Programmi di screening: lo stato dell arte in Lombardia Milano, 4 dicembre 2007

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Programmi di screening: lo stato dell arte in Lombardia Milano, 4 dicembre 2007 Maria Elena Pirola DG Sanità Regione Lombardia UO Prevenzione e tutela sanitaria

1) Elementi introduttivi sulla qualità della comunicazione nell ambito dei programmi di screening 2) Informazione motivazione su modalità comunicative e contenuti dei messaggi con riferimento all attività di fronte office 3) Avviare rete stabile di confronto tra gli operatori

Il Fronte office : Perché? In tutti i focus emerge con forza l importanza Rappresenta il punto di contatto umanizzante e quindi qualificante del programma di screening poiché costituisce un punto di contatto identificabile, a supporto della comunicazione scritta standard. Esistono evidenze d efficacia sul mezzo telefonico quale modalità di rinforzo all invito

Il Fronte office : Come? DDG 7248/2007 Sia dedicato all attività di screening oncologico, Disponga d operatori motivati ed informati sulle modalità comunicative e sul contenuto dei messaggi prima dell esecuzione del test di screening, dopo la esecuzione del test di screening in caso di esito negativo ed in caso di esito positivo dello stesso; Disponga di un numero verde; Sia attivo in fasce orarie e giorni settimanali congrue alle esigenze dell utenza; Sia dotato di segreteria telefonica negli orari e giorni d inattività

Quale è la situazione oggi? Presente in tutte le ASL con numero verde e orari definiti Personale dedicato ( > 90 operatori); prevalentemente ruolo sanitario (1:3); basso turn over; corsi di formazione (non specifici) Informazioni di carattere generale; modifica appuntamenti; richieste in caso di comparsa di sintomi nell intervallo ; comunicazione esito positivo ( ccr); Soprattutto mammella e colon; screening pap test in 7/15 ASL, bassa estensione; non ottimale copertura

Il programma della giornata Pirola : stato dell arte dei programmi Grazzini: la comunicazione nei programmi di screening Tidone: le 100 domande colon come esempio dell applicazione di un metodo Turrini: attivazione d aula

La pianificazione regionale (1) 1999: 1 Piano Oncologico Regionale (DCR 29 luglio 99 n 1294/VI ) progetti prioritari: screening del carcinoma mammario, della cervice uterina e del colon retto 2004: 2 Piano Oncologico (DGR n. VII/18346 23 luglio 2004) : potenziamento dei programmi di screening

La pianificazione regionale (2) linee guida cervice uterina (DGSAN 26954/2000) linee guida mammella (DGSAN 32012/200) linee guida colon retto (DDGSAN 25854/2002) inquadramento generale, indirizzi tecnici omogeneità dei programmi di screening rispetto delle caratteristiche territoriali

dal 2005 azioni di governo volte a facilitare e sostenerne l avvio su tutto il territorio regionale DG SANITA : indirizzi tecnico-scientifici Finanziamento; definizione e monitoraggio obiettivi; Formazione Aziende Sanitarie Locali Organizzazione, finanziamento nell ambito della contrattazione; monitoraggio Strutture Accreditate erogazione delle prestazioni

Finanziamento 1) Attivazione e finanziamento dei programmi di screening del carcinoma colo rettale nelle ASL della Regione Lombardia risorse aggiuntive alle ASL per l avvio dello screening CCR, monitoraggio dell avvio e della qualità dei programmi di attraverso l istituzione di un gruppo di lavoro appositamente individuato. (DGR N. VII/20889 16.2.2005 circa 8 mln euro) 2) Gestione del servizio socio-sanitario regionale per l esercizio 2006 regole di finanziamento delle attività di screening oncologici per l anno in corso (DGR VIII/1375 14/12/2005: risorse aggiuntive per test di 1 livello circa 2.300.000 euro) 3) Gestione del servizio socio sanitario regionale per l esercizio 2007 (DGR VIII/3776 13/12/2006 finanziamento in quota capitaria e nell ambito della contrattazione della specialistica ambulatoriale ( quota vincolata delle risorse per le attività di screening oncologico che, sulla base della valutazione delle attività svolte negli ultimi anni, sono ormai considerate di sistema ) 4) Nel 2008: incremento quota capitaria vincolata x Fobt; secondi livelli nel budget dell ambulatoriale

Obiettivi di sistema 2006: CCR:avvio ed estensione al 30% della popolazione target MX: adesione al 60% e rispetto intervallo di chiamata 2007: CCR:estensione ad almeno il 70 % del target MX: adesione al 60% e rispetto intervallo di chiamata 2008: CCR: estensione al 100% del target, rispetto intervallo di round; adesione > 30% MX: adesione al 60% e rispetto intervallo di chiamata Raccomandazioni per la qualità DDGSAN 7248/2007 Organizzazione di programmi di screening in Regione Lombardia - Raccomandazioni per la qualità :a sostegno dei programmi, per standardizzare e monitorare la qualità dell offerta e per avviare un sistema di indicatori di processo. Fornisce spunti valutativi utili per la condivisione di elementi di qualità di cui tener conto in fase contrattuale da parte di ASL ed Erogatori

