imposta - OIC 24, no rivalutazione volontaria) Iscrizione ai fini IAS (business combination) Transfer Pricing
Casi di discontinuità Operazioni straordinarie Procedure concorsuali Aspetti fiscali Finanziamenti Basilea 2/3 Management Affrancamenti Leggi straordinarie di rivalutazione (sostitute stit d imposta - OIC 24, no rivalutazione volontaria) ) Iscrizione ai fini IAS (business combination) Transfer Pricing
Requisiti Soggettivi Oggettivi Tale regime opzionale è riservato ai soggetti titolari di reddito d impresa, quali: società di capitali; società di persone; imprenditori individuali e stabili organizzazioni italiane di soggetti residenti in Paesi c.d. white list Beni immateriali per i quali è possibile richiedere il regime opzionale sono: opere dell ingegno; brevetti industriali; marchi commerciali ; processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili.
Agevolazione Detassazione redditi derivanti dalla concessione in uso Detassazione redditi derivanti dall uso direttoaspetti fiscali Detassazione plusvalenze da cessione Durata agevolazione: 5 anni, irrevocabile
Agevolazione Detassazione redditi derivanti dalla concessione in uso Detassazione redditi derivanti dall uso direttoaspetti fiscali Detassazione plusvalenze da cessione Esclusione da imposizione dei relativi redditi ai fini del calcolo delle basi imponibili IRES ed IRAP: per il 30% nel 2015; per il 40% nel 2016; per il 50% a partire dal 2017.
Agevolazione Detassazione redditi derivanti dalla concessione in uso Detassazione redditi derivanti dall uso direttoaspetti fiscali Detassazione plusvalenze da cessione Esclusione da imposizione dei relativi redditi ai fini del calcolo delle basi imponibili IRES ed IRAP: per il 30% nel 2015; per il 40% nel 2016; per il 50% a partire dal 2017. Esclusione della quota parte del reddito derivante dall'utilizzo dei beni immateriali, determinata in contraddittorio con le Entrate sulla base di una procedura di c.d. ruling.
Agevolazione Detassazione redditi derivanti dalla concessione in uso Detassazione redditi derivanti dall uso direttoaspetti fiscali Detassazione plusvalenze da cessione Detassazione integrale, a condizione che entro la fine del secondo periodo di imposta successivo alla cessione, almeno il 90% del corrispettivo ottenuto dalla cessione sia reinvestito nella manutenzione e sviluppo di altri beni immateriali agevolabili.
Casi di discontinuità Operazioni straordinarie Procedure concorsuali Aspetti fiscali Finanziamenti Basilea 2/3 Management Sale and Lease back Diritto di garanzia, e.g. pegno (e.g. per Finanziamenti bridge o LBO) Trascrizione ex Art. 140 CPI Spesso nei covenant obblighi di investimento nella valorizzazione del portafoglio marchi
Casi di discontinuità Operazioni straordinarie Procedure concorsuali Aspetti fiscali Finanziamenti Basilea 2/3 Management Allineamento dell attivo a valori reali aumento del capitale proprio Rating bancario maggiori margini di indebitamento crescita aziendale
Casi di discontinuità Operazioni straordinarie Procedure concorsuali Aspetti fiscali Finanziamenti Basilea 2/3 Management Valutazioni ad uso interno del risultato economico aziendale reale: Variazione dei beni immateriali Management del differenziale fantasma Bilancio degli intangibili
CRITERI METODOLOGICI Framework di lavoro Metodi tipicamente utilizzati
Distinzione preliminare Asset strategici Asset non strategici Beni a vita indefinita Beni a vita definita Beni a vita indefinita Beni a vita definita Sono rappresentativi del vantaggio competitivo e della logica della strategia d impresa Non influiscono direttamente sulla strategia d impresa. In genere hanno un carattere difensivo
