L innovazione tramite le ICT: promesse, fatti e sfide per il futuro



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Transcript:

L innovazione tramite le ICT: promesse, fatti e sfide per il futuro Emilio Paolucci, Paolo Neirotti Politecnico di Torino Unione Industriale Torino, 19 marzo 2008

Agenda Quali sono i benefici degli investimenti in ICT, come si manifestano e quando? Perché le ICT stentano a diffondersi nelle imprese italiane e hanno avuto un impatto marginale sulla loro produttività e processi di innovazione? Che cosa frena gli investimenti in ICT? Alcune implicazioni per l offerta ICT

Il contesto italiano: il debole legame tra ICT e crescita della produttività 90 89 88 87 86 85 84 83 82 81 80 (1) 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 GDP per capita in Italy (USA=100) (right vertical axis) GDP per capita in Italy (UE=100) (left vertical axis) Negli ultimi 20 anni è cresciuto il divario di produttività rispetto a USA e Unione europea 71 70 69 68 67 66 65

Il contesto italiano: il debole legame tra ICT e crescita della produttività (2) Tasso di crescita della produttività La crescita della produttività in Italia tra 1995 e 2003 Tasso di crescita della produttività 1995-2000 2000-2003 1995-2000 2000-2003 Settori Manifatturieri (totale) Settori dei servizi alle imprese (totale) Fonte: OECD (2006)

Il contesto italiano: il debole legame tra ICT e crescita della produttività (3) Livelli di adozione e uso di ICT in Italia inferiori a quelli di molti altri paesi UE ICT Use 0.45 0.40 0.35 0.30 0.25 0.20 0.15 Italy EU25 Spain Netherlands UK Germany Norway Denmark Finland Sweden 0.10 0.50 0.60 0.70 0.80 ICT Adoption Fonte: elaborazioni Politecnico di Torino su dati Eurostat relativi alla E-Business Readiness Index Survey (2006) Quale innovazione possibile tramite le ICT se finora il loro potenziale è stato colto in modo solo marginale?

Alcuni possibili perchè del ritardo di adozione e del trend della produttività Non è solo un problema di mancanza di capitale umano, ma anche di: diffusa mancanza del capitale organizzativo necessario per combinare IT a innovazioni nei processi e nelle pratiche manageriali. Forte specializzazione industriale italiana verso settori nei quali l utilizzo deve essere accompagnato a cambiamenti nei processi Mancanza coordinamento adozione nelle filiere; Difficoltà strutturale dell offerta di servizi ICT nel chiarire alle PMI le necessità e di gestirne il cambiamento organizzativo Elevata complessità tecnica e gestionale dei sistemi informativi Ancora molte soluzioni custom anziché pacchetti standard Elevati costi di implementazione Sistemi spesso monolitici, poco flessibili e molto complicati da gestire durante il loro ciclo di vita in azienda

Q Q I rischi dell investimento in una Produttività > risorsa troppo complicata ICT I Output PR = = Input PR > Q I PR L effetto delle ICT PR = Q + Q I + ICT Il problema italiano: il valore dell output non è cresciuto di più del valore dello spending in ICT Due vie per la crescita della produttività tramite le ICT: 1.Aumentare il valore dell output investimenti con un maggiore impatto su processi di vendita e marketing, su sviluppo di prodotto, relazioni di filiera, diminuzione degli overheads 2.Contenere l investimento in ICT grazie a una diminuzione della complessità di ICT, con opportunità create da: - Software as a Service (SaS) - Service Oriented Architecture (SOA) -..

Una specializzazione industriale poco adatta a sfruttare le ICT Il contributo percentuale al PIL dei settori Information-based in Italia Prodotti Materiali Manifatturiero lowmedium tech Servizi Materiali distribuzione, logistica, turismo, servizi di pubblica Prodotti Informationbased Servizi Informativi utilità software, hardware, editoria e industria dei contenuti servizi IT, servizi finanziari, servizi professionali e alle imprese, TLC Corea del Sud (2002) USA (1997) Italia (2003) 24% 8% 40% 24% 43% 33% 12% 8% 5% 40% 41% 22% totale 100% 100% 100% Fonte: Elaborazioni Politecnico di Torino su dati ISTAT Nota: Pubblica Amministrazione, agricoltura e industrie estrattive sono escluse dall analisi

