Reg. CE 867/2008 Reg. CE 1220/11-1ª annualità (2012/2013) Settore: Miglioramento dell impatto ambientale in oleicoltura Azione 2)b: elaborazione buone pratiche agricole per l olivicoltura Settore: Miglioramento della qualità della produzione dell olio di oliva e delle olive da tavola Azione 3)a: miglioramento delle condizioni di coltivazione, di raccolta, di consegna e di magazzinaggio delle olive prima della trasformazione e connessa assistenza tecnica P E R I O D I C O O L I V O n 11 del 27 LUGLIO 2012 L a p u b b l i c a z i o n e s e t t i m a n a l e d e l P E R I O D I C O O L I V O è f r u t t o d i u n a a t t e n t a a t t i v i t à d i a s s i s t e n z a t e c n i c a, c o n d o t t a d a l l A I P O e d i n c o l l a b o r a z i o n e c o n l U n i t à p e r i f e r i c a p e r i s e r v i z i f i t o s a n i t a r i R e g i o n e d e l V e n e t o, p e r f o r n i r e a g l i o l i v i c o l t o r i i n d i c a z i o n i d i c o l t i v a z i o n e, d i r a c c o l t a, d i c o n s e g n a e d i m a g a z z i n a g g i o d e l l e o l i v e p r i m a d e l l a t r a s f o r m a z i o n e e c o n n e s s a a s s i s t e n z a t e c n i c a. V e n g o n o i n o l t r e f o r n i t e i n d i c a z i o n i a g r o n o m i c h e e d i b u o n a p r a t i c a a g r i c o l e a l l e a z i e n d e o l i v i c o l e, b a s a t e s u c r i t e r i a m b i e n t a l i a d a t t i a l l e c o n d i z i o n i l o c a l i. 1
Stadio fenologico I N D U R I M E N T O D E L N O C C I O L O Stadio fenologico si sta completando l indurimento del nocciolo, che lignifica, mentre si ha un rallentamento dell incremento dimensionale delle drupe che, comunque, hanno raggiunto il 50% delle dimensioni finali. In alcune varietà precoci è appena visibile la comparsa delle lenticelle. INTERVENTI COLTURALI INTERA Attività nell oliveto Note agronomiche: si ricorda che il falcio regolare del cotico erboso impedisce alle piante infestanti di diventare dominanti e agevola lo sviluppo controllato della copertura erbosa. Chi però oltre all oliveto gestisce anche un apiario, ricordiamo che, in questi giorni, si ha la fioritura di specie selvatiche appartenenti alla famiglia delle composite, delle leguminose e delle ombrellifere, sulle quali api e bombi bottinano, ossia volano per raccogliere nettare e polline. 2
INTERVENTI FITOSANITARI PROVINCIA DI VERONA VICENZA PADOVA - TREVISO Dal campionamento delle olive sugli oliveti ubicati nelle zone monitorate, vengono riscontrati i seguenti dati: INTERA Indicazioni fitopatologiche Difesa fitosanitaria: nelle trappole di monitoraggio per la Mosca dell olivo si registrano isolate catture di prima generazione estiva e, come avevamo previsto, sono minori rispetto alla scorsa settimana. Nelle nostre aree, Nord Italia, la Mosca dell olivo da aprile a giugno, solitamente, compie una generazione, in tale periodo si ha anche lo sfarfallamento degli adulti e la ripresa di quelli che hanno svernato. In luglio, come ora, si compie la prima generazione della infestazione estiva. È da considerare, però, che nello sviluppo della Mosca dell olivo concorrono più variabili, così è necessario tenerla costantemente controllata per conoscere la sua reale presenza e valutarne la pericolosità. Prevenzione fitosanitaria: considerato che in questo periodo ci sono probabilità di grandinate, in alcune aree si sono anche realizzate, e possono danneggiare la corteccia degli olivi, si consiglia di effettuare dei trattamenti con prodotti rameici, ossicloruro di rame 0,250-0,350 kg/hl di acqua o poltiglia bordolese 0,550-0,750 kg/hl di acqua, si raccomanda in ogni caso di osservare la dose indicata sull etichetta del prodotto che si utilizza. Lo scopo è quello di disinfettare le ferite, favorire la cicatrizzazione delle stesse e contrastare lo sviluppo della Rogna, Pseudomonas syringae pv. Savastanoi, malattia causata da un batterio che infetta attraverso lesioni procurate da agenti meteorici o altro. I sintomi principali sono determinati dalla formazione di protuberanze globose di colore verde marrone, cui segue il disseccamento di rami, il rallentamento dell attività vegetativa e un indebolimento generale della pianta. Le varietà più sensibili, o più predisposte, verso questa malattia sono il Frantoio e la Casaliva. Note fitosanitarie: nel caso che, nei mesi di agosto e di settembre, si rendano necessari dei trattamenti fitosanitari con prodotti rameici, è da prendere atto che, recenti studi, sembrano riscontrare che il rame ha un'azione repellente nei confronti della Mosca dell olivo, le cui femmine si orientano, o preferiscono, deporre le uova in olive non trattate. Questo potrebbe verificarsi perché il rame ha un azione biocida, ossia crea la morte di una parte di batteri che vivono nell apparato digerente della larva, e che gli sono utili per la sua stessa vita, perché l aiutano ad assimilare o trasformare il cibo che ingerisce, favorendone di fatto la digestione. Questi batteri si trovano sulla superficie delle foglie dell olivo, o sulle olive, e sono ingeriti dalle mosche femmina e trasmessi alla larva attraverso l'uovo. Quando questi batteri si trovano ancora sulle foglie 3
