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Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE B.Pascal Roma Anno Scolastico 2018-2019 PIANO DI LAVORO DELLE CLASSI Seconde (2A- 2C) MATERIA: Scienze Integrate CHIMICA E Prof.ssa Aida Leta FINALITA' GENERALI DEL CORSO DI CHIMICA La Chimica si colloca nell'ambito generale delle scienze sperimentali ed assume un preciso ruolo nello sviluppo culturale ed educativo. L insegnamento delle discipline scientifiche è finalizzato all acquisizione di conoscenze consapevoli delle implicazioni culturali che la tecnologia comporta, partendo spesso dall esperienza quotidiana degli alunni, per tendere quindi ad un opera di razionalizzazione delle esperienze e delle conoscenze. A tal fine si rende necessario sviluppare: l attitudine ad un lavoro sistematico e di confronto tra idee; la capacità di correlare i fenomeni esaminati con altre situazioni reali in cui siano in gioco gli stessi principi; la capacità di formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni, traendone conseguenze e individuando procedure di verifica; atteggiamenti razionalmente critici nei confronti delle informazioni, opinioni e giudizi su fatti relativi alle scienze in generale, diffusi dai mezzi di informazione. OBIETTIVI GENERALI Gli obiettivi sono innanzitutto mirati: al perseguimento del corretto ed equilibrato atteggiamento rispetto alle proposte educative all acquisizione dei prerequisiti dell apprendimento, quali la capacità di: attenzione concentrazione osservazione memorizzazione precisione all acquisizione di un metodo di studio attraverso l organizzazione del proprio tempo e la partecipazione attiva in classe all acquisizione e al potenziamento delle conoscenze nelle singole discipline quali le capacità di: esporre i concetti, oralmente e per iscritto, in modo sufficientemente chiaro e corretto; saper utilizzare il linguaggio base delle singole discipline; saper lavorare in gruppo; saper relazionare sulle attività svolte; saper risolvere problemi applicativi.

OBIETTIVI FORMATIVI - Sviluppare la capacità di ascoltare e comprendere le informazioni chiave nell'ambito di una comunicazione più ampia. - Rispettare le norme di comportamento. - Essere in grado di leggere e comprendere il libro di testo e familiarizzare col linguaggio scientifico. - Saper osservare e relazionare, anche criticamente, sui fenomeni studiati. - Saper utilizzare correttamente strumenti di misura ed attrezzature nel rispetto delle norme di sicurezza. MODULI CONOSCENZE ABILITA 1 Atomo secondo Bohr e secondo la teoria degli orbitali Settembre/Ottobre Descrizione dell atomo come una struttura composta da un nucleo centrale e da elettroni la cui energia è quantizzata. Assorbimento di luce e transizioni elettroniche. Conoscere i diversi orbitali permessi agli elettroni atomici e le regole di riempimento, per costruire le configurazioni elettroniche di atomi neutri e ioni monoatomici. Conoscere l enunciato del principio di indeterminazione di Heisenberg. Utilizzare la visuale di Heisenberg per descrivere lo stato degli elettroni in termini probabilistici. Saggio alla fiamma Analisi di fasci luminosi con spettroscopio Sapere costruire le configurazioni elettroniche degli elementi, identificando gli elettroni esterni o di valenza. Sapere riconoscere gli elettroni di valenza di ioni. Saper applicare la teoria degli orbitali per descrivere la struttura atomica. Saper descrivere i criteri di riempimento degli orbitali. 2 Tavola periodica Novembre 3 Legami chimici Tra atomi Novembre/ Dicembre Descrizione della Tavola periodica, suddivisa in gruppi e periodi. Definire il potenziale di ionizzazione, l affinità elettronica, l elettronegatività, il volume atomico e descrivere il loro andamento nei gruppi e periodi. Indicare le proprietà dei metalli, dei non metalli e dei semimetalli. Proprietà di composti metallici e non metallici La stabilità dei gas nobili. Ioni monoatomici. Il legame ionico. I solidi ionici. Il legame covalente e le sostanze molecolari. Legami covalenti polari e non polari. Elettronegatività. I legami multipli. Il legame dativo. Le formule di Lewis delle molecole. Il legame metallico. Proprietà di composti acidi e basici 3 Sapere spiegare la relazione fra configurazioni elettroniche e posizione degli elementi nella Tavola periodica. Altri Obiettivi: Sapere interpretare l andamento delle proprietà periodiche nei gruppi e nei periodi. Saper individuare le principali caratteristiche dei metalli, dei non metalli e dei semimetalli, in base alla loro configurazione elettronica. Obiettivi Minimi: Sapere confrontare le caratteristiche dei vari tipi di legame. Saper utilizzare la posizione sulla tavola periodica e la differenza di elettronegatività per individuare il tipo di legame. Saper determinare la polarità dei legami. Saper scrivere le formule di Lewis di semplici molecole. Sapere spiegare, in base alle interazioni esistenti fra le unità, le proprietà fisiche di solidi ionici e metallici.

