Anno scolastico 2014-2015 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE



Documenti analoghi
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

conoscere lo svolgimento della storia letteraria italiana dei secoli XIX e XX.

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI SECONDE SA

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA. a.s PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA. Docente : Giuliano Maria

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S

Cavarzere (VE) PROGRAMMA PREVENTIVO DI ITALIANO. Docentte:: Sandro Marchioro

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

INDIRIZZO CLASSICO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S / 2016

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 / 9 /2014 Pag. di 5

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

ASSI CULTURALI: (testo ministeriale): competenze specifiche di base

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

Curricolo verticale di ITALIANO

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Piano di Lavoro Di MATEMATICA. Secondo Biennio

Programmazione didattica : Lingua e letteratura italiana

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C PROF.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA :LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^

ANNO SCOLASTICO

PROF. Silvia Tiribelli. MATERIA: Geografia CLASSE I E

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DOCENTE: MATERIA: CLASSE: Anno scolastico

Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua

CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte

Liceo delle Scienze Umane Opzione economico-sociale

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

PRIMA LINGUA E CULTURA STRANIERA INGLESE

Programmazione annuale docente classi 2^A AM 2^B AM 2^C AM

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE*

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia

Dipartimento di Lettere (Coordinatore: prof. Maria Elisa Tessarin)

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

! Approvato AD Data 01/06/2013

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura.it, ed. Bruno Mondadori, voll. 1 e 2; Dante,Divina Commedia, ed varie

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Un anno di studio all estero

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

Anno scolastico 2015 / Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

Programmazione Attività del Consiglio di Classe (2 Biennio e 5 anno) Anno Scolastico 2015/2016. Docenti: Disciplina: Firma: 1. Analisi della Classe:

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO

Programmazione annuale docente classi 4^

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA

CRITERI DI VALUTAZIONE ITALIANO PRIMO BIENNIO

IST. ST. D ISTR. SUP."G. V. GRAVINA"

TORINO PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA

ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA

I.P.S.S.S E. DE AMICIS - ROMA

Poesia narrativa cavalleresca: Ariosto e Tasso. Dante, Divina Commedia: selezione di canti e/o brani dell Inferno*

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

LA DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Dino Cristanini

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

LABORATORIO DI INFORMATICA

PROGETTO SCIENZE E LINGUE Percorsi di apprendimento integrato nelle scuole italiane, francesi e tedesche

PRIMA LINGUA E CULTURA STRANIERA INGLESE

Transcript:

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Scientifico Statale Stanislao Cannizzaro 00144 ROMA - Viale della Civiltà del Lavoro 2/d - 06121128085 - FAX 06/5913140 Sede Amministrativa Via dell Oceano Indiano, 31-06/52798140 FAX 06/52246400 MUNICIPIO IX - Distretto 020 - cod. mecc. RMPS05000E Cod. Fisc. 80209630583 Sito Internet http://www.liceocannizzaro.it rmps05000e@istruzione.it Modulo del Sistema di Gestione per la Qualità PROGRAMMAZIONE CONSIGLIO DI CLASSE Anno scolastico 2014-2015 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 SEZ. C Coordinatore Prof.ssa Roberta Vallucci Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 1/ 52

INDICE Composizione del Consiglio di classe pag. 3 Valutazione iniziale del gruppo classe pag. 4 Articolazione dell apprendimento: obiettivi didattici generali pag. 4-5 Mediazione didattica: pag. 5-7 - Metodi e strumenti di lavoro - Tempi della didattica - Strumenti di verifica e criteri di valutazione - Interventi didattici di compensazione Attività e progetti pag. 7 Programmazioni disciplinari pag. 8-52 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 2/ 52

CONSIGLIO DI CLASSE Materia Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno e Storia dell arte Scienze motorie IRC Docente Prof.ssa Roberta Vallucci Prof.ssa Roberta Vallucci Prof.ssa Mirella Martino Prof. Giovanni Sebastiano Tofanetti Prof. Giovanni Sebastiano Tofanetti Prof.ssa Anna Rita Pizzuti Prof.ssa Anna Rita Pizzuti Prof.ssa Rosalba Giusti Prof. Stefano Tresoldi Prof.ssa Adriana Remine Prof.ssa Maria Ballarin Verificata, riesaminata e approvata Il Coordinatore di Classe Prof.ssa Roberta Vallucci Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 3/ 52

