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SOMMARIO Prefazione... Presentazione... Profilo autori... V VII XI Parte I IL D.LGS. N. 231/2001 Capitolo 1 - Un nuovo genere di responsabilità 1. Premessa... 4 Capitolo 2 - I soggetti interessati dalla normativa del D.LGS. n. 231/2001 1. Enti a soggettività privata... 11 2. Enti a soggettività pubblica... 13 Capitolo 3 - La responsabilità dell ente 1. Titolo autonomo di responsabilità... 17 2. Criteri di attribuzione della responsabilità... 18 3. Formalizzazione dei modelli organizzativi... 25 Capitolo 4 - Limitazioni di responsabilità 1. Responsabilità patrimoniale per il pagamento della sanzione pecuniaria... 28 2. Regime dei crediti dello stato derivanti dagli illeciti amministrativi dell ente... 28 Capitolo 5 - Responsabilità per la commissione dei reati 1. Reati commessi dai soggetti in posizione apicale... 29 2. Responsabilità per i reati commessi dai soggetti in posizione subordinata... 31 3. Responsabilità connesse ai modelli di organizzazione... 33 Capitolo 6 - Vicende modificative dell ente 1. Premessa... 35 2. Il fallimento della società... 36 3. La trasformazione... 39 Wolters Kluwer Italia XIII 00_231501_Seconda_Bozza_FM.indd 13

4. La fusione... 39 5. La scissione... 40 6. Cessione e conferimento d azienda... 41 7. La cessione della proprietà dell ente... 43 Capitolo 7 - Aspetti procedurali 1. La rappresentanza dell ente nel processo... 45 2. Procedimento di accertamento... 47 3. Applicazione delle misure cautelari... 51 Capitolo 8 - Le sanzioni 1. Premessa... 55 2. La sanzione pecuniaria... 56 3. Le sanzioni interdittive... 59 4. Il commissario giudiziale... 64 5. Le cause di esclusione delle sanzioni interdittive... 69 6. Pubblicazione della sentenza di condanna... 69 7. Confisca... 70 Parte II ANALISI DEI PRINCIPALI REATI PRESUPPOSTO DELL APPLICAZIONE DEL D.LGS. N. 231/2001 Capitolo 1 - La corruzione - premessa 1. La corruzione: aspetti di un fenomeno diffuso... 79 2. La crescente evanescenza del reato di corruzione e la vendita della funzione... 83 Capitolo 2 - Le ipotesi di corruzione, descrizione dei reati 1. Art. 318 c.p. - Corruzione per l esercizio della funzione... 89 2. Art. 321 c.p. - Pene per il corruttore... 92 3. Art. 322 c.p. - Istigazione alla corruzione (ipotesi più lievi, commi 1 e 3)... 93 4. Sanzioni amministrative previste dal D.LGS. n. 231/2001 per i reati della fascia di bassa gravità... 93 5. Art. 319 c.p. - Corruzione per un atto contrario ai doveri d ufficio... 94 6. Art. 319-ter, comma 1, c.p. - Corruzione in atti giudiziari... 95 XIV Wolters Kluwer Italia 00_231501_Seconda_Bozza_FM.indd 14

