ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LAZZARO SPALLANZANI Via Cima d'asta, 8 30174 Mestre (VE) Tel. 041 877 7070 Fax 041 614007 Email veic875005@istruzione.it PEC veic875005@pec.istruzione.it PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO: 2016 2017 CLASSE: 1^G DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: Cristina Pittarello Colotti QUADRO ORARIO: 6 ore sett. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe OMISSIS Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati Livello critico (voto 45) Preparazione di base lacunosa, capacità scarse, impegno non costante e/o interesse superficiale Livello basso (voto 56) Alunni che hanno una preparazione di base accettabile ma impegno ed interesse non sempre costanti Livello medio (voti 67) Alunni che hanno una discreta preparazione di base e impegno abbastanza costante Livello alto ( voti 8910) Alunni che hanno una buona preparazione di base, capacità di comprensione e dimostrano autonomia, impegno e interesse OMISSIS FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI griglie, questionari conoscitivi, test sociometrici (se si, specificare quali) griglie tecniche di osservazione test d ingresso colloqui con gli alunni colloqui con le famiglie esercitazioni, verifiche OMISSIS
Per tutti la programmazione dovrà tener conto di : potenziare le strategie di lettura e comprensione dei testi consolidare abilità logicooperative sviluppare un metodo adeguato di lavoro in classe e a casa far acquisire una maggiore consapevolezza nel processo di apprendimento e nello sviluppo di competenze far acquisire una scrittura corretta ortograficamente e rispettosa delle strutture grammaticali potenziare un senso civico attraverso l acquisizione di buone regole di comportamento Piano di lavoro annuale Italiano MODULO 1 Ascoltare presta attenzione in situazioni comunicative orali diverse comprende semplici testi cogliendone i contenuti principali Le forme della comunicazione Il codice linguistico Lessico. Famiglie di parole. Campi semantici. I tipi di linguaggio Le strategie dell ascolto Gli elementi della comunicazione Lessico. Famiglie di parole. Campi semantici. Sinonimia, antonimia, inclusione, omonimia, polisemia. Denotazione e connotazione. I tipi di linguaggio Il linguaggio verbale e le sue caratteristiche assume un corretto atteggiamento d ascolto mantiene l attenzione sul messaggio orale in contesti diversi sa riferire i contenuti essenziali dei testi ascoltati individua parole non note che ostacolano la comprensione di un testo orale adotta corrette strategie d ascolto in relazione alle esigenze informative sa riconoscere le famiglie di parole sa riconoscere i campi semantici sa riconoscere il significato denotativo e connotativo sa riconoscere l esistenza di più linguaggi sa organizzare il contenuto della comunicazione orale secondo il criterio della successione temporale sa estrapolare dal testo le informazioni esplicite individua l intenzione comunicativa dell emittente individua nel testo tutti i concetti significativi, il punto di vista e lo scopo. mantiene l attenzione sul messaggio orale per un tempo medio comprende i contenuti essenziali dei testi ascoltati individua parole non note che ostacolano la comprensione di un testo orale
MODULO 2 Parlare comunica spontaneamente idee ed esperienze: sa riferire su cose viste, lette, ascoltate sa articolare con chiarezza frasi per descrivere, esporre, riferire,... sa effettuare scelte lessicali appropriate Il processo del parlare Interazioni tra testo e contesto Differenze tra parlato e scritto: presupposizione e deissi Le funzioni della lingua Registri linguistici del parlato narrativo, descrittivo, dialogico Strategie e tecniche di supporto al discorso orale I fattori della comunicazione Le differenze tra il parlato e lo scritto Le caratteristiche e le forme della lingua parlata Le funzioni della lingua I registri linguistici nello scambio comunicativo MODULO 3 si esprime oralmente con accettabile correttezza sa ricostruire la struttura informativa di una comunicazione orale sa utilizzare alcune strategie di supporto al discorso orale sa applicare le regole sociali e linguistiche della conversazione utilizza la funzione linguistica adeguata allo scopo sa sostenere, attraverso il parlato parzialmente pianificato, interazioni e dialoghi sa relazionare su un tema dato rispettando una traccia di supporto sa riconoscere i diversi registri linguistici e le loro funzioni sa usare registri linguistici diversi in relazione al contesto sa tradurre testi discorsivi in schemi, grafi, mappe comunica con accettabile correttezza idee ed esperienze usa con consapevolezza il lessico in suo possesso esprime il suo pensiero in modo sufficientemente chiaro Leggere legge in modo scorrevole e con accettabile espressività comprende il significato globale di un testo 1. Il testo scritto e le sue caratteristiche 2. Il testo narrativo: favola, fiaba, leggenda, mito,... 3. Gli elementi caratterizzanti il testo narrativo: personaggi, spazio, tempo,... 4. Il testo descrittivo (descrizione interna a testi narrativi e/o espositivi, fictional e non) 5. Le strategie della lettura: scopi e metodi. 6. Il testo regolativo: ordini e istruzioni 1. Il testo scritto e le sue caratteristiche 2. Il testo narrativo: gli elementi caratterizzanti individua gli elementi comunicativi riconosce le caratteristiche fondamentali di un testo sa leggere a voce alta con il giusto ritmo e la giusta velocità sa riconoscere il valore logico che è espresso dalla punteggiatura
3. Il testo descrittivo. Denotazione e connotazione. 4. Il testo regolativo sa anticipare, memorizzare, verificare sa dividere un testo in sequenze sa estrapolare l argomento di ogni sequenza distingue descrizione oggettiva da descrizione soggettiva conosce la funzione dei connettivi fondamentali di causa, tempo,... sa ricostruire la macrostruttura del testo ( 5 W) sa operare alcune inferenze, facendo ricorso alla propria enciclopedia legge rispettando le convenzioni grafiche comprende il significato globale di un testo
