SCUOLA PRIMARIA SECONDARIA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI INSEGNANTE: Daniela Quaresima CLASSE 1 A. LINEE DI COLLEGAMENTO CON IL POF Segni tra storia e mito, Segni di note e Segni di sport Area Scientifico-Ambientale Area storico-culturale Area folkloristica PROGETTI Alfabetizzazione alunni stranieri. Giochi sportivi studenteschi Accoglienza ALTRI PROGETTI Altri Progetti (2) Laboratorio poliespressivo Recupero Lepiniadi 1
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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA scuola secondaria di primo grado DISCIPLINA Scienze naturali. PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE CLASSE 1 A.. Dalle Indicazioni Nazionali L alunno ha padronanza di tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisi dati Utilizza in contesti diversi uno stesso strumento matematico o informatico Esplica, affronta e risolve situazioni problematiche sia in ambito scolastico che nell esperienza quotidiana Pensa e interagisce per relazioni e per analogie, formali e/o fattuali Sviluppa semplici schematizzazioni, modellizzazioni, formalizzazioni logiche e matematiche dei fatti e dei fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana E in grado di riflettere sul percorso di esperienza e di apprendimento compiuto, sulle competenze acquisite, sulle strategie messe in atto, sulle scelte effettuate e su quelle da compiere Ha una visione organica del proprio corpo come identità giocata tra permanenza e cambiamento, tra livelli macro e microscopici, tra potenzialità e limiti Ha una visione dell ambiente di vita, locale e globale, come sistema dinamico di specie viventi che interagiscono tra loro, rispettando i vincoli che regolano le strutture del mondo inorganico; comprende il ruolo della comunità umana nel sistema, il carattere finito delle risorse, nonché l ineguaglianza dell accesso ad esse, e adotta atteggiamenti responsabili verso i modi di vita e l uso delle risorse Conosce i principali problemi legati all uso delle scienze nel campo dello sviluppo tecnologico e è disposto a confrontarsi con curiosità e interesse. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI Affrontare concetti fisici quali:materia, temperatura e calore, effettuando esperimenti e comparazioni Conoscere le caratteristiche dei viventi, individuare la rete di relazioni e i processi di cambiamento del vivente introducendo il concetto di organizzazione microscopica a livello di cellula Comprendere il senso delle grandi classificazioni, individuando le unità e le diversità degli organismi che formano i 5 Regni della natura Comprendere la funzione fondamentale della biodiversità nei sistemi ambientali Saper individuare in un oggetto o in un fenomeno di osservazione le caratteristiche e saperle descrivere Saper rilevare le misure di una grandezza, anche attraverso l uso di strumenti Ipotizzare soluzioni inerenti ai problemi proposti e trarre conclusioni soddisfacenti Saper leggere e comprendere un testo scientifico Saper interpretare grafici e tabelle Usare il linguaggio proprio della disciplina. 3
CONTENUTI ESSENZIALI DELLE UNITA FORMATIVE I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE Saper individuare in un oggetto o in un fenomeno di osservazione le caratteristiche e saperle descrivere Saper rilevare le misure di una grandezza, anche attraverso l uso di strumenti Ipotizzare soluzioni inerenti ai problemi proposti e trarre conclusioni soddisfacenti Saper leggere e comprendere un testo scientifico Saper interpretare grafici e tabelle Usare il linguaggio proprio della disciplina. La materia e le sue proprietà Il calore e la temperatura. Dalla cellula agli organismi L organizzazione dei viventi più semplici L organizzazione degli invertebrati L organizzazione dei vertebrati L organizzazione delle piante e la loro riproduzione Aspetti storici connessi alle scienze. METODI, ATTIVITA, STRATEGIE, SOLUZIONI ORGANIZZATIVE In base agli obiettivi prefissati e alla conoscenza della classe, i contenuti verranno presentati utilizzando una didattica dinamica,avvalendosi inizialmente di metodi induttivi, rispondenti Alla realtà psicologica dell alunno, prospettando situazioni tratte dal mondo concreto, aderenti alla realtà. Successivamente si utilizzerà un impostazione logico deduttiva capace di accrescere l elaborazione personale e critica dell alunno. L impostazione trasmissiva, si avvarrà altresì, di percorsi individualizzati, dei lavori per coppie d aiuto ed attività guidate a crescente livello di difficoltà. Criteri fondamentali nell organizzazione dell unità di apprendimento saranno.: Chiarezza Interesse Significatività Interdisciplinarietà Aderenza alla realtà. VERIFICA E VALUTAZIONE I FASE:Verifica delle conoscenze in entrata II FASE: Verifica in itinere degli obiettivi di apprendimento raggiunti al termine di ciascun bimestre attraverso prove di vario tipo: A stimolo aperto e risposta aperta A stimolo chiuso e risposta aperta (semistrutturate) A stimolo chiuso e risposta chiusa (strutturate) III FASE: Valutazione delle competenze acquisite. Per la verifica delle competenze si terra conto: Della qualità della partecipazione degli alunni (attiva, passiva,riflessiva, costruttiva). Degli stili di apprendimento Dei risultati delle verifiche intermedie e finali Del progresso rispetto alla situazione di partenza. FIRMA Segni, 16/11/2012 Daniela Quaresima 4
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