FINANCE, TAX & LEGAL» Influenza dell imposizione fiscale sulle strategie di investimento e i flussi finanziari Lecco, 3 marzo 211 Dott. DOMENICO BOFFELLI Boffelli, Capoluongo & Associati Studio Commercialisti Avvocati Via Massena21-2145 Milano Tel. +39 2 33 6 8 92 Fax 2.33 61 8 94 e-mail: reception@bcplus.it
INDICE CCIAA Lecco / Consorzio camerale per il credito e la finanza» 15:45 16:45 Influenza dell imposizione fiscale sulle strategie di investimento e i flussi finanziari Esempi e confronti tra ipotesi alternative» Struttura economico finanziaria dell impresa scelta degli indicatori» Struttura economico finanziaria dell impresa un esempio applicato» Struttura economico finanziaria dell impresa un confronto di mercato» Struttura economico finanziaria dell impresa alcune soluzioni» 16:45 17: Conclusioni e domande» 17: Aperitivo 2
Struttura economico finanziaria dell impresa scelta degli indicatori CASSA INVENTARIO DEBITI COMMERCIALI CASSA COSTI OPERATIVI CREDITI COMMERCIALI DEBITI FINANZIARI RICAVI COMPONENTE DI ATTIVO FINANZIATA DA PASSIVO ONEROSO: CAPITALE INVESTITO (Configurazione mista attivo e passivo) IMMOBILI FONDO AMMORTAMENTO CAPITALE PROPRIO 3 PASSIVO ONEROSO EBITDA EBIDA EBDA TASSE INTERESSI AMMORTAMENTI EBITDA: redditività del business indipendente da investimenti e struttura finanziaria EBIDA / CAPITALE INVESTITO: Totale rendimento con cui finanziare il capitale investito, ottimo il confronto con WACC EBDA / DEBITI FINANZIARI: capacità di rimborso Si le tasse sia gli interessi incidono sulla capacità di rimborso: minimizzare incidenza fiscale ed interessi.
Struttura economico finanziaria dell impresa un esempio applicato Le imprese, assunto un tasso di interesse medio, possono stimare l importo di indebitamento incrementale in neutralità fiscale attraverso una semplice formula: [((EBIDA) x 3%) Totale Interessi Passivi annui] / tasso di interesse. Tuttavia tipicamente le ipotesi di investimento devono essere valutate nel complesso della struttura finanziaria aziendale: Crescita di ricavi comporta crescita di capitale circolante; Crescita di debito comporta crescita di esigenze di rimborso, non sempre collegate ai flussi attesi incrementali; Crescita delle immobilizzazioni comporta la crescita del capitale investito, siamo sicuri sia remunerativo? IPOTESI Tasso interessi debiti finanziari / durata in anni 7,% 3 Indebitamento incrementale 382.633 Investimento necessario 4. - Incremento di ricavi atteso 5. 8. Finanziamento atteso - STATO PATRIMONIALE ANNO 1 ANNO 2 ANNO3 RENDICONTO FINANZIARIO ANNO 1 ANNO 2 ANNO3 ATTIVO 1 Flusso monetario da attività di esercizio 48.828 71.45 Cassa 7.792-343.38-272.335 a) EBITDA 75. 15. Crediti commerciali e Inventario 137.5 15. 157.5 c) +/- Variazioni capitale di esercizio -4.167-2.5 Immobili 1. 362. 314. d) Imposte di competenza - 22.5-31.455 PASSIVO 2 Flusso monetario da attività di investimento -4. Capitale proprio 6. 6. 6. 3 Flusso monetario da attività di finanziamento Riserve (utile es. precedenti) 3.625 8.62 a) Nuovi finanziamenti(+/-) / rimborsi(-) Utile di esericizio 3.625 4.995 25.545 b) Conferimenti/rimborso soci Debiti commerciali 91.667 1. 15. c) Contributi conto capitale Debiti finanziari d) - distribuzione utile Fondo ammort. 48. 96. 4 Oneri finanziari (-) - - CONTO ECONOMICO ANNO 1 ANNO 2 ANNO3 (1+2+3+4) A) +/- FLUSSO MONETARIO NETTO DI PERIODO - 351.172 71.45 Ricavi 55. 6. 63. B) DISPONIBILITA' MONETARIE INIZIALI 7.792-343.38 Costi del personale -3. -3. -3. C) DISPONIBILITA' MONETARIE FINALI (A+B) 7.792-343.38-272.335 Costi per servizi -225. -225. -225. EBITDA 25. 75. 15. Interessi Ammortamenti -48. -48. INDICI ANNO 1 ANNO 2 ANNO3 Utile ante imposte 25. 27. 57. EBITDA / Ricavi 4,5% 12,5% 16,7% Irap (4,5%) -14.625-14.715-16.65 DEBITI/EBDA - - - Ires (27%) -6.75-7.29-15.39 ROGI (EBIDA/ CI) 6% 12% 16% Utile / perdita di esercizio 3.625 4.995 25.545 WACC 8% 8% 8% Interessi indeducibili - - - Reddito imponibile 25. 27. 57. 4
Struttura economico finanziaria dell impresa un confronto di mercato debt/equity 12 1 8 6 4,6,5,4,3,2 % Il rapporto debt/equity è proporzionale alla percentuale di imprese con vincoli di deducibilità degli interessi passivi. 2,1 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 11 Settori, Debt/equity % Indeduc 5
Struttura economico finanziaria dell impresa un confronto di mercato ROGI ROGI,5,5,45,45,5,5,45,45,4,4,4,4,35,35,35,35,3,3,3,3,25,25,25,25,2,2,2,2,15,15,15,15,1,1,1,1,5,5,5,5,1,2,3,4,5,6,7,8,9 1 1,1,1,2,3,4,5,6,7,8,9 1 1,1 Ebitda/sales Ebitda/sales Il ROGI ha un andamento coerente con l indicatore EBITDA/SALES ROGI EUR Ultimo Anno ROGI EUR Ultimo Anno EBITDA/SALES EBITDA/SALES 6
Struttura economico finanziaria dell impresa alcune soluzioni Strategie Diminuire il costo per interessi con i meccanismi di garanzia, attenzione che tali meccanismi di solito non incidono sul prezzo ma sulla possibilità di estendere i finanziamenti, ciò potrebbe avere effetti distorsivi (con le garanzie posso ottenere più credito i cui interessi passivi non posso dedurre); Aumentare l autofinanziamento e/o il capitale proprio: potrebbe valer la pena riequilibrare la propria struttura finanziaria Sottoscrivere contratti di finanziamento con l esborso degli interessi posticipato all avvio dei flussi di ricavo, se posticipati rispetto all investimento Studiare la propria struttura finanziaria, valutando gli spazi per il finanziamento del circolante Misurare ogni investimento ed il suo impatto complessivo sulla struttura economico finanziaria dell impresa con attenzione ai profili di remunerazione del capitale investito. 7