L adozione di ICT nei principali settori italiani 2.5 Livello Dotazione IT-based di Dotazione sistemi capabilities di Applicativi informativi Metal Products [TM] 8.3 Refined Oil [TM] 44.0 Rubber & Plastic [TM] 16.3 Transportation (MS) 6.1 Paper, Publishing [TM/IS] 7.9 Non metallic products [TM] Retail Trade (MS) 2.5 9.4 Food [TM] 6.5 Textile [TM] 8.0 Footwear [TM] 8.5 Wood [TM] 4.0-1 Hotels (MS) 4.0 Construction (MS) 3.0 2 1.5 1 0.5-0.5-1.5 Machinery [TM/HM] 13.6 Settori con elevato -2 peso su PIL e occupazione -2.5 ( made in Dotazione Italy e altro) infrastrutturale Chemicals/Pharmaceuticals [T/HM] 34.0 Electronics [HM] 8.6 Wholesale Trade (MS) 2.6 Vehicles Trade (MS) 3.2 Business Services (I/MS) 2.4 Transport equipment [T/HM] 37.4 0-2 -1 0 1 2 3 4 TLC and Post (IS) 58.4 Multimedia (IS) 3.1 Infrastructural resource and capabilities Settori hi-tech IT services (IS) 4.0

I tassi di adozione delle ICT nelle grandi imprese Piattaforme di e-learning sistemi di SCM per sviluppo prodotto EDI Sistemi di Supply Chain Managment (SCM) Siti web con funzionalità di ecommerce Bassi livelli di investimento (ca. 3% del valore aggiunto, 1% dei ricavi dati 2005) Intranet Datawarehouse Erp 0.0 10.0 20.0 30.0 40.0 50.0 60.0 70.0 80.0 90.0 % di imprese servizi informativi servizi materiali manifatturiero hi-tech (Elettronica e Hardware, Aerospaziale, Chimico-Farmaceutico) manifatturiero "tradizionale" (tessile, alimentare, macchinari industriali, automotive) Fonte: Politecnico di Torino SDA Bocconi Progetto BIT

I ritorni ottenuti nelle grandi imprese Riduzione del rischio di fallimento di nuovi prodotti Riduzione dei costi di ricerca sul mercato di nuovi fornitori/clienti Crescita delle capacità di cross-selling Riduzione dei costi di assistenza clienti Riduzione del time-to-market relativo allo sviluppo di nuovi prodotti Aree con maggiore impatto potenziale su produttività / innovazione Crescita del numero di nuovi prodotti sviluppati Riduzione dei costi di coordinamento e di transazione con i fornitori Riduzione dei costi di comunicazione interna e connettività Aree con impatto più immediato sulla produttività Riduzione dei costi dovuti alle attività amministrative (es. contabilità, gestione paghe e contributi) 0.00 10.00 20.00 30.00 40.00 50.00 60.00 70.00 80.00 %imprese manifatturiero tradizionale manifatturiero hi-tech servizi materiali servizi informativi

Un identikit delle imprese che hanno ottenuto i maggiori ritorni (1) Ad accomunare queste aziende, vi è un migliore capitale organizzativo rappresentato da: importanza attribuita e sostegno agli investimenti in ICT da parte del top management Investimenti in ICT su molteplici fronti (non solo su ERP) pianificazione degli investimenti sul lungo termine, capacità di dare priorità alle diverse opportunità di investimento; visione ICT come risorsa strategica e non come una leva per automazione delle attività amministrative Esse presentano inoltre: una maggiore disponibilità a investire in ICT una maggiore capacità nello sfruttare le opportunità derivanti dalle tecnologie emergenti una maggiore capacità di comprendere il ritorno degli investimenti in ICT

Un identikit delle imprese che hanno ottenuto i maggiori ritorni (2) I maggiori benefici sono stati nelle seguenti aree: sviluppo prodotto; gestione della relazione con il cliente; gestione delle relazioni di filiera. Comprensione della relatività del concetto di Innovazione e differenza rispetto late adoption ; La maggior parte delle imprese che ha ottenuto tali ritorni godeva di una posizione di redditività superiore rispetto ai concorrenti già prima degli investimenti in ICT effettuati tra 2002 e 2005. Tali aziende sono quindi riuscite a rafforzare ulteriormente il loro vantaggio tramite le tecnologie informatiche introdotte negli ultimi anni ( innovation divide )

Alcune indicazioni per l offerta ICT(1) Alcune tendenze stanno influenzando offerta ICT e dovranno essere oggetto di riflessione: Fenomeno di progressiva commoditization dell ICT va gestito per favorire aumento produttività e ridurre il divide inter-settoriale (in futuro ICT come energia elettrica?). Distinzione chiara fra ICT come risorsa strategica (per alcune imprese per fare nuove cose ) e come commodity (per molte imprese, per fare le cose meglio ); Quali possono essere gli effetti di segmentazione dell offerta e delle imprese che la realizzano;

Alcune indicazioni per l offerta ICT (2) Quali sfide per offerta ICT? Definire nuovi standard per applicazioni plug-and-play ; Aumentare focus su ambiti applicativi verticali invece di prevalenza di sviluppo di tecnologie di base ; Definire Modalità di trasferimento di best practices capaci di assicurare maggior impatto di ICT su processi strategici nelle PMI; Accrescere capacità di analisi delle specificità dei settori industriali tradizionali attraverso collaborazione con imprese lead user (vantaggio della localizzazione dell offerta); ecc.