Capitolo I. Introduzione... XXVII GLI UTILI DA PARTECIPAZIONE E I PROVENTI EQUIPARATI



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Introduzione... XXVII Capitolo I GLI UTILI DA PARTECIPAZIONE E I PROVENTI EQUIPARATI 1. La Finanziaria 2008... 3 1.1 La revisione del livello di tassazione di dividendi e capital gain... 3 1.2 L imponibilità dei dividendi distribuiti da società optanti per il consolidato... 6 1.3 I dividendi in uscita verso società europee... 7 2. L inquadramento sistematico... 10 2.1 Il passaggio dal metodo dell imputazione al metodo dell esclusione: i motivi di un cambiamento... 10 2.2 Il modello dell esclusione... 11 3. I dividendi distribuiti da società ed enti commerciali residenti... 14 3.1 I dividendi distribuiti a soggetti residenti... 14 3.2 I dividendi distribuiti a soggetti non residenti... 16 3.3 Gli utili distribuiti dalle SIIQ... 23 4. I dividendi distribuiti da società ed enti non residenti... 26 4.1 I dividendi in entrata... 26 4.2 Gli utili provenienti da Paesi black list... 34 5. I proventi equiparati agli utili da partecipazione... 52 5.1 Gli strumenti finanziari... 52 5.2 I contratti di associazione in partecipazione... 55 5.3 L assimilazione alle azioni degli strumenti finanziari... 62 5.4 La remunerazione dei finanziamenti direttamente erogati dal socio qualificato o da sue parti correlate di cui all art. 98 del TUIR ante Finanziaria 2008... 69 6. La presunzione di distribuzione di utili... 70 6.1 La presunzione legale assoluta di prioritaria distribuzione degli utili... 70 6.2 La distribuzione di riserve di capitale... 76 6.3 Il reddito derivante da recesso, liquidazione e riduzione del capitale... 79 7. I costi di gestione delle partecipazioni... 87 7.1 La deducibilità dei costi di gestione... 87 7.2 L indeducibilità dei costi per l acquisto dell usufrutto... 89 VII

Capitolo II I CONFERIMENTI ATIPICI 1. Premessa... 93 2. Assegnazione di azioni non proporzionali - disciplina civilistica... 93 3. Gli strumenti finanziari partecipativi - disciplina civilistica 95 4. Assegnazione di azioni non proporzionali e apporti di opere e servizi nelle società per azioni - disciplina tributaria 99 5. Conferimenti di opere e servizi nelle società a responsabilità limitata... 105 Capitolo III IL REGIME DEI CAPITAL GAIN 1. La disciplina dei capital gain dopo la riforma IRES e la Finanziaria 2008... 113 1.1 La nozione di partecipazioni qualificate e non qualificate 116 1.2 Il regime di imposizione delle plusvalenze e minusvalenze su partecipazioni qualificate... 128 1.3 Il regime di imposizione delle plusvalenze e minusvalenze su partecipazioni non qualificate... 129 1.4 Le partecipazioni in società residenti in Paesi a fiscalità privilegiata... 130 1.5 La determinazione della plusvalenza... 134 2. Capital gain e conferimenti non proporzionali... 140 Capitolo IV LA DISCIPLINA DELLA PARTICIPATION EXEMPTION 1. Le novità della legge Finanziaria 2008... 147 1.1 La determinazione della plusvalenza esente... 147 1.2 La riduzione dell holding period in caso di realizzo di plusvalenze... 151 1.3 La residenza fiscale della società partecipata in un Paese della white list... 152 1.4 Le novità per i soggetti IAS... 152 2. Il regime di esenzione delle plusvalenze su partecipazioni 161 VIII

