Biologia riproduttiva e genetica di Lepre bianca nell arco alpino occidentale Elisa Masseroni (Istituto Oikos)
Distribuzione globale Distribuzione artico-alpina alpina Disgiunzione dell areale
Distribuzione italiana (Pavan e Mazzoldi, 1983) Sulle Alpi: Lepus timidus varronis
Raccolta dati storici Sulle alpi svizzere è stato condotto uno studio biennale su attività ed utilizzo dello spazio. (Gamboni,, 1997) Rapporto tecnico del gruppo Albatros e dell Universit Università degli Studi di Pavia nel Parco Naturale Adamello Brenta. (Barbieri, 1998) Da dati indiretti si deduce un decremento generalizzato sull intero arco alpino.
Conservazione corretta gestione! Importanza approfondimento Aspetti inerenti la genetica Parametri demografici (riproduttivi!)
Genetica - Raccolta dati esistenti ITALIA - Studi su popolazioni trentine - Non sono emerse situazioni di ridotta variabilità genetica, ma marcate differenze tra popolazioni (accoppiamenti preferenziali tra consanguinei <-< frammentazione + N ridotto?). Presenza di ibridi; fenomeno geograficamente diffuso ma apparentemente raro; (introgressione bidirezionale!) Necessario confronto con altre aree. (Pecchioli et al., 2006)
Genetica - Raccolta dati esistenti EUROPA Da studi su popolazioni scandinave sono emersi fenomeni di interfecondità,, con produzione di ibridi, tra lepre alpina e lepre comune (Lepus( europaeus) (Thulin & Tagelström,, 2002) Da studi effettuati in Spagna sono emersi fenomeni di interfecondità,, con la produzione di ibridi, tra la lepre alpina e la lepre comune (Lepus( europaeus) (Alves et al., 2003)
Ibridazione Lepre bianca Lepre comune
Ibridazione Distribuzione altitudinale abbattimenti 12 10 N lepri abbattute 8 6 4 2 0 Lepeur Leptim -2 1000 1200 1400 1600 1800 2000 2200 Quota (m s.l.m.) 2400 2600 2800 Possibile concausa del lento declino della specie sulle Alpi Italiane!
Obiettivi - Genetica Investigare la struttura genetica e la relativa distribuzione geografica della lepre bianca sull intero arco alpino Evidenziare possibili cause del declino, per valutare eventuali fenomeni di frammentazione legati ai cambiamenti climatici e fornire indicazioni utili per la gestione e la conservazione
Metodi - Genetica Analisi del DNA degli individui di Lepre bianca -e e lepre comune- abbattuti nell ambito dell attivit attività venatoria, provenienti da differenti aree geografiche dell arco alpino Il DNA può essere estratto in maniera molto affidabile da campioni di PELLE e MUSCOLO, facilmente prelevabili dai professionisti incaricati del controllo dei capi abbattuti, ma anche dai cacciatori stessi.
Metodi -Protocollo prelievo tessuto- Prelevare un campione tissutale della dimensione di circa 1 cm 2. Materiale: - Provette sterili con etanolo al 90% - Bisturi mono-uso - Pinzette sterili (o Amuchina) - Etichette - Scheda di accompagnamento E opportuno che, appena prima dell inizio della stagione venatoria, venga organizzato un incontro con la componente venatoria per spiegare le finalità del progetto, le modalità di raccolta, e distribuire un kit contenente tutto il necessario per il prelievo dei campioni
Parametri demografici DIFFICOLTA RACCOLTA DATI DIRETTI IMPIEGO METODI INDIRETTI!
Parametri riproduttivi - metodi di indagine Conteggio cicatrici uterine Informazioni anatomiche: utero bipartito, placenta emocoriale,, stretta associazione tra i tessuti materni e fetali, strappo dell endometrio endometrio durante il parto con locale sanguinamento (cicatrici). Nel processo di guarigione dell endometrio endometrio è implicato un gran numero di macrofagi,, ricchi di emosiderina. Cicatrici: visibili grazie alla presenza dei macrofagi, discriminabili per età in base alla migrazione degli stessi Intera stagione riproduttiva (prima prima di inizio anestro: : periodo venatorio) Metodologia di analisi uteri congelati in acqua colorazione di Salewski (Bray,, 2003)
Prelievo Metodi -Protocollo prelievo uteri- -da effettuare al termine della stagione riproduttiva (autunno), 4-124 ore dopo la morte del soggetto- Incisione ventre Rimozione apparato digerente (intestino, stomaco, fegato) Prelievo ovaie e utero bicorne Inserimento dell apparato riproduttore in un boccetto con apposita etichetta Ricopertura con acqua Congelamento boccetto
Metodi -Protocollo prelievo uteri- Materiale: - Barattoli di plastica - vetro - Bisturi mono-uso - Acqua - Etichette - Scheda di accompagnamento E opportuno che, appena prima dell inizio della stagione venatoria, venga organizzato un incontro con la componente venatoria per spiegare le finalità del progetto, le modalità di raccolta, e distribuire un kit contenente tutto il necessario per il prelievo dei campioni
Metodi -Protocollo prelievo uteri- Prelievo utero
Parametri riproduttivi - metodi di indagine Valutazione cicatrici uterine Ogni cicatrice viene classificata sulla base di 7 variabili Dimensione della lesione (cratere) Profondità del cratere Colore del cratere Colorazione bordi Abbondanza dei macrofagi Colorazione dei macrofagi Colorazione della depressione antimesometriale In base alle caratteristiche ogni cicatrice è stata classificata in 6 categorie d etd età,, sulla base della lunghezza della gestazione caratteristica della specie (E1-E6). E6).
Parametri riproduttivi Area di studio e campioni raccolti Campione: lepri bianche e lepri comuni abbattute in provincia di Sondrio negli anni 2005-2006 - 2007 (N=111) Uteri_raccolti Uteri _analizzati Immessi L. timidus 42 42 (100%) 0 L. europaeus 74 69 (93%) 16 (22%) Informazioni abbattimento data quota biometrie (peso) cristallino (età) -curva dei pesi di Walhold 1965-
Determinazione dell etàetà Tubercolo di Stroh Peso del cristallino
Metodi -Protocollo prelievo occhi- Prelievo occhi
Metodi -Protocollo prelievo occhi- Prelevare gli occhi senza rompere il bulbo e metterli nel barattolo, coperti da formalina. Materiale: - Barattoli di plastica (ermetici!) con formalina - Cucchiaino - Etichette - Scheda di accompagnamento E opportuno che, appena prima dell inizio della stagione venatoria, venga organizzato un incontro con la componente venatoria per spiegare le finalità del progetto, le modalità di raccolta, e distribuire un kit contenente tutto il necessario per il prelievo dei campioni
grazie! Rilascio del primo individuo catturato il 19-03 03-2005 (foto di Francesco Bisi)