Facciamo grammatica: esercizi e tecniche per una riflessione linguistica naturale. Stefania Ferrari Glottonauta

Documenti analoghi
PROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE PRIMA/ SECONDA/ TERZA

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 1^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE)

PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCUOLA PRIMARIA SULLA BASE DEL CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO ITALIANO

Comunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico.

Misurazione e valutazione delle competenze in italiano Dalle indicazioni nazionali al quadro di riferimento INVALSI GERMANA RICCI 26 MARZO 2015

Syllabus Descrizione del Modulo

Programmazione didattico-educativa d Istituto SCUOLA SECONDARIA

ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI

CURRICOLO DI ITALIANO Ore settimanali: 4 Monte ore annuali: 132

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO

Lezione 26/09/2018. Grammatica Italiana LM-85bis Prof.ssa Maila Pentucci

CURRICOLO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I BIENNIO. Conoscenza Abilità Obiettivi di apprendimento. Saper:

ANNO SCOLASTICO 2017/18. Triennio (livello B2)

PROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE QUARTA/QUINTA

DIDATTICA INCLUSIVA IN CONTESTI MULTICULTURALI E PLURILINGUI

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA

Syllabus Descrizione del Modulo

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 3^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE)

CURRICOLO VERTICALE ITALIANO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO CLASSI I - II - III

La frase semplice secondo il modello valenziale: Italiano, secondaria di primo grado a cura di CRISTINA CANTON

PIANO DIDATTICO. Si fa riferimento alla programmazione educativa depositata in segreteria NUCLEI TEMATICI

Insegnare la grammatica: i task

Utilizza le proprie conoscenze sui tipi di testo per adottare strategie funzionali a comprendere durante l ascolto.

LA LINGUA PER STUDIARE

Istituto Scolastico Paritario Vincenza Altamura. Scuola Primaria

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 2^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE)

Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Quarto bimestre A.S COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Prove Invalsi di lingua italiana Una guida alla lettura. 12 aprile 2017

La riflessione grammaticale nell insegnamento dell italiano L2 ad adulti migranti a debole scolarità. Percorsi e strumenti.

LICEO STATALE G. CARDUCCI Via S.Zeno Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale

Gilberto Ferraro - Rudiano 18 novembre 2016 INSEGNARE GRAMMATICA ITALIANA. Rudiano, 18 novembre 2016 Dott. Gilberto Ferraro

PROGETTAZIONE ITALIANO CLASSI PRIME CONOSCENZE

Scuola statale italiana di Madrid Anno scolastico 2016/17 LINGUA ITALIANA Classe 2C Insegnante: Cristina Contri. ABILITÀ Obiettivi di apprendimento

C U R R I C O L O D I L E T T E R E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSE 2ª (IT A L I A N O )

COMPETENZE, CONOSCENZE, ABILITA PRIMO ANNO LICEO LINGUA STRANIERA

La valutazione dell italiano

ANNO SCOLASTICO 2017/2018. Triennio Seconda Lingua (LIVELLO B1) Francese

Abilità L alunno sa: Acquisire un comportamento di ascolto attento e partecipativo. Ascoltare semplici letture di testi di vario genere.

LINGUA E CULTURA TEDESCA

SCUOLA PRIMARIA - SCIENZE

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSI BIENNIO PRIMARIA ASCOLTO/PARLATO

ITALIANO A. S. 2018/2019

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

PROFILO DI COMPETENZA ITALIANO

CURRICOLO VERTICALE ITALIANO

PROGETTO RECUPERO/POTENZIAMENTO

Quali le possibili ricadute sul curricolo delle scuole? GISCEL Lombardia - Milano, 8/10/ presentazione di Daniela Bertocchi

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

Istituto comprensivo Ovest 1 Brescia Scuola secondaria di primo grado G. Romanino. Curricolo verticale ITALIANO

ISTITUTO COMPRENSIVO RIGNANO - INCISA. PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO 1 quadrimestre

Istituto Comprensivo A. Manzoni Via Dei Mille Cava Manara Tel fax

Lingua Inglese. Obiettivi specifici

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO

ITALIANO. CONOSCENZE (i saperi)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/19. CLASSE: 1 A info MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ADA MORA

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO AREE DA SVILUPPARE. Riflettere sulla lingua