3. I soggetti interessati... 164 3.1 I soggetti IRES... 164 3.2 I soggetti IRPEF... 164 3.3 Gli enti non commerciali... 168 4. I regimi di imposizione delle partecipazioni societarie... 169 4.1 La indeducibilità delle svalutazioni delle partecipazioni. I versamenti sottozero... 171 4.2 Il regime impositivo in vigore fino al 2007... 173 5. Le partecipazioni interessate... 176 5.1 Le partecipazioni nelle società che optano per il regime SIIQ... 178 5.2 I diritti di usufrutto, i diritti di opzione e le obbligazioni convertibili... 179 5.3 Le azioni proprie... 181 5.4 Le quote dei fondi comuni di investimento mobiliare e quelle di partecipazione alle SICAV e di investimento in OICVM... 184 5.5 Le quote di partecipazione in società unipersonale per il venture capital... 185 5.6 Le cessioni di titoli derivanti da contratti di pronti contro termine e da operazioni di prestito titoli... 185 5.7 Le operazioni fuori bilancio effettuate a copertura dell investimento in partecipazioni esenti... 186 5.8 Gli strumenti finanziari similari alle azioni e i contratti di associazione in partecipazione e di cointeressenza... 187 6. La realizzazione delle plusvalenze... 189 6.1 Le plusvalenze iscritte... 191 6.2 L applicazione dell esenzione in caso di recesso, liquidazione e riduzione del capitale sociale... 192 6.3 L applicazione dell esenzione in caso di ripartizione di riserve di capitale... 195 7. La determinazione delle plusvalenze... 196 7.1 I costi inerenti alla cessione della partecipazione... 197 7.2 Le svalutazioni dedotte anteriormente all introduzione dell IRES... 200 7.3 Le vendite frazionate delle partecipazioni... 202 8. Il costo di acquisto della partecipazione esente... 203 9. Il requisito del periodo minimo di possesso... 205 9.1 Il regime in vigore fino al 2007... 205 9.2 L applicazione del criterio LIFO... 208 IX

9.3 Le operazioni di trasferimento temporaneo della partecipazione... 210 9.4 I diritti di opzione e i warrant... 211 9.5 Il leasing azionario... 211 9.6 Le operazioni societarie di carattere straordinario... 212 10. La classificazione in bilancio tra le immobilizzazioni finanziarie... 221 10.1 Le banche e le imprese di assicurazione... 223 10.2 Il bilancio rilevante... 224 10.3 La disciplina transitoria del requisito dell iscrizione in bilancio... 225 10.4 L inapplicabilità dell esenzione alle imprese minori... 226 10.5 Le operazioni societarie di carattere straordinario... 228 11. La residenza fiscale della società partecipata in un Paese della white list... 233 12. L esercizio di un impresa commerciale da parte della società partecipata... 237 12.1 L affitto di azienda... 238 12.2 Il concordato fallimentare... 238 12.3 Le società poste in liquidazione... 238 12.4 I rapporti con la disciplina delle società di comodo... 240 12.5 Le società immobiliari... 243 13. La partecipazione in società holding... 251 13.1 La verifica dei requisiti oggettivi in presenza di subholding... 253 13.2 Le holding miste... 255 14. Il periodo minimo di sussistenza dei requisiti di carattere oggettivo... 256 14.1 La verifica per il requisito della commercialità... 256 14.2 La verifica per il requisito della residenza in un Paese compreso nella white list... 258 14.3 La verifica del periodo minimo in presenza di conferimenti neutrali... 259 14.4 La verifica del periodo minimo in presenza di conferimenti realizzativi... 262 14.5 La verifica del periodo minimo in caso di fusione o scissione... 263 15. Gli aspetti elusivi delle cessioni di partecipazioni esenti.. 265 15.1 Le cessioni delle partecipazioni entro il periodo minimo di possesso... 265 X

