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LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: udpc01000c@pec.istruzione.it PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO: 2014-2015 CLASSE: IC DISCIPLINA: Italiano DOCENTE: Antonella Rotolo QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe): 4 1. FINALITA Si fa riferimento a quanto indicato nel POF 2014/2015. 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe è formata da 18 allievi, di cui quattro maschi e quattordici ragazze. L atteggiamento degli studenti è positivo: sono attenti e interessati, anche se ho ravvisato in loro una tendenza a riduzioni semplicistiche e a una certa approssimazione, dovuta al possesso di un vocabolario modesto. Il test d ingresso è risultato globalmente sufficiente, anche se alcuni studenti hanno evidenziato qualche difficoltà nella definizione puntuale dei termini proposti. Purtroppo è alto il numero di coloro che commettono errori di ortografia e sintassi. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: tecniche di osservazione colloqui con gli alunni colloqui con gli insegnanti del primo biennio LIVELLI DI PROFITTO 1

DISCIPLINA D INSEGNAMENTO Italiano LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni 11% LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N. Alunni 72% LIVELLO ALTO ( voti 8-9-10) N. Alunni 17 % PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI LIVELLI: Il test d ingresso (definizione di parole chiave relative alla storia e alla cultura del Medioevo) e la comprensione e analisi di un testo in prosa sono stati utilizzati per verificare il livello di partenza degli studenti. 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA Competenze disciplinari del secondo Biennio e del 5 anno Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Dipartimenti disciplinari 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti; 2. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; 3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. 4. ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti 1. Comprendere il messaggio in un testo orale; 2. Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale; 3. Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati; 4. Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale; 5. Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista; 6. Individuare il punto di vista dell altro in contesti formali ed 1. Principali strutture grammaticali della lingua italiana; 2. Elementi di base della funzioni della lingua; 3. Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali; 4. Contesto, scopo e destinatario della comunicazione; 5. Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale; 6. Principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo. 2

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi informali. 1. Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi; 2. Applicare strategie diverse di lettura; 3. Individuare natura, 4. Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario. 1. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo; 2. Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni; 3. Rielaborare in forma chiara le informazioni. 1. Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, argomentativi; 2. Principali connettivi logici; 3. Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi; 4. Tecniche di lettura analitica e sintetica; 5. Tecniche di lettura espressiva; 6. Denotazione e connotazione; 7. Principali generi letterari, con particolare riferimento alla tradizione italiana; 8. Contesto storico di riferimento di alcuni autori e opere. 1. Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso; 2. Uso dei dizionari; 3. Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, analisi del testo, saggio breve, tema storico e tema di ordine generale; 4. Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative; 5. Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione. 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA L insieme delle unità didattiche proposte darà agli studenti un idea varia e articolata della letteratura italiana e dei principali autori tra il Duecento e il Cinquecento, tenendo presente le nuove indicazioni ministeriali e quelle del nostro Dipartimento d Italiano. Il percorso è rivolto all acquisizione non solo di determinate conoscenze, ma anche di specifiche capacità/abilità che afferiscono alle diverse 3

competenze, come indicato nella tabella. In realtà tutte le unità partecipano all acquisizione delle competenze, anche se la docente si propone di lavorare in modo particolare su quelle indicate in corrispondenza dei diversi argomenti. Per quanto riguarda la scrittura, gli allievi sono guidati a sviluppare gradualmente le abilità specifiche, costruendo un curricolo di scrittura, che permetta, tra l altro, di affrontare serenamente le prove previste dall Esame di Stato. Pertanto il lavoro, quest anno, verte sulle tipologie A (analisi e commento di un testo letterario o non letterario), B (sviluppo di un argomento scelto dal candidato sotto forma di saggio breve), D (tema di ordine generale), che richiedono alcune specifiche competenze (cfr. POF). L importanza formativa di tale laboratorio è data, oltre che dal fatto di preparare i ragazzi agli Esami di Stato, anche e soprattutto dalla rilevanza comunicativa che tali prove di scrittura rivestono se sapute usare efficacemente. Tempi UNITA DIDATTICHE Capacità/Abilità Unità storico-culturale: LE ORIGINI 1. Collocare nel tempo e Settembre nello spazio i più Ottobre - Novembre Il Medioevo. La Commedia (lettura di quindici canti). I primi passi della letteratura volgare. L epica francese. rilevanti eventi storici; 2. Identificare all interno di una civiltà gli aspetti fondanti (organizzazione La lirica trobadorica e il romanzo cavalleresco. politica, sociale e militare; economia; Produzione scritta: LA TIPOLOGIA A religione; cultura); 3. Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale; 4. Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale; 5. Applicare strategie diverse di lettura e di comprensione di un testo scritto. Novembre - Dicembre Unità di genere: LA POESIA RELIGIOSA L età comunale. La poesia religiosa: Francesco d Assisi. Dante, Giotto e S. Francesco. Jacopone da Todi e la lauda. Produzione scritta: LA TIPOLOGIA A 1. Individuare le influenze esercitate dall ambiente sulle diverse civiltà/epoche e sui fenomeni che le caratterizzano; 2. Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi; 3. Individuare natura, 4