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA. Docente: Anna Aliberti. Classe 1^E EL. a.s: 20018/2019

1 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: ascoltare. 2 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: parlare

ITALIANO classe quarta

CURRICOLO ITALIANO SCUOLA SECONDARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO MAZZINI-MODUGNO BARI. Scuola Secondaria di 1 grado - Anno Scolastico 2018/19. Alunni destinatari: classi I

ORGANIZZAZIONE SPAZI GRUPPI DISCIPLINARI

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi

LICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Bassano del Grappa -VI. Progettazione didattico educativa di dipartimento CLASSE INDIRIZZO

ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CURRICOLO DI LINGUA E CULTURA INGLESE

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

CURRICOLO VERTICALE ITALIANO

ITALIANO. Traguardi, obiettivi, nodi concettuali. Il lessico. ITALIANO- TRAGUARDI LESSICO

Italiano Lingua Uno Curricolare Lower School Y3

Istituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO

Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Terzo bimestre A.S COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Curricolo per Competenze: ITALIANO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CUNARDO. UNITÀ DI APPRENDIMENTO n. 1

DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - LINGUE COMUNITARIE- INGLESE

CURRICOLO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA TRIENNIO (BIENNIO E MONOENNIO FINALE) Saper:

SCRIVERE Costruire l interesse per la scrittura autonoma. Scrivere autonomamente un breve testo su un esperienza motivante.

PROGRAMMAZIONE LINGUA ITALIANA. Classe quarta

ITALIANO interclasse 3 18/19

C U R R I C O L O D I L E T T E R E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSE 3ª (IT A L I A N O )

PROGETTAZIONE ANNUALE CLASSI PRIME - SECONDARIA. anno scolastico 2016/2017

LINGUA INGLESE CLASSE 5^ ABILITA -Sa ascoltare e comprendere il tema generale di un breve discorso e/o dialogo. ABILITA

Anna Maria Moiso Roberta Strocchio Cristina Vannini

PON POSEIDON 2010/11

CURRICOLO VERTICALE ITALIANO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Scuola Primaria. Scuola Secondaria di Primo Grado. L I N G U A T E D E S C A Scuola dell Infanzia. Primo anno Secondo anno Terzo anno

Obiettivi del corso:

LINGUAGGIO E APPRENDIMENTO PISA,

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - ITALIANO CLASSE TERZA

CURRICOLO DI ITALIANO

Istituto Comprensivo 5 Artiaco di Pozzuoli Sede centrale Anno scolastico 2017/2018. Progetto extracurricolare di logica ed enigmistica

ITALIANO classe 3 Anno scolastico Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE

CURRICOLO di ITALIANO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

Terzo Circolo Didattico, Siena. Anno scolastico 2010/2011 Classi seconde

Transcript:

Facciamo grammatica: esercizi e tecniche per una riflessione linguistica naturale Stefania Ferrari Glottonauta

La grammatica Che cos è la grammatica? Perché è importante fare grammatica? Come si insegna la grammatica?

Che cos è la grammatica Grammatica normativa (la lingua si adegua alla grammatica) Grammatica descrittiva (la grammatica si adegua alla lingua) Grammatica pedagogica Grammatica come materia inspiegabile Grammatica come costruzione perfetta Grammatica come materia da temere Grammatica come meccanismo interno alla mente umana

Grammatica vs riflessione Grammatica: far riconocere e catalogare in categorie prestabilite elementi della lingua Riflessione linguistica: riflessione esplicita sulla lingua, intesa come percorso di scoperta da parte dei bambini delle regole implicite che essi applicano quando parlano o scrivono

Grammatica descrittiva Grammatica descrittiva vs grammatica normativa Grammatica descrittiva = regolarità, conoscenze implicite del parlante Vs Grammatica delle eccezioni Cfr. ad esempio Colombo

Grammatica dell intelligenza Grammatica da memorizzare Vs Grammatica da pensare (dove i bambini sono impegnati a esplorare i testi, a scoprire regolarità, a fare generalizzazioni) L esempio di di-a-da-in-con-su-per-tra-fra e con, senza e durante? Cfr. Ricerca GISCEL (2011), gli esperimenti grammaticali di Lo Duca

