PROGETTO INTEGRAZIONE ALUNNI DISABILI 2010/2011



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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ALDA COSTA Scuola secondaria di I grado M. M. Boiardo PROGETTO INTEGRAZIONE ALUNNI DISABILI 2010/2011 Referente : prof.ssa Roberta Michelini Obiettivo generale Rispondere ai bisogni degli alunni Obiettivi specifici Favorire l inserimento e la relazione con gli altri Promuovere autostima Promuovere autonomia Recuperare abilità e strumentalità di base Accogliere i ragazzi nella scuola nel rispetto delle loro peculiarità Orientare gli alunni con problemi, attraverso la valutazione delle risorse disponibili nel territorio. Discipline coinvolte Tutte:attraverso la costruzione di un Percorso Educativo Individualizzato e Progetto di Vita. Fruitori del progetto 8 alunni nella sede M.M. BOIARDO Responsabili del progetto Docenti di sostegno : 6 Educatori del Comune: 4 Metodologia didattica Mezzi e Strumenti Contemporaneità fra il docente di sostegno e i docenti delle diverse discipline. Contemporaneità fra i docenti delle diverse discipline e un educatore dell UOI. Metodo A.B.A. (Progetto in fase di studio da attuare con alunni autistici o con comportamenti problematici) TEEACH (metodologia didattica) Schede di lavoro guidato realizzate dai singoli insegnanti Materiale audiovisivo Laboratorio informatico Laboratorio scientifico Corsi sportivi LIS (linguaggio dei segni della lingua italiana) PCS (linguaggio per immagini) Comunicazione Aumentativa Alternativa Attività laboratoriali: teatro, falegnameria, ortoflorovivaista. Attività motoria: Progetto Ritroviamoci in acqua Risorse Competenze specifiche docenti di sostegno Competenze degli educatori messi a disposizione dall UOI Mediatori linguistici Figure professionali esterne Professionisti dello SMRIA (salute mentale riabilitazione infanzia adolescenza)

SINTESI PROGETTI POF SEZIONE INTEGRAZIONE Anno scolastico 2010/2011 Nome del Progetto Sintesi del Progetto Numero alunni coinvolti Progetto Autonomia / Orientamento. Individuazione delle scuole superiori idonee ad accogliere l alunno. Percorso di inserimento presso l istituto. Rielaborazione delle osservazioni e scelta 1 alunno Progetto TEEACH Permettere all alunno con gravi problematiche di apprendere con modalità specifiche 2 alunni Progetto A.B.A. Alunni con gravi difficoltà relazionali e comportamentali. 1 alunno Progetto piscina Ritroviamoci in acqua. Consente agli alunni con difficoltà di seguire un percorso di acquaticità in un ambiente tranquillo e seguiti da istruttori specializzati in rapporto 1/1 4 alunni Progetto Sport-Integrazione Progetti laboratoriali Permettere ad alunni disabili di sperimentare tecniche sportive in un ambiente protetto, insieme ai compagni, agli specialisti e agli insegnanti. Gli alunni, guidati da insegnanti ed educatori attraverso l esperienza diretta e pratica, possono progettare, sperimentare e creare. Alcune classi nelle quali sono inseriti alunni disabili 4 alunni

PROGETTO ACCOGLIENZA-ORIENTAMENTO PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Anno scolastico 2010/2011 ATTIVITA TEMPI PERSONE/ENTI COINVOLTI ACCOGLIENZA STRATEGIE UTILIZZATE - Incontro con le maestre della scuola primaria. - Programmazione di attività. - Periodo di osservazione nella scuola Primaria. - Accoglienza dell alunno presso la scuola secondaria. - Osservazioni nel nuovo ambiente. - Programmazione di incontri con le famiglie con le famiglie ORIENTAMENTO - Individuazione della scuola superiore. - Successivo contatto con i docenti referenti dell orientamento della scuola Secondaria di Secondo grado.. - Progettazione delle attività propedeutiche. - Incontri tra insegnanti e Consiglio di Classe Inizio incontri a ottobre. Inizio attività a Novembre. Frequenza degli incontri da definire in base al caso. Conclusione marzo/aprile lavori Inizio incontri a ottobre. Inizio attività a Novembre. Frequenza degli incontri da definire in base al caso. Conclusione lavori febbraio/marzo - Scuola - Famiglia - SMRIA - Scuola Secondaria di Secondo Grado. - Famiglia. - SMRIA. - Centri specializzati alla ricezione di alunni con disabiltà. -Osservazione dell alunno nell ambiente abituale. -Confronto fra le varie figure professionali che operano sul caso. -Predisposizione di strategie e ambienti idonei ad accogliere l alunno secondo i suoi bisogni. -Attivazione delle risorse necessarie all inserimento effettivo. -Osservazione dell alunno nell ambiente abituale. -Confronto fra le varie figure professionali che operano sul caso. -Predisposizione di ambienti, attività e strategie idonei ad accogliere l alunno secondo i suoi bisogni ed attitudini. -Attivazione delle risorse necessarie all inserimento effettivo. - Coinvolgimento dei vari Enti che collaborano all orientamento.

