Finestre di Finanza per manager non esperti di finanza.

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Transcript:

Finestre di Finanza per manager non esperti di finanza.

cinque incontri di mezza giornata per manager non esperti in finanza Per i Manager di tutte le aree manageriali aziendali è fondamentale e indispensabile conoscere ed intendere le leve economico-finanziarie del proprio business e saperne interpretare rapidamente gli effetti al fine di raggiungere l obiettivo principale: la creazione di valore (value creation). Gli obiettivi dell intervento di formazione: Dare ai partecipanti una visione sistemica delle metodologie (tools) economico-finanziarie fondamentali in modo pragmatico, con un forte taglio operativo, tenendo conto del grading di appartenenza e del ruolo svolto all interno dell organizzazione; Creare e/o aggiornare le competenze e le conoscenze in modo che ciascuno possa prevedere, interpretare e focalizzare gli effetti economico-finanziari delle proprie decisioni. Solo attraverso una profonda elaborazione di questi strumenti, i partecipanti alle sessioni di formazione possono acquisire quella sicurezza che garantisce loro un efficiente performance nel raggiungimento degli obiettivi di business; Capire i metodi, i modelli e gli strumenti fondamentali della gestione economico-finanziaria necessari per la creazione di valore economico aggiunto; Collegare la propria attività operativa ai concetti economico-finanziari e intendere, quale possa essere il contributo al raggiungimento degli obiettivi della propria realtà Aziendale; Diffondere una cultura economico-finanziaria unica e condivisa, creando una conoscenza comune e un linguaggio unico. In tal modo siamo sicuri di riuscire ad aumentare la sensibilità al mondo economico-finanziario. 2 Obiettivi della formazione

Visione sistemica Padroneggiare le dinamiche del sistema finance generate e/o influenzate dalle decisioni di business. Capacità previsionale Lo sviluppo della capacità previsionale ci sta a cuore: le decisioni hanno un impatto sempre e solo nel futuro. Accuratezza Sviluppiamo competenze no-core e sistemiche. Le prime utili per il miglioramento della condivisione dell obiettivo aziendale, le seconde per il suo conseguimento; Leitmotiv: Knowlege in action! L input del docente si riduce al 50%-60%, mentre il restante tempo è investito nella performance attiva dei partecipanti con esercizi e casi studio, applicazioni concrete su casistiche specifiche aziendali; Visual thinking. Mantiene alta l attenzione dei partecipanti durante le sessioni di lavoro. I contenuti sono presentati in una veste che facilita lo sviluppo della flessibilità cognitiva; Alleniamo l intelligenza sintetica, ovvero la capacità di cogliere l essenziale, le informazioni chiave, le interconnessioni fondamentali del sistema finanziario, ampiamente complesso. L accuratezza delle previsioni conferisce efficienza ed efficacia alle risorse immesse nel sistema Azienda riducendo i rischi. Key learnings 3 Obiettivi del metodo didattico

1 intervento: il sistema finanza Le informazioni provenienti dal sistema finanza sono a supporto delle decisioni: vanno utilizzate per capire con largo anticipo quali effetti avranno con grande probabilità in futuro sul sistema finanziario e sui risultati. Decisioni operative e impatto sul sistema finanziario Il sistema finanziario, i sottosistemi che lo compongono un approccio sistemico Lo stato patrimoniale flussi patrimoniali, ovvero: patrimonio e fonti di finanziamento; Il conto economico flussi reddituali, ovvero: ricavi, costi e risultati - operativi, finanziari, netti; Il rendiconto finanziario flussi finanziari, ovvero: entrate e uscite; Le decisioni operative impattano direttamente i sottosistemi finanziari (esempi concreti provenienti da situazioni reali vissute dai partecipanti); Il collegamento dei sottosistemi in un sistema unico, la visione sistemica: Interazioni e interdipendenze nel sistema; Effetti positivi e negativi; Effetti con un impatto a breve e a lungo; Elementi conflittuali all interno del sistema (supporto didattico: bilancio aziendale). 4