Grammatica e testo Grammatica in contesto Interazione con i testi Letti e scritti L errore come occasione per riflettere sulla lingua

Perché è importante fare grammatica? E nel programma Migliora le prestazioni linguistiche Porta alla luce le naturali riflessioni che il bambino ha fatto spontaneamente per costruire il sistema lingua

Le Indicazioni Nazionali (p. 31) Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Ogni persona, fin dall infanzia, possiede una grammatica implicita, che le permette di formulare frasi ben formate pur senza conoscere concetti quali quelli di verbo, soggetto, ecc. Questa grammatica implicita si amplia e si rafforza negli anni attraverso l uso della lingua, che permette di giungere a forme "corrette" (in italiano standard) e di realizzare enunciati in diverse varietà linguistiche e in diverse lingue. Inoltre, sin dai primi anni di scolarità, i bambini hanno una naturale predisposizione a riflettere sulla lingua. È su queste attitudini che l insegnante si può basare per condurre gradualmente l allievo verso forme di grammatica esplicita. È molto importante acquisire una progressiva consapevolezza e sicurezza nell uso dello strumento linguistico (che si avvia, ma non si completa, nel primo ciclo). Si tratta, infatti, di una delle condizioni per un uso critico e libero della lingua, a cui deve giungere presto ogni cittadino. Perciò, nei primi anni della scuola primaria l uso della lingua e la riflessione su di essa vanno curate insieme. Del resto nella pratica coincidono: l apprendimento della strumentalità del leggere e dello scrivere è da considerarsi infatti attività linguistica e metalinguistica al tempo stesso. Per quanto riguarda l ortografia, da una parte è fondamentale che essa sia acquisita e automatizzata in modo sicuro nei primi anni di scuola, in quanto diventa difficile apprenderla più in là con gli anni; dall altra la correttezza ortografica deve essere costantemente monitorata a tutti i livelli di scuola. Gli oggetti della riflessione sulla lingua e della grammatica esplicita sono: le strutture sintattiche delle frasi semplici e complesse (per la descrizione delle quali l insegnante

Le Indicazioni Nazionali (p. 31) Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Nella scuola primaria la riflessione privilegia il livello lessicale-semantico e si attua a partire dai testi orali e scritti recepiti e prodotti dagli allievi. Gli aspetti morfologici e quelli sintattici, semantici e testuali, che sono introdotti nella scuola primaria attraverso riflessioni sull uso, devono essere ripresi ciclicamente, al fine di poter operare precisazioni e approfondimenti e raggiungere una valida sistematizzazione dei concetti centrali. La riflessione sulla lingua, se condotta in modo induttivo e senza un introduzione troppo precoce della terminologia specifica, contribuisce a una maggiore duttilità nel capire i testi e riflettere e discutere sulle proprie produzioni. Essa, inoltre, si intreccia con la riflessione sulle altre lingue del repertorio dell allievo, in una prospettiva plurilingue e interculturale. Ma il ruolo probabilmente più significativo della riflessione sulla lingua è quello metacognitivo: la riflessione concorre infatti a sviluppare le capacità di categorizzare, di connettere, di analizzare, di indurre e dedurre, utilizzando di fatto un metodo scientifico. La riflessione sulla lingua riguarda anche il lessico, di cui verranno esplorate e definite le caratteristiche fondamentali, come le relazioni di significato e i meccanismi di formazione delle parole.

Grammatica e apprendimento Il bambino impara la lingua perché: È esposto Ha occasioni di interazione E motivato à lungo processo di osservazione, selezione, elaborazione dei dati linguistici à innata capacità di trarre le informazioni per ricostruire il sistema lingua à gli errori sono la prova del percorso intelligente che tutti i bambini fanno per sviluppare la competenza linguistica

Perché? La riflessione grammaticale, quando fatta in modo intelligente, ha un valore intrinseco come conoscenza in sé e costituisce un potenziamento del pensiero formale, un modo di sviluppare una mentalità di approccio scientifico ai problemi. Fare grammatica dovrebbe assomigliare a: Osservare i dati linguistici Confrontare i dati e ritrovare somiglianze o differenze Classificare Individuare categorie e sotto-categorie Generalizzare Fare ipotesi sulle regolarità àla grammatica educa al pensiero scientifico ed esercita il pensiero astratto Cfr. Lo Duca, Esperimenti grammaticali

La grammatica migliora le prestazioni linguistiche? Dalle 10 tesi GISCEL pensare che lo studio riflesso di una regola grammaticale ne agevoli il rispetto effettivo è, più o meno, come pensare che chi conosce meglio l anatomia delle gambe corre più svelto, chi sa meglio l ottica vede più lontano, ecc.

