1 ISTITUTO COMPRENSIVO MONASTERACE - RIACE Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di primo grado Monasterace - Riace - Placanica - Camini - Stignano Via Aspromonte, 105-89040 MONASTERACE (RC) Tel. ( 0964 / 732080 ) e-mail rcic82900c@istruzione.it C.M. RCIC82900C - C.F. 81006100804 PIANO DI MIGLIORAMENTO Anno scolastico 2016/2017 Allegato al Piano dell Offerta Formativa Istituzione Scolastica Nome: Istituto Comprensivo Monasterace Codice meccanografico RCIC82900C Responsabile del Piano Dirigente Scolastico prof.ssa LIBERATA GIUSEPPINA LETO Telefono: 0964732080 Email rcic82900c@istruzione.it Referente del Piano PAPELLO VITTORIA : Docente di Lettere a D.T. e referente Comitato di miglioramento Gruppo di miglioramento e commissione RAV: Dirigente Scolastico prof.ssa LIBERATA GIUSEPPINA LETO Prof.ssa VITTORIA PAPELLO Prof.ssa ADELAIDE RASPA Ins. GIUDITTA RUBINACCI Ins.MARIA IMMACOLATA MURDOCCA Ins.LINA CARE I componenti del gruppo di Miglioramento e della commissione RAV sono stati individuati dal Dirigente Scolastico, in base alla disponibilità ed alla motivazione evidenziate per impegnarsi in un percorso progettuale particolarmente impegnativo. Si è privilegiato il principio dell ottimizzazione delle risorse umane e finanziarie, stabilendo così un rapporto di stretta connessione tra Piano di Miglioramento e Piano dell Offerta Formativa. Il Dirigente Scolastico ha disposto di definire il PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM), tenendo presenti soprattutto il contesto socio-economico e culturale in cui l Istituzione opera, le linee progettuali del PTOF e i fattori di criticità emersi dal RAV. L autovalutazione ha avuto la funzione di introdurre modalità riflessive sull intera organizzazione dell offerta educativa e didattica della scuola, ai fini del suo continuo miglioramento.
2 Attraverso i dati di rendicontazione appare necessario che la Scuola affini la didattica per competenze superando la didattica basata sulle conoscenze, attraverso la riproposizione non sterile e meccanica delle discipline, e attraverso un potenziamento della lezione laboratoriale, così da rendere lo studente protagonista dei processi di apprendimento. Il contesto socio-culturale all interno del quale opera il nostro Istituto Comprensivo, è caratterizzato da un elevato tasso di disgregazione sociale e di disoccupazione, specie giovanile, dalla preoccupante incidenza di fenomeni di devianza sociale e da un rischio sostanziale di emarginazione. Il senso della giustizia e la pratica del diritto-dovere della cittadinanza attiva sono generalmente intesi più come richiesta e difesa dei diritti reali o presunti che come espletamento dei doveri sociali e civili. Per questo, nella scuola viene data grande importanza all educazione alla pratica della legalità e al rispetto delle Istituzioni. I vincoli interni sono determinati dalle risorse professionali assegnate all istituto. A tal proposito il PTOF prevede un organico curricolare e di potenziamento curvato sui bisogni formativi degli alunni, desunti sia dal RAV sia dall INVALSI. Tra i vicoli interni, infatti, il dato storico sugli apprendimenti ci consegna uno scenario in cui gli interventi devono essere indirizzati principalmente a colmare il divario di apprendimento nell area linguistico-comunicativa e logicomatematica. I vincoli esterni, di natura principalmente culturale, tracciano un quadro di riferimento povero di stimoli da contesto e con un alto indice di sfaldamento socio-economico. INTEGRAZIONE TRA PDM E POF Il presente Piano di Miglioramento si colloca su una linea di stretta correlazione e coerenza con le attività, i progetti e gli obiettivi inseriti nel POF, essendone parte integrante e fondamentale: il PDM rappresenta la politica strategica dell Istituzione per intraprendere un azione di Qualità, alla luce di quanto emerso dal RAV. Dal raffronto si è stabilito di finalizzare la pianificazione e l attuazione del Miglioramento al potenziamento della qualità del processo di insegnamento-apprendimento, all autovalutazione di Istituto, delle relazioni interpersonali e della comunicazione, delle relazioni con il territorio e dei rapporti con le famiglie, obiettivi strategici contemplati dal POF d Istituto.