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E PROFILO DEL LIVELLO FORMATIVO La classe è costituita da 19 studenti (7 ragazze e 12 ragazzi). Durante le lezioni, la classe ha un comportamento, nel complesso, corretto ed educato, mostrandosi motivata e ricettiva all attività didattica, nonostante alcuni siano distratti, poco continui nello studio e non sempre partecipi al dialogo educativo. Per quanto riguarda il livello formativo della classe, si precisa che esistono fasce differenziate all'interno delle varie discipline, in relazione alle diverse inclinazioni e capacità individuali, nonché al bagaglio culturale personale già acquisito. ARTICOLAZIONE DELL APPRENDIMENTO Alle luce di tale situazione, l azione educativa da promuovere presso gli alunni verterà sul conseguimento dei seguenti obiettivi specificati per ambiti: ambito interattivo ed ambito cognitivo Obiettivi comportamentali Fondare il rapporto con gli insegnanti e con i compagni sul rispetto reciproco, la solidarietà e la tolleranza. Collaborare, cooperare con gli altri e contribuire al buon andamento della vita scolastica Svolgere un ruolo attivo e propositivo in ogni fase dell'attività didattica Sapersi orientare in modo attivo e consapevole nella vita sociale riconoscendo diritti e doveri propri e altrui Porsi in modo attivo e consapevole di fronte alla crescente quantità di informazioni e di sollecitazioni esterne Conoscenze, abilità, competenze Conoscenze Conoscere i rispettivi contenuti disciplinari. Conoscere la sintassi e il lessico dei vari linguaggi Conoscere i fattori e le variabili dei fenomeni e delle realtà complesse Conoscere i fattori di interdipendenza tra sistemi affini e/o differenti Conoscere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi Abilità Analizzare, utilizzare il codice, la sintassi, la semantica dei vari linguaggi Cogliere ed utilizzare i nuclei tematici e i paradigmi delle singole discipline Riconoscere l interdipendenza tra fattori e variabili di più fenomeni e più sistemi Operare confronti sia tra realtà semplici sia tra realtà complesse Individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere Esprimersi ed argomentare su quanto esperito, indagato e analizzato. Strutturare una dimostrazione Utilizzare, in maniera autonoma e creativa, strumenti di consultazione e strumenti informatici per ricavare documentazioni ed elaborare testi Competenze Utilizzare la propria mappa cognitiva e le varie fonti di informazione e formazione (formale, non formale e informale) per conseguire obiettivi significativi e realistici Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 4/ 52

Leggere razionalmente e criticamente fenomeni, problemi, realtà semplici e complesse Ragionare sul perché e sullo scopo di problemi pratici e astratti Formulare ipotesi, risolvere problemi e verificarne l attendibilità dei risultati, modellizzare attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale Produrre testi di differenti dimensioni e complessità adatti alle varie situazioni comunicative Essere consapevoli delle proprie competenze, anche ai fini dell orientamento agli studi studi successivi o all inserimento nel mondo del lavoro. Obiettivi minimi comuni interdisciplinari Lavorare in modo autonomo e in équipe. Comunicare efficacemente, utilizzando adeguati linguaggi specifici. Mettere in atto tecniche di comunicazione adeguate al contesto, all interlocutore e alla situazione. Selezionare fatti, temi e problemi in modo qualitativamente e quantitativamente idoneo. Valutare l aderenza di un argomentazione a dati e vincoli posti. Stabilire collegamenti e rintracciare denominatori comuni nell ambito della stessa disciplina e/o di discipline diverse. Dedurre, dalle conoscenze acquisite, conseguenze logiche. Cogliere in modo efficace e pertinente gli elementi di un insieme e stabilire tra essi relazioni. Documentare adeguatamente il proprio lavoro. MEDIAZIONE DIDATTICA Metodi L attività dovrà privilegiare il più possibile l aspetto induttivo, passando attraverso diverse tappe: Momento esplicativo da parte del docente Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l interazione docente/studente; studente/studente Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale Un Modulo di Chimica in lingua inglese (come da Programmazione CLIL) Strumenti di lavoro Libro di testo Dispense LIM Articoli da quotidiani e riviste specializzate Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD) Tempi della didattica Organizzazione didattica in Trimestre e in Pentamestre. Informazione intermedia alle famiglie a metà pentamestre. Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 5/ 52

