ANALISI PARTE PRIMA Società per azioni CAPITOLO 1 STIMA DEI CONFERIMENTI DI BENI IN NATURA E DI CREDITI NELLE SOCIETÀ PER AZIONI (ART. 2343, C.C.) di Mara Di Chio 1. I CONFERIMENTI IN NATURA NELLE SOCIETÀ PER AZIONI: PREMESSE GENERALI 17 1.1. L art. 2343, c.c.: esegesi della norma 17 1.2. Ambito di applicazione dell art. 2343, c.c.: i beni conferibili 19 1.3. Gli interessi tutelati dall art. 2343, c.c. 20 2. LA STIMA DEI CONFERIMENTI DI CREDITI E DI BENI IN NATURA 21 2.1. Il procedimento di nomina del perito (art. 2343, co. 1, c.c.) 21 2.1.1. L esperto 21 2.1.2. La legittimazione alla nomina del perito 22 2.1.3. Il tribunale competente alla nomina dell esperto 23 2.1.4. Il procedimento di nomina del perito 24 2.2. La stima del conferimento (art. 2343, co. 1, c.c.) 25 2.2.1. La descrizione dei beni oggetto di conferimento 25 2.2.2. L indicazione dei criteri 26 2.2.3. L attestazione del valore del conferimento 30 2.2.4. Il tempo della stima 31 2.2.5. Il termine ultimo per il deposito della stima 31 2.2.6. I poteri di controllo del notaio e del Registro delle imprese 32 2.2.7. L omissione della stima 33 CAPITOLO 2 LA REVISIONE DELLA STIMA DEL CONFERIMENTO (ART. 2343, CO. 3 E 4, C.C.) di Mara Di Chio 1. PREMESSA 35 2. LA NATURA DELLA REVISIONE 35 3. OGGETTO DELLA REVISIONE 36 4. LE FUNZIONI DEL COLLEGIO SINDACALE RISPETTO ALLA REVISIONE 37 5. MANCATA ULTIMAZIONE DELLA REVISIONE 39 6. LA COMUNICAZIONE AL SOCIO 39 7. I RIMEDI DEL SOCIO 40 8. L INALIENABILITÀ DELLE AZIONI 40 9. GLI ESITI DELLA REVISIONE DELLA STIMA AD OPERA DEGLI AMMINISTRATORI (ART. 2343, CO. 4, C.C.) 41 9.1. Minusvalenza inferiore ad un quinto del valore per cui avvenne il conferimento 41 9.2. Minusvalenza superiore ad un quinto del valore per cui avvenne il conferimento 42 9.3. Plusvalenza rispetto al valore per cui avvenne il conferimento 45 9.4. Possibile diversa ripartizione degli effetti della minusvalenza 45 INDICE 7
CAPITOLO 3 IL NUOVO REGIME DEI CONFERIMENTI AI SENSI DELLA DIRETTIVA 2006/68/CE (RECEPITA DAL D.LGS. 04/08/2008, IN ATTESA DI PUBBLICAZIONE) di Stefania Gianoncelli 1. IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 47 2. LA DISCIPLINA COMUNITARIA DEI CONFERIMENTI IN NATURA 48 2.1. La normativa previgente 48 2.2. La disciplina attuale: le nuove deroghe all art. 10, Seconda Direttiva 49 2.3. Gli adempimenti successivi al conferimento 50 3. LA NORMATIVA ITALIANA 51 3.1. La normativa in vigore prima del recepimento della Direttiva 2006/68/CE 51 3.2. Il recepimento della Direttiva 2006/68/CE 51 CAPITOLO 4 LA VALUTAZIONE DELL ESPERTO NELL ACQUISTO DELLA SOCIETÀ DA PROMOTORI, FONDATORI, SOCI ED AMMINISTRATORI (ART. 2343-BIS) di Paolo De Angelis e Gianmarco Amico di Meane 1. RIFERIMENTO LEGISLATIVO E BREVE INFORMATIVA IN MERITO ALL INTRODUZIONE DELLA NORMA NELL ORDINAMENTO ITALIANO 57 2. LA NORMA E LA SUA RATIO 59 3. LA DISCIPLINA DELLA NORMA 60 3.1. I soggetti passivi 60 3.2. I presupposti 60 3.2.1. Presupposto soggettivo 60 3.2.2. Presupposto oggettivo 60 3.3. Le deroghe 61 4. LE RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI E LE VIOLAZIONI DELLA NORMA 62 5. LA RILEVANZA DELLA RELAZIONE DELL ESPERTO 63 6. IL CONTENUTO DELLA RELAZIONE DELL ESPERTO 64 6.1. L individuazione e la descrizione dei beni singoli o dei crediti 65 6.2. La descrizione del bene azienda 66 6.3. La raccolta dei dati 66 6.4. Il metodo valutativo 67 6.5. Il controllo dei dati utili per l elaborazione del documento di valutazione 69 6.6. L attestazione da parte del perito 71 7. LA FORMALIZZAZIONE DEL LAVORO 71 PARTE SECONDA Società a responsabilità limitata CAPITOLO 5 LA RELAZIONE DI STIMA DELL ESPERTO - DIFFERENZE TRA DISCIPLINA S.P.A. E S.R.L. di Roberto Frascinelli e Franco Martino 8 1. I CONFERIMENTI - IL CAPITALE - IL PATRIMONIO 75 1.1. Premessa 75 1.2. Il conferimento 75 1.3. Il capitale sociale 76