3 PRIORITA DI MIGLIORAMENTO Esiti degli Priorità 1 traguardi Risultati primo Risultati Risultati terzo studenti anno secondo anno anno Risultati Mettere in atto Potenziare le Acquisizione Acquisizione di Acquisizione di scolastici azioni di attività che di maggiori maggiori maggiori recupero e possano migliorare conoscenze e conoscenze e conoscenze e potenziamento l apprendimento abilità da parte abilità da parte abilità da parte degli studenti degli allievi degli allievi degli allievi in difficoltà e che presentano che presentano che presentano valorizzare le difficoltà e difficoltà e difficoltà e eccellenze migliorare del migliorare del migliorare del 10% gli esiti 10% gli esiti 10% gli esiti nelle nelle nelle competenze competenze competenze chiave di chiave di chiave di italiano e italiano e italiano e matematica matematica matematica Esiti degli Priorità 2 traguardi Risultati primo Risultati Risultati terzo studenti anno secondo anno anno Competenze Mettere in atto Organizzare un Avviare alla Acquisire il Raggiungere la chiave e di azioni per ambiente di costruzione del valore della costruzione del cittadinanza promuovere la apprendimento sè e alla competizione e sè e la capacità cultura della per garantire capacità di della di rapportarsi legalità per una successo rapportarsi agli cooperazione agli altri e alla migliore formativo per altri e alla nel rispetto realtà, convivenza tutti gli alunni e realtà, per delle norme, riconoscendo i scolastica e porre le basi favorire lo superando propri e gli sociale per cittadini sviluppo della l interesse altrui diritti, attivi e propria personale a nonchè i consapevoli autonomia e favore del doveri, del senso vantaggio contrastando critico collettivo l illegalità
4 Azioni specifiche del Dirigente scolastico Dimensioni professionali: 1. definizione dell identità, dell orientamento strategico e della politica dell istituzione scolastica; 2. gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse; 3. promozione della partecipazione, cura delle relazioni e dei legami con il contesto; 4. gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti normativi; 5. monitoraggio, valutazione e rendicontazione. Azioni del dirigente scolastico Dimensioni professionali interessate Agganciare il fare scuola ai modelli innovativi definizione dell identità, dell orientamento provenienti dalla società strategico e della politica dell istituzione scolastica Puntare sulla formazione peer to peer gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse individuando le risorse professionali innovative presenti nell istituto Assicurare il sostegno culturale al territorio e la promozione della partecipazione, cura delle funzione aggregativo-dinamica dell istituzione relazioni e dei legami con il contesto scolastica Intercettare risorse finalizzate per migliorare gli gestione delle risorse strumentali e finanziarie, ambienti formativi. Ottimizzare le risorse gestione amministrativa e adempimenti finanziarie assegnate in termini di efficienza e di normativi efficacia Realizzare l autovalutazione di istituto mediante monitoraggio, valutazione e rendicontazione l impiego di moduli riassuntivi e di rendicontazione. Pubblicazione sul sito web dell istituto dei risultati dell autovalutazione Budget complessivo Risorse Tipologia di Numero di ore aggiuntive Spesa prevista Fonte finanziaria umane attività previste interne alla scuola A.S. A.S. A.S. A.S. A.S. A.S. A.S. A.S. A.S. 2015/16 2016/17 2017/18 2015/16 2016/17 2017/18 2015/16 2016/17 2017/18 Docenti Sviluppo progetti 700 h 700 h 700 h FIS FIS FIS 24.500 24.500 24.500 miglioramento Personale Collaboratori ATA scolastici 220 h 220 h 220 h 2.750 2.750 2.750 FIS FIS FIS Altre figure n. 1 Animatore Fondi Fondi Fondi digitale L. 440 L. 440 L. 440 1.000 1.000 1.000 /FIS /FIS /FIS