MODULO 4 Scrivere sa produrre semplici testi scritti in forma adeguata ad uno scopo comunicativo predefinito si esprime nello scritto con sufficiente chiarezza 1. Il processo di scrittura: pianificazione, trascrizione, revisione 2. Il contesto pragmatico: scopo, destinatario, contenuto richiesto, forma testuale 3. Le macroregole per riassumere: cancellazione, generalizzazione, costruzione, integrazione 4. Riscritture che agiscono sulla forma del testo: riscritture in avanti, all indietro, in rima,... 5. Tipi di testo: narrativo/descrittivo, narrativo/informativo, limerik, giochi di parole,... Il processo di scrittura La parafrasi sommaria Le riscritture sa decodificare il comando di scrittura riconosce il problema chiave del compito richiesto coglie il contesto pragmatico sa decodificare/riorganizzare le singole parti del testo da riassumere sa ordinare e gerarchizzare le informazioni sa riformulare sa organizzare i contenuti in base all ordine sa applicare regole strettamente linguistiche: connettivi,tempi verbali,.. sa manipolare testi (estensioni, amplificazioni, rivalutazioni,...) sa produrre testi adeguati sulla base di un progetto stabilito scrive testi chiari e scorrevoli utilizza consapevolmente il lessico in suo possesso rispetta la traccia proposta MODULO 5 Riflettere sulla lingua riconosce le parti variabili del discorso riconosce in un testo le sue unità costitutive La struttura logica della frase semplice Le parti variabili del discorso: nome, articolo, aggettivo, pronome, verbo Le parti invariabili del discorso: avverbio, interiezione, congiunzione, preposizione Il lessico e l uso dei dizionari Le origini della lingua italiana 1. La frase semplice Le parti variabili del discorso Le parti invariabili del discorso Il lessico sa riconoscere, analizzare e usare le parti variabili del discorso sa analizzare il nome nei suoi aspetti semantici sa compiere operazioni di derivazione, alterazione, composizione sui nomi
sa fare paragoni esprimendo uguaglianza, diversità, priorità sa riconoscere il pronome e la sua funzione di sostituente sa riconoscere il verbo e la sua funzione nella frase sa analizzare il verbo dal punto di vista del funzionamento e della forma sa trasformare forme attive in forme passive sa riconoscere e usare l avverbio e la sua forma modificante sa riconoscere e usare la preposizione sa riconoscere la congiunzione e il suo ruolo di funzionale sa riconoscere la funzione espressiva dell interiezione sa costruire frasi semplici in funzione del profilo comunicativo sa usare il dizionario sa usare creativamente il lessico sa identificare il rapporto di derivazione dell italiano dal latino sa riconoscere l evoluzione diacronica della lingua attraverso l analisi dei mutamenti lessicali e semantici riconosce le parti variabili del discorso riconosce le fondamentali funzioni logiche nella proposizione PROCEDIMENTI INDIVIDUALIZZATI PER FAVORIRE IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO, DI MATURAZIONE E DI ORIENTAMENTO Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze: approfondimento, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti; stimolo alla ricerca di soluzioni originali, anche in situazioni non note; affinamento delle tecniche specifiche per le diverse fasi dello studio individuale; valorizzazione degli interessi extrascolastici positivi; role playing; problem solving. Strategie per il sostegno/consolidamento delle conoscenze e delle competenze: attività guidate in modo graduato per superare i livelli di difficoltà superiori; adattamento di lezioni ed esercitazioni alle caratteristiche affettivocognitive dei singoli alunni; esercitazioni di fissazione/automatizzazione delle conoscenze; inserimento in gruppi motivati di lavoro; stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; rinforzo delle tecniche specifiche per le diverse fasi dello studio individuale. Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze: Programmazione individualizzata (diversificata e / o semplificata e / o ridotta); Studio assistito in classe; Rispetto dei tempi di lavoro individuali; Costante controllo dell apprendimento; Coinvolgimento in lavori di gruppo; Costruzione di strumenti guida per l acquisizione di competenze e conoscenze ; Valorizzazione delle produzioni ; Assegnazione di compiti; Pianificazione del tempo di studio pomeridiano METODOLOGIA PER L ACQUISIZIONE DI COMPETENZE DISCIPLINARI E TRASVERSALI Cooperative learning Lavoro di gruppo Ricerche individuali e/o di gruppo; Problem solving; Scoperta guidata; Simulazioni di ruolo.
STRUMENTI Libri di testo: Testi in adozione. Testi di consultazione: Attrezzature e sussidi (strumenti tecnici, audiovisivi, laboratori,ecc.) CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure nei confronti dei ragazzi Valutazione come sistematica verifica dell efficacia e dell adeguatezza della programmazione per la correzione di eventuali errori di impostazione; Valutazione come incentivo al perseguimento dello sviluppo della personalità (valutazione formativa); Valutazione come confronto fra risultati previsti, tenendo conto delle condizioni di partenza (valutazione sommativa); Valutazione/misurazione dell eventuale distanza degli apprendimenti dell alunno dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); Valutazione come impulso alla costruzione di un realistico concetto di sé ed all orientamento verso le future scelte (valutazione orientamento). MODALITA DI VERIFICA del livello di apprendimento Interrogazioni ; Conversazioni/dibattiti; Esercitazioni individuali e collettive; Relazioni; Prove scritte quadrimestrali; Prove pratiche; Test oggettivi; Controllo compiti per casa RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Ora settimanale di ricevimento Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (scarso impegno, assenze ingiustificate, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, ecc.) Incontri collegiali scuola famiglia in occasione della scheda di valutazione e di quella interquadrimestrale Venezia, 31 Ottobre 2016 L'insegnante prof.ssa Cristina Pittarello Colotti