15.2 Le inappropriate classificazioni in bilancio delle partecipazioni societarie... 266 15.3 La disposizione antielusiva sul dividend washing... 268 16. Gli adempimenti di comunicazione dei dati relativi alle minusvalenze... 284 16.1 La disciplina del D.L. n. 209/2002... 284 16.2 La disciplina introdotta dal D.L. n. 203/2005... 285 Capitolo V LA DISCIPLINA DEGLI INTERESSI PASSIVI 1. Le novità della legge Finanziaria 2008... 291 1.1 Le finalità della riforma... 292 1.2 Ambito soggettivo di applicazione ai fini IRES... 293 1.3 Gli interessi passivi integralmente deducibili... 299 1.4 I finanziamenti ai quali si applica l art. 96 del TUIR... 308 1.5 Gli oneri assimilati agli interessi passivi... 313 1.6 Gli interessi passivi di finanziamento relativi agli immobili-patrimonio... 315 1.7 Il requisito dell inerenza... 319 1.8 Modalità di calcolo degli interessi deducibili... 321 1.9 Il riporto in avanti degli interessi indeducibili... 322 1.10 Il riporto in avanti dell eccedenza di ROL non utilizzata. 325 1.11 La norma antielusiva in presenza di fusioni e scissioni... 325 1.12 La disciplina degli interessi in caso di opzione per il consolidato nazionale... 331 1.13 Le altre disposizioni che limitano la deducibilità degli interessi passivi... 337 1.14 La disciplina per i soggetti IRPEF... 338 2. La disciplina applicabile fino al 2007. La thin capitalization 347 2.1 La finalità della thin capitalization... 347 2.2 I soggetti a cui si applica la thin cap... 354 2.3 I soggetti esclusi... 356 2.4 I soggetti che effettuano il finanziamento... 361 2.5 I finanziamenti rilevanti... 366 2.6 Gli interessi passivi indeducibili... 372 2.7 La prestazione di garanzie... 373 2.8 La preventiva verifica della capitalizzazione della società 377 2.9 Rapporto tra finanziamenti e patrimonio netto riferibili ai singoli soci e loro parti correlate... 379 2.10 Assimilazione agli utili della remunerazione dei finanziamenti eccedenti... 393 2.11 La prova contraria... 401 XI

2.12 I rapporti con la disciplina dei finanziamenti dei soci introdotta in sede di riforma del diritto societario... 405 3. La disciplina applicabile fino al 2007. Il pro-rata patrimoniale... 410 3.1 L ambito soggettivo di applicazione... 411 3.2 Gli interessi passivi cui si applica il pro-rata patrimoniale 411 3.3 La sussistenza dei requisiti per l esenzione delle plusvalenze da cessione delle partecipazioni... 413 3.4 Le partecipazioni non rilevanti... 416 3.5 Le modalità di calcolo del pro-rata patrimoniale... 420 4. La disciplina applicabile fino al 2007. Il pro-rata generale di indeducibilità degli interessi passivi... 427 4.1 La irrilevanza dei dividendi e delle plusvalenze esenti... 427 4.2 I riflessi dell esenzione sulla disciplina delle spese generali... 429 5. La disciplina applicabile fino al 2007. I rapporti tra le altre disposizioni che limitano la deducibilità degli interessi passivi... 431 5.1 Gli interessi delle obbligazioni e titoli similari... 431 5.2 Il prelievo sui proventi da depositi di denaro, valori mobiliari e altri titoli... 432 5.3 Gli interessi indeducibili in base alla normativa sul transfer pricing... 434 5.4 Gli interessi passivi patrimonializzati... 438 5.5 Gli interessi dei prestiti effettuati dai soci persone fisiche alle cooperative... 438 5.6 Gli altri interessi passivi indeducibili... 439 Capitolo VI LA DEDUZIONE EXTRACONTABILE DI COMPONENTI NEGATIVI 1. Le novità della legge Finanziaria 2008... 443 1.1 L abrogazione della possibilità di effettuare deduzioni extracontabili... 443 1.2 Il contrasto dei possibili inquinamenti di bilancio... 446 1.3 Le conseguenze dell abolizione delle deduzioni extracontabili... 448 1.4 Le modalità di riassorbimento dei disallineamenti pregressi... 453 1.5 Il riassorbimento naturale ai fini IRES... 454 1.6 Il riassorbimento ai fini IRAP... 455 XII

1.7 L affrancamento delle riserve e degli utili in sospensione d imposta... 458 1.8 L affrancamento delle deduzioni extracontabili pregresse 462 1.9 Un esempio di affrancamento mediante imposta sostitutiva... 476 2. Le deduzioni extracontabili prima della Finanziaria 2008 478 3. Le interferenze prima delle riforme societarie e fiscali del 2003... 479 3.1 Il parere dell Assonime... 482 4. La riforma societaria e quella fiscale del 2003... 484 5. L eliminazione delle interferenze fiscali in bilancio nella riforma fiscale del 2003... 485 6. Decorrenza della disciplina introdotta nel 2003... 490 7. I soggetti destinatari... 492 7.1 Le imprese individuali e le società di persone... 492 7.2 Stabili organizzazioni di soggetti non residenti e altri enti 495 7.3 Altri enti... 495 8. Il perimetro di applicazione delle deduzioni extracontabili 496 8.1 Il parere dell Assonime... 498 9. Individuazione delle fattispecie che riguardano o meno la deducibilità extracontabile - Considerazioni generali... 503 10. Ammortamenti, rettifiche e accantonamenti... 505 10.1 Ammortamenti... 505 10.2 Rettifiche di valore... 527 10.3 Accantonamenti... 536 11. La disciplina transitoria - Il disinquinamento dei bilanci pregressi... 544 11.1 Disinquinamento dei bilanci pregressi e risultanze della nota integrativa... 546 11.2 Eliminazione delle interferenze e introduzione degli IAS 547 12. Il vincolo sulle riserve del patrimonio netto... 549 12.1 Finalità del vincolo patrimoniale e meccanismo di applicazione... 549 12.2 Individuazione delle riserve che possono essere utilizzate a copertura del vincolo... 551 12.3 La riserva legale... 552 12.4 Riserve in sospensione d imposta... 553 XIII