Strumenti di verifica Allo scopo di misurare l andamento del processo educativo e per avere costanti informazioni sui ritmi di apprendimento e sul conseguimento degli obiettivi cognitivi da parte di ciascun alunno le verifiche nell ambito delle diverse discipline saranno frequenti e si differenzieranno in: Verifiche di tipo conoscitivo, volte ad accertare l acquisizione di abilità operative e la validità del metodo didattico seguito Verifiche di tipo valutativo: periodiche e finali, finalizzate all assegnazione del voto di profitto Esse si realizzeranno attraverso: esercitazioni in classe e/o a casa prove strutturate e semistrutturate, questionari analisi e compilazione documenti prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni di problemi, relazioni etc.) e prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti), il cui numero, non inferiore a due per ciascun periodo, dipenderà dai ritmi e dagli stili di apprendimento degli allievi. Nel corso del pentamestre, si prevedono: la somministrazione di una prova comune alle classi V sia in Italiano sia in Matematica (simulazioni rispettivamente della prima e della seconda prova scritta dell Esame di Stato) due simulazioni di terza prova dell Esame di Stato: trattazione sintetica di argomento con massimo di righe (in attesa di Indicazioni Ministeriali) Criteri di valutazione Griglia sottoindicata, la quale non deve intendersi come uno schema rigido da applicare alla dinamica dei processi didattici e valutativi, ma come criterio di orientamento comunemente condiviso e dotato di opportuna flessibilità Voti RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI DESCRITTORI Fino a 3 Del tutto insufficiente Assenza di conoscenze/errori numerosi e gravi. Orientamento carente. Scarsa risposta alle sollecitazioni. 4 Gravemente insufficiente Numerosi errori. Poca partecipazione. Conoscenze frammentarie. 5 Insufficiente Errori. Conoscenze disorganiche. Esposizione approssimativa 6 Sufficiente Comprensione dei nessi fondamentali. Esposizione nel complesso adeguata. Organizzazione essenziale delle conoscenze 7 Discreto Partecipazione attiva. Applicazione delle competenze acquisite a casi diversificati. Conoscenze adeguate. Procedura ed esposizione corrette. 8 Buono Partecipazione impegnata. Applicazione delle competenze acquisite a situazioni nuove. Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 6/ 52

Dominio delle conoscenze e degli strumenti logici, capacità di progettazione del proprio lavoro. Chiarezza espositiva. 9-10 Ottimo Forte motivazione. Ampie conoscenze. Elaborazione autonoma. Piena padronanza dell esposizione. Notevoli capacità di analisi, sintesi e progettazione del proprio lavoro. Ispirandosi a tali criteri generali i singoli Dipartimenti hanno autonomamente elaborato griglie di valutazione per ciascuna disciplina alle quali ciascun docente fa riferimento al momento della valutazione. Tali griglie sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti Dipartimenti). Fattori che concorrono alla valutazione Conseguimento degli obiettivi disciplinari e delle competenze trasversali Risultati dell apprendimento ottenuti attraverso le verifiche sommative Impegno Partecipazione al dialogo educativo Progresso nell apprendimento rispetto ai livelli di partenza Interventi didattici di compensazione Microrecupero in itinere Attività di recupero da attivare a cura della scuola (previste dall O.M. 92/ 07) Sostegno (in casi particolari) Potenziamento per le classi V ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI Attività e progetti L offerta formativa sarà ampliata con le seguenti attività: Partecipazione a rappresentazioni teatrali o cinematografiche di sicura valenza culturale. Visite guidate: - Villa Farnesina - Casa di Pirandello (a Roma) - Istituto di Fisica Nucleare di Frascati e del Gran Sasso Progetti: - Comunicazione nell epoca della Globalizzazione - Intervento del dott. Bernabei: Aspetti tecnici sulla Comunità Europea - Progetto Memoria - Amico andrologo - Donazione del sangue S.Giovanni. Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 7/ 52

PROGRAMMAZIONI DELLE DISCIPLINE CURRICOLARI Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno e Storia dell Arte Scienze motorie IRC Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 8/ 52