La nomenclatura dei composti inorganici Dicembre/Gennaio Definire il numero di ossidazione e la valenza. Trovare il numero di ossidazione degli elementi in un composto. Conoscere i principali tipi di composti inorganici ed il modo in cui scrivere una formula bruta corretta utilizzando i numeri di ossidazione. Sapere riconoscere le differenti classi di composti inorganici. Sapere scrivere la formula di un composto, individuandone nome tradizionale ed ufficiale. Sapere scrivere le equazioni chimiche corrette per alcuni tipi di reazioni di formazione di composti inorganici. 5 Geometria delle molecole e interazioni attrattive tra molecole Gennaio/Febbraio 6 Cinetica chimica ed equilibrio chimico Marzo 7 Le soluzioni Aprile Teoria VSEPR e principali geometrie delle molecole. Polarità delle molecole. Riconoscere alcune semplici molecole polari e non polari. Interazioni attrattive fra le molecole: forze di Van der Waals, legame ione-dipolo, dipolo-dipolo, dipolodipolo indotto. Il legame a idrogeno. Cenni ad ibridazione e orbitali ibridi. Solidi cristallini e solidi amorfi. Polarità delle sostanze e loro affinità nelle soluzioni Conoscere la definizione di velocità di reazione e di legge cinetica. Descrivere una trasformazione chimica in termini di teoria degli urti e teoria dello stato attivato. Conoscere i parametri che modificano la velocità di una reazione: concentrazione e stato di suddivisione dei reagenti, temperatura, catalizzatori. Conoscere il significato di equilibrio chimico, esprimere la legge dell azione di massa e la costante di equilibrio. Esprimere il principio di le Chatelier. Conoscere il profilo energetico per reazioni elementari e per reazioni a più stadi. Velocità di reazione e sue variabili Conoscere i processi di dissoluzione, dissociazione, ionizzazione dei soluti in soluzione acquosa. Relazione tra T e P e le proprietà di soluti e solventi in fasi diverse (solido, liquido e aeriformi). Conoscere e saper applicare le formule di concentrazione (Molarità, %, frazione molare, Normalità, Molalità). Comprendere e applicare la formula della diluizione Preparazione di una soluzione a concentrazione nota Diluizioni 7 Saper prevedere la geometria di semplici molecole. Saper prevedere la polarità di semplici molecole. Prevedere l interazione che può instaurarsi tra specifiche molecole. Saper spiegare le proprietà di solidi molecolari. Sapere spiegare il meccanismo con cui concentrazione, stato di suddivisione dei reagenti e temperatura modificano la velocità di reazione. Sapere descrivere un sistema all equilibrio. Sapere calcolare la costante di equilibrio dai valori delle concentrazioni. Sapere prevedere l effetto di perturbazioni sulla situazione di equilibrio di un sistema. Sapere spiegare come una legge cinetica correla i parametri che modificano la velocità di reazione. Sapere descrivere, mediante l uso di diagrammi, il comportamento di una reazione attraverso la teoria dello stato attivato, per reazioni elementari ed a più stadi. Sapere valutare il grado di completezza di una reazione attraverso il valore della costante di equilibrio e sapere prevedere il modo in cui il sistema chimico si comporta per arrivare all equilibrio. Saper spiegare, sulla base della polarità delle molecole, la natura delle soluzioni. Saper utilizzare opportunamente le misure di concentrazione ai casi proposti.