12.5 Riserve costituite mediante apposita riduzione del capitale sociale... 553 12.6 Riserve e presenza di perdite... 554 12.7 Utilizzo delle riserve a copertura delle perdite o per aumento gratuito di capitale... 557 13. Rapporti tra disinquinamento e IRAP... 573 14. Il quadro EC della dichiarazione dei redditi... 574 14.1 La facoltà di compilazione... 574 14.2 Struttura del prospetto e collegamenti con gli altri quadri della dichiarazione dei redditi e dell IRAP... 576 Capitolo VII GLI AMMORTAMENTI 1. Le novità della Finanziaria 2008... 583 1.1 Revisione dei coefficienti tabellari... 583 1.2 Ammortamento dei beni acquistati ed entrati in funzione nel 2008... 586 1.3 Abolizione della possibilità di effettuare ammortamenti anticipati e accelerati... 588 1.4 Scomposizione del fondo ammortamento dei fabbricati per scorporare il valore del terreno sottostante... 589 1.5 Deduzione del costo relativo ai marchi di impresa per i soggetti IAS... 596 1.6 Deduzione dell avviamento per i soggetti IAS... 599 2. Il processo di ammortamento. I beni e i costi ammortizzabili... 602 2.1 Profilo fiscale... 603 2.2 I criteri di determinazione delle quote di ammortamento 604 3. L ammortamento dei terreni su cui insistono fabbricati strumentali... 615 3.1 I principi contabili nazionali e quelli internazionali... 615 3.2 La tradizionale prassi fiscale... 616 3.3 La modifica legislativa contenuta nell art. 36, commi 7, 7- bis e 8, del D.L. n. 223/2006... 620 4. L ammortamento dei marchi... 645 4.1 Profilo civilistico... 645 4.2 Profilo fiscale... 650 5. L avviamento... 652 5.1 Profilo civilistico... 652 5.2 Profilo fiscale... 656 XIV

Capitolo VIII LA DISCIPLINA DEI CONTRATTI DI LEASING 1. Le novità della legge Finanziaria 2008... 665 2. Profilo contabile... 665 2.1 Leasing finanziario... 665 2.2 Il contratto di sale and lease back... 675 2.3 Il leasing operativo... 680 3. Profilo fiscale... 681 3.1 La disciplina fiscale del leasing ante Finanziaria 2008. 681 3.2 La disciplina fiscale del leasing post Finanziaria 2008. 697 3.3 Il Sale and lease back... 703 3.4 Leasing operativo... 706 Capitolo IX LE AUTO AZIENDALI 1. Gli ammortamenti e le spese relativi a beni a deducibilità limitata. Le auto aziendali... 711 2. I mezzi di trasporto a motore... 713 2.1 I falsi autocarri... 715 2.2 Le spese e gli altri componenti negativi... 717 2.3 Le spese di manutenzione... 718 2.4 I veicoli utilizzati esclusivamente come beni strumentali all attività d impresa... 718 2.5 I veicoli adibiti a uso pubblico... 723 2.6 I veicoli diversi da quelli utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell esercizio dell impresa e da quelli adibiti ad uso pubblico... 723 2.7 I mezzi di trasporto utilizzati dagli agenti e rappresentanti di commercio... 724 2.8 I limiti massimi di rilevanza dei costi dei veicoli a deducibilità parziale... 725 2.9 I mezzi di trasporto concessi in uso promiscuo ai dipendenti... 727 2.10 I mezzi di trasporto concessi in uso promiscuo ai collaboratori... 732 2.11 La deducibilità dei canoni di noleggio... 734 3. La disciplina per il periodo di imposta 2006... 735 4. Le plusvalenze e le minusvalenze dei mezzi di trasporto 736 XV

