Villa Bianca Dicembre VERIFICA PROGETTI DI SETTORE ANNO Servizio di Psicologia

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Progetto specifico per l accoglienza dei familiari ricerca dell alleanza terapeutica ed eventuale percorso di accettazione con i familiari delle nuove ospiti. OBIETTIVO Fornire adeguate informazioni al futuro ospite e ai suoi familiari su Villa Bianca in una fase anticipatoria all ingresso Raccogliere informazioni specifiche sull ospite rispetto alle sue condizioni socio-psico-fisiche e alla sua storia personale, relazionale e di vita; questo per garantire un livello ottimale di assistenza e poter intessere con l ospite una relazione terapeutica ed educativa basata sulle sue specifiche peculiarità AZIONI Presenza dello psicologo al colloquio di conoscenza dei familiari Creazione e somministrazione di una scheda di raccolta dati specifica X Attuazione IN NO PARTE Il colloquio pre-ingresso viene condotto solo con i familiari, non con l ospite; le informazioni all ospite vengono date al momento dell ingresso Garantire uno spazio di ascolto e di monitoraggio per i familiari, al fine di elaborare all interno di un percorso condiviso eventuali vissuti negativi connessi all inserimento e all adattamento in struttura del proprio caro Colloqui con i familiari in occasione delle UOI Colloqui di sostegno psicologico individuale ai familiari che lo richiedono X X Tali colloqui non sono stati effettuati sempre, ma solo quando i familiari mostravano di averne necessità Indicatore di processo Esito Obiettivo raggiunto 100% rispetto dei tempi previsti. 100% rispetto tempi previsti Consuntivazione attività in Atlante In parte Non sono state consuntivate tutte le attività (problemi con apertura posteriore dei PAI; poi risolta con RQ) 2

Indicatore di esito Esito Obiettivo raggiunto Somministrazione scheda di gradimento rispetto alle azioni svolte ai familiari a distanza di un mese dall ingresso dell ospite 100% Supervisione e costante monitoraggio del progetto UNCAP attualmente in essere e divulgazione dei risultati a tutti i portatori di interesse. OBIETTIVO Definire al meglio il progetto di assistenza per ogni ospite attraverso InterRAI, un software che rende uniforme, sistematica e completa la raccolta dei dati inerenti la persona AZIONI Inserire i dati di tutte le ospiti nel sistema di valutazione InterRAI X Attuazione IN NO PARTE Definire in maniera accurata il carico di lavoro dell èquipe in relazione all ospite e, di conseguenza, ai piani, attraverso informazioni specifiche raccolte in InterRAI in ognuna delle seguenti aree: sociale, assistenziale, infermieristica, sanitaria, cognitiva, delle ADL Queste due azioni verranno effettuate a partire dal 2017. 3

Migliorare, in conseguenza all obiettivo precedente, la distribuzione del carico di lavoro ad ogni piano Monitorare gli spostamenti delle ospiti al fine di garantire loro libertà di movimento in massima sicurezza, garantendo l intervento tempestivo dell operatore in caso di cadute e pericoli legati al vagabondaggio Selezionare le ospiti da inserire nel gruppo sperimentale del progetto, sulla base dei criteri di inclusione ed esclusione forniti Somministrare i moduli di consenso informato alle ospiti selezionate Verifica da parte dei tecnici UNCAP degli ambienti del Centro Servizi e installazione dei devices Azione effettuata ma in ritardo rispetto al mese previsto (novembre invece che maggio); non tutti i devices sono stati installati Verifica dei risultati ottenuti Il progetto è ancora in essere Esiti indicatori di processo e di esito: Indicatore di processo Esito Obiettivo raggiunto 100% rispetto dei tempi previsti. 100% rispetto tempi previsti - Rispetto dei tempi di scadenza concordati con i tecnici UNCAP nell espletamento 100% rispetto dei tempi proposti dai tecnici UNCAP Si Presente un ritardo generale rispetto ai tempi previsti, indipendente da noi 4

delle varie azioni richieste Indicatore di esito esito Obiettivo raggiunto - riduzione del numero delle cadute (confronto diretto con i dati riportati in Atlante e con i FT); - mantenimento delle ADL; - riduzione del 5% del carico di lavoro del personale (somministrazione del questionario di elaborazione DAS); - riduzione dello stress lavoro correlato (somministrazione questionario). Negativo No Nessuno di questi obiettivi è stato raggiunto ancora, perché il progetto si trova ancora in una fase antecedente 1. 5