7. Art. 322 c.p. - Istigazione alla corruzione (ipotesi più gravi, commi 2 e 4)... 96 8. Sanzioni amministrative nelle ipotesi sopra esaminate... 96 9. Art. 317 c.p. - concussione per costrizione e art. 319-quater c.p. - concussione per induzione... 96 Capitolo 3 - La corruzione tra privati 1. Premessa... 99 2. Art. 2635 c.c. - Corruzione tra privati... 101 3. Art. 2635-bis c.c. - Istigazione alla corruzione... 103 4. Sanzioni per la responsabilità amministrativa dell ente... 104 5. Esempi di condotta delittuosa... 104 Capitolo 4 - Malversazione e indebita percezione di erogazioni 1. Art. 316-bis c.p. - Malversazione ai danni dello stato... 107 2. Art. 316-ter c.p. - Indebita percezione di erogazioni ai danni dello stato... 109 3. Art. 640, comma 2, n. 1, c.p. - Truffa ai danni dello stato... 109 4. Art. 640-bis c.p. - Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche... 110 5. Art. 640-ter c.p. - Frode informatica... 112 6. Sanzioni amministrative previste per i reati sopra esaminati... 114 Capitolo 5 - Riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita 1. Riciclaggio e impiego di denaro... 117 2. Autoriciclaggio... 120 Capitolo 6 - L applicazione del D.LGS. n. 231/2001 nell ambito della sicurezza sul lavoro 1. Il D.LGS. n. 231/2001 ed i reati di natura colposa (omicidio e lesioni personali)... 126 2. L art. 30, D.LGS. n. 81/2008... 134 2.1. Le linee guida UNI-INAIL 2001 - la norma BS OHSAS 18001 e la presunzione di conformità... 142 3. Rapporti tra ODV e RSPP... 144 4. Whistleblowing... 149 5. Il codice etico, modello organizzativo e conseguenze disciplinari... 154 Wolters Kluwer Italia XV 00_231501_Seconda_Bozza_FM.indd 15

Capitolo 7 - L applicazione del D.LGS. n. 231/2001 nell ambito dei reati ambientali 1. I reati ambientali e le modifiche introdotte dalla Legge n. 68/2015... 162 1.1. L inquinamento ambientale... 163 1.2. Il disastro ambientale... 165 1.3. Il traffico ed abbandono di materiale ad alta radioattività... 167 2. Il D.LGS. n. 231/2001 ed il sistema di gestione ambientale... 168 2.1. Punti di contatto tra il modello organizzativo ed il sistema di gestione ambientale... 173 3. I rapporti tra l organismo di vigilanza del D.LGS. n. 231/2001 ed il sistema di gestione ambientale... 179 4. Il D.LGS. n. 231/2001 e la delega di funzioni in materia di reati ambientali... 182 5. Il ruolo del personale e dei fornitori nei reati ambientali... 186 6. I reati ambientali nella giurisprudenza La gestione dei rifiuti... 190 6.1. Sull interesse e sul vantaggio dell ente nei reati ambientali... 193 6.2. Sul sequestro del profitto nei reati ambientali... 194 6.3. La particolare tenuità del fatto nei reati ambientali... 195 6.4. L oblazione nei reati ambientali... 198 7. Considerazioni conclusive... 198 Parte III LA REALIZZAZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI: ASPETTI GENERALI Capitolo 1 - I modelli organizzativi 1. Attività preliminari alla creazione di un modello di organizzazione e gestione... 207 1.1. Scopo del modello organizzativo... 208 1.2. Criteri di redazione di un modello... 211 1.3. La divulgazione del modello organizzativo... 212 1.4. Individuazione dei rischi e protocolli... 213 1.5. La valutazione dei rischi... 217 1.6. Il rischio accettabile... 220 1.7. La mappatura dei rischi... 222 1.8. Identificazione delle attività e dei processi a rischio reato... 230 1.9. Le attività successive alla redazione del modello... 241 1.10. Integrazione tra i modelli organizzativi 231 e altre procedure di controllo... 243 XVI Wolters Kluwer Italia 00_231501_Seconda_Bozza_FM.indd 16

