Banca, Credito. e Rischi. Saggi in onore ditancredi Bianchi B 374812. Mario Comana (a cura di) Volume 2. Prefazione di Corrado Faissola

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tnca E MERCATI, Mario Comana (a cura di) Banca, Credito e Rischi Saggi in onore ditancredi Bianchi Volume 2 Prefazione di Corrado Faissola B 374812 BANCARIA EDITRICE

Prefazione Corrado Faissola Presentazione dell'opera Mario Comana, Marina Brogi Introduzione Mario Comana XV XVII XXI Parte Prima PRESTITI BANCARI E GARANZIE Indebitamento delle famiglie: profili istituzionali e teorici 3 Mario Anollì, Elena Beccalli 1. Premessa 3 2. L'analisi istituzionale dell'evoluzione dell'indebitamento delle famiglie 4 2.1 Regno Unito 4 2.2 Stati Uniti 10 2.3 Un tentativo di generalizzazione 13 3. Un modello microeconomico per la definizione delle cause di default e prepayment, 17 3.1 Caratteristiche dell'immobile ed equity position 19 3.2 Caratteristiche del mutuo 20 3.3 Caratteristiche del soggetto indebitato 21 3.4 Condizioni dell'economia generale 22 4. Responsible lending ed evoluzione della responsabilità delle banche 23 4.1 La Direttiva sul credito al consumo 25 5. Conclusioni 27 Bibliografia 29 Riflessioni per una corretta cultura del debito familiare 33 Alberto Lanzavecchia, Lucia Paletti, Giulio Tagliavini 1. Premessa 33 2. La situazione del settore del finanziamento alle famiglie 34 3. L'evoluzione del settore del credito alle famiglie 35

4. L'operatività basata sulla cessione del quinto dello stipendio 36 5. I segnali di acuta preoccupazione 37 6. Occorre sostenere una corretta cultura del debito 41 7. Conclusioni - 44 II mercato del credito alle famiglie dei paesi della New Europe: il ruolo delle banche 47 Stefano Cosma 1. Premessa 47 2. Il settore famiglie: elementi e trend socio-demografici 48 3. Le caratteristiche economico-finanziarie della clientela famiglie 51 4. La domanda di credito delle famiglie 56 5. La struttura del sistema bancario nei paesi della New Europe 60 6. L'offerta di credito alle famiglie 64 7. Conclusioni \ 66 Bibliografia 68 L'evoluzione del corporate banking nei rapporti fra banca e impresa 71 Stefano Caselli 1. Premessa 71 2. La traiettoria evolutiva del corporate banking 72 2.1 II corporate banking quale "stato nascente" organizzativo 74 2.2 II corporate banking quale stato di tensione commerciale 74 2.3 II corporate banking integrato nel sistema di credit risk management 75 2.4 II corporate banking divisione di business autonoma 76 3. Lo sviluppo dell'assetto organizzativo e strategico del corporate banking 77 3.1 II problema della segmentazione e della distinzione fra corporate, retail e small business 78 3.2 Le specifiche dell'area corporate nell'ambito del sistema di erogazione del servizio della banca 81 4. L'evoluzione dei ruoli organizzativi e delle competenze del corporate banking 86 4.1 Le caratteristiche di fondo della divisione corporate 86 4.2 La microstruttura della divisione corporate: i ruoli organizzativi e le competenze 88 5. Il posizionamento di mercato del corporate banking 92 5.1 La rilevanza del profilo dimensionale della banca 92 5.2 II posizionamento dell'area corporate: le scelte rilevanti 96 6. Conclusioni: le condizioni di successo del corporate banking 97 Bibliografia 103 VI

