Corso di Laurea in Scienze della Formazione primaria primo semestre Prof. Emma Nardi telefono: 064957805 fax: 064452642 posta elettronica: e.nardi@educ.uniroma3.it http://lps.uniroma3.it http://musei.educ.uniroma3.it
Svolgimento del corso: aspetti organizzativi Calendario delle lezioni Orario delle lezioni Frequenza Regole generali Ricevimento Lucidi
Svolgimento del corso: aspetti di contenuto Programma Pedagogia sperimentale Docimologia Lezioni Testi di riferimento Laboratori
Svolgimento del corso: aspetti valutativi Valutazione formativa: prove a scelta multipla, prove di completamento, prove di comprensione della lettura Valutazione sommativa: prova a scelta multipla di 60 quesiti su tutto il programma ed eventuale prova orale
Metodo delle lezioni Contenuti Parole chiave Verifiche formative Contesto culturale
Obiettivi principali del corso riconoscere il carattere di complessità delle situazioni educative; individuare i meccanismi di funzionamento di un indagine sul campo; distinguere le differenti famiglie di variabili; analizzare i dati di una rilevazione empirica; riconoscere le caratteristiche delle prove strutturate di conoscenza.
Testi di riferimento E. Nardi, Leggere a quindici anni. Riflessioni sulla ricerca Ocse-Pisa, Milano, Franco Angeli, 2002 B. Vertecchi, Le parole della scuola, Firenze, La Nuova Italia, 2002. E. Nardi, Nella rete del testo, Torino, Paravia, 1999.
Laboratorio Come valutare le prove di comprensione della lettura Com è organizzata l attività: una parte teorica in aula, per presentare le procedure che consentono di calcolare le misure di tendenza centrale e di dispersione; una parte operativa in laboratorio, per applicare a casi concreti le procedure illustrate.
Laboratorio Il museo come strumento educativo Com è organizzata l attività: introduzione teorica, sulle metodologie per la definizione del pubblico dei musei (incontro di studi L esperienza del museo. Un indagine sul pubblico italiano); percorsi guidati a tema all interno delle collezioni del museo. Tra i molteplici temi possibili, sono stati selezionati la veduta, il ritratto, le feste, i monumenti. attività in gruppi per la realizzazione di proposte didattiche tematiche destinate ad un pubblico scolastico; relazioni dei gruppi sul lavoro svolto.
La mostra di Pollock la catturò in modo così intensamente emotivo che, mentre procedeva da uno degli stupendi dipinti all altro, provò quell incalzante, clamoroso sentimento che è l ossessione della lussuria. Quando il cellulare di una donna squillò all improvviso, mentre la totalità del caos del dipinto intitolato Numero 1A, 1948 penetrava selvaggiamente in quello spazio che in precedenza quel giorno in precedenza quell anno non era stato nulla più del suo corpo, fu presa da un tale furore che si voltò ed esclamò: Signora, vorrei strangolarla!. Philip Roth, The human stain, London, Vintage, 2000, p. 198.
La Pedagogia sperimentale è una disciplina che applica il metodo sperimentale ai problemi educativi. La Pedagogia sperimentale non può prescindere né dallo studio teorico, né dall attività sul campo.
Pedagogia sperimentale e scienze della natura Il laboratorio di Pedagogia sperimentale è un laboratorio virtuale. La Pedagogia sperimentale non studia oggetti, ma soggetti.
La ricerca è definita... dall elaborazione del disagio in problema dalla formulazione dell ipotesi dall individuazione della metodologia dalla definizione del campione dal rapporto rispetto alle variabili indipendenti dal rapporto rispetto al tempo
Elementi della ricerca il problema comporta la possibilità di soluzioni diverse l ipotesi è un educated guess, ossia la proiezione di una relazione di causa-effetto la metodologia è determinata dall oggetto di studio (ad esempio, ricerca ex post facto) il campione può essere semplice o stratificato l introduzione di variabili indipendenti caratterizza l attività sperimentale rispetto al tempo la ricerca può essere sincronica o diacronica
Variabili indipendenti e campione Introduzione di variabili i ndipendenti sì Introduzione di variabili i ndipendenti no Campione probabilistico sì Campione probabilistico no
Variabili indipendenti e campione con introduzione di variabili indipendenti, senza campione probabilistico: ricerca quasi sperimentale senza introduzione di variabili indipendenti con campione probabilistico: indagine