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE Anno scolastico 2014-2015 Docente: Prof. ssa Roberta VALLUCCI Classe 5 Sez. C Materia di insegnamento: Lingua e Letteratura Italiana Libro di testo: C. BOLOGNA - P. ROCCHI,Rosa fresca aulentissima,loescher,voll. 4-5-6 2010. Lo dolce lume, a cura di G. TORNOTTI, B. MONDADORI EDITORE,2011.(consigliato) Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 9/ 52

1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2014 2015, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dal Dipartimento di Lettere (si fa riferimento a quanto stabilito nella Programmazione Generale del Dipartimento di Lettere, consultabile nel sito della Scuola) e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari: CONOSCENZE 1. Conoscere i rispettivi contenuti disciplinari. 2. Acquisire i diversi registri linguistici. ABILITA 1. Ricavare da un testo lo stile di un autore, di un epoca,di un movimento letterario formulando giudizi critici. 2. Collocare un testo nella produzione del suo autore,della sua epoca e del genere a cui appartiene. 3. Schematizzare per punti, in forma concisa e con rigore logico,mettendo in evidenza la struttura dei ragionamenti, discorsi, tesi, desumibili dai testi letti. 4. Esprimersi in modo corretto,con coerenza,coesione e proprietà lessicale. COMPETENZE 1. Operare collegamenti e confronti fra opere diverse e in differenti ambiti disciplinari. 2. Individuare i temi principali affrontati in un epoca e spiegare le ragioni della loro ricorrenza in un determinato periodo. 3. Motivare criticamente un giudizio personale su un opera presa in esame. 4. Attualizzare le problematiche affrontate nella lettura delle opere. 5. Acquisire una coscienza costituzionale, uno status di cittadino e una sensibilità alle problematiche sociali, culturali, politiche ed economiche nazionali e internazionali. 6. Produrre testi scritti rispondenti alle diverse tipologie dell Esame di Stato rispettivamente tipologia A (analisi del testo), tipologia B (redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale), tipologia C (tema di argomento storico) e tipologia D (tema di ordine generale) sapendo padroneggiare anche il registro formale e i linguaggi specifici. 2. Contenuti e tempi Trimestre MODULO A Letteratura italiana ed europea Modulo 1 Gusto Neoclassico e gusto Romantico 1U Romanticismo in Italia. 2U G. LEOPARDI T Zibaldone: 1 La doppia vista:1 agosto 1821;25 settembre1821; 28 settembre 1821; 3 ottobre 1821; 20 dicembre 1821; 20 settembre 1827; 30 novembre 1828 2 Poesia e filosofia :9 maggio 1821;24 luglio 1821;4 ottobre 1821;8 settembre 1823; 2 gennaio 1829 3 Parole e termini :14-18 settembre 1820; 30 aprile 1820;22 settembre e 30 settembre 1821 4 Natura e ragione : 8 marzo 1821; 25 agosto 1821; 22 aprile 1826. 5 Vita come viaggio : 17 gennaio 1826. 6 Noia : 8 marzo 1824; 4 maggio 1829. T Canti: L infinito, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Canto notturno di un pastore errante dell Asia, La ginestra(1 51;297 317) T Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese 3U A. MANZONI Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 10/ 52