5. L impossibilità di disapplicare le disposizioni sulla indeducibilità dei costi... 737 Capitolo X LA DISCIPLINA DELLE SPESE DI RAPPRESENTANZA 1. Le novità della legge Finanziaria 2008... 743 1.1 Premessa... 743 1.2 La definizione di spese di rappresentanza... 744 1.3 La nuova disciplina... 745 1.4 La deduzione nel periodo di sostenimento delle spese... 747 1.5 Il criterio dell inerenza... 748 1.6 Il requisito della congruità... 756 1.7 Le spese per ospitalità dei clienti integralmente deducibili 757 1.8 Gli adempimenti dichiarativi... 758 1.9 Le spese sostenute per i beni distribuiti gratuitamente... 758 2. La distinzione tra le spese di rappresentanza e quelle di pubblicità in vigore fino al 2007... 760 2.1 I criteri di individuazione delle spese di rappresentanza 761 2.2 I criteri di individuazione delle spese di pubblicità... 765 3. Esame di particolari tipologie di spese... 768 3.1 Le spese sostenute a favore dei visitatori di fiere... 768 3.2 Le spese sostenute per organizzare le manifestazioni fieristiche... 774 3.3 Le spese per ospitare i clienti... 775 3.4 Le spese per gli incontri con la clientela... 784 3.5 Le campagne pubblicitarie in occasione dell anniversario dell azienda... 785 3.6 I meeting e i convegni scientifici... 788 4. La soppressione del Comitato antielusivo e le forme di tutela ancora esistenti... 789 Capitolo XI IL CONSOLIDATO NAZIONALE 1. Le novità della legge Finanziaria 2008... 795 2. Gruppo societario e sua definizione... 796 2.1 Società ed enti controllanti... 801 2.2 Società controllate... 803 3. Definizione del requisito del controllo... 803 3.1 Partecipazioni indirette... 805 XVI

3.2 Le diverse categorie di azioni... 809 3.3 Il perimetro di consolidamento... 814 4. Soggetti non ammessi al consolidato nazionale... 816 4.1 Soggetti che fruiscono di un aliquota IRES ridotta... 816 4.2 Soggetti sottoposti a fallimento, liquidazione coatta amministrativa o amministrazione straordinaria... 817 4.3 Liquidazione... 819 4.4 Soggetti che fruiscono della c.d. tonnage tax... 821 4.5 Trasparenza e tassazione di gruppo: due regimi alternativi... 823 5. Le condizioni d ingresso... 825 5.1 Identità dell esercizio sociale... 826 5.2 Esercizio congiunto dell opzione... 828 5.3 Comunicazione dell opzione... 830 5.4 Elezione di domicilio... 832 6. Effetti della tassazione di gruppo... 832 6.1 Disciplina sugli acconti... 833 6.2 Utilizzo delle eccedenze d imposta e dei crediti d imposta 836 6.3 Il regime delle perdite pregresse all ingresso nel consolidato... 841 6.4 Dichiarazione dei redditi dei soggetti partecipanti al consolidato... 845 6.5 Dichiarazione dei redditi del consolidato... 849 6.6 Le perdite in regime di consolidato... 872 7. Le cause dell interruzione del consolidato fiscale nazionale... 889 7.1 Il venire meno del requisito del controllo... 889 7.2 Ulteriori cause di interruzione del consolidato... 891 8. Le conseguenze dell interruzione della tassazione di gruppo... 897 8.1 L obbligo di comunicazione della cessazione anticipata della tassazione consolidata... 898 8.2 Il recapture degli interessi passivi dedotti per effetto della mancata applicazione del pro-rata patrimoniale... 898 8.3 La tassazione della differenza residua tra valore contabile e valore fiscalmente riconosciuto dei beni trasferiti intragruppo in regime di neutralità fiscale... 900 8.4 L obbligo di integrazione dei versamenti degli acconti... 901 8.5 La ripartizione delle perdite fiscali in caso di interruzione o mancato rinnovo della tassazione di gruppo... 903 8.6 L individuazione del soggetto cui spettano determinate XVII

