Scuola dell Infanzia Maria Bambina Ist.Canossiano Laboratorio: Dolce Pilates UNITA D APPRENDIMENTO esperienza realizzata con i bambini di 5 anni DOLCE PILATES Da febbraio ad aprile 2016 Anno scolastico 2015-2016
MOTIVAZIONE: I bambini si trovano molto spesso in difficoltà a controllare, gestire i propri comportamenti e a rispettare le regole per a stare nel gruppo con i pari. Le attività svolte in questo laboratorio sono state pensate per favorire nei bambini un maggiore controllo di sé e del proprio corpo. Il Pilates nasce come tecnica di allenamento che mira a rafforzare il corpo e a migliorare la fluidità dei movimenti. Viene consigliato anche ai bambini in una versione soft e rivisitata per migliorare la loro postura e il loro equilibrio. Grazie a questi esercizi i bambini conoscono meglio il loro corpo, imparano a muoversi nel modo adeguato, cercando di raggiungere il benessere sia fisico che mentale. Attraverso il racconto della storia del piccolo seme offriamo al bambino uno strumento facile e coinvolgente per apprendere sotto forma di gioco ciò che accade in natura ( nascita, crescita e trasformazione di un albero ). Anche il bambino necessita di radici ben salde per sostenere la sua crescita in modo equilibrato; ma l uomo per vivere ha bisogno di respirare... e il bambino impara così a portare la sua attenzione su un attività spontanea come il respiro per migliorare la sua capacità di concentrazione in armonia con il proprio corpo. CULTURA DEL GRUPPO: Per la stesura del laboratorio l insegnante fa riferimento ai seguenti testi: Indicazioni per il Curricolo, Roma settembre 2016 Libro Storie della Nonna di Mariella Belotti Ed. Associate TEMPI: Nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì Dalle ore 14.00 alle ore 15.00 Dal 15 febbraio al 14 aprile 2016 SPAZI E MATERIALI: Palestra Lettore CD, CD musicali Fogli e colori PERSONE COINVOLTE: L insegnante di intersezione dei bambini grandi Daniela Dalai Tre gruppi di bambini di 5 anni divisi in Tigrotti, Orsacchiotti e Delfini a rotazione Assistente Raffaella Belligoli RUOLO DELL INSEGNANTE: Predispone un ambiente favorevole alla buona riuscita del laboratorio Osserva il comportamento di ogni bambino e del gruppo nel suo complesso e le reazioni alle attività proposte Si pone come stimolatrice e modello agli occhi dei bambini Diversifica progressivamente le modalità degli esercizi ampliando le strategie di lavoro
CAMPO D ESPERIENZA PREDOMINANTE: IL CORPO E IL MOVIMENTO: Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo CAMPO D ESPERIENZA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (Indicazioni Ministeriali per il Curricolo) OBIETTIVI D APPRENDIMENTO Il Corpo e il movimento Il bambino vive pienamente la propria corporeità.. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori.. Riconosce il proprio corpo.. Favorire la fiducia in se stessi, mantenere una buona autostima assumendo diverse posture. Imparare la tecnica della respirazione per rilassarsi. Sviluppare la motricità e coordinazione nei movimenti, l equilibrio e la flessibilità. I discorsi e le parole Il bambino ascolta e comprende narrazioni Sviluppare l attenzione, l ascolto e la creatività. METODOLOGIA Dopo un primo momento di incontro nel cerchio, dove ogni bambino avrà la possibilità di sentirsi protagonista di ciò che fa, si passerà ad attività motorie supportate da musiche rilassanti per favorire un approccio più piacevole e rassicurante. In questo ambiente sereno e coinvolgente ogni bambino potrà avvicinarsi al Pilates in modo divertente attraverso esercizi motori e di respirazione. In un simpatico intreccio di racconti, musiche ed esercizi, i bambini impareranno il rispetto reciproco, acquisendo la conoscenza del proprio corpo, la coordinazione e la concentrazione. DESCRIZIONE DELLE ESPERIENZE: 1 incontro settimana dal 16 al 18 febbraio 2016 Seduti in cerchio, gambe incrociate, giro di nomi per conoscersi Esercizi di respirazione in piedi per favorire il rilassamento e la concentrazione Lettura di Storia di un piccolo seme Ascolto e rielaborazione del racconto Ascolto della canzone canto degli uccellini che poi mimeremo con i gesti Saluto finale 2 incontro settimana dal 23 al 25 febbraio 2016
Seduti in cerchio, rielaborazione della lezione precedente Riscaldamento iniziale con esercizi per rilassare i muscoli del corpo Associamo alle prime 6 sequenze della storia letta le posizioni del corpo Esercizi di respirazione Le vocali Saluto con il canto Il volo degli uccellini 3 incontro settimana dall 01 al 03 marzo 2016 Seduti in cerchio, rielaborazione della lezione precedente per rilassare i muscoli del corpo Associamo alle sequenze dalla 7 alla 12 della storia, le posizioni del corpo Saluto con il canto il volo degli uccellini mimando le parole 4 incontro settimana dall 08 al 10 marzo 2016 Seduti in cerchio, gambe incrociate, rielaborazione lezione precedente Associamo alle sequenze dalla 13 alla 18 della storia, le posizioni del corpo Saluto con il canto Il volo degli uccellini 5 incontro settimana dal 15 al 17 marzo 2016 Seduti in cerchio, gambe incrociate, rielaborazione lezione precedente Associamo alle sequenze dalla 19 alla 25 della storia, le posizioni del corpo Saluto con il canto Il volo degli uccellini 6 incontro settimana dal 05 al 07 aprile 2016 Seduti in cerchio, gambe incrociate, rielaborazione lezione precedente Associamo alle sequenze dalla 26 alla 30 della storia letta le posizioni del corpo Saluto finale con il canto IL volo degli uccellini 7 incontro settimana dal 12 al 14 aprile 2016 Seduti in cerchio, rielaborazione lezione precedente L insegnante rilegge tutta la storia e i bambini ne imitano le posizioni imparate negli altri incontri Esercizi di respirazione Le vocali Saluto finale con il canto Il volo degli uccellini
VERIFICA E VALUTAZIONE: L insegnante a conclusione di ogni incontro avrà cura di compilare la pagina del Diario di bordo (vedi allegato) annotando idee, osservazioni, sensazioni, riflessioni, spiegazioni, elementi salienti, negativi o positivi, evitando di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini e incoraggiando lo sviluppo di tutte le loro potenzialità. Le annotazioni saranno quasi in tempo reale, al fine di registrare con immediatezza, franchezza ed onestà, le proprie impressioni, idee. La redazione della pagina del Diario di bordo sarà fatta alla fine del laboratorio elaborando le annotazioni fatte durante le esperienze. Verranno valutati anche l entusiasmo e l impegno dei bambini che sono il maggiore indice di successo del laboratorio. DOCUMENTAZIONE: Le esperienze verranno documentate dalle foto che ritrarranno i vari momenti vissuti dai bambini, permettendo così di apprezzarne i progressi dell apprendimento individuale e di gruppo. A cura di: Daniela Dalai
Diario di bordo dell insegnante: Daniela Dalai Data: 16 aprile 2016 L insegnante osserva il comportamento dei bambini L insegnante registra gli apprendimenti: Risultati positivi Le difficoltà L insegnante valuta la metodologia utilizzata Conclusioni