PIANO DI LAVORO ANNUALE. TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA CLASSE 1^ sez. G A.S.2015-2016



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UNIONE EUROPEA. Istituto Tecnico Lorenzo Mossa Via Carboni - 09170 ORISTANO - cod.fiscale 90008830953 Commerciale C.A.T.- Logistica e Trasporti Turismo-Percorsi II Livello Tel.: 0783/360024 - Fax: 0783/360021 E-mail: oris00600q@istruzione.it Posta certificata: oris00600q@pec.istruzione.it Sito Web: www.isislorenzomossa.gov.it M.P.I PIANO DI LAVORO ANNUALE MATERIA: TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA CLASSE 1^ sez. G A.S.2015-2016 Docenti: proff. Giovanni B. PUTZULU - Giovanni LITTERA 1

FINALITA DELL INSEGNAMENTO Guida al sapere tecnico e tecnologico, inteso come formazione di base, per la comprensione dei processi progettuali industriali, legati alla produzione in serie. Sollecitare interesse verso l educazione tecnica e tecnologica per l apprendimento di metodologie finalizzate al sapere, al saper fare e al saper essere. Orientamento preliminare per una visione generale dell iter progettuale e dei processi tecnologici industriali, visto come percorso funzionale e organico, per l attività lavorativa e tecnico - professionale. Educare al rispetto delle regole di comportamento, enunciate nel Regolamento di Istituto, al rispetto reciproco, all autostima ed al senso di responsabilità. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI Acquisizione dei linguaggi tecnici specifici relativi ai metodi grafici progettuali e alle tecnologie esecutive. Ricostruire le fasi progressive della visualizzazione, proprie delle procedure progettuali: uso di strumenti, esecuzione di disegni dal vero di oggetti, disegni quotati, disegni di particolari. Comprensione del funzionamento dei principali strumenti di misura, conoscenza delle parti costitutive e uso appropriato. Conoscenza delle proprietà fondamentali dei materiali e delle tecnologie di lavorazione, in funzione di scelte progettuali corrette e responsabili. OBIETTIVI COMUNI: Obiettivi di tipo comportamentale: a. Favorire il rispetto degli arredi, delle attrezzature, dei locali, ivi compresi l aula e gli spazi comuni (giardino, androni, bagni). b. Favorire il rispetto reciproco, il rispetto verso gli insegnanti e il personale della scuola. c. Favorire il rispetto delle regole scolastiche ivi comprese quelle che riguardano gli orari di ingressouscita e le modalità della giustificazione delle assenze. Obiettivi di tipo cognitivo: a. Arricchire il patrimonio lessicale, favorendo l acquisizione di nuovi termini di ambito linguistico generale e di espressioni concetti e terminologia specifici per ogni disciplina; potenziare le capacità di lettura e comprensione dei testi. b. Acquisire strumenti concettuali e abitudini mentali che consentano lo studio sistematico delle questioni, dei fenomeni, dei problemi affrontati, esaminati secondo angolazioni diverse. c. Avviare progressivamente a fronteggiare la complessità scomponendola nei fattori e negli elementi costitutivi effettuandone una sintesi unificante. Obiettivi minimi che gli alunni dovranno raggiungere alla fine dell anno: o conoscenza essenziale del programma svolto o capacità di applicare ed effettuare analisi anche parziali o capacità di sintesi anche con qualche spunto di autonomia o uso corretto degli strumenti e del linguaggio specifico 2