posizioni soggettive attive (crediti d imposta chiesti a rimborso, credito per le imposte estere)... 926 8.7 Casi residuali... 928 9. Il mancato rinnovo dell opzione... 928 10. Effetti delle svalutazioni dedotte su partecipazioni consolidate (il c.d. riallineamento )... 930 10.1 Svalutazioni rilevanti... 934 10.2 Elementi dell attivo e del passivo... 936 10.3 Calcolo del riallineamento... 937 10.4 Modalità di riallineamento... 939 10.5 Il riallineamento nella dichiarazione dei redditi... 941 10.6 Il riallineamento e il rinnovo dell opzione... 945 10.7 Imposta sostitutiva sul riallineamento... 947 11. Il regime delle responsabilità dei soggetti partecipanti alla tassazione di gruppo... 950 11.1 Responsabilità della controllante... 954 11.2 Responsabilità delle controllate... 959 11.3 Esercizio della rivalsa... 961 11.4 I controlli dell Ufficio... 962 11.5 Responsabilità penale dei soggetti aderenti al consolidato nazionale... 976 12. IRAP e consolidato... 980 13. Regimi speciali: l opzione per il consolidato nazionale di SIIQ e SIINQ... 981 Capitolo XII IL REGIME DELLA TRASPARENZA FISCALE DELLE SOCIETÀ DI CAPITALE 1. Le novità della Finanziaria 2008... 987 2. Le finalità del regime di trasparenza... 988 3. Le caratteristiche essenziali del regime di tassazione per trasparenza... 990 4. Requisiti per l accesso al regime per i soggetti di maggiori dimensioni... 991 4.1 Il requisito soggettivo... 991 4.2 Il requisito oggettivo... 992 4.3 Il requisito territoriale... 1000 XVIII

5. Requisiti per l accesso al regime di trasparenza delle s.r.l. a ristretta base proprietaria... 1004 6. Momento in cui va effettuata la verifica della sussistenza dei requisiti... 1007 7. Quando non è possibile optare per il regime della trasparenza disciplinato dall art. 115... 1009 7.1 I casi di riduzione dell aliquota... 1009 7.2 L emissione di strumenti finanziari... 1010 7.3 I rapporti con il consolidato... 1011 7.4 Procedure concorsuali... 1015 8. Quando non è possibile optare per il regime della trasparenza disciplinato dall art. 116... 1016 8.1 La disciplina per il 2004 e il 2005... 1016 8.2 La disciplina applicabile a partire dal 2006... 1018 9. Esercizio dell opzione per il regime della trasparenza... 1019 9.1 Modalità di esercizio della opzione in presenza di società fiduciarie... 1021 10. Effetti della appartenenza al regime della trasparenza... 1022 10.1 Imputazione del reddito tassato per trasparenza... 1022 10.2 Il regime fiscale degli utili e delle riserve distribuite... 1024 11. Il valore fiscale della partecipazione... 1032 12. La disciplina delle perdite... 1034 12.1 Perdite generate nel periodo di trasparenza... 1035 12.2 Perdite pregresse della società partecipata... 1042 12.3 Le perdite pregresse dei soci... 1042 13. Il trattamento degli acconti, delle ritenute e dei crediti di imposta... 1051 13.1 Crediti di imposta e ritenute... 1052 13.2 Acconti... 1053 14. Oneri per i quali spettano detrazioni e crediti d imposta alle imprese... 1056 15. La rettifica del reddito imponibile per effetto di svalutazioni dedotte dal socio... 1057 15.1 Le svalutazioni rilevanti... 1059 15.2 Le rivalutazioni... 1060 15.3 Le modalità di riallineamento... 1061 15.4 Gli elementi dell attivo e del passivo... 1062 15.5 Il calcolo del riallineamento... 1062 XIX