5 ISTITUTO COMPRENSIVO MONASTERACE - RIACE Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di primo grado Monasterace - Riace - Placanica - Camini - Stignano Via Aspromonte, 105-89040 MONASTERACE (RC) Tel. ( 0964 / 732080 ) e-mail rcic82900c@istruzione.it C.M. RCIC82900C - C.F. 81006100804 TITOLO DEL Classi coinvolti nel progetto MATERIA E ARGOMENTO DEL TARGET ( a chi è rivolto, numero di alunni coinvolti con interventi specifici) RECUPERO DELLE COMPETENZE DI BASE DI ITALIANO E MATEMATICA Gruppi di alunni con rilevata necessità di recupero delle competenze di base di italiano e matematica ITALIANO E MATEMATICA DA DEFINIRE con singoli progetti strutturati per gruppi di alunni dei vari plessi di ogni ordine di scuola OBIETTIVO Recupero e consolidamento degli apprendimenti di base di italiano e matematica GENERALE ( qual è lo per promuovere il successo scolastico e formativo degli alunni. scopo dell intervento? Come si modificherà o cambierà il problema individuato?) OBIETTIVO Consolidare e potenziare le competenze comunicative anche attraverso SPECIFICO ( gli l uso di linguaggi anche non verbali. obiettivi specifici devono Ampliare conoscenze e potenziare le abilità strumentali di base. essere correlati ai Potenziare l autonomia personale, sociale ed operativa cambiamenti attesi nel target. ognuno di essi, se Migliorare l autocontrollo raggiunto, dovrebbe poter concorrere al raggiungimento dell obiettivo generale). Migliorare l attenzione INDICATORI DI Si farà uso di materiali di facilitazione: immagini, libri di testo, biblioteca di RISULTATO classe, schede predisposte dal docente, giochi didattici, materiali strutturati e ( indicatori qualitativi non, sussidi specifici, ricorso a tecnologie multimediali e strumenti audiovisivi della valutazione. Quali per monitorare i miglioramenti delle competenze acquisite rapportando i risultati indicatori sono stati intermedi e finali con quelli iniziali. individuati per monitorare i cambiamenti relativi agli obiettivi specifici) Traguardo di risultato( a abbassare la percentuale degli studenti collocati nelle fasce di voto basso. quale traguardo di risultato del RAV) INDICATORI DI Migliorare del 10% gli esiti nelle competenze chiave di italiano e matematica. PROCESSO ( indicatori quantitativi Prove di verifica strutturate al fine di verificare l acquisizione delle competenze. della valutazione. Quali indicatori sono stati
individuati per monitorare se quanto previsto dal progetto sarà effettivamente realizzato es. n. interventi previsti, eventuali materiali realizzati ecc.) ABILITÀ DI VITA o Capacità di prendere decisioni CHE VENGONO o Capacità di risolvere problemi SVILUPPATE E o Sviluppo o aumento del pensiero critico POTENZIATE CON IL o Sviluppo o ampliamento del pensiero critico o Sviluppo di una comunicazione più efficace o Capacità di relazionarsi con gli altri o Autoconsapevolezza o Gestione delle emozioni e dello stress ATTIVITA PREVISTE Lavori di gruppo. (descrizione accurata, ma Controllo della comprensione. sintetica, delle attività che Sollecitazione degli interventi e degli interessi. ci si propone di svolgere) Esercitazioni guidate. Prove e attività differenziate e semplificate su obiettivi minimi. Schede strutturate. Esercizi guidati a livello crescente di difficoltà. Studio guidato con l aiuto dell insegnante e/o un compagno Esercizi di rafforzamento del calcolo. Attività guidate per potenziare la comprensione di situazioni problematiche. Suggerimenti e accorgimenti per migliorare il metodo di studio. Giochi didattici. 6 METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL IN RELAZIONE ALL ANNUALITA SCOLASTICA MODALITA DI VALUTAZIONE (strumenti utilizzati, fasi e tempi) o Lezione frontale o Modalità interattive o Lavoro di gruppo o Simulazioni o Esercitazioni o Semplificazione dei contenuti e frequenti ritorni sugli stessi o Incoraggiamento e gratificazione per ogni risultato positivo Durata del progetto in mesi/anno PERIODO TRA IL PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE Mese di avvio febbraio/marzo Mese di conclusione /anno aprile/maggio La verifica dell intervento didattico sarà regolare e continua per una costante valutazione dei ritmi e dei livelli di apprendimento di ciascun alunno e dell acquisizione dei contenuti. Sarà finalizzata anche a valutare l efficacia del metodo adottato, ad operare eventuali modifiche e ad individuare tempestivamente gli eventuali correttivi da introdurre. Attraverso prove oggettive osservazioni sistematiche dopo attenta analisi iniziale e verifica dei processi intermedi e finali Risorse finanziarie necessarie ( costi per materiali) F:I.S.