Dicembre - Gennaio Febbraio Febbraio - Marzo Unità di genere: LA LIRICA D AMORE TRA SICILIA E TOSCANA La Scuola siciliana. I rimatori siculo-toscani. Il Dolce stil novo. Guido Guinizzelli e Guido Cavalcanti. La poesia comica. Produzione scritta: LA TIPOLOGIA D Unità d autore: DANTE ALIGHIERI 4. Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario. 1. Individuare natura, 2. Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario; 3. Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni; 4. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo. 1. Individuare le influenze esercitate Dante Alighieri dall ambiente sulle Il buono e cattivo governo: Compagni, Dante e diverse civiltà/epoche e Lorenzetti. sui fenomeni che le La Vita nuova. Le Rime. Le canzoni allegoricodottrinali caratterizzano; e il Convivio. Il De vulgari eloquentia. Il 2. Individuare natura, De monarchia. Le Epistole. Produzione scritta: LA TIPOLOGIA B 3. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo; 4. Rielaborare in forma chiara le informazioni. Unità d opera: IL DECAMERON 1. Affrontare molteplici La narrazione prima del Decameron. Giovanni Boccaccio. Lo sperimentalismo napoletano e quello fiorentino. Il Decameron. Produzione scritta: LA TIPOLOGIA B situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista; 2. Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario; 5

Marzo Aprile Maggio - Giugno Unità d autore: FRANCESCO PETRARCA L Autunno del Medioevo. Francesco Petrarca. L incontro con Simone Martini. Produzione scritta: LA TIPOLOGIA B Unità storico-culturale: I FONDAMENTI DELL UMANESIMO E LA LETTERATURA DEL QUATTROCENTO I concetti di Umanesimo e Rinascimento. La riscoperta dei classici e la filologia. L Umanesimo civile; l Umanesimo cortese. L età di Lorenzo il Magnifico. L epica cavalleresca. Produzione scritta: LA TIPOLOGIA B Unità di genere: I MORALISTI CLASSICI 3. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo. 1. Individuare il punto di vista dell altro in contesti formali ed informali; 2. Individuare natura, funzione principali scopi comunicativi ed 3. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo; 4. Rielaborare in forma chiara le informazioni. 1. Individuare le influenze esercitate dall ambiente sulle diverse civiltà/epoche e sui fenomeni che le caratterizzano; 2. Individuare natura, funzione principali scopi comunicativi ed 3. Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni. 1. Individuare le influenze esercitate La letteratura morale. dall ambiente sulle Baldassar Castiglione e Pietro Bembo. diverse civiltà/epoche e Niccolò Machiavelli (la vita e la centralità sui fenomeni che le dell esperienza; il Principe). Francesco Guicciardini: l Antimachiavelli. caratterizzano; 2. Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista; 3. Individuare natura, 6

4. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo. 5. MODULI INTERDISCIPLINARI Durante il corso dell anno sono previsti anche percorsi tematici trasversali in collaborazione con la docente di storia dell arte e di scienze. Struttura Unità di apprendimento n.1 Percorso di arte e letteratura Analisi della situazione: vedi alla voce prerequisiti Discipline coinvolte: italiano, storia dell arte Collocazione temporale: intero anno scolastico Competenze generali: comunicare, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l informazione. Competenze specifiche: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti; leggere, comprendere ed interpretare testi scritti ed immagini; produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi. Prerequisiti: conoscere il contesto storico e socio-culturale in cui si sono sviluppati i diversi fenomeni letterari e artistici che saranno presi in esame; saper analizzare un testo e un immagine. ABILITA COINVOLTE ARTICOLAZIONE TEMATICA MATERIALI IMPIEGATI Comprendere il messaggio contenuto in un testo o in un immagine; Affinità tra la cattedrale gotica e il poema dantesco. Dante, Giotto e San Libri di testo Appunti Fotocopie LIM presentare in modo chiaro, logico e coerente testi ed immagini noti; Francesco. Il Buon Governo: Dante, Dino Compagni e affrontare molteplici situazioni comunicative, scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista; applicare strategie diverse di lettura; individuare natura, Ambrogio Lorenzetti. Il paesaggio dell anima in Francesco Petrarca e Simone Martini. Lorenzo il Magnifico, mecenate e cultore delle Muse. 7

