ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

Documenti analoghi
ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

PROGRAMMAZIONE MATEMATICA classe seconda economico/turistico:

Tel. 011/ PIANO DI LAVORO ANNUALE

INDIRIZZO liceo classico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S / 2016

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

I.I.S. CORRIDONI-CAMPANA OSIMO (AN) PIANO DI LAVORO DIPARTIMENTALE

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Progettazione curriculare Matematica Primo biennio

Protocollo dei saperi imprescindibili ORDINE DI SCUOLA: LICEO

PIANO DI LAVORO ANNUALE LICASTRO MARIA SAVERIA MATEMATICA CON INFORMATICA CLASSE: 1^ G. a. s Obiettivi cognitivi.

CLASSE: 2 A I - INDIRIZZO: Scienze Umane - A.S.: 2018/2019 DISCIPLINA: Matematica DOCENTE: Buondì Vittorio

Anno Scolastico 2015/16 PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE SECONDA LICEO LINGUISTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO-SOCIALE LICEO MUSICALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

Protocollo dei saperi imprescindibili ORDINE DI SCUOLA: LICEO

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA CLASSE II A

MATEMATICA CLASSE II D

PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE A.S. 2016/17 PROGRAMMAZIONE ANNUALE SEQUENZA DI LAVORO:

Programmazione annuale di Matematica per le classi III A.S. 2018/2019. PIANO ANNUALE DI MATEMATICA Classe III Liceo Classico sez. C A.S.

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ORGANIZZATA PER ASSI - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO ASSE MATEMATICO: MATEMATICA

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE. Materia: MATEMATICA Classe 1BT A. S. 2015/2016

Anno scolastico 2016 / Liceo Scientifico per le Scienze Applicate. Docente

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

Piano di Lavoro e di Attività Didattica. Sezione. Docente. Emanuela Brocchetto. Anno scolastico 2014 / 2015

PIANO DI LAVORO ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Ministero della Pubblica Istruzione. ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE Emanuela Loi Via Dalmazia Carbonia (CI)

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO MATEMATICA. Competenze da conseguire alla fine del II anno relativamente all asse culturale:

ISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Allegati dpr 89/2010 e d.m. 211/2010

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. a.s. 2017/18

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/2018

PIANO DI LAVORO ANNUALE

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO PROFESSIONALE COMMERCIALE MATEMATICA

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO- EDUCATIVA a. s /2013. MATERIA : MATEMATICA classe seconda C scientifico.

MATERIA Matematica. ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO : DENOMINAZIONE Insiemi numerici fondamentali

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

Istituto di Istruzione Superiore Statale Di Vittorio Lattanzio

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. competenze chiave competenze base abilità conoscenze Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia.

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE E. GUALA CORSO IPSIA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI MATEMATICA ANNO SCOLASTICO CLASSE 2 G

Istituto di Istruzione Superiore L. da Vinci Civitanova Marche. Anno scolastico PROGRAMMA SVOLTO. Materia: Matematica

PIANO DI LAVORO ANNUALE

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 MATERIA: MATEMATICA INSEGNANTE: PATRIZIA FERI. CLASSE: 2 A odontotecnico-ottico

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^-3^-4^

Tel. 011/ PIANO DI LAVORO ANNUALE

Programmazione CLASSE II SEZIONE INDIRIZZO: TURISMO DOCENTE : CAVALLOTTI MARIA ROSARIA MATEMATICA MATERIA. Anno Scolastico 2018/19

PROGRAMMAZIONE MATEMATICA PRIMO BIENNIO. Liceo Linguistico

MODULI CLASSE SECONDA

FONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

ITI Pacinotti Piombino Programmazione di Matematica A.S

CLASSE: II M - INDIRIZZO: Scienze Applicate - A.S.: 2018/2019 DISCIPLINA: Matematica DOCENTE: Buondì Vittorio

Programma di matematica Classe: II BL Docente: Alessandra Mancini Anno scolastico: 2015/2016

PIANO DI LAVORO ANNUALE Anno Scolastico 2014/15

PIANO DI LAVORO ANNUALE

A C C O G L I E N Z A

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Piano di lavoro annuale. Classe Sezione Indirizzo Materia. Prima B Meccanica Matematica. Docente. Marina Cabella. Anno scolastico 2013/ 2014

CLASSE II A LICEO LINGUISTICO A.S. 2015/2016. Prof.ssa ANNA CARLONI

INDIRIZZO liceo scientifico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S / 2016

Transcript:

Classe: 2^ B TUR ANNO SCOLASTICO 2018 2019 Piano di lavoro individuale Materia: MATEMATICA Docente: Canal Valentina Situazione di partenza della classe La classe è formata da 25 alunni, 11 femmine e 14 maschi. In quest anno scolastico sono stati inseriti 5 nuovi alunni, 4 dei quali provenienti da altri istituti. La classe dimostra un atteggiamento migliorato rispetto allo scorso anno scolastico. Nel complesso gli studenti rispettano le regole e sono aastanza corretti, anche se infantili, ma molti non hanno metodo e non studiano a casa. E da segnalare che alcuni allievi evidenziano un certo interesse per gli argomenti proposti e partecipano attivamente al dialogo didattico-educativo. Nonostante gli interventi di ripasso e recupero, le prime verifiche sommative rilevano che metà della classe presenta ancora carenze, anche gravi. Risultati di apprendimento (profilo in uscita) e competenze, con riferimento alle linee-guida ministeriali a) Utilizzare il linguaggio formale e i procedimenti caratteristici della matematica e saper risolvere semplici prolemi in situazioni reali. La disciplina, nell amito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento espressi in termini di competenza: ) Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algerico rappresentandole anche sotto forma grafica. c) Individuare le strategie appropriate per la soluzione di prolemi. d) Confrontare ed analizzare figure geometriche. e) Analizzare dati ed interpretarli anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

Gli oiettivi sopra indicati si articolano in competenze, conoscenze e ailità, indicate nel seguente percorso modulare. modulo argomenti (conoscenze/contenuti) ailità competenze EQUAZIONI DI PRIMO GRADO FRATTE Equazioni di primo grado numeriche fratte in una incognita. Le equazioni come modelli per risolvere prolemi. Risolvere un'equazione di 1^ grado numerica fratta. Utilizzare un equazione per risolvere un prolema. a,, c DISEQUAZIONI DI PRIMO GRADO REGOLA DI RUFFINI E RELATIVE APPLICAZIONI Disequazioni intere in un incognita. Disequazioni fratte. Sistemi di disequazioni di 1 grado numeriche in una incognita. Scomposizioni di polinomi, applicando la regola di Ruffini. Risolvere una disequazione lineare in un incognita. Risolvere una disequazione fratta. Risolvere un sistema di disequazioni numeriche intere di primo grado in una incognita. Scomporre un polinomio, applicando la regola di Ruffini., c SISTEMI LINEARI Sistemi di equazioni lineari. Risoluzione di sistemi con i metodi algerici e con il metodo grafico. IL PIANO CARTESIANO Distanza tra due punti. Il teorema di Pitagora. Punto medio di un segmento. Asse di un segmento. Prolemi di area e perimetro. Risolvere un sistema di equazioni lineari applicando il metodo di sostituzione, di confronto, di riduzione, di Cramer. Determinare nel piano cartesiano l'insieme soluzione di un sistema di equazioni lineari in due incognite. Determinare la distanza tra due punti. Determinare le coordinate del punto medio di un segmento. Scrivere l equazione dell asse di un segmento. Risolvere prolemi di area e perimetro e con il teorema di Pitagora. a, d, e

LA RETTA Equazione implicita ed esplicita della retta. Il coefficiente angolare e l intercetta. Rette parallele e rette perpendicolari. Intersezione tra rette. Fasci di rette. Retta per due punti. Retta per un punto e parallela (o perpendicolare) ad una retta data. Prolemi sulla retta. Prolemi di 1 grado in due incognite. Scrivere l equazione implicita ed esplicita della retta. Determinare il coefficiente angolare e l intercetta. Risolvere prolemi su rette parallele o perpendicolari. Scrivere l equazione di un fascio proprio e di un fascio improprio di rette. Scrivere l equazione della retta per due punti. Scrivere l equazione della retta per un punto e parallela (o perpendicolare) ad una retta data. Risolvere prolemi sulla retta. Risolvere un prolema di 1 grado in due incognite a, c, d INTRODUZIONE ALLA PROBABILITA La proailità di un evento secondo la concezione classica Calcolare la proailità di un evento secondo la concezione classica. e LA GEOMETRIA NEL PIANO La geometria del piano: le figure geometriche. I triangoli (isettrici, mediane, altezze). I poligoni (il parallelogramma, il rettangolo, il romo, il quadrato, il trapezio). La circonferenza e il cerchio. Aree e perimetri di poligoni. Lunghezza della circonferenza e area del cerchio. Calcolare aree e perimetri di poligoni, lunghezze di circonferenze e aree di cerchi. a, c, d I RADICALI I radicali: cos è un radicale, quali sono le proprietà e le operazioni con i radicali. Le potenze con esponente razionale. Eseguire operazioni con i radicali. Calcolare potenze con esponente razionale. LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO Equazioni di 2 grado, intere e fratte. La funzione quadratica e la paraola. Le equazioni di grado superiore al secondo. Risolvere equazioni numeriche intere e fratte di 2 grado in un incognita, incomplete e complete. Rappresentare la funzione quadratica nel piano cartesiano. Determinare gli zeri di una funzione quadratica e rappresentarli nel piano cartesiano. Risolvere equazioni numeriche intere di grado superiore al secondo.

LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO Le trasformazioni geometriche nel piano. Le isometrie: la traslazione, la simmetria assiale, la simmetria centrale, la rotazione. Individuare gli invarianti di una trasformazione e saper rappresentare gli effetti delle trasformazioni geometriche più semplici. d ATTIVITA DI LABORATORIO Utilizzo di software didattici per lo studio della matematica. Esercitazioni propedeutiche alle prove INVALSI. Saper operare con i software didattici per lo studio della matematica. a,, c, d, e Metodologia e strumenti didattici Al fine di raggiungere gli oiettivi e di sviluppare i contenuti si terrà conto che: - l insegnamento del iennio deve essere raccordato con quello della scuola media, - agli allievi devono essere forniti non solo i prerequisiti per lo studio futuro, ma anche competenze utilizzaili per l analisi, la descrizione, e la comprensione dei fenomeni reali, - la matematica deve essere presentata come attività di costruzione di modelli per risolvere prolemi, la cui crescente complessità comporta la necessità di avere a disposizione strumenti di lavoro adeguati, - l'alunno è in fase evolutiva e quindi non ancora sufficientemente capace di sintesi e di analisi, alle quali dovrà venire costantemente indotto ed esercitato. Il metodo di lavoro adottato consiste nel: Recuperare e potenziare le conoscenze di ase adattando il processo alla situazione di partenza degli allievi; Svolgere il programma a piccoli passi per consentire piena comprensione e recupero delle eventuali carenze. L insegnamento potrà essere supportato oltre che dal liero di testo, da altri sussidi: fotocopie, letture, utilizzo del computer oltre che per le esercitazioni di laoratorio anche per esercitazioni didattiche o esercizi di recupero. Gli argomenti potranno pertanto essere affrontati sia con metodo induttivo che deduttivo. Il linguaggio dovrà essere rigoroso ma sempre adeguato ai livelli medi di apprendimento della classe.

Attività di sostegno / recupero Per il sostegno in itinere ci si avvarrà di esercizi di rinforzo, rispiegando gli argomenti richiesti dagli studenti o individuati dall insegnante. Il 20% del monte ore sarà comunque destinato alle attività di recupero curricolare nel seguente modo: in ogni lezione si procederà ad un azione di recupero e consolidamento della lezione precedente, consistente in sintesi dei temi affrontati e risoluzione guidata o correzione degli esercizi assegnati per casa. Le ore precedenti una verifica scritta saranno in parte destinate ad attività preparatorie specifiche. In seguito, più ore di lezione saranno utilizzate ad azioni di recupero e consolidamento consistenti in: discussione dell esito generale della verifica scritta a partire dall analisi degli errori più comuni, svolgimento degli esercizi della verifica scritta alla lavagna, azioni di recupero collettive. L attività di recupero elaorata dal coordinamento di matematica, qualora un numero significativo di studenti risulti insufficiente dopo gli scrutini di gennaio, consiste in una settimana, durante le ore di lezione curricolari, di Peer-education in classe e lavoro domestico pomeridiano con lo svolgimento di esercizi assegnati. Ad ogni studente che risulta insufficiente viene consegnato un vademecum con indicazione di argomenti da ripassare ed esercizi da svolgere. Suito dopo la settimana di recupero sarà somministrata, in orario curricolare, una verifica scritta della durata di un'ora, elaorata per classi parallele. Modalità di verifica e criteri di valutazione Strumenti valutativi saranno principalmente: compito tradizionale con esercizi da svolgere e prolemi da risolvere; test con quesiti teorici, con domande aperte o a risposta multipla, test vero o falso; revi interrogazioni orali, con risoluzione o correzione alla lavagna di esercizi, prolemi o semplici quesiti teorici. Frequenti saranno le verifiche formative informali, con interventi dal posto o alla lavagna, per il controllo e la correzione degli esercizi assegnati, per stimolare gli studenti ad un impegno e rigore continui, per verificare e migliorare l efficacia di apprendimento e soprattutto per individuare eventuali difficoltà e predisporre tempestivi interventi di recupero in itinere. Nel corso del primo periodo verranno somministrate due verifiche scritte e almeno una orale, e nel secondo periodo di norma tre scritte e due orali. La valutazione, oltre a testare le conoscenze teoriche, le ailità, le competenze acquisite e l uso di un corretto linguaggio, terrà conto dell impegno, l interesse, la partecipazione e dei progressi realizzati rispetto alla situazione di partenza. Per i criteri di valutazione delle singole prove si fa riferimento alla griglia d Istituto ed in particolare alla scheda di valutazione del coordinamento di Matematica. Mestre, 15/11/2018 L insegnante Valentina Canal