Formazione 2005-2006: ASL/ erogatori : conoscenze comuni sul processo, alle diverse professionalità coinvolte localmente nell attivazione dei programmi. Collaborazione con l ONS; quattro edizioni; oltre 120 operatori 2007 2008: endoscopisti/ ASL: Programma di screening del carcinoma colonrettale.il secondo livello diagnostico Diffondere l informazione sui contenuti delle Raccomandazioni per la qualità Accordo con società scientifiche lombarde ; raccordo con iniziativa analoga ONS prevista frequenza in sala endoscopica _ avvio inizio 2008 2007 2008: operatori fronte office centri screening: Introduzione alla comunicazione nei programmi di screening

Screening del carcinoma colonrettale Estensione teorica 100% Nel 2006 attivato in tutte le ASL Target 50-69 aa (circa 2.300.000 ) Test di screening Invito / esito negativo / sollecito Distribuzione kit Comunicazione positività Endoscopie digestive Sistema informatico Flusso informativo RSO cut-off 100 ng/ml, cadenza biennale, campione unico lettera Prevalentemente farmacia Operatore (ASL/ endoscopie) con proposta attiva di approfondimento 78 AO ed oltre 110 punti di effettuazione Software dedicati a record individuali Prestazioni nell ambito della specialistica ambulatoriale e reportistica annuale seconde regole ONS ( giscor)

Censimento Centri di esecuzione del test di secondo livello: 111 4 2 (VC) 5 10 MI1 8 MIC 11 4 MI3 8 14 10 MI2 5 8 13 3 6

Screening CCR - Regione Lombardia 2005/ 2006- attività 2005 2006 Popolazione bersaglio 2.481.117 invitati 135.643 inesitati 3.546 esclusi x test recente 2.242 rispondenti 38.057 Estensione % 5,5 Adesione corretta % 29,3 743.504 10.241 22.116 262.746 31,03 36,9

Lombardia Screening CCR: estensione effettiva 2005-2006 80 70 60 50 40 30 20 10 0 bg bs co cr lc lo mi città mi 1 mi2 mi3 mn pv so va vcs RL 2005 2006

Lombardia Screening CCR: adesione corretta 2005-2006 60,0 50,0 Italia 2006: 44.6% 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 bg bs co cr lc lo mi città mi 1 mi2 mi3 mn pv so va vcs RL 2005 2006

Screening CCR - Regione Lombardia 2005-2006 primi livelli, approfondimenti, colonscopie complete 2005 2006 N esaminati 37749 265995 N positivi 2069 14593 Colonscopie 1648 12293 colonscopie complete 1425 9911 Nessun approfondimento 357 2053 tasso approfondimento 5,5 5,5 compliance colonscopia 79,7 84,2 colonscopie complete 86,5 80,6 Standard accettabile > 85%, desiderabile > 90%

Italia 2006: 5.3% Lombardia Screening CCR: approfondimento 2005-2006 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 bg bs co cr lc lo mi città mi 1 mi2 mi3 mn pv so va vcs RL 2005 2006 Standard accettabile < 6%, desiderabile < 5%

Italia 2006: 81.2% Lombardia Screening CCR: compliance colonscopia 2005-2006 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 bg bs co cr lc lo mi città mi 1 mi2 mi3 mn pv so va vcs totale 2005 2006 Standard accettabile > 85%, desiderabile > 90%

Italia 2006: 89% Standard accettabile > 85%, desiderabile > 90% Lombardia Screening CCR: completamento colonscopie 2005-2006 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 bg bs co cr lc lo mi città mi 1 mi2 mi3 mn p v so va vcs totale 2005 2006

Screening CCR - Regione Lombardia 2005 e 2006 VPP colonscopia per tipologia di lesione Italia 2006: 6.8%ca ; 32 HR 2005 2006 N cancro 106 721 N adenoma cancerizzato 24 101 VPP ca 7,4 7,3 N. con adenoma HR 400 3369 VPP adenoma HR 28,1 34 N. con adenoma LR 312 1726 VPP adenoma LR 21,9 17,4 Standard accettabile >25%, desiderabile >30%

Italia 2006: 6.8%ca ; 32 HR Lombardia Screening CCR: VPP colonscopia per carcinoma 2005-2006 18 16 14 12 Italia 2004: 6.3% 10 8 6 4 2 0 bg bs co cr lc lo mi città mi 1 mi2 mi3 mn pv so va vcs totale 2005 2006

Italia 2006: 6.8%ca ; 32 HR Lombardia Screening CCR: VPP colonscopia per adenoma HR 2005-2006 80 70 60 50 Italia 2004: 25.8% 40 30 20 10 0 bg bs co cr lc lo mi città mi 1 mi2 mi3 mn pv so va vcs totale 2005 2006