15.6 Cessione a terzi delle partecipazioni in precedenza svalutate... 1063 16 La perdita di efficacia dell opzione... 1064 16.1 La perdita dei requisiti indicati nell art. 115, commi 1 e 2, del TUIR... 1064 16.2 L emissione di strumenti finanziari di cui all art. 2346, ultimo comma, del codice civile... 1065 16.3 Il subentro nel corso del regime di trasparenza della procedura di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo e amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi... 1065 16.4 La trasformazione della società partecipata o dei soci in una società non soggetta ad IRES... 1066 16.5 Trasferimento all estero della residenza fiscale della società partecipata, ai sensi dell art. 166 del TUIR... 1067 16.6 La fusione e la scissione della società partecipata... 1068 16.7 Peculiarità riguardanti il regime di trasparenza disciplinato dall art. 116... 1071 17. Adempimenti amministrativi derivanti dall opzione per la trasparenza... 1072 17.1 Obblighi di chi cede la partecipazione nella società trasparente... 1072 17.2 Obblighi dichiarativi della società partecipata... 1073 18. La responsabilità della società partecipata per i debiti tributari dei soci... 1074 18.1 Effetti penali... 1076 19. Accertamento... 1077 20. Riflessi contabili della opzione per il regime di trasparenza... 1078 20.1 Rilevazione delle imposte correnti... 1079 20.2 Rilevazione delle imposte differite... 1080 Capitolo XIII IL CONSOLIDATO MONDIALE 1. La legge Finanziaria 2008... 1085 1.1 L abrogazione delle rettifiche di consolidamento.... 1085 1.2 Le modifiche al regime delle perdite in caso di interruzione della tassazione di gruppo... 1087 1.3 Imposta sostitutiva sul c.d. riallineamento... 1088 2. La legge delega n. 80/2003... 1089 XX

3. Soggetti abilitati ad esercitare l opzione... 1093 4. Soggetti controllati... 1095 5. Condizioni di efficacia dell opzione... 1096 6. Effetti del consolidamento... 1099 7. Il perimetro di consolidamento... 1100 8. Metodo di consolidamento: somma algebrica degli imponibili... 1102 8.1 Perdite pregresse delle controllate estere... 1106 8.2 Credito per le imposte sul reddito pagate all estero a titolo definitivo... 1107 8.3 Perdite di esercizio delle controllate residenti in Paesi dove è prevista una disciplina di consolidamento... 1107 9. Eventi interruttivi del consolidato mondiale... 1111 10. Analisi delle possibili criticità in relazione al diritto comunitario... 1113 10.1 Il principio all in, all out e il diritto di stabilimento... 1113 10.2 L esclusione delle controllanti residenti a loro volta controllate dall estero... 1114 10.3 Durata dell opzione e obbligo di revisione dei bilanci... 1114 10.4 L incidenza del transfer pricing... 1115 11. La Commissione Biasco... 1115 12. Conclusioni... 1118 Capitolo XIV LA STABILE ORGANIZZAZIONE 1. Premessa... 1123 2. Ambito applicativo... 1126 3. La definizione generale di stabile organizzazione materiale... 1127 4. Le installazioni considerate stabili organizzazioni... 1129 5. I cantieri e le attività di supervisione... 1131 6. Presunzioni assolute di non configurabilità della stabile organizzazione... 1132 7. Attività di commercio elettronico... 1133 8. La stabile organizzazione personale... 1136 XXI

9. L agente indipendente... 1138 10. Raccomandatari e mediatori marittimi... 1138 11. I rapporti di controllo... 1140 Capitolo XV IL CREDITO D IMPOSTA PER I REDDITI PRODOTTI ALL ESTERO 1. Premessa... 1145 2. Presupposti... 1146 2.1 La produzione di un reddito all estero... 1147 2.2 L imputazione del reddito al soggetto residente... 1149 2.3 La definitività delle imposte pagate all estero dal soggetto residente... 1151 2.4 Il meccanismo applicativo. La sussistenza di una doppia imposizione... 1156 3. La per country limitation... 1157 4. L impatto delle perdite fiscali pregresse... 1158 5. Il riporto in avanti e indietro delle eccedenze... 1162 Capitolo XVI L ESTENSIONE DELLA NORMATIVA CFC ALLE SOCIETÀ COLLEGATE 1. I criteri direttivi e le modifiche della legge Finanziaria 2008... 1173 2. La delocalizzazione delle attività produttive all estero... 1175 3. Il requisito del controllo... 1176 4. L estensione alle società collegate... 1177 5. Il criterio di determinazione del reddito... 1181 6. Il rapporto con la disciplina delle società di comodo... 1183 7. Compatibilità con le convenzioni internazionali... 1186 8. Disciplina CFC e diritto comunitario... 1188 9. Considerazioni critiche sulla normativa in tema di imprese estere collegate... 1188 10. Modalità di compilazione della dichiarazione dei redditi in presenza di collegate CFC... 1189 XXII