II limite ai tassi attivi ai sensi della legge 7 marzo 1996, n. 108 e le imprese a rischio usura 105 Matteo Mattei Gentili 1. Premessa 105 2. I rischi della definizione di un tasso soglia ai fini del contrasto all'usura 105 3. Rapporto tra razionamento e livelli dei tassi 106 3.1 II tasso di funding 107 4. Effetti di tipo prociclico 109 5. L'esperienza francese 110 6. Conclusioni 111 Verso un nuovo modello di equilibrio gestionale dei consorzi fidi 115 Luca Erzegovesi 1. Premessa \ 115 2. I Confidi: missione e modello di valutazione dei risultati 116 2.1 La missione dei Confidi 116 2.2 Modello di business e analisi della redditività 117 3. I processi di creazione del valore dei Confidi 124 3.1 II valore aggiunto delle garanzie Confidi 124 3.2 Regole di pricing del credito e delle garanzie personali 125 3.3 II valore aggiunto nella filiera del credito garantito 127 4. Conclusioni 130 Bibliografia 132 II rapporto banca-impresa dopo Basilea 2: il ruolo delle garanzie Confidi 133 Stefano Miani 1. Premessa 133 2. La funzione economica dei Confidi 133 3. La riforma dei Confidi in Italia 136 4. Basilea 2 e le regole sulla mitigazione del rischio 138 5. Basilea 2 e le controgaranzie 140 Bibliografia 141 II finanziamento dei crediti ipotecari e le obbligazioni bancarie garantite 143 Bruno Rossignoli, Giuseppina Chesini 1. Premessa 143 2. Le prospettive di integrazione dei mercati dei crediti ipotecari 143 3. I mercati secondari e gli strumenti di rifinanziamento, 146 4. I covered bond. 148 5. Le obbligazioni bancarie garantite in Italia 153 6. Conclusioni 157 Bibliografia 161 VII

II microcredito: una nuova frontiera dell'early stage financing. Micro.bo: un caso di studio italiano 163 Fabrizio Quarta, Pasquale Stefanìzzi 1. Premessa - 163 2. Il modello di microcredito 164 3. Gli investitori in capitale di rischio 166 4. Analogie e differenze tra i modelli analizzati 168 4.1 Mercato di riferimento e timing dell'intervento 169 4.2 Relazione intermediario-cliente 169 4.3 Mutua responsabilità 170 4.4 Rimborso 170 4.5 Certezza nella restituzione 170 5. Micro.bo: un caso di studio italiano 171 5.1 Prestito sulla base di un gruppo di microcredito 173 5.2 Prestito su base individuale - 173 6. Conclusioni, 174 Bibliografia 174 Parte Seconda RlSK MANAGEMENT E GESTIONE BANCARIA II rischio reputazionale nei contributi di Tancredi Bianchi: appunti per una teoria 179 Giampaolo Gabbi, Massimo Matthias 1. Premessa 179 2. Le regole della buona amministrazione e gestione bancaria 181 3. L'organizzazione della banca e la formazione del personale 183 4. I controlli delle Autorità di Vigilanza 188 5. La reputazione, l'etica e gli stakeholder 193 6. Conclusioni 198 Bibliografia 199 Gestione dei rischi e derivati nelle banche 201 Fabiano Colombini, Andrea Calabrò 1. Premessa 201 2. Banca e rischio: binomio inscindibile 202 3. Risk management: funzione e processi 204 3.1 Funzione di risk management 204 3.2 Processi di risk management 205 3.3 Enterprise risk management 206 4. Risk management: obiettivi 207 4.1 Adozione della più idonea strategia di trattamento del rischio 207 4.2 Riduzione della variabilità dei risultati di gestione 208 4.3 Capacità di corretta risposta alle aspettative degli stakeholders 209 Vili :