7 ISTITUTO COMPRENSIVO MONASTERACE - RIACE Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di primo grado Monasterace - Riace - Placanica - Camini - Stignano Via Aspromonte, 105-89040 MONASTERACE (RC) Tel. ( 0964 / 732080 ) e-mail rcic82900c@istruzione.it C.M. RCIC82900C - C.F. 81006100804 TITOLO DEL Classi coinvolti nel progetto MATERIA E ARGOMENTO DEL TARGET ( a chi è rivolto, numero di alunni coinvolti con interventi specifici) Competenze chiave e di cittadinanza Tutte le classi di tutti i plessi attraverso singoli progetti CITTADINANZA E COSTITUZIONE DA DEFINIRE con singoli progetti strutturati per gli alunni dei vari plessi di ogni ordine di scuola OBIETTIVO Raggiungere la costruzione del sè e la capacità di rapportarsi agli altri e alla GENERALE ( qual è lo realtà, riconoscendo i propri e gli altrui diritti,nonchè i doveri contrastando scopo dell intervento? l illegalità. Come si modificherà o cambierà il problema individuato?) OBIETTIVO SPECIFICO ( gli Acquisire il senso di una coscienza civile e democratica; obiettivi specifici devono Favorire lo sviluppo della propria autonomia e del senso critico; essere correlati ai Formare ed educare alla legalità del vissuto scolastico cambiamenti attesi nel target. ognuno di essi, se Sviluppare la capacità di vivere legalmente la scuola lo Stato, raggiunto, dovrebbe poter l ambiente, il mondo del lavoro. concorrere al Acquisire i valori della competizione e della cooperazione nel rispetto raggiungimento delle norme, superando l interesse personale a favore del vantaggio dell obiettivo generale). collettivo; Farsi testimone di comportamenti di democrazia e legalità; Contrastare l illegalità INDICATORI DI Attività di monitoraggio per verificare se l azione educativa del percorso RISULTATO proposto sia riuscita ad essere realmente formativa per i ragazzi, raggiungendo ( indicatori qualitativi gli obiettivi prefissati. della valutazione. Quali indicatori sono stati Osservazione sistematica degli atteggiamenti usati nell ambiente scolastico e individuati per ove possibile anche esterni attraverso colloqui con le famiglie. monitorare i cambiamenti relativi agli obiettivi Disponibilità dei ragazzi a partecipare a tutte le attività proposte, cineforum, specifici) attività teatrali, compiti di responsabilità, accettazione del diverso e rispetto della multiculturalità. Traguardo di risultato( a quale traguardo di risultato del RAV) Raggiungere la costruzione del sè e la capacità di rapportarsi agli altri e alla realtà, riconoscendo i propri e gli altrui diritti, nonchè i doveri.
8 INDICATORI DI PROCESSO ( indicatori quantitativi della valutazione. Quali indicatori sono stati individuati per monitorare se quanto previsto dal progetto sarà effettivamente realizzato es. n.interventi previsti, eventuali materiali realizzati ecc.) ABILITÀ DI VITA CHE VENGONO SVILUPPATE E POTENZIATE CON IL Abbattimento della percentuale di atteggiamenti scorretti del non rispetto delle norme. o Capacità di prendere decisioni o Capacità di risolvere problemi o Sviluppo o aumento del pensiero critico o Sviluppo o ampliamento del pensiero critico o Sviluppo di una comunicazione più efficace o Capacità di relazionarsi con gli altri o Autoconsapevolezza o Gestione delle emozioni e dello stress ATTIVITA PREVISTE Lavori di gruppo. (descrizione accurata, ma Schede strutturate. sintetica, delle attività che Attività guidate per potenziare la comprensione di situazioni ci si propone di svolgere) problematiche. Giochi didattici. Attività di collaborazione tra ragazzi provenienti da ambienti culturalmente diversi nel pieno rispetto e accettazione delle diversità METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL IN RELAZIONE ALL ANNUALITA SCOLASTICA MODALITA DI VALUTAZIONE (strumenti utilizzati, fasi e tempi) o Lezione frontale o Modalità interattive o Lavoro di gruppo o Simulazioni o Esercitazioni o Attività teatrali o cineforum o Incoraggiamento e gratificazione per ogni risultato positivo Durata del progetto in mesi/anno PERIODO TRA IL PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE Mese di avvio: febbraio/marzo Mese di conclusione /anno: giugno La verifica dell intervento didattico sarà regolare e continua per una costante valutazione della crescita formativa degli alunni attraverso l analisi della partecipazione, del rispetto delle regole, dei rapporti interpersonali e pacifica convivenza civile utilizzando anche test, colloqui individuali, questionari e partecipazione attiva alle iniziative proposte. della Risorse finanziarie necessarie ( costi per materiali) F:I.S.