dell olivo attirino le mosche femmina, le quali si dirigono più volentieri verso quelle piante dove questi batteri sono più numerosi. Da qui si spiegherebbe l'azione del rame che, riducendo queste cariche batteriche, di fatto limita l attrazione verso olivi con lo stesso trattati. In questo caso occorre tener conto delle notevoli possibilità di spostamento della Mosca dell olivo che può effettuare spostamenti anche di 2.000 metri in spazi non olivetati. REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Per la Regione del Friuli Venezia Giulia si segnala il seguente collegamento internet: http://www.ersa.fvg.it/fitosanitaria/olivicoltura/ di seguito viene inserito l ultimo bollettino emanato. Infestazione riscontrata Intero territorio Difesa fitosanitaria: nelle trappole di monitoraggio per la Mosca dell olivo si registrano isolate catture di prima generazione estiva e, come avevamo previsto, sono minori rispetto alla scorsa settimana. Nelle nostre aree, Nord Italia, la Mosca dell olivo da aprile a giugno, solitamente, compie una generazione, in tale periodo si ha anche lo sfarfallamento degli adulti e la ripresa di quelli che hanno svernato. In luglio, come ora, si compie la prima generazione della infestazione estiva. È da considerare, però, che nello sviluppo della Mosca dell olivo concorrono più variabili, così è necessario tenerla costantemente controllata per conoscere la sua reale presenza e valutarne la pericolosità. Prevenzione fitosanitaria: considerato che in questo periodo ci sono probabilità di grandinate, in alcune aree si sono anche realizzate, e possono danneggiare la corteccia degli olivi, si consiglia di effettuare dei trattamenti con prodotti rameici, ossicloruro di rame 0,250-0,350 kg/hl di acqua o poltiglia bordolese 0,550-0,750 kg/hl di acqua, si raccomanda in ogni caso di osservare la dose indicata sull etichetta del prodotto che si utilizza. Lo scopo è quello di disinfettare le ferite, favorire la cicatrizzazione delle stesse e contrastare lo sviluppo della Rogna, Pseudomonas syringae pv. Savastanoi, malattia causata da un batterio che infetta attraverso lesioni procurate da agenti meteorici o altro. I sintomi principali sono determinati dalla formazione di protuberanze globose di colore verde marrone, cui segue il disseccamento di rami, il rallentamento dell attività vegetativa e un indebolimento generale della pianta. Le varietà più sensibili, o più predisposte, verso questa malattia sono il Frantoio e la Casaliva. Note fitosanitarie: nel caso che, nei mesi di agosto e di settembre, si rendano necessari dei trattamenti fitosanitari con prodotti rameici, è da prendere atto che, recenti studi, sembrano riscontrare che il rame ha un'azione repellente nei confronti della Mosca dell olivo, le cui femmine si orientano, o preferiscono, 4
deporre le uova in olive non trattate. Questo potrebbe verificarsi perché il rame ha un azione biocida, ossia crea la morte di una parte di batteri che vivono nell apparato digerente della larva, e che gli sono utili per la sua stessa vita, perché l aiutano ad assimilare o trasformare il cibo che ingerisce, favorendone di fatto la digestione. Questi batteri si trovano sulla superficie delle foglie dell olivo, o sulle olive, e sono ingeriti dalle mosche femmina e trasmessi alla larva attraverso l'uovo. Quando questi batteri si trovano ancora sulle foglie dell olivo attirino le mosche femmina, le quali si dirigono più volentieri verso quelle piante dove questi batteri sono più numerosi. Da qui si spiegherebbe l'azione del rame che, riducendo queste cariche batteriche, di fatto limita l attrazione verso olivi con lo stesso trattati. In questo caso occorre tener conto delle notevoli possibilità di spostamento della Mosca dell olivo che può effettuare spostamenti anche di 2.000 metri in spazi non olivetati. 5
L a b o r a t o r i o d i a n a l i s i e m o n i t o r a g g i o p a r a s s i t i d e l l o l i v o V i a l e d e l L a v o r o, 5 2 3 7 1 3 5 V e r o n a T e l 0 4 5 8 6 7 8 2 6 0 F a x 0 4 5 8 0 3 4 4 6 8 z o n a D i s p o n i b i l i t à T e c n i c i - C o n s u l e n t i A. I. P. O. s e t t i m a n a l e Agr. Antonio Volani Regione Veneto Tutti i giorni (lun. ven.) Cell. 328 2162815 tel. 045 8678260 Dott.ssa Sonia Ziviani Cell. 347 7179292 tel 045 8678245 Agr. Vanni Stanghellini Cell. 348 6938293 Agr. Mirella Colombari Cell. 339 1764335 Servizio Fitopatologico Prov di Vicenza Segreteria telefonica e selfax 0444 437027 Dott.ssa Marta Girardi Associazione Olivicoltori Euganei Agr. Ampelio Bianco Cell. 348 2288433 tel/fax 049 9130248 Coop. Tapa Olearia tel. 0423 562517 fax 0423 943255 Agr. Giacomo Zaninotto Agraria Riva del Garda Tel. 0464 553059 fax 0464 552133 CIASE Dott.ssa Deborah Zuliani Cel. 347 4797033 Dott. Paolo Parmegiani Cel. 347 9422892 Lago di Garda Regione Veneto Colline Veronesi Colline Veronesi Vicenza Padova Treviso Trento Trieste, Udine e Gorizia dalle ore 9,00 alle ore 12,00 Tutti i giorni (lun. ven.) dalle ore 9,00 alle ore 12,00 6