Capitolo XVII LE OPERAZIONI DI RIORGANIZZAZIONE SOCIETARIA 1. La riforma fiscale del 2003 e la legge Finanziaria 2008... 1195 2. Cessioni di aziende - trasferimento gratuito... 1197 3. Conferimenti... 1199 3.1 Conferimenti di partecipazioni e valore di realizzo... 1199 3.2 Conferimenti di azienda in neutralità fiscale... 1208 4. Fusioni di società... 1225 4.1 Neutralità della fusione... 1225 4.2 Irrilevanza del disavanzo... 1226 4.3 Ricostituzione delle riserve in sospensione d imposta... 1228 4.4 Avanzo di fusione residuo dopo la ricostituzione delle riserve in sospensione... 1231 4.5 Riporto delle perdite... 1234 4.6 Perdite e fusioni retroattive... 1245 5. Scissioni di società... 1256 5.1 Neutralità delle scissioni... 1256 5.2 Disavanzi di scissione... 1259 5.3 Il riporto delle perdite pregresse... 1259 6. Fusioni, scissioni e participation exemption... 1263 6.1 Fusioni, scissioni e sostituzione delle partecipazioni - Requisiti soggettivi per la participation exemption... 1263 6.2 Fusioni, scissioni e trasferimento delle partecipazioni - Requisiti soggettivi per la participation exemption... 1266 6.3 Fusioni, scissioni e sostituzione delle partecipazioni - Requisiti oggettivi per la participation exemption... 1267 6.4 Fusioni, scissioni e trasferimento delle partecipazioni - Requisiti oggettivi per la participation exemption... 1271 7. Il regime di imposizione sostitutiva... 1271 7.1 Beni e disallineamenti oggetto di riallineamento... 1273 7.2 Opzione... 1276 7.3 Effetti dell opzione... 1277 7.4 Versamento dell imposta sostitutiva... 1277 7.5 Perdita di efficacia dell affrancamento... 1278 7.6 Coordinamento con il bonus aggregazioni... 1278 7.7 Decorrenza... 1280 7.8 Affrancamento e IRAP... 1280 7.9 Adempimenti... 1282 XXIII

8. Scambi di partecipazioni... 1282 8.1 Definizione di scambio... 1282 8.2 Scambi mediante permuta... 1285 8.3 Scambi mediante conferimento... 1289 8.4 Scambi intracomunitari... 1294 9. La trasformazione... 1296 9.1 La trasformazione omogenea progressiva e regressiva... 1296 9.2 La trasformazione eterogenea... 1310 Capitolo XVIII LE OPERAZIONI IN VALUTA 1. Premessa... 1321 2. La disciplina civilistica... 1321 2.1 Il principio contabile nazionale n. 26... 1321 2.2 Le modifiche introdotte con la riforma del diritto societario... 1323 3. La disciplina fiscale... 1327 3.1 Il regime vigente prima del D.Lgs. n. 38 del 2005... 1327 3.2 La disciplina in vigore dal 2005... 1329 3.3 La decorrenza... 1337 Capitolo XIX LA TONNAGE TAX 1. Finanziaria 2008... 1341 2. Finalità del regime... 1342 3. Situazione internazionale dello shipping... 1343 4. Orientamenti comunitari in materia di trasporto marittimo... 1344 5. La tonnage tax... 1346 6. La tonnage tax nel sistema tributario italiano... 1347 6.1 La legge delega n. 80/2003... 1349 6.2 Le disposizioni attuative e la prassi dell Amministrazione finanziaria... 1350 6.3 L ambito soggettivo di applicazione... 1351 6.4 L ambito oggettivo di applicazione... 1352 6.5 La determinazione del reddito imponibile... 1358 6.6 Il trattamento delle plusvalenze da cessione delle navi... 1362 6.7 L esercizio dell opzione... 1366 XXIV

6.8 Limiti all efficacia dell opzione... 1372 6.9 I rapporti tra la tonnage tax, il regime di trasparenza e il consolidato fiscale... 1377 6.10 Altri aspetti... 1378 6.11 Operazioni straordinarie che non interrompono il regime 1382 XXV