T Lettera sul Romanticismo (22 settembre 1823 a Cesare d Azeglio) T Odi civili: Il cinque maggio T Conte di Carmagnola: coro atto II (S ode a destra uno squillo di tromba ) T Adelchi: coro dell atto IV (Sparsa le trecce morbide) T I Promessi Sposi:cap.I (Quel ramo del lago di Como );cap.xxxviii (Il sugo della storia) Modulo 2 L età del Realismo 1U Naturalismo francese T E. ZOLA Il romanzo sperimentale (Romanzo e scienza:uno stesso metodo) 2U Verismo 3U G. VERGA T Vita dei campi: Rosso Malpelo. T I Malavoglia: prefazione; cap.i T L amante di Gramigna: prefazione. T Novelle rusticane: La roba. T Mastro Don Gesualdo: la morte di Gesualdo. MODULO B Dante e La Divina Commedia 1U Introduzione all opera. 2U Introduzione alla cantica del Paradiso. 3U Lettura testuale dei seguenti canti: I,II (vv.1-18), III, VI, XI, XII, XV,XXXIII. A Dante e Ravenna A Dante nel Novecento. Pentamestre MODULO A Letteratura italiana ed europea Modulo 3 La crisi decadente 1U Simbolismo T C.BAUDELAIRE Lo Spleen di Parigi: La modernità e le sue forme* T C.BAUDELAIRE Lo Spleen di Parigi: La caduta dell aureola* T C.BAUDELAIRE I fiori del male: Spleen, Corrispondenze, L albatros T A. RIMBAUD Lettera del veggente (La metamorfosi del poeta). 2U Scapigliatura T E. PRAGA Penombre: Preludio 3U Decadentismo. 4U G. D ANNUNZIO T Il Piacere I,1 (L attesa)* T Alcyone: La sera fiesolana. La pioggia nel pineto. 3U G. PASCOLI T Myricae: Novembre, X Agosto, L assiuolo.il tuono. Il lampo. T Canti di castelvecchio: Nebbia, La mia sera, La tessitrice. T Il fanciullino I, IV, V,XX (La poetica pascoliana) Modulo 4 La poesia della prima metà del Novecento 1U Crepuscolarismo 2U Futurismo T E.T.MARINETTI Manifesto del Futurismo, Manifesto della letteratura futurista. 3U G. UNGARETTI T L Allegria: In memoria, Il porto sepolto, Sono una creatura, I fiumi, Soldati. Fratelli. T Sentimento del tempo: La madre. 4U E.MONTALE T Ossi di seppia:in limine. I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Cigola la carrucola nel pozzo. Spesso il male di vivere ho incontrato. Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 11/ 52

T Le occasioni: La casa dei doganieri, Non recidere,forbice,quel volto T Satura, Xenia II: Ho sceso,dandoti il braccio, almeno un milione di scale 5 U U. SABA T Casa e campagna: La capra. Modulo 5 L età dell ansia 1U I. SVEVO T La coscienza di Zeno: capp.i (Prefazione),II (Preambolo),III (Il fumo), VIII (Il finale). 2U L. PIRANDELLO T L umorismo: Il sentimento del contrario (cap.ii) ; La vita come flusso continuo (cap.v-vi) T Novelle per un anno: La patente. Una giornata. U Il fu Mattia Pascal: T Prima Premessa e seconda Premessa (cap. I e cap. II) T Cambio treno! (cap. VII) T Un po di nebbia (cap. IX)* T Acquasantiera e portacenere (cap. X)* T Lo strappo nel cielo di carta (cap. XII) T La lanterninosofia (cap. XIII) T Il fu Mattia Pascal (cap. XVIII) U Uno,nessuno,centomila: T Tutto comincia con un naso (I,1) T Non conclude (VIII,4) U Sei personaggi in cerca d autore: T L ingresso dei sei personaggi T La scena finale U Enrico IV: T Preferii restar pazzo (atto III) 3U La narrativa del primo Novecento T A. MORAVIA Gli Indifferenti: I pensieri di Michele 4U C.E. GADDA La cognizione del dolore: T Il Maradagàl e i suoi costumi (parte I, cap.1) T Vagava, sola, nella casa (parte II, cap.5) 5U Neorealismo T I.CALVINO Il Neorealismo non fu una scuola (da Prefazione de Il sentiero dei nidi di ragno) 6U P.P.PASOLINI T Ragazzi di vita: La fine di Genesio T Scritti corsari: Acculturazione e acculturazione. 7U I.CALVINO T Le città invisibili: La narrazione per sfuggire allo sfacelo T Se una notte d inverno un viaggiatore: Stai per cominciare a leggere il nuovo romanzo di Italo Calvino 8U La globalizzazione e il postmoderno. * A La città moderna. 3. Metodi Momento esplicativo da parte del docente Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l interazione docente/studente; studente/studente ( per es. con registrazione di appunti, proposte di interpretazione, ipotesi di lavoro) Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 12/ 52