1.3.1. Il capitale sociale - definizione e caratteristiche 76 1.3.2. Capitale e patrimonio: classificazioni 77 2. IL PROCEDIMENTO DI STIMA PER LE S.R.L. 77 2.1. Modalità di esecuzione dei conferimenti 78 2.1.1. Conferimenti in denaro 78 2.1.2. Sostituzione del conferimento in denaro con la prestazione di garanzie 78 2.1.3. Conferimenti diversi dal denaro 79 2.2. Mancata esecuzione dei conferimenti 83 2.3. Acquisto di beni o crediti da soci e amministratori 83 2.4. Stima dei conferimenti di beni in natura e di crediti (artt. 2343 e 2343-bis, c.c., richiamati dall ultimo comma dell art. 2465, c.c.) 83 2.4.1. Il controllo di stima (per s.p.a.) 84 2.4.2. La revisione della stima (per s.p.a.) 85 3. L ESPERTO 85 4. PRESUPPOSTI AI QUALI DEVONO ESSERE UNIFORMATI I METODI DI VALUTAZIONE ADOTTABILI 87 5. METODI DI VALUTAZIONE AZIENDALE: PRINCIPI DI BASE 87 5.1. Premessa 87 5.2. Metodologie di valutazione: cenni di sintesi ed evoluzione in atto 88 5.2.1. Valore e prezzo 89 5.2.2. Metodologie di valutazione - elementi di sintesi 89 5.2.3. Scuole di pensiero ed evoluzione in atto 91 5.3. L informazione patrimoniale 92 5.4. La valutazione dei beni immateriali 93 5.4.1. Classificazione dei beni immateriali - condizioni per la loro autonoma valutazione 93 5.4.2. Criteri di valutazione dei beni immateriali 94 5.5. Costo dei mezzi finanziari - tasso di attualizzazione dei flussi attesi 95 5.5.1. Tasso di remunerazione dei mezzi propri 96 5.5.2. Tasso di remunerazione del debito 99 5.5.3. Struttura finanziaria 99 5.5.4. La crescita dei risultati nel lungo termine 100 5.6. Il metodo reddituale puro 100 5.6.1. Il metodo della capitalizzazione del reddito medio-normale atteso 101 5.6.2. Il metodo dei flussi di reddito 102 5.7. I metodi misti 102 5.7.1. Tasso di rendimento ( r ) 103 5.7.2. Tasso di attualizzazione ( i ) 103 5.7.3. Orizzonte temporale di attualizzazione della differenza-reddito ( n ) 103 5.8. I metodi finanziari 104 5.8.1. Modalità applicative dei metodi finanziari 104 5.8.2. Il modello valutativo nella Unlevered discounted cash flows analisys 105 5.9. Il metodo dei multipli 108 5.10. Il metodo delle quotazioni di borsa 109 5.11. Sintesi conclusiva - la scelta del metodo di valutazione 110 6. ASPETTI FISCALI 111 6.1. Imposte dirette 112 6.2. Ambito soggettivo 112 6.2.1. Conferimenti d azienda intracomunitari 113 6.2.2. Conferimento dell unica azienda dell imprenditore individuale 113 6.3. Affrancamento dei plusvalori 114 6.4. Ammontare dell imposta sostitutiva 115 6.5. Soglia minima 115 6.6. Momento di efficacia e decadenza degli effetti di riconoscimento fiscale 116 6.7. Rapporti con la participation exemption 116 6.8. Imposte indirette 117 INDICE 9
