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PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2018/2019 CASA CIRCONDARIALE Materia di insegnamento: Chimica e Laboratorio Classe: 2^ ACC Docente: Cinzia Caruso Data di consegna: 15/11/2018

LIVELLI DI PARTENZA TEST E/O GRIGLIE DI OSSERVAZIONE UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE L analisi della situazione iniziale della classe è stata effettuata attraverso colloqui informali e esercitazioni alla lavagna al fine di stabilire il grado di assimilazione dei contenuti, le abilità acquisite e le capacità sviluppate nel corso dei precedenti studi. LIVELLI RILEVATI Le attività preliminari, hanno evidenziato qualche carenza di carattere scientifico-matematico facilmente rimediabile a causa della buona volontà e disponibilità a rimediare ai ritardi nella propria preparazione. Soddisfacente e costruttiva è la partecipazione al dialogo educativo dei pochi allievi frequentanti. ATTIVITA' DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE Il recupero sarà momento integrante del normale processo didattico, che dovrà prevedere o porre rimedio agli eventuali insuccessi di apprendimento degli alunni. Come le normali attività didattiche, anche le attività di recupero saranno flessibili, personalizzate, a misura dei singoli alunni. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA NELL'AMBITO COGNITIVO: Nell insegnamento della chimica si terrà presente il carattere specifico dell Istituto. Obiettivi essenziali saranno: 1. capacità di porsi problemi, di verificare ipotesi, di prospettare soluzioni; 2. abitudine alle operazioni logiche proprie dei processi cognitivi; 3. uso dei linguaggi specifici, per comunicare in maniera adeguata le conoscenze acquisite; 4. sviluppo delle capacità di osservazione, di comprensione e di razionalizzazione; 5. coscienza del rapporto tra progresso scientifico ed evoluzione della società, nei suoi aspetti storici, economici, tecnologici ed ambientale. NELL'AMBITO RELAZIONALE MOTIVAZIONALE (relativi ai comportamenti, alle relazioni interpersonali, alla motivazione allo studio): Nell ambito relazionale: 1. Educare al rispetto della convivenza democratica, alla tolleranza, alla solidarietà. 2. Educare al rispetto dei doveri scolastici. 3. Creare un clima sereno, di collaborazione e di rispetto reciproco tra discenti e tra docente e discenti.

Nell ambito motivazionale: 1. Acquisire un metodo di studio efficace basato sul ragionamento logico e non mnemonico. STANDARD MINIMI (indicare le conoscenze, le competenze e le capacità che l'alunnodeve necessariamente raggiungere nel corso dell'anno per poter agevolmente accedere all'anno successivo, tenendo conto di quanto stabilito in sede di Dipartimento e di Consiglio di Classe) 1. Saper contestualizzare le conoscenze acquisite 2. Saper distinguere l essenziale dal superfluo 3. Saper organizzare anche solo in forma elementare un modello di ragionamento. MINIMI DELLA DISCIPLINA 1. Possedere conoscenze di base su stati di aggregazione della materia e passaggi di stato. 2. Riconoscere una sostanze pura da un miscuglio. 3. Conoscere la struttura dell atomo, i suoi legami e composti, la tavola periodica. 4. Saper bilanciare una semplice reazione chimica, preparare una semplice soluzione 5. Saper distinguere i diversi tipi di reazione. 6. Saper distinguere un composto organico da quello inorganico VERIFICA E VALUTAZIONE Analisi del Domande flash Test Ripetizione trattato a fine lezione Osservazione e risposte dal banco) Verifiche sommative Interrogazioni orali Elaborati specifici (prove strutturate, MODALITA' DI VALUTAZIONE (eventuali scale di valore e/o griglie di corrispondenza tra prestazione e valutazione, in aggiunta a quanto stabilito nel PTOF) Per la valutazione degli alunni si terrà conto del risultato delle verifiche ma anche degli elementi della partecipazione al dialogo educativo: frequenza, impegno e interesse. I dati raccolti durante i momenti delle verifiche saranno interpretati sia in itinere che al termine di ogni quadrimestre. La valutazione si avvarrà di verifiche scritte e orali. Le verifiche orali saranno volte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti. Per le tabelle di valutazione delle prove scritte, delle verifiche orali e delle prove di livello si fa riferimento a quelle stilate in sede di programmazione di dipartimento

METODI DI INSEGNAMENTO APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA' E MODALITA' DI LAVORO Gli argomenti trattati, suddivisi in moduli, saranno presentati all alunno in modo da far apparire la pertinenza di ciò che si insegna, ovvero le ragioni che ne giustificano lo studio e il legame tra quello che conosce già e quello che deve ancora apprendere. Gli ambiti contenutistici saranno estrapolati dalle linee guida ministeriali, cercando laddove possibile di curvare i curricula alle esigenze formative dell utenza con particolare attenzione allo sviluppo delle competenze di cittadinanza. Si ritengono in tal senso funzionali all apprendimento i seguenti metodi formativi: lezione frontale problem solving lavoro individuale e di gruppo esercitazioni alla lavagna esercitazioni guidate uso del testo manualistico uso di testi di consultazione, dispense, fotocopie

Modulo 1: La materia ARTICOLAZIONE DEI E Stati fisici e passaggi di stato. Elementi e composti. Miscugli: eterogenei ed omogenei. Tecniche di separazione di miscugli omogenei ed eterogenei. Ottobre/ Novembre Modulo 2: La Tavola Periodica ARTICOLAZIONE DEI E Struttura dell atomo e modelli atomici. Proprietà periodiche e tavola periodica. Configurazioni elettroniche. Dicembre/ Gennaio

Modulo 3: Legami e nomenclatura ARTICOLAZIONE DEI E Legami chimici intramolecolari (covalente, polare, ionico) ed intermolecolari (metallico, a ponte di idrogeno). Composti inorganici binari, ternari e quaternari. Febbraio/Marzo Modulo 4: Reazioni chimiche e soluzioni ARTICOLAZIONE DEI E Tipi di reazioni chimiche. Velocità di reazione ed equilibrio chimico. La mole ed il Numero di Avogadro. Bilanciamento e stechiometria delle reazioni. Valenza e numero di ossidazione. Le soluzioni ed unità di misura Aprile

Modulo 4: I composti del carbonio ARTICOLAZIONE DEI E Il carbonio. Famiglie di composti organici (idrocarburi, alcoli, ammine, acidi, aldeidi e chetoni). Formule di struttura. Problemsolving Maggio