Framework di lavoro Sintesi Analisi Sintesi Studio dell azienda Strategia Posizionamento rispetto alla concorrenza nella catena del valore Analisi di Porter Matrice prodotti, canali distributivi Profilo giuridico: analisi giuridica del portafoglio titoli di privativa Profilo Ec/Fin ProfiloCommerc iale/tecnico Scelta dei criteri di valutazione più appropriati in base Al posizi. strategico All operazione Predisposizione degli spreadsheet Analisi di sensitività Attestazione
Criteri metodologici Passato Valutazione base costi Tecnica del costo storico aggiornato Tecnica del costo storico residuale Tecnica del costo di rimpiazzo Oggi Futuro Valutazione finanziaria Criterio dei risultati differenziali Criterio comparativi Criterio residuale Approcci basati sul mercato Altri (Opzioni reali, Albero delle decisioni) Time
Metodi economici finanziari: concetto di valore Proporzionale alla capacità dello stesso di generare flussi di cassa prospettici Valore Finanziario di un bene Momento della valutazione 1600 1400 1200 1000 800 600 400 200 0 WACC 1 2 3 4 5 Flusso di cassa o reddito differenziale periodale Periodo in cui il bene è in grado di conferire un vantaggio competitivo Tasso di attualizzazione
CASI PARTICOLARI Applicazioni in ambito societario Stima dei danni nelle controversie
Royalty company Holding Detiene il portafoglio IP Sublicenze Licenza Royalty Company Operativa 1 Operativa 2 Operativa 3
Royalty company per il diritto privato Limiti dell istituto della comunione Art. 6 CPI Società Srl (anche a capitale ridotto) Se un diritto di proprietà industriale appartiene a più soggetti, le facoltà relative sono regolate, salvo convenzioni in contrario, dalle disposizioni del codice civile relative alla comunione in quanto compatibili La norma è tratta dalla disciplina civilistica per i beni immobili e spesso mal si adatta ai beni di IP Clausole Atto costitutivo, statuto e patti parasociali Limitazione circolazione delle quote Gradimento e gradimento mero Diritto di recesso Distribuzione di poteri e profitti Maggioranze rafforzate per particolari decisioni in merito alla gestione degli asset di IP nello statuto
Il risarcimento del danno Art. 125. (1) - Risarcimento del danno e restituzione dei profitti dell'autore della violazione. 1. Il risarcimento dovuto al danneggiato è liquidato secondo le disposizioni degli articoli 1223, 1226 e 1227 del codice civile, tenuto conto di tutti gli aspetti pertinenti, quali le conseguenze economiche negative, compreso il mancato guadagno, del titolare del diritto leso, i benefici realizzati dall'autore della violazione e, nei casi appropriati, elementi diversi da quelli economici, come il danno morale arrecato al titolare del diritto dalla violazione. La sentenza che provvede sul risarcimento dei danni può farne la liquidazione in una somma globale stabilita in base agli atti della causa e alle presunzioni che ne derivano. In questo caso il lucro cessante è comunque determinato in un importo non inferiore a quello dei canoni che l'autore della violazione avrebbe dovuto pagare, qualora avesse ottenuto una licenza dal titolare del diritto leso. In ogni caso il titolare del diritto leso può chiedere la restituzione degli utili realizzati dall'autore della violazione, in alternativa al risarcimento del lucro cessante o nella misura in cui essi eccedono tale risarcimento.
Risarcimento del danno Titolare Contenzioso Contraffattore Canali commerciali MERCATO
Risarcimento del danno Controversie legali - CTU contabile per l analisi del nesso di causalità e calcolo dei danni per contraffazione Danno emergente Utili Canoni Lucro cessante Margine di contribuzione di primo livello (CoAn) Royalty di settore Analisi comparativa EBITDA
E se fosse tutto l opposto? Sono i soldi che fanno venire delle idee It is money that generates the brightest ideas F. Fellini
Ringraziamenti Ing. Andrea Tiburzi Rome Office Tel.: 06421771 a.tiburzi@barzano-zanardo.com Iscritto all Ordine del Consulenti in proprietà Industriale Brevetti Iscritto all Albo dei mandatari europei in brevetti