scritta e/o orale Uso del manuale, dei vocabolari, dei testi di lettura, delle indicazioni bibliografiche, di schemi preparati dal docente. Assegnazione del lavoro a casa e verifica in classe dello stesso. 4. Strumenti di lavoro Libro di testo, letture critiche, schemi predisposti dal docente Articoli da quotidiani e riviste specializzate Lezione frontale ( con registrazione degli appunti) Lezione interattiva Dispense Discussione Esercizi e lavori di approfondimento a casa. Lavoro di ricerca Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche Lavagna. LIM. Fotocopie. INTERNET 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Tipologia Sondaggi dal posto di verifiche Esercitazioni in classe e/o a casa Prove strutturate TIPOLOGIA: - A: Analisi del testo - B: Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale - C: Tema di argomento storico - D: Tema di ordine generale Questionari Analisi e compilazione di documenti Relazioni, recensioni Trattazione sintetica di argomento con massimo di righe (preparazione terza prova esame di Stato) Numero di verifiche Criteri di Prove orali di vario tipo (interrogazioni brevi e lunghe,discussioni, commenti) Si conferma quanto stabilito dal Dipartimento di Lettere dell Istituto riguardo al numero minimo di verifiche, si stabilisce quanto segue: per il trimestre due prove (complessive tra scritte e orali); per il pentamestre tre prove (complessive tra scritte e orali). Alcune verifiche scritte potranno essere strutturate in modo tale da essere valutate in parte con voto per lo scritto e in parte con voto per l orale. Per la progettazione e valutazione delle quattro tipologie della prima prova scritta dell Esame di Stato (A, B, C, D) si prevede la collaborazione di docenti di altre discipline (in particolare Scienze, Storia e Filosofia e Arte). Si prevede, nel corso del pentamestre, la somministrazione di una prova comune alle classi V; tale prova, della durata di 5 ore, sarà una simulazione della prima prova scritta dell Esame di Stato. Si fa riferimento a quanto stabilito nella Programmazione del Dipartimento di Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 13/ 52

valutazione LETTERE e nella programmazione annuale del Consiglio di Classe. La valutazione si baserà su un congruo numero di prove scritte (tutte le tipologie della prima prova d esame) e orali. La valutazione sara di tipo: - settoriale (relativa a singole conoscenze) - formativa (mirante al recupero delle carenze attraverso l analisi dell errore con lavoro in classe e a casa individualizzato a seconda dei deficit rilevati - sommativa (funzionale alla valutazione finale). Le verifiche tenderanno ad accertare sia il raggiungimento dell obiettivo minimo (livello di sufficienza) sia livelli superiori o di eccellenza, attraverso proposte formulate in modo da consentire all alunno di familiarizzare con le prove d esame. Si esplicitano per il raggiungimento del livello di sufficienza i seguenti requisiti: - conoscenza e comprensione degli elementi base della disciplina; - esposizione corretta e sufficientemente organica; - applicazioni nel complesso corrette, anche se in situazioni non molto diversificate da quelle note. Per il livello di eccellenza si richiedono: - conoscenze approfondite; - capacità di analisi e di sintesi adeguatamente affinate; - intuito e autonomia nella risoluzione delle questioni proposte e nella rielaborazione critica anche di fronte a situazioni complesse diversificate da quelle note; - rigore logico ed espositivo con padronanza del lessico specifico. Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti Dipartimenti). 6. Approfondimento Nel pentamestre si prevede un corso articolato in alcuni incontri dedicati ad argomenti curricolari che richiedono eventuali approfondimenti per la preparazione agli Esami di Stato. Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 14/ 52

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE Anno scolastico 2014 2015 DOCENTE: Prof. ssa Roberta VALLUCCI CLASSE 5 SEZ. C MATERIA DI INSEGNAMENTO: Lingua e Letteratura Latina LIBRO DI TESTO: B. CONTE E. PIANEZZOLA Fondamenti di letteratura latina. L età imperiale. LE MONNIER SCUOLA, 2011, vol. 3. Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 15/ 52