I CONTENUTI: I problemi e gli aspetti della visione e percezione, legati al principio geometrico degli oggetti e alla conoscenza delle forme. Il linguaggio grafico: i sistemi di rappresentazione grafica convenzionale. Il disegno a mano libera e le tecniche di rilievo diretto con gli strumenti tecnici. Esercitazioni grafiche per la risoluzione di problemi geometrici. La metrologia in generale: gli strumenti, le parti costitutive, le tecniche d uso. Le proprietà dei materiali; le tecnologie di lavorazione. Prove e controlli sui materiali. N.B. *Gli obiettivi didattici (conoscenza, competenze e abilità) specifici della disciplina possono essere così sintetizzati ma comunque indicati (NON RIPORTARE LA PRESENTE ANNOTAZIONE NEL DOCUMENTO FINALE!!!!) Ogni unità didattica avrà inoltre propri obiettivi intermedi, il cui conseguimento sarà valutato volta per volta VERIFICA E VALUTAZIONE DEI RISULTATI Attraverso la valutazione si tende a controllare il raggiungimento degli obiettivi, la loro adeguatezza rispetto alla situazione iniziale e comporta anche la verifica della validità del metodo adottato in vista del raggiungimento degli obiettivi. Volta per volta per ogni unità didattica sarà valutata: - la conoscenza degli argomenti; - le capacità rielaborative; - le capacità espositive. La Verifica In relazione agli obiettivi della disciplina e ai contenuti degli argomenti, si presentano variegate prove di verifica dell apprendimento e delle capacità di rielaborazione acquisite. Gli alunni saranno chiamati alla pratica operativa attraverso: Elaborazioni grafiche individuali secondo tempi funzionali stabiliti; Compilazione di schede tecniche, relative agli argomenti trattati; Prove specifiche strutturate a risposte multiple con distrattori; Test, grafici sintetici, questionari; Verifiche orali dei contenuti e delle capacità di rielaborazione personale, dei concetti chiave e terminologia tecnica, relativi agli argomenti trattati; Definizione specifica del significato di termini e linguaggi usati, formulazione di sintesi dei processi tecnici-tecnologici e dei procedimenti tecnico-grafici. La Valutazione: L esigenza di una valutazione oggettiva è ormai una realtà che mira al riconoscimento di valore della stessa programmazione e delle reali capacità individuali dell alunno e del suo processo di maturazione. 3

Essa viene intesa come strumento di controllo delle attività programmate, dei percorsi formativi e delle strategie operative, allo scopo di verificarne l efficacia, il razionale svolgimento e i risultati. Il processo della valutazione sarà dinamico, immediato e sistematico, dopo ogni unità didattica, così da risultare più incisivo ed efficace. Gli aspetti da considerare per la valutazione globale dell alunno sono: 1. La frequenza regolare alle lezioni e la puntualità; 2. Il comportamento corretto e responsabile in classe; 3. L interesse dimostrato per lo studio e per la disciplina; 4. La partecipazione attiva e continua alle attività didattiche in classe; 5. Il regolare svolgimento dei compiti e delle esercitazioni assegnati; 6. La capacità di elaborare, in piena autonomia, un metodo di studio efficace attraverso dati, concetti, osservazioni; 7. Il significativo progresso cognitivo e tecnico-operativo nel suo percorso didattico. I giudizi verranno espressi secondo i seguenti parametri di valutazione globale: 1. Capacità di ideazione (comprensione del testo e del problema); 2. Capacità di progettazione (Applicazione dei metodi e delle convenzioni) 3. Capacità di esecuzione ( Elaborazioni di sintesi esecutiva); 4. Aspetto complessivo dell elaborato (Presentazione, pulizia etc.); 5. Basilare impostazione del problema, dell impaginazione e del testo; 6. Correttezza esecutiva (nel metodo tecnico e nel linguaggio convenzionale); 7. Distribuzione omogenea del segno e conoscenza della tecnica impiegata. La valutazione del periodo sarà effettuata utilizzando la scala di valutazione allega al POF approvato dal Collegio Docenti, nella quale sono evidenziati voto, giudizio e parametri valutativi, e riporta la corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici sulla base delle conoscenze, dell impegno, dell interesse e partecipazione degli allievi. METODI E MEZZI Programmi e contenuti verranno articolati e modulati in modo da suscitare interesse per la conoscenza e per l operatività, attivando le metodologie e le tecnologie opportune dei laboratori, la lavagna multimediale e le slide. Le strategie operative comprendono principalmente la presentazione delle lezioni frontali, con l ausilio del libro adottato per la comprensione del testo, l illustrazione di grafici e appunti alla lavagna sulle modalità esecutive, schede sintetiche e mappe concettuali. Le osservazioni sistematiche sull apprendimento, verranno effettuate mediante l esecuzione di prove grafiche (formative e sommative), la compilazione di questionari, test e verifiche orali attraverso conversazione diretta e/o in tempo reale. 4