Lombardia Screening CCR: VPP colonscopia per adenoma LR 2005-2006 60 50 40 30 20 10 0 bg bs co cr lc lo mi città mi 1 mi2 mi3 mn pv so va vcs totale 2005 2006

Lombardia Screening CCR - Tempi attesa per effettuazione colonscopia 2006 8% 8% 25% 59% entro 30 gg. 31-60 gg. 61-90 gg. oltre 90 gg

Lombardia - Tempi di attesa tra fobt + e colonscopia - 2006 entro 30 giorni 59% tra 31 e 60 giorni 25% tra 61 e 90 giorni 8% oltre i 90 giorni 8% Colonscopie ripetute: 8621 complete 2222 incomplete 304 (13,7%) ripetute a breve: dato sottostimato : non tutti i programmi lo riportano

Screening mammografico - Regione Lombardia 2001/ 2006- Estensione effettiva Popolazione target biennale: 1.154.348 Dato nazionale 2005: 50% invitate aderenti estensione effettiva 2001 316932 155324 54,9109974 2002 396210 200539 68,6465433 2003 373281 212324 64,6739112 2004 419221 231110 72,6333827 2005 423136 247356 73,3116876 2006 497599 280797 86,2129964

Regione Lombardia screening mammografico: estensione effettiva 90 85 80 75 70 65 60 55 50 45 2001 2002 2003 2004 2005 2006

Screening mammografico - Regione Lombardia adesione 2001/ 2006 Media nazionale 2005: 60.9 % 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Bg 60,9 51,3 56,4 61,69 63,9 65,2 Bs 68,5 66,6 72,8 70,72 71,5 65,7 Co 37,2 43,22 45,7 47,8 Cr 52,6 43,9 55,9 69,4 60,0 61,2 Lc 56,4 55,6 65,8 64,2 69,4 70,6 Lo 31,5 33,4 44,7 41,4 49,5 MiC 41,2 52,2 62,4 47,9 62,7 62,5 Mi1 62,3 70,0 61,6 68,9 71,9 68,6 Mi2 49,7 58,7 70,4 69,01 71,9 75,6 MI3 56,9 73,2 47,85 56,5 54,9 Mn 58,7 54,5 62,1 71,5 66,3 59,7 Pv 18,2 So 54 64,5 77,9 67,22 69,8 78,5 Va 41,2 54,6 76,9 64,13 58,8 58,9 Vc 47,4 95,3 76,6 88,88 74,4 71,2 RL 53,9 58,1 63,0 62,8 63,1 60,5

Regione Lombardia screening mammografico : trend adesione corretta 2001-2006 75 70 65 60 55 50 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Standard >60% >75%

Regione Lombardia - Screening mammografico adesione corretta 2001-2006 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Bg Bs Co Cr Lc Lo MiC Mi1 Mi2 MI3 Mn Pv So Va Vc RL 2001 2002 2003 2004 2005 2006

Regione Lombardia - screening mammografico - trend tassi approfondimento primi esami e successivi 11,0 10,0 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 7,6 8,7 6,4 9,4 8,1 8,6 4,9 3,5 4,2 Standard < 7% <5% primi esami <5% <3% successivi

Regione Lombardia - screening mammografico: tasso approfondimento primi esami 2001-2006 25 20 15 10 5 0 Bg Bs Co Cr Lc Lo MiC Mi1 Mi2 MI3 Mn Pv So Va Vc RL 2001 2002 2003 2004 2005 2006

Regione Lombardia : screening mammografico : tasso approfondimento esami successivi 2004-2006 8 7 6 5 4 3 2 1 0 Bg Bs Co Cr Lc Lo MiC Mi1 Mi2 MI3 Mn Pv So Va Vc RL 2004 2005 2006

Regione Lombardia Screening mammografico - Rapporto Benigni/Maligni - primi esami e successivi 0,5 0,5 0,4 0,4 0,3 0,3 0,2 0,2 0,1 0,1 0,0 2004 2005 2006 B/M Pesami e succ 0,4 0,3 0,4 0,2 0,3 0,1 Standard 1 0.5 primi esami 0.5 0.25 successivi

Regione Lombardia screening mammografico: Detection rate primi esami e successivi 2004-2006 ogni 1000 screenate 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 2004 2005 2006 7,7 6,0 4,9 4,7 2,7 3,9

Valutazione di impatto: prospettive Sviluppo banche dati aziendali (BDA) : ricoveri + prestazioni ambulatoriale,+ farmaceutica, + esenzioni + anatomie patologiche : descrizione percorsi in termini di bisogno, domanda/offerta, consumi Registri tumori: attivi : Varese, Città di Milano, Mantova, Brescia, Sondrio Finanziati ed in fase di avvio: Provincia di Milano ( Città di Milano capofila > 4.000.000 abitanti) Como Lecco Lodi Pavia Cremona

Grazie per la pazienza e buon lavoro.