PROGETTO SPORT INTEGRAZIONE Anno scolastico 2010/2011 Alcune classi, nelle quali sono inseriti alunni diversamente abili, della scuola M. M. Boiardo, aderiranno al Progetto SPORT- INTEGRAZIONE promosso dal CIP, che in base alla legge dello Stato 189/03, collabora a tutti gli effetti con il CONI per l attività Paraolimpica ad Alto Livello. Poiché i ragazzi disabili sono ormai inseriti a pieno titolo all interno degli Istituti di ogni ordine e grado, il Progetto scuola Sport-Integrazione concorre ad una vera integrazione nella struttura scolastica poiché l attività motoria ha di per sé caratteristiche intrinseche privilegiate. Gli studenti disabili avranno l opportunità di confrontarsi e mettersi alla prova nell ambito di vari sport in un ambiente protetto, con il supporto di tecnici specializzati e insegnanti. Il Progetto avrà la durata dell intero anno scolastico. Sarà compito del CIP, attraverso i suoi Rappresentanti Provinciali, reperire le risorse economiche per la copertura totale del Progetto. Al termine di ogni programmazione annuale è previsto una verifica come momento di crescita e perfezionamento futuro.

PROGETTO MENOUNO 2010/2011 11 II progetto MENOUNO, è stato pensato come risposta all'esigenza dei giovani di conoscere la realtà dell'handicap nelle sue più diverse manifestazioni per superare la paura della diversità e per accrescere i mezzi di comunicazione e le vie della solidarietà. Attività proposte Incontri con esperti/protagonisti della disabilità che, attraverso prove ed attività pratiche facciano vedere/capire come si vive l essere disabili e come ci si mette in relazione con le persone disabili. Obiettivi: Aumentare le competenze sull handicap: Per ridurre l ansia dell incontro e migliorare la qualità dell integrazione. Per perdere la paura delle differenze Per sensibilizzare gli alunni Per conoscere e migliorare la comunicazione aumentativa Per potenziare il percorso di educazione alla cittadinanza Produzione conclusiva: 1. raccolta di materiale fotografico 2. questionari 3. cartelloni e/o produzioni scritte al termine di ogni incontro 4. individuazione delle barriere architettoniche presenti nel territorio ( documentazione fotografica ecc.) 5. mostra di tutto il materiale prodotto dagli Istituti alla biblioteca Bassani 6. eventuale pubblicazione Percorso: Incontro con il consiglio di classe Intervento introduttivo generale La disabilità uditiva La disabilità visiva La disabilità motoria La disabilità comunicativa La disabilità mentale Incontro conclusivo di sintesi

Strutturazione di Laboratori tecnico pratici integrati nelle scuole Secondarie di I grado del Comune di Ferrara Premessa Organizzare e gestire laboratori integrati di tipo tecnico/pratico in un luogo in cui il fare insieme diventi strumento e possibilità per creare situazioni di reale collaborazione fra gli alunni ciascuno con le proprie competenze ed il proprio bagaglio di diversità. Obiettivi generali dei Laboratori Integrare gli alunni con disabilità grave nel contesto scuola Sviluppare autonomie personali e sociali Aumentare l autostima e la fiducia in se stessi Motivare alla frequenza scolastica Sviluppare specifiche competenze Facilitare e promuovere percorsi di orientamento Attività proposte Le attività proposte sono: Laboratorio di falegnameria e bricolage Laboratorio Aula Verde e Ortoflorovivaismo Laboratorio di cucina Con l attuazione delle attività gli alunni, coglieranno l importanza delle fasi operative come ad esempio l utilizzo del denaro per l acquisto dei materiali, lo studio di un semplice preventivo, l individuare dove posso acquistarli e quindi fare l acquisto stesso (autonomia personale e sociale, capacità di avere comportamenti adeguati, orientamento topografico). AL PROGETTO MENOUNO COLLABORANO Centro Servizi per il Volontariato - Ferrara Centro Servizi e Consulenze per l integrazione Comune di Ferrara SMRIA GLISS Provincia USP