La grammatica migliora le prestazioni linguistiche? Nella L2, la riflessione esplicita sembra aiutare a fissare e riutilizzare in modo sempre nuovo gli elementi e le regole della lingua che si sta apprendendo. Vedi Focus on form Nella L1, la riflessione sulle proprietà semantiche delle parole, ad esempio sinonimia, opposizione, inclusione o polisemia, o sugli usi figurati, sembra indurre, nella scrittura, una maggior attenzione alle scelte lessicali La riflessione testuale, con l analisi delle diversità formali dei tipi di testi, sembra avere effetti positivi sulla scrittura Meno chiaro il ruolo della morfo-sintassi, quando intesa come analisi logica e del periodo. Forse nel caso del modello valenziale, ricadute sulla comprensione di certi tipi di errori nelle attività di correzione

Come fare grammatica?

ESERCIZIO Evidenziali Mas: evidenziale baletico. Mis: evidenziale pario. Mos: evidenziale misorio.

Esercizio 1: sottolinea in nero gli evidenziali baletici, in blu gli evidenziali parii, in rosso gli evidenziali misori presenti in queste frasi. 1) Oggi ho preso il treno per venire a Rovigo mas. 2) In Liberia c'è la guerra civile mis. 3) La maggior parte degli insegnanti in questa aula ha frequentato l'istituto magistrale mos. 4) Mia nonna è nata a Ancona mis. 5) Il figlio maggiore di Berlusconi ha due mani mos. 6) A Bologna ieri c'era il sole mas. 7) Oggi, come al solito, mio fratello si è svegliato tardi mos. 8) Al tempo dei romani facevano mangiare i cristiani dai leoni mis. 9) Mia moglie si chiama Elena mas. 10) Oggi l'ispettore Iosa, che abita a Ravenna, ha preso la macchina per venire al lavoro mos. (G. Pallotti, 1996)

Esercizio 2: scrivi alcune frasi utilizzando gli evidenziali baletici, gli evidenziali parii e gli evidenziali misori. 1... 2... 3...

La parola ai bambini, un esempio per riflettere Esercizio: inserisci le parole nella tabella, Nome di cosa > di animale > di persona - io non so dove mettere ciclamino, manca la colonna delle piante - Le piante sono cose - E no, le piante sono esseri viventi, lo abbiamo anche fatto in scienze. Le cose no, non sono vive -> perché dare motivazioni semantiche poco utili e fondamentalmente sbagliate? -> il nome è una parola dotata intrinsecamente di genere, flessibile per numero

Come fare grammatica? - Fare grammatica vs imparare la grammatica Vedi le ricerche di Lo Duca sugli studenti del primo anno dell Università di lettere a Padova - La gradualità nell insegnamento stessi argomenti in più o meno pagine vs gradualità Differenziazione > sistematizzazione > ri-uso - l approccio scientifico

Come? Approccio scientifico: osservare, generalizzare, verificare, revisionare Osservare il variare del significato con il variare della forma Le eccezioni per pensare e riflettere sull arbitrarietà della lingua Esempi: - Parole che variano nella parte finale e parole che non variano e corrispondente variazione di significato (genere, numero, persona e tempo) - L accordo: le parole che regolano genere e numero (nomi vs aggettivi, articoli e dimostrativi, ecc.)

Per approfondire e per riflettere Dal sito di Adriano Colombo In particolare, Riflessioni sulla lingua Per un curricolo verticale di riflessione sulla lingua (2012-2013) http://www.adrianocolombo.it/inizio.htm Gabriele Pallotti, Descrivere le lingue: quale metalinguaggio per un educazione linguistica efficace? Maria Lo Duca, articoli sulla grammatica nella rivista La vita scolastica (vedi documentazione corso su MYMEMO)

Educazione linguistica Insegnare un codice. Insegnare a usare un codice. Insegnare a parlare del codice. Insegnare a pensare da alfabetizzati.