Eventuali problematiche nella lettura, comprensione di brevi e semplici testi scritti, apprendimento e operatività di alunni in difficoltà, individuati dai componenti il Consiglio di classe, per i quali è presente una richiesta specifica da parte dei genitori e documentata da una relazione specialistica, verranno affrontate mediante insegnamenti individualizzati anche mediante l ausilio di personale professionalmente qualificato. La metodologia e i mezzi compensativi e le strategie che si intendono adottare, sono i seguenti: o Semplificazione del testo di studio; o Prediligere l ascolto a favore della lettura; o Adeguare l organizzazione degli spazi predisponendo gli esercizi in modo ordinato sul foglio per facilitare la comprensione e la lettura del grafico; o Somministrare i grafici gradualmente prevedendo tempi più lunghi e modalità alternative; o Uso degli strumenti dispensativi quali la Lim, il lettore vocale e grafici alla lavagna, attraverso passaggi semplici e graduali per facilitare la comprensione del metodo esecutivo; o Offrire tempi più lunghi per le prove scritte e grafico-pratiche; o Valutare le prove scritte, grafiche e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma, non correggendo gli errori di tipo fonologico nella scrittura e del graficismo negli elaborati grafici; o Assegnare compiti a casa in misura ridotta; ATTIVITA DI RECUPERO E SOSTEGNO: Le attività di recupero e sostegno saranno programmate secondo i modi e i tempi decisi e comunicati in sede di consiglio di classe, in base alle linee guida proposte dal D.S. e approvate dal Collegio dei Docenti. In base alle specifiche necessità, saranno attuati/graduati interventi di: o Recupero in itinere comprendente (eventuali interventi di consulenza in orario curriculare, percorsi di studio personalizzato e semplificato con assegnazione/controllo di specifici compiti, verifiche di recupero su parti assegnate del programma dopo opportuno ripasso dei contenuti). ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI : scansione mensile in relazione a Unità Didattiche brevi Settembre - Finalità della disciplina e sue generalità. Somministrazione del test d ingresso. Concetto e definizione degli enti geometrici fondamentali. Richiami di geometria elementare. Strumenti per il disegno tecnico e loro uso. Scritturazioni di lettere e numeri; caratteristiche della targhetta esplicativa ad uso scolastico. - Introduzione alla metrologia. Concetto di: unità di misura, misurazione, precisione, approssimazione. 5

Ottobre - ll principio geometrico degli oggetti: costruzioni geometriche elementari. - Il Sistema Internazionale (SI) di unità di misura. Il Sistema Inglese. Unità di misura anglosassoni. Caratteristiche degli strumenti di misura. Novembre - Costruzioni geometriche elementari. Il Disegno Tecnico: concetto e definizione. Le norme U.N.I. e I.S.O. nazionali e internazionali. Esercitazioni grafiche elementari. I simboli e i segni convenzionali nel disegno tecnico: generalità. Le linee nel disegno tecnico: tipologia, denominazione e impieghi. - Gli strumenti di misura per misure lineari. La riga metrica. Il calibro a corsoio: parti costituenti e principio di funzionamento. Esempi ed esercitazioni di lettura del calibro decimale, centesimale e cinquantesimale. Dicembre - Le scale di rappresentazione grafica: concetto e principi d uso. La geometria proiettiva: le operazioni fondamentali. I sistemi di rappresentazione grafica: le proiezioni ortogonali; concetto, definizione, metodo esecutivo. Proiezione di figure geometriche piane e solide. - Il micrometro. Micrometri per interni e per esterni. Parti costituenti e principio di funzionamento. Esempi ed esercitazioni di lettura del micrometro. Gennaio - La quotatura dei disegni tecnici: principi e metodi convenzionali. Le proiezioni ortogonali di forme geometriche piane e solide: metodo delle proiezioni ortogonali. - Il comparatore centesimale; parti costituenti e principio di funzionamento. Esempi di lettura. Il goniometro semplice e il goniometro universale (cenni sul principio di funzionamento). Febbraio - Proprietà dei materiali impiegati nella produzione industriale. Proprietà fisiche. Marzo - Proprietà dei materiali impiegati nella produzione industriale. Proprietà chimiche e strutturali. Aprile - Le proprietà tecnologiche e meccaniche dei materiali. Maggio - Prove e controllo dei materiali. Prove di durezza. Giugno Ripasso sul programma svolto. 6

Testo in adozione: Sergio Sammarone - Rappresentazione e tecnologia industriale - Seconda edizione Editore Zanichelli Oristano, ottobre 2015 F.to I Docenti Proff. Putzulu Giovanni B. - Littera Giovanni 7