Progetto specifico per almeno 5 persone con grave deficit cognitivo. Interventi progettuali di gruppo, anche in collaborazione con il servizio educativo, con il coinvolgimento della famiglia. OBIETTIVO Ridurre gli stimoli negativi possibili causa di agitazione nelle ospiti con grave deficit cognitivo AZIONI Attuazione IN NO PARTE L obiettivo è troppo ampio e aspecifico e, in ogni caso, di difficile realizzazione Stimolare e mantenere le residue capacità recettive delle ospiti con grave deficit cognitivo anche attraverso la ricerca e sperimentazione di nuove strategie operative e di cura Selezionare le ospiti per la partecipazione ad un gruppo di stimolazione recettivo-sensoriale e di mantenimento delle capacità cognitive residue Ricerca in letteratura per approfondimento conoscenza delle possibili terapie e tecniche terapeutiche riabilitative di tipo diretto e/o indiretto applicabili al target dell ospite in questione Promuovere la conoscenza da parte dei famigliari delle strategie di cura e di valorizzazione del tempo presente Creazione di strumenti di comunicazione con i familiari in merito al progetto Non si sono creati strumenti di comunicazione specifici, ma si è comunque comunicato verbalmente in UOI l inserimento dell ospite nel progetto. 6

Esiti indicatori di processo e di esito: Indicatore di processo Esito Obiettivo raggiunto - 100% rispetto dei tempi previsti. 80% dei tempi previsti: Entro il mese di febbraio -Selezionare le ospite per la partecipazione ad un gruppo di stimolazione recettivo - sensoriale e di mantenimento delle capacità cognitive residue Il progetto, avviato in data 22/01/2016 è ancora in corso. Nel mese di gennaio sono state selezionate le seguenti ospiti: Adami Ildegonda, Buldain Nelida, Da Ros Gemma, De Zan Giuseppina, Facchin Luciana, Furlanetto Giuseppina, Marcon Maria, Mazzer Maria Ricerca in letteratura per approfondimento conoscenza delle possibili terapie e tecniche terapeutiche riabilitative di tipo diretto e/o indiretto applicabili al target dell ospite in questione. Entro il mese di giugno: In data 12/04/2016 sono stati acquistati dei libri come strumenti di studio, ricerca e approfondimento per le attività di stimolazione cognitiva. Al tal proposito è stato acquistato anche un manuale al fine di migliorare il servizio di cura con le persone con deficit cognitivi gravi scegliendo di sviluppare le nostre competenze sul contatto per promuovere sollievo e benessere alle persone malate, sofferenti o al tramonto della vita. 7

Barbara Goldschchmidt e Niamh van Meinses Eikson ( 2012) Il massaggio della mano con la persona malata, Trento, Edizioni Erikson In data 16 giugno abbiamo proceduto all acquisto di materiale adatto alla stimolazione sensoriale implementando le tecniche terapeutiche e riabilitative. Nello specifico abbiamo acquistato: copertine sensoriali, il gatto e due bambole per la doll therapy. Verifica del progetto in atto Nel mese di settembre abbiamo valutato una ridefinizione dell utenza inserendo una ciclicità di due mesi essendo il gruppo selezionato troppo numeroso, migliorando così anche la qualità del servizio di cura Dal 23 /09/2016 al 14/10/2016 Con le seguenti ospiti: Buldain Nelida, Cesca Clelia, De Nardi Iole, Fava Ines, Klinhardt Dorothea Dal 21/10/2016 all 11/11/2016 Con le seguenti ospiti: La revisione del progetto è stata costante in base al variare dell utenza. una verifica sull andamento del progetto è stata eseguita a settembre con conseguenti cambiamenti De Zan Giuseppina, Facchin Luciana Lot Gemma, Modolo Angelina - 100% avvio delle azioni previste 100% azioni previste. Sono state avviate tutte le azioni previste: 1) Interventi indiretti di tipo ambientale al fine di ridurre al minimo gli stimoli negativi causa di agitazione. 2) Interventi diretti con le ospiti che mantengono residue capacità recettive tali da consentire loro di beneficiare dell intervento. 8