PARTE TERZA Il recesso del socio CAPITOLO 6 LA DICHIARAZIONE DELL ESPERTO NEL RECESSO DEL SOCIO DI S.P.A. E S.R.L. di Alfredo Robella 1. IL RECESSO DEL SOCIO DI SOCIETÀ DI CAPITALI 121 1.1. L insorgenza del diritto di recesso 121 1.2. La procedura del recesso e della liquidazione delle azioni nelle s.p.a. 123 1.3. La procedura del recesso e della liquidazione della quota nelle s.r.l. 124 1.4. Il valore di liquidazione delle azioni nelle s.p.a. 125 1.5. Il valore di liquidazione della quota nelle s.r.l. 125 1.6. Il valore di liquidazione delle azioni e della quota: considerazioni comuni 126 2. LA RELAZIONE GIURATA DELL ESPERTO 128 2.1. I casi nei quali viene richiesta la relazione giurata e la nomina dell esperto 128 2.2. Le finalità della relazione giurata e la posizione dell esperto 129 2.3. I termini e le modalità per la redazione della relazione 130 2.4. Collaboratori dell esperto 131 2.5. Le spese per la relazione dell esperto 131 2.6. Deferimento al giudice 132 PARTE QUARTA Operazioni straordinarie CAPITOLO 7 LA RELAZIONE DI STIMA NELLA TRASFORMAZIONE di Alessandra Bonfante 1. LA TRASFORMAZIONE: NOZIONE E FATTISPECIE 135 2. LA RELAZIONE DI STIMA DI CUI ALL ART. 2500-TER, C.C. 136 2.1. La relazione di stima nell ipotesi di trasformazione da società di persone in società per azioni (o accomandita per azioni) 137 2.1.1. Il contenuto della relazione di stima 137 2.1.2. La suddivisione del patrimonio netto di trasformazione fra capitale e riserve 138 2.1.3. La revisione della stima 138 2.1.4. Discordanza fra valori contabili e valori di perizia: problematiche e rimedi 139 2.2. La relazione di stima nell ipotesi di trasformazione da società di persone in società a responsabilità limitata 140 3. LA RELAZIONE DI STIMA NELLE ALTRE IPOTESI DI TRASFORMAZIONE 141 3.1. La relazione di stima nel caso di trasformazione omogenea fra società di capitali 142 3.2. La relazione di stima nella trasformazione eterogenea progressiva 142 4. ASPETTI PRATICI 143 4.1. Individuazione del valore attuale del patrimonio netto di trasformazione 144 4.2. Analisi del contesto in cui opera l impresa 145 4.3. I criteri di valutazione degli elementi patrimoniali 145 4.3.1. Le immobilizzazioni immateriali 145 4.3.2. Le immobilizzazioni materiali 146 4.3.3. Titoli e partecipazioni 146 4.3.4. Le rimanenze 146 4.3.5. I crediti e i debiti 147 4.3.6. La fiscalità differita 147 4.4. Iscrizione dei maggiori valori individuati dalla perizia 147 10
CAPITOLO 8 FUSIONE E SCISSIONE - LA RELAZIONE DEGLI ESPERTI SULLA CONGRUITÀ DEL RAPPORTO DI CAMBIO DELLE AZIONI O DELLE QUOTE di Michele Tavernini 1. INTRODUZIONE 149 1.1. Sintesi del capitolo 151 2. IL RAPPORTO DI CONCAMBIO TEORICO 152 2.1. Il caso della fusione per incorporazione 152 2.2. Il caso della fusione per unione, anche detta fusione pura 154 3. DAL RAPPORTO DI CONGUAGLIO TEORICO A QUELLO EFFETTIVO 155 3.1. Caratteristiche proprie dei titoli scambiati 155 3.2. Le quotazioni di borsa 157 3.3. I conguagli in denaro 157 3.4. La negoziazione e i rapporti di forza tra le parti 158 4. IL RAPPORTO DI CONCAMBIO NELLA SCISSIONE 158 4.1. Il caso della scissione per incorporazione 158 4.2. Il caso di scissione con costituzione di nuove società 160 5. I METODI DI VALUTAZIONE 161 5.1. Concetti preliminari: coe e wacc 162 5.2. L approccio patrimoniale 163 5.3. I flussi di risultato 164 5.4. L economic profit 167 5.5. L approccio comparativo: i multipli 168 5.6. Best practice 169 6. CENNI AI PROCEDIMENTI DI FUSIONE E SCISSIONE 172 7. I CASI DI ESCLUSIONE DALL OBBLIGO DI REDAZIONE DELLA RELAZIONE DEGLI ESPERTI SUL RAPPORTO DI CAMBIO 174 8. IL MERGER LEVERAGED BUY-OUT E LA RIDUZIONE DEI TERMINI PER L OPPOSIZIONE DEI CREDITORI 178 9. IL CONTENUTO DELL ART. 