5. Mercato mondiale dei derivati 210 5.1 Mercato italiano dei derivati 211 6. Derivati nell'ambito delle strategie di risk management 213 6.1 Tecniche di hedging 214 6.2 Credit derivatives e monitoring: criticità 215 7. Conclusioni 217 Bibliografia 218 Economia della banca e gestione dei rischi: dal Pillar 2 al business risk management 221 Antonio Porteri 1. I modelli e i processi di risk management nella banca 221 2. Il Pillar 2 di Basilea 2 223 3. Le linee guida del Committee of European Banking Supervisors 225 3.1 La governance interna della banca e I'ICAAP 225 3.2 Le linee guida concernenti l'autorità di Vigilanza 228 4. Il processo di controllo prudenziale SRP nelle Disposizioni di Vigilanza della Banca d'italia 230 4.1 II criterio di proporzionalità nell'icaap 230 4.2 La determinazione del CaR complessivo 233 4.3 II Resoconto 233 4.4 II sistema di analisi aziendale nell'ambito dello SREP 234 5. Dal Pillar 2 al business risk management. 235 Bibliografia 239 II controllo deirìschinelle politiche di gestione delle banche locali 241 Emilio Di Tommasi, Rosaria Cerrone 1. Premessa 241 2. I rischi della gestione bancaria " 242 3. La portata della nuova regolamentazione 244 4. Il sistema dei controlli e Basilea 2 244 4.1 II ruolo degli organi aziendali nella gestione e nel controllo dei rischi 245 4.2 II processo di valutazione dell'adeguatezza patrimoniale 246 5. L'evoluzione del mercato del credito e gli effetti sul localismo bancario 247 5.1 Caratteristiche delle banche locali e dei sistemi bancari locali 252 6. Banche locali e mercato 256 7. Il secondo pilastro e le politiche di gestione delle banche locali 259 8. Conclusioni 261 Bibliografia 262 La banca locale e la sfida del nuovo Accordo di Basilea 265 Pina Mure 1. Premessa 265 IX

2. Le novità del nuovo Accordo sul capitale e l'impatto per le banche locali 266 2.1 II processo ICAAP: le azioni da intraprendere 273 3. La risposta strategica del sistema delle banche locali 278 4. Conclusioni 281 Bibliografia 283 Relationship o transactional: quale modello di riferimento per le attività di corporate banking? 287 Francesco Minnetti 1. s Premessa 287 2. Il ruolo della banca nelle operazioni di finanza straordinaria d'impresa 288 3. Le condizioni per il pieno e definitivo sviluppo del corporate banking 291 3.1 La progettazione strategica e operativa delle banche 291 3.2 La definizione per l'intermediario del proprio mercato di riferimento 295 3.3 I cambiamenti richiesti alle imprese ' 297 4. I modelli di relazione fra banca e impresa a confronto 300 5. Lo stile della relazione nel caso delle operazioni in esame 305 6. Conclusioni 311 Bibliografia 312 Andamento dei prestiti garantiti e variabili macroeconomiche nel sistema creditizio italiano: un'analisi empirica 315 Antonella Malinconico, Antonio Fasano 1. Premessa 315 2. L'uso delle garanzie nei prestiti bancari: evidenze empiriche e studi teorici 315 2.1 Rischio di default e presenza di garanzie 316 2.2 Intensità della relazione banca-cliente e presenza di garanzie 318 2.3 Dimensione dell'impresa e presenza di garanzie 319 2.4 Anzianità dell'impresa richiedente e garanzie 319 2.5 Numero di banche affidanti e presenza di garanzie 319 3. Prestiti garantiti e andamento dell'economia 320 4. Analisi empirica 321 5. Variabili macroeconomiche e andamento del volume dei prestiti garantiti 324 6. L'andamento del volume dei prestiti garantiti su base regionale 329 7. Conclusioni _^ 332 Appendice 334 Bibliografia 338 Innovazione finanziaria e nuovi profili di rischio: quale responsabilità per la Vigilanza? 341 Elisabetta Montanaro 1. Premessa 341