3) Coinvolgimento dei famigliari attraverso uno scambio dialogico costante - 100% strumenti di comunicazione con i famigliari 100% strumenti di comunicazione con i famigliari La comunicazione con i famigliari è avvenuta in maniera informale o in sede UOI quando presenti i famigliari. E stato valutato di non consegnare una lettera cartacea di presentazione del progetto con il consenso del famigliare per non sminuire la programmazione che il servizio psico-socio-pedagogico offre e dare l impressione negativa che fosse l unica azione prevista per il proprio famigliare. L attività condotta quindi rientrava in una più ampia offerta di servizi che non richiedono una procedura informativa scritta e personalizzata. In sede UOI Non cartacea Indicatore di esito Esito Obiettivo raggiunto - 70% riduzione degli stimoli negativi che saranno oggettivamente individuati nel progetto specifico. (confronto costante con operatori e infermieri e referente di nucleo) Non sono stati individuati dei criteri oggettivi di tipo quantitativo di misurazione degli stimoli negativi. La valutazione è avvenuta attraverso il confronto con operatori, famigliari e infermieri che è stato costante e informale quindi si tratta di dati di tipo qualitativo. La registrazione delle attività con la qualità della partecipazione è stata registrata su atlante e si evidenzia una percentuale alta di partecipazione attiva in un clima di benessere quando al nucleo queste ospiti sono spesso assopite o con disturbi comportamentali vocianti e aggressive. La comunicazione è stata costante ma verbale (non consuntivata) - 100% implementazione attività di stimolazione recettivo-sensoriale che saranno individuate nel 100% implementazione delle attività di stimolazione recettivo-sensoriale. Trattandosi di ospiti con grave demenza che spesso sono al piano in situazione di totale passività e o assopimento, abbiamo avviato una progettualità mirata prima inesistente. Abbiamo sperimentato attività di stimolazione sensoriale (caffè, copertine sensoriali per stimolare vista e tatto, il gatto da accarezzare, stimolazione sonare attraverso la musica, riconoscimenti di oggetti con fotografie attraverso il canale linguistico, libretti sensoriali per 9

progetto specifico sulla base di possibili valutazioni della capacità residue di ciascuna ospite (consuntivazione della attività su Atlante specificando il grado di partecipazione.) la prima infanzia) Sulla base degli spunti acquisiti grazie alla lettura del testo Il massaggio alla mano con la persona malata, abbiamo avviato questa attività con le ospiti utilizzando creme profumate. Il progetto sperimentale prende in considerazione anche l aspetto del la cura del corpo con applicazione di smalti alle ospiti, da loro vivamente apprezzato e ricordato attraverso il rinforzo del vedersi le unghie colorate anche nei giorni successivi. Rispetto a questo sarà necessario un correttivo poiché sono state segnalate le seguenti criticità: il colore degli smalti che deve essere più sobrio ma, dal nostro punto di vista, comunque sufficientemente percepibile da attirare la loro attenzione; deve essere rinnovato o rimosso dopo una settimana per lasciare sempre in ordine le mani delle ospiti; deve essere lasciata senza smalto un unghia per la misurazione della saturazione dell ossigeno del sangue da parte degli infermieri. - 100% implementazione delle attività d informazione a favore dei famigliari che saranno individuate nel progetto specifico e registrazione degli strumenti di valutazione individuati. La comunicazione con i famigliari è avvenuta in maniera informale o in sede UOI quando presenti i famigliari Non cartacea 10