2501-SEXIES 178 10. LA SCELTA E NOMINA DEGLI ESPERTI 179 11. POTERI, RUOLO, RESPONSABILITÀ E FUNZIONI DELL ESPERTO 180 11.1. La responsabilità dell esperto 180 11.2. La previsione dell ultimo comma dell art. 2501-sexies 181 12. GLI ELEMENTI CHE DEVONO ESSERE CONTENUTI NELLA RELAZIONE DELL ESPERTO 182 12.1. La documentazione necessaria 182 12.2. Le verifiche da esperire e le altre attività 184 12.3. Gli elementi della relazione 185 PARTE QUINTA Relazioni fiscali CAPITOLO 9 LE ATTESTAZIONI DEL PROFESSIONISTA di Roberto Moscati ed Isidoro Volo 1. PREMESSA 191 INDICE 11
2. L ASSEVERAZIONE 191 2.1. Attestazione: cause giustificative 194 3. IL VISTO DI CONFORMITÀ 195 4. LA CERTIFICAZIONE TRIBUTARIA 196 PARTE SESTA Responsabilità dell esperto CAPITOLO 10 LA RESPONSABILITÀ CIVILISTICA DELL ESPERTO di Patrizia Serasso 1. LA FUNZIONE DELL ESPERTO NELLE OPERAZIONI SOCIETARIE 201 2. L OBBLIGO DI DILIGENZA DELL ESPERTO NELLA REDAZIONE DELLA PERIZIA _ 202 3. L AZIONE DI RESPONSABILITÀ NEI CONFRONTI DELL ESPERTO 204 CAPITOLO 11 LA RESPONSABILITÀ PENALE DELL ESPERTO di Stefano Comellini 1. LA PERIZIA GIURATA STRAGIUDIZIALE 207 2. LA PERIZIA, RECTIUS, RELAZIONE GIURATA NEL CODICE CIVILE 208 3. LE IPOTESI DI RESPONSABILITÀ EX ART. 64, C.P.C. 209 3.1. Stima dei conferimenti di beni in natura e di crediti nella s.p.a. - art. 2343, c.c. 209 3.2. Stima dei conferimenti di beni in natura e di crediti nella s.r.l. - art. 2465, c.c. 211 3.2.1. Il concorso dell esperto nel reato di cui all art. 2632, c.c. 212 3.3. La relazione giurata in ipotesi di trasformazione societaria - artt. 2500-ter, 2545-undecies, c.c. 213 3.4. La relazione degli esperti sulla congruità del rapporto di cambio - art. 2501-sexies, c.c. 213 4. IL COMBINATO DISPOSTO DEGLI ARTT. 64, C.P.C., E 373, C.P. 214 5. LE RELAZIONI GIURATE NON SOGGETTE ALL ART. 64, C.P.C. 215 5.1. La relazione dell esperto nell acquisto della società da promotori, fondatori, soci e amministratori - art. 2343-bis, c.c. 215 5.2. La relazione dell esperto nel recesso del socio - artt. 2437-ter, co. 6, e 2473, co. 3, c.c. 216 5.3. La relazione giurata dell esperto sulla congruità del prezzo di emissione delle azioni - art. 2441, co. 6, c.c. 217 6. FALSITÀ IDEOLOGICA COMMESSA DAL PUBBLICO UFFICIALE IN ATTI PUBBLICI - ART. 479, C.P. 218 6.1. La falsità nelle valutazioni 219 7. LE RELAZIONI FISCALI 220 7.1. La certificazione tributaria - il visto pesante 221 12
PROCEDURE E MODELLI CAPITOLO 12 I CONFERIMENTI IN NATURA NELLE SOCIETÀ PER AZIONI: SCHEMI E CARTE DI LAVORO di Mara Di Chio 1. MODELLO DI RICORSO PER LA NOMINA DEL PERITO 225 2. SCHEMA OPERATIVO DI PERIZIA DI STIMA 226 3. MODELLO DI VERBALE DI ASSEVERAZIONE DELLA PERIZIA 228 CAPITOLO 13 ESEMPIO DI RELAZIONE DI STIMA EX ART. 2343-BIS, C.C. di Gianmarco Amico di Meane e Paolo De Angelis 229 CAPITOLO 14 LA DICHIARAZIONE DELL ESPERTO NEL RECESSO DEL SOCIO DI S.P.A. E S.R.L. - SCHEMI E CARTE DI LAVORO di Alfredo Robella 1. SCHEMA OPERATIVO PER L ESPERTO 235 2. BOZZA DI ELENCAZIONE (INDICATIVA) DI DOCUMENTI E/O DICHIARAZIONI DA RICHIEDERE ALLE PARTI PER LA VALUTAZIONE 236 3. BOZZA INDICATIVA DI INDICE DELLA RELAZIONE GIURATA DELL ESPERTO _ 237 CAPITOLO 15 SCHEMA DI RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE EX ART. 2501-SEXIES, C.C. di Michele Tavernini 1. SCHEMA DI RELAZIONE 239 2. MERGER LEVERAGED BUY-OUT: GLI ELEMENTI DELLA RELAZIONE RICHIESTI DALL ART. 2501-BIS 244 INDICE 13