2. Convergenza fra banche e mercati: nuova strategia di gestione dei rischi 341 3. Dai coefficienti patrimoniali alla risk-based supervision 343 4. La valutazione del capitale interno 345 5. Conclusioni 348 Bibliografia 350 La valutazione del rischio di tasso di interesse delle operazioni a vista nella prospettiva degli utili correnti ^ 353 Francesco Xen 1. Premessa 353 2. Il rischio di tasso di interesse: le principali fattispecie 353 3. La disciplina regolamentare internazionale e nazionale 357 4. La vischiosità dei tassi di interesse 362 5. La valutazione del rischio di tasso di interesse nella prospettiva degli utili correnti 366 6. Un modello per stimare gli effetti della vischiosità 368 6.1 Metodologia 368 6.2 Risultati 372 7. Conclusioni 378 Bibliografia 380 Parte Terza STRUMENTI E TECNICHE DI RISK MANAGEMENT La compliance in banca: dalle norme ai valori 385 Paola Schwizer 1. Premessa 385 2. L'attuazione della compliance in banca 387 3. La compliance serve a chi non è compliant 389 4. Non sempre ciò che è legale è anche etico 391 5. Quando i budget non sono compliant 395 6. La compliance culture richiede una cultural compliance 398 Bibliografia 399 Regolamentazione, compliance e scelte organizzative degli intermediari finanziari 401 Stefano Dell'Atti, Stefania Sylos Labini 1. Premessa 401 2. Analisi della normativa in tema di compliance 403 2.1...negli intermediari bancari 404 2.2...negli intermediari mobiliari 410 2.3...negli intermediari assicurativi 415 3. Scelte organizzative connesse alla funzione di compliance 421 XI

3.1...negli intermediari specializzati 423 3.2...negli intermediari diversificati 425 4. La funzione di compliance nelle banche italiane: i risultati di alcune analisi empiriche 426 Bibliografia 432 Credit VaR e sistemi di rating: implicazioni per i limiti di autonomia delle unità operative e per il pricing dei prestiti 435 Andrea Resti, Francesco Saita 1. Premessa 435 2. Il pricing dei crediti 438 3. La definizione di limiti e autonomie ( 446 3.11 limiti di autonomia decisionale: perdita attesa o VaR? 447 3.2 L'implementazione di un sistema di pricing risk-adjusted dei crediti 450 4. Conclusioni 453 Bibliografia 455 Innovazione finanziaria, credit risk transfer e ruolo del rating: riflessioni a margine 457 Stefano Ecchia, Annarita Trotta 1. Premessa 457 2. Le crisi finanziarie e le modalità di coinvolgimento dei sistemi bancari (qualche riflessione preliminare) 458 3. I prodotti strutturati: ruolo, rischi e opportunità 466 4. Il rating dei prodotti strutturati 468 5. Credit Risk Transfer e Credit Risk Management: appunti per la stabilità dei sistemi finanziari 474 6. Sulle complicazioni determinate dal collegamento tra mercato dei prestiti e mercato mobiliare attraverso il Credit Risk Transfer 479 7. Conclusioni 482 Bibliografia 484 La gestione attiva del portafoglio crediti: opportunità, inefficienze e disclosure 491 Paola Leone 1. Premessa 491 2. La gestione del portafoglio crediti: aspetti evolutivi 492 3. Active Credit Portfolio Management (ACPM) 494 4. I modelli di business nel trasferimento del rischio di credito 497 5. Gli strumenti di trasferimento del rischio del credito (CRT) 500 6. I rischi generati dagli strumenti di CRT: un approfondimento 502 7. Le stime delle perdite, i modelli di valutazione e i buffer patrimoniali 505 8. La Credit Risk Disclosure 511 XII

9. Conclusioni 514 Bibliografia 516 Basilea 2 e le tecniche di ritenzione per la gestione dei rischi puri negli intermediari finanziari 519 Loris L.M. Nadotti 1. Premessa 519 2. L'Accordo di Basilea 2 e la gestione dei rischi negli intermediari finanziari e nelle imprese 522 3. La "ritenzione" dei rischi come concetto cardine di Basilea 2 526 4. L'evoluzione delle tecniche di gestione negli intermediari finanziari 529 5. Conclusioni 531 Bibliografia 532 Elenco degli Autori 535 XIII