1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2014 2015, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dal Dipartimento di Lettere (si fa riferimento a quanto stabilito nella Programmazione Generale del Dipartimento di Lettere, consultabile nel sito della Scuola) e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari: CONOSCENZE 1. Conoscere i rispettivi contenuti disciplinari. 2. Acquisire una corretta conoscenza relativa alle strutture della lingua latina. ABILITA 1. Riconoscere le strutture sintattiche, morfologiche, lessico-semantiche e retoriche. 2. Distinguere la tipologia dei testi. 3. Tradurre testi latini. 4. Individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nella storia letteraria 5. Schematizzare per punti, in forma concisa e con rigore logico,mettendo in evidenza la struttura dei ragionamenti, discorsi, tesi, desumibili dai testi letti. 6. Esprimersi in modo corretto, con coerenza, coesione e proprietà lessicale. COMPETENZE 1. Acquisire abilità di lettura e analisi di un testo letterario : - riconoscimento degli aspetti formali - individuazione dei significati fondamentali 2. Rielaborare creando collegamenti e comparazioni tra gli argomenti studiati. 3. Indicare gli elementi di continuità e di alterità nelle forme letterarie. 4. Riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna 2. Contenuti e tempi Trimestre MODULO A Letteratura Latina Modulo 1 La letteratura nel I secolo (14-96 d.c.) 1 U La favola: FEDRO Fabulae 2 U SENECA: Dialoghi. Lettere a Lucilio. Tragedie. Apokolokyntosis I Percorso Tematico: La concezione del tempo T De brevitate vitae: I,1-4 (lat.); II,1-3 (lat.-ital.); VIII,1-5 (lat.). T Epistulae morales ad Lucilium: I (lat.); XXIV,18-21 (lat.); CI,1-9 (ital.). II Percorso Tematico: Il tema della morte T Consolatio ad Marciam XIX, 4 XX, 3 (lat.) T Epistulae morales ad Lucilium LXX,14-19 (ital.). III Percorso Tematico: La virtù stoica T De vita beata LVI (lat.-ital.). T Epistulae morales ad Lucilium XVI (ital.); XLI,1-5 (lat.). T De otio III ; IV ; VI (ital.). T De constantia sapientis V, 3-5 (ital.). IV Percorso Tematico: Seneca poeta satirico T Apokolokyntosis 1-4; 14-15 (ital.) 3 U PETRONIO: Satyricon T Cena Trimalchionis 31,3-33,8; 44,1-46,8; 71,1-12; 75,10-77,6 (ital.) T La matrona di Efeso 111-112 (ital.) MODULO B Strutture morfologiche e sintassi dei casi Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 16/ 52

Pentamestre MODULO A Letteratura Latina Modulo 1 La letteratura nel I secolo (14-96 d.c.) 4 U L epica dopo Virgilio: LUCANO e STAZIO 5 U La satira: PERSIO e GIOVENALE 6 U La cultura scientifica : PLINIO IL VECCHIO Naturalis historia 7 U L epigramma: MARZIALE 8 U La pedagogia: QUINTILIANO Institutio oratoria. Modulo 2 La prosa nel II secolo (96-192 a.c.) 1 U PLINIO IL GIOVANE: L Epistolario e il Panegyricus 2 U TACITO: Agricola. Germania. Dialogus de oratoribus. Historiae.Annales. 3 U La storiografia «minore»: SVETONIO De viris illustribus e De vita Caesarum. 4 U APULEIO Metamorfosi o L Asino d oro: I Percorso Tematico: Le peripezie di Lucio T 1,1; 1,2-3; 3,21-22; 9,14,2-16; 22,5-23; 11,29-30 (ital.) II Percorso Tematico: La favola di Amore e Ps iche T 4,28; 4,32-33; 6,1-5 (ital.). MODULO B Strutture morfologiche e sintassi dei casi 3. Metodi Momento esplicativo da parte del docente Momento laboratoriale:apprendimento in situazione attraverso l interazione docente/studente; studente/studente (per es. registrazione di appunti, interpretazione) Momento rielaborativo dello studente: analisi e riflessione sul testo latino. Lezione interattiva: analisi guidate, proposte interpretative e di traduzione. Assegnazione del lavoro a casa e verifica in classe dello stesso. Lettura di testi latini in lingua italiana. 4. Strumenti di lavoro Libro di testo. Lezione frontale ( con registrazione degli appunti) Lezione interattiva. Dispense e schemi preparati dal docente Esercizi e lavori di approfondimento a casa. Lavoro di ricerca Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche Lavagna. LIM. Fotocopie. INTERNET 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Tipologia Sondaggi dal posto di verifiche Esercitazioni in classe e/o a casa Prove strutturate Versioni dal latino e analisi con testo a fronte Questionari Analisi e compilazione di documenti Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 17/ 52