1I intervento: i fondamentali concetti gestionali La salvaguardia del reddito è un obbligo imprenditoriale: ci sono modalità, modelli e tools a supporto dell impresa per gestire al meglio le leve reddituali del business e orientare le decisioni nella direzione giusta. Il conto economico gestionale (Profit & Loss / P&L) Responsibility e Decision Accounting; Gli elementi del P&L: ricavi, costi, risultati (margini); L interpretazione dei margini di contribuzione: valore assoluto o %? L obiettivo di profitto l EBIT; Costi fissi / variabili, diretti / indiretti - la teoria dei costi spiegata con il cubo dei costi ; L obiettivo di profitto e la sua visualizzazione con la logica del Break-Even-Point; I margini di contribuzione sono usati come decision support ; Analisi delle varianze capire gli effetti economici delle proprie decisioni di business (effetti prezzi & sconti, effetti volumi, cambi, mix -cliente, canale, prodotto, mercato, category, brand ); Esercitazioni: Il margine di contribuzione e la sua leva sull EBIT; L applicazione del modello di Break-Even. III intervento: il concetto di cash flow la cassa La solvibilità esprime il potenziale di un azienda al sostenimento degli impegni futuri finanziari. Allo stesso modo degli elementi reddituali anche gli elementi che riguardano la liquidità vanno gesiti, pianificati e analizzati Cash is king! Quali sono le principali leve finanziarie del business? Il cash flow e la sua importanza per l Azienda la determinante Solvibilità ; Coesistono diversi approcci e modelli nella determinazione della Liquidità: Cash flow, EBITDA, Free Operating Cash Flow, Free Cash Flow, Quando vanno usati i diversi approcci e quali sono le principali differenze? Metodi diretti e indiretti per la determinazione del cash flow; La pianificazione finanziaria: l importanza della previsione di cassa accuratezza e capacità previsionale; La determinazione della posizione finanziaria netta (net financial position); La leva decisionale del Net Working Capital. Giorni di copertura del magazzino (DSI), giorni medi di incasso (DSO) e giorni medi di pagamento (DPO): quali sono gli effetti sul Cash Flow? Quali sono gli effetti degli investimenti (Capex) sulla creazione di cassa? Esercitazioni: Effetto di decisioni sulla generazione di Cash Flow; La leva del Net Working Capital. 5

IV intervento: il bilancio si legge e si interpreta Il bilancio non è solo un documento che per legge si deve depositare. Il bilancio può essere un valido strumento per analizzare bene il cliente o il fornitore. I bilanci si leggono e si interpretano, nei numeri si rispecchiano decisioni e azioni. Financial Statements (il bilancio d esercizio): lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico, il Rendiconto Finanziario, la Nota Integrativa, i prospetti di dettaglio; Le cinque dimensioni rilevanti nella lettura dei Financial Statements: redditività, solvibilità & liquidità, solidità, valore, rischio finanziario. L analisi della situazione reddituale: quanto rende il business, quanto rende l azienda? L analisi della solidità: come si finanzia l azienda? In che modo la solidità influenza il rischio finanziario? L analisi della solvibilità e della liquidità: l azienda riuscirà a sostenere i futuri impegni finanziari puntualmente? A quanto ammonta il costo del debito? In che modo la solvibilità influenza il rischio finanziario? L analisi della creazione di valore: l azienda crea valore aggiunto per la proprietà? L analisi del rischio finanziario; Le interdipendenze (anche conflittuali) tra le cinque dimensioni rilevanti; Esercitazioni: Analisi dei Financial Statements (per esempio Competitors, Clienti, Fornitori ) V intervento: il cruscotto per guidare l azienda Informazioni rilevanti, essenziali, facili da rilevare e da aggiornare. Così deve essere strutturato il cruscotto che serve a guidare l impresa. Pochi ma buoni, se vogliamo parlare di indicatori di performance. La visione sistemica: il concetto del Return On Invested Capital (ROIC); La scomposizione della redditività complessiva in due leve decisionali distinte e autonome l efficacia economica e l efficienza finanziaria; L interdipendenza (conflittuale) tra efficacia (redditività) e efficienza (liquidità); Esercitazioni: La leva del Net-Operating-Working-Capital (Capitale Circolante Netto Operativo): quali effetti (+/-) possono determinare Days of Sales Outstanding, Days of Payables Outstanding e Days of Inventories sulla redditività del business? L individuazione di una selezione di scelte decisionali per incidere sul ROIC; Chi in Azienda ha in mano le leve decisionali per incidere sulle dinamiche del sistema finanziario? Le interdipendenze e l inter-funzionalità vengono a galla! Free Cash Flow e ROIC: gli aspetti comuni che vanno evidenziati. 6

Elmar Vareschi Vanta una trentennale esperienza nelle tematiche economico-finanziarie, raccolta nella carriera lavorativa, sul campo, quale Financial Manager in Gruppi Industriali Internazionali. Dal 1990 è Docente e Consulente in Imprese italiane e estere, è Personal Coach di Manager, Imprenditrici e Imprenditori, trattando le tematiche di economia e di finanza. Già negli anni novanta ha iniziato attivamente ad occuparsi del tema del Business Partner Controller; in tal senso è l ideatore di una molteplicità di Finance Academy in Gruppi internazionali. La pubblicazione più recente è l Ebook Capire la Finanza. Faculty 7

www.ideativestudio.com Strada Carlo Pisacane, 4-43121 - Parma (PR) vareschi@vareschipartners.it