Parte IV LA CORRUZIONE NEL SETTORE PUBBLICO. LA LEGGE N. 190/2012 Capitolo 1 - La corruzione nozione ed effetti 1. Premessa... 249 Capitolo 2 - La lotta alla corruzione 1. Presupposti... 253 Capitolo 3 - L impianto normativo 1. Caratteristiche e ambito di applicazione... 259 Capitolo 4 - L autorità nazionale anticorruzione (ANAC) 1. Il ruolo dell ANAC... 261 2. Il piano nazionale anticorruzione (PNA)... 263 3. Il primo PNA (2013-2016)... 267 3.1. La strategia di prevenzione a livello nazionale per il periodo 2013-2016... 272 3.2. La strategia di prevenzione a livello decentrato... 275 4. Il PNA 2015... 287 4.1. PNA 2015 - Il processo di gestione del rischio... 291 4.2. Approfondimento - Area di rischio contratti pubblici... 294 4.3. Approfondimento - Sanità... 307 5. IL PNA 2016... 315 6. IL PNA 2017... 322 Capitolo 5 - Soggetti obbligati 1. Nuovo quadro normativo... 327 2. Pubbliche amministrazioni... 329 3. La nozione di controllo per le società pubbliche... 332 4. La nozione di controllo per gli altri enti di diritto privato... 335 5. Società partecipate ed enti privati di cui all art. 2-bis, comma 3, D.LGS. n. 33/2013... 336 6. Corruzione, turbativa d asta e riciclaggio: l inchiesta... 337 Capitolo 6 - Soggetti interni coinvolti nel processo di predisposizione e di adozione del PTPC 1. Premessa... 357 2. Organi di indirizzo... 360 Wolters Kluwer Italia XVII 00_231501_Seconda_Bozza_FM.indd 17

3. Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT)... 362 3.1. Criteri di scelta... 362 3.2. Indipendenza e autonomia dall Organo di Indirizzo... 364 3.3. Modifiche organizzative... 366 3.4. Rapporti con altri soggetti interni e poteri di controllo... 366 3.5. Responsabilità e sanzioni... 368 4. Organismi indipendenti di valutazione (OIV)... 370 5. L evoluzione normativa... 371 6. Tabelle e schemi: obblighi di pubblicazione e scheda ANAC... 386 Parte V LA NORMA UNI EN ISO 37001 SISTEMI DI GESTIONE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Capitolo 1 - Il contesto normativo nazionale e internazionale 1. Premessa... 415 2. UK bribery act... 416 3. US FCPA (foreign corrupt practices act)... 417 Capitolo 2 - Scopo delle norme in generale e della norma uni ISO 37001 1. Cosa sono e cosa servono le norme... 419 2. La Norma Uni ISO 37001... 420 Capitolo 3 - Descrizione della norma ISO 37001 e delle sue previsioni 1. Premessa... 425 2. Organizzazione... 426 3. Leadership... 429 4. Pianificazione... 431 5. Supporto... 431 6. Attività operative... 433 7. Valutazione delle prestazioni... 437 8. Miglioramento... 438 9. I rapporti tra la norma UNI ISO 37001 e il modello organizzativo ai sensi del D.LGS. n. 231/2001... 439 Modelli organizzativi... 445 Indice analitico... 591 XVIII Wolters Kluwer Italia 00_231501_Seconda_Bozza_FM.indd 18

INDICE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI I Modelli Organizzativi riportati nel presente manuale sono stati redatti a mero titolo esemplificativo e pensati per determinate realtà aziendali; i modelli quindi non sono esaustivi e necessitano di implementazione ed adattamento per la singola impresa. M001 Piano triennale per la prevenzione della corruzione 2017-2019 447 M002 Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2016-2018... 464 M003 Piano triennale di prevenzione della corruzione dell A.N.AC. Triennio 2018-2020... 470 M004 I reati di corruzione... 529 M005 I reati di riciclaggio e autoriciclaggio... 544 M006 Reati ambientali (analisi del rischio ambientale)... 549 M007 Reati ambientali (elenco dei reati)... 552 M008 Stralcio di modello organizzativo nel caso di omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime commessi in violazione delle norme sulla salute e sicurezza sul lavoro (art. 25-septies del D.Lgs. 231/2001)... 554 M009 Stralcio di modello organizzativo per i reati in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro... 561 M010 Stralcio modello organizzativo per l ipotesi di reati informatici Analisi dei rischi e delle procedure di prevenzione... 582 Wolters Kluwer Italia XIX 00_231501_Seconda_Bozza_FM.indd 19