Numero di verifiche Criteri di valutazione Trattazione sintetica di argomento con massimo di righe (preparazione terza prova esame di Stato) Prove orali di vario tipo ( interrogazioni brevi e lunghe, discussioni, commenti) Prove miste, articolate in modo da dare una valutazione sia per lo scritto che per l orale. Si conferma quanto stabilito dal Dipartimento di Lettere dell Istituto riguardo al numero minimo di verifiche, si stabilisce quanto segue: - per il trimestre due prove (complessive tra scritte e orali); - per il pentamestre tre prove (complessive tra scritte e orali). Alcune verifiche scritte potranno essere strutturate in modo tale da essere valutate in parte con voto per lo scritto e in parte con voto per l orale. Nel pentamestre si prevede simulazioni di terza prova (trattazione sintetica) Si fa riferimento a quanto stabilito nella Programmazione del Dipartimento di LETTERE e nella programmazione annuale del Consiglio di Classe. Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti Dipartimenti). La valutazione si baserà su un congruo numero di prove scritte (traduzione, trattazioni sintetiche,analisi testuali) e orali. La valutazione sara di tipo: - settoriale (relativa a singole conoscenze) - formativa (mirante al recupero delle carenze attraverso l analisi dell errore con lavoro in classe e a casa individualizzato a seconda dei deficit rilevati - sommativa (funzionale alla valutazione finale). Le verifiche tenderanno ad accertare sia il raggiungimento dell obiettivo minimo (livello di sufficienza) sia livelli superiori o di eccellenza, attraverso proposte formulate in modo da consentire all alunno di familiarizzare con le prove d esame. Si esplicitano per il raggiungimento del livello di sufficienza i seguenti requisiti: - conoscenza e comprensione degli elementi base della disciplina; - esposizione corretta e sufficientemente organica; - applicazioni nel complesso corrette, anche se in situazioni non molto diversificate da quelle note. Per il livello di eccellenza si richiedono: - conoscenze approfondite; - capacità di analisi e di sintesi adeguatamente affinate; - intuito e autonomia nella risoluzione delle questioni proposte e nella rielaborazione critica anche di fronte a situazioni complesse diversificate da quelle note; - rigore logico ed espositivo con padronanza del lessico specifico. Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 18/ 52

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE Anno scolastico 2014-2015 Docente: MIRELLA MARTINO Classe 5 sez. C Materia di insegnamento: INGLESE Libro di testo: Marina Spiazzi, Marina Tavella. ONLY CONNECT New Directions. Zanichelli Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 19/ 52

1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2014-15, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti i seguenti obiettivi disciplinari: Conoscenze La storia delle isole britanniche dalla seconda metà del Settecento ai nostri giorni La storia della letteratura in inglese dalla fine del Settecento ai nostri giorni Autori e testi scelti come da programma in dettaglio Conoscenza del lessico microlinguistico legato alla storia delle idee, la critica letteraria e la storia Competenze Competenze comunicative orali relative ad aree astratte del sapere, atte alla relazione di fatti storici e alla analisi del testo letterario nelle sue componenti La formazione del senso critico, della capacità di individuare relazioni causali fra i fatti facendo emergere anche le tecniche di manipolazione dei linguaggi La presa di coscienza degli usi particolari dei linguaggi, sia di tipo persuasivo che artistico. La formazione umana, sociale e culturale mediante l approccio al testo come veicolo di una weltanschauung La formazione interculturale che porti a ridefinire i propri atteggiamenti nei confronti del diverso da sé, La formazione del senso civico come senso delle proprie responsabilità nei confronti delle comunità di cui si fa parte, educazione alla collaborazione e alla solidarietà. Capacità Analizzare un testo letterario come macchina che costruisce senso (U. Eco) nelle sue componenti costitutive Riferire e collegare eventi storici, pensiero filosofico, storia delle idee, autori e singoli brani Obiettivi educativi e didattici minimi in termini di conoscenze, competenze e capacità: Conoscenze La storia delle isole britanniche dalla seconda metà del Settecento ai nostri giorni nelle sue linee generali La storia della letteratura in inglese dalla fine del Settecento ai nostri giorni nelle sue linee generali Autori e testi scelti come da programma in dettaglio nelle loro linee generali Conoscenza del lessico microlinguistico di base legato alla storia delle idee, la critica letteraria e la storia Competenze Competenze comunicative orali relative ad aree astratte del sapere, atte alla relazione di fatti storici e alla analisi del testo letterario nelle sue componenti, anche con imprecisioni formali e sintattiche La formazione del senso critico, della capacità di individuare relazioni causali fra i fatti Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 20/ 52