Acidi e basi ph Maggio 8 Reazioni redox Maggio Conoscenza delle definizioni di acido e base secondo Arrhenius, Broensted - Loewry e Lewis. Descrizione di una reazione di equilibrio acido base secondo Broensted e Lowry. Identificare le coppie acido-base coniugate. Conoscere l equazione di ionizzazione dell acqua ed il prodotto ionico dell acqua. Conoscere la scala del ph. Misurazioni di ph di soluzioni e sostanze. Caratteristiche acide e basiche Conoscere le reazioni ossidoriduttive ed i criteri per il loro bilanciamento. Reazioni redox e pile Sapere individuare gli acidi e le basi secondo Arrhenius, Broensted - Lowry e Lewis. Sapere calcolare il ph di soluzioni acquose di acidi e basi forti. Sapere calcolare il ph di soluzioni acquose di acidi e basi deboli. Bilanciare semplici reazioni redox. Sperimentare che specie diverse hanno una diversa tendenza alla riduzione Costruire una scala della tendenza alla riduzione. Strategie di apprendimento Proporre esempi tratti dalla realtà per introdurre gli argomenti e suscitare la curiosità. Favorire un approccio scientifico e sperimentale alla disciplina, cercando di partire dall osservazione di un fenomeno per arrivare al concetto teorico. Favorire il lavoro di gruppo per l apprendimento cooperativo e lo sviluppo delle abilità sociali. Fornire schemi e grafici per semplificare gli argomenti di maggiore difficoltà. Proporre esercizi e problemi per facilitare la comprensione degli argomenti teorici trattati e sviluppare capacità logico deduttive. Utilizzare gli errori che gli studenti commettono in fase di apprendimento come risorsa o punto di partenza per riflessioni che rendano l apprendimento significativo. Dimostrare fiducia nelle capacità di apprendimento ed apprezzare i progressi nell apprendimento. Verifica e Controllo del lavoro svolto a casa ed in classe. Valutare il lavoro mettendo in rilievo punti deboli e punti di forza per aiutare l allievo ad individuare le strategie più opportune per migliorare il proprio metodo di studio. Attività di recupero Interventi differenziati in classe e recupero in itinere. Ripasso e sintesi dei concetti fondamentali. Attività di tutoraggio tra allievi Metodologia Lezioni frontali e dialogate Lavori di gruppo e/o cooperative learning in aula ed in laboratorio Strumenti Libro di testo Laboratorio di chimica Appunti di lezione Appunti in rete Verifiche Saranno proposte verifiche di diverso tipo:

questionari a risposta multipla, test di vero o falso, quesiti a completamento; verifiche più complesse in cui si richiede di risolvere problemi di chimica (esercizi o situazioniproblema) seguendo procedimenti noti, o rielaborando quanto appreso. esposizione orale di argomenti trattati; relazioni di laboratorio. Sono previste almeno due verifiche a periodo. Criteri di valutazione La valutazione finale sarà effettuata tenendo conto delle seguenti componenti: L interesse, l impegno e la partecipazione costruttiva all attività educativa e didattica. La puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati in laboratorio, in classe e per casa. Il progresso rispetto al livello di partenza. Il raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati. Per gli alunni stranieri, gli allievi disabili, gli allievi con Bisogni Educativi Speciali o con Disturbi Specifici dell Apprendimento, i criteri di valutazione verranno concordati in seno al C.d.C predisponendo e attuando i documenti secondo la normativa vigente. Roma 18/10/2018 Aida Leta