cogliere i caratteri specifici di un testo letterario; prendere appunti e redigere sintesi e relazioni; rielaborare in forma chiara le informazioni. Strategie didattiche: lezione frontale; lezione dialogata; metodo induttivo; metodo deduttivo; brainstorming. Modalità e strumenti di verifica: analisi e confronto di testi e immagini; saggio breve Struttura Unità di apprendimento n.2 Percorso di preparazione alla redazione di testi argomentativi. Analisi della situazione: vedi alla voce prerequisiti Discipline coinvolte: italiano, storia dell arte, scienze Collocazione temporale: I Quadrimestre Competenze generali: comunicare, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l informazione. Competenze specifiche: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale; leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di diverse tipologie; produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi. Prerequisiti: conoscere le principali caratteristiche di un testo argomentativo ABILITA COINVOLTE ARTICOLAZIONE MATERIALI IMPIEGATI Leggere e comprendere i testi proposti, ovvero testi scientifici e di critica artistica e letteraria; integrare le informazioni fornite dai documenti con pertinenti conoscenze personali; riconoscere le caratteristiche tecniche della forma testuale scelta (tema argomentativo, saggio breve). TEMATICA Laboratorio di scrittura il quale, attraverso modelli teorici e, soprattutto, esercitazioni pratiche, fornisca agli alunni le competenze necessarie per produrre un tema argomentativo (Tipologia D) e un saggio breve (Tipologia B); Presentazione di argomenti di ambito scientifico-tecnologico e artistico letterario. Libri di testo Appunti Fotocopie LIM Strategie didattiche: lezione frontale; lezione dialogata; metodo induttivo; metodo deduttivo; brainstorming. Modalità e strumenti di verifica: tema argomentativo; saggio breve 8

6. ATTIVITA SVOLTE DAGLI STUDENTI 1) partecipazione attiva alle lezioni 2) riflessione e interventi sui temi proposti 3) studio domestico 4) produzione di diversi tipi di testo 5) lettura di testi proposti 6) approfondimenti individuali 7) partecipazione a concorsi letterari, etc. 7. METODOLOGIE La proposta didattica avverrà prevalentemente attraverso la lettura guidata del testo, una lettura orientata a mettere in luce i nuclei semantici forti e ad evidenziare il rapporto tra il significato del testo e la complessità degli elementi formali che lo rappresentano. Una lettura, per altro, sostenuta dalla consapevolezza costante che, nella sua fisionomia individuale, ciascun testo si colloca dentro una tradizione, da cui nasce e che inevitabilmente, con la sua presenza, modifica. La presentazione del contesto, degli scrittori e dei generi avverrà attraverso la lezione frontale e la lezione dialogata.. Accanto a questa modalità, ne verranno adottate altre quali la relazione individuale o di gruppo su contenuti di approfondimento. 8. MEZZI DIDATTICI Testi adottati: E. Raimondi, Leggere, come io l intendo, 1. Dalle origini all età comunale e 2. Umanesimo e Rinascimento Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: fotocopie, testi di consultazione. Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula, laboratorio di informatica, aula magna. 9. MODALITA DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte: analisi del testo; saggio breve; tema di ordine generale. Prove orali: interrogazioni, prove strutturate e/o a domande aperte. Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.). MODALITÀ DI RECUPERO SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per quadrimestre: scritte: almeno tre per quadrimestre; orali: almeno due per quadrimestre, anche sottoforma scritta, come questionari di letteratura o analisi di brani d autore proposti in classe. MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO 9

Recupero curriculare: Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: [] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; [] Attività guidate a crescente livello di difficoltà; [] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro; [ ] Correzione individualizzata dei compiti scritti e delle verifiche scritte valide per l orale. a) Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti; b) impulso allo spirito critico e alla creatività; c) esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro. Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze a) Partecipazione alle Olimpiadi d Italiano; b) Partecipazione a Concorsi letterari (Concorso Sport e Solidarietà ; Concorso Vicino Lontano); c) Partecipazione a conferenze in collaborazione con la Università degli studi di Udine. 10. CRITERI DI VALUTAZIONE [Per quanto riguarda le griglie di valutazione, si fa riferimento a quanto indicato nel POF 2014/2015]. [] Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; [] Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; [] Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); [] Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); [] Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); [] Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa). 11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: produzione di appunti, sintesi e mappe 2. PROGETTARE: elaborazione di testi; organizzazione di percorsi di ricerca 3. RISOLVERE PROBLEMI: elaborazione di analisi e saggi brevi 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: elaborazione di saggi brevi; presentazione di un tema da punti di vista diversi, ad esempio in letteratura ed arte 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: nei saggi o nei colloqui orali creazione di ipotesi risolutive e interpretative 10

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: produzione scritta e orale 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: ascolto, partecipazione attiva, confronto corretto tra allievi durante le lezioni C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: esecuzione consapevole dei compiti e delle attività proposte Udine, 29 novembre 2014 Il Docente Antonella Rotolo 11