ISTITUTO SUPERIORE STATALE G. Galilei

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1 ISTITUTO SUPERIORE STATALE G. Galilei Mirandola (MO) PROGRAMMA SVOLTO A.S / 2019 Disciplina: Chimica Classe: 2 C Docenti: Prof. Rossi Mirko, Prof.ssa Iripinio Agnese LA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE SI RIFA' A QUANTO STABILITO DAL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) PER: FINALITA' OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI E TRASVERSALI CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI H ORIENTAMENTO CULTURALE E PROFESSIONALE RAPPORTI CON LE FAMIGLIE RAPPORTI CON IL TERRITORIO E A QUANTO STABILITO NELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER: FINALITA' E OBIETTIVI DISCIPLINARI (IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITA E COMPETENZE) CONTENUTI MINIMI TIPOLOGIA DELLE PROVE CRITERI DI VALUTAZIONE STRUMENTI DI LAVORO (LIBRI DI TESTO, ATTREZZATURE..) RAPPORTI INTERDISCIPLINARI

2 Le competenze generali relative all asse scientifico tecnologico al quale afferisce la disciplina CHIMICA sono le seguenti: Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Teoria Gli obiettivi minimi sono sottolineati. U.A. 1.0: La struttura atomica e la moderna tavola periodica Conoscere la definizione di atomo nella storia e i suoi limiti Conoscere il modello atomico di Thomson; Conoscere quali sono le particelle subatomiche e le loro caratteristiche (massa, carica, localizzazione); Conoscere la definizione di numero atomico, numero di massa, isotopi, uma, mole; Conoscere tipologie, forme e numero degli orbitali degeneri; Configurazione elettronica Elettroni di valenza simbolismo di Lewis Moderna tavola periodica: divisione in gruppi e periodi, in metalli e non metalli, e semimetalli Conoscere la divisione in gruppi e in periodi della moderna tavola periodica; conoscere il significato dell appartenenza ad un certo periodo e ad un certo gruppo. U.A. 1.0: La struttura atomica e la moderna tavola periodica Riuscire a descrivere gli elementi sulla tavola periodica grazie alle informazioni presenti (numero protoni, elettroni, configurazione elettronica, massa di un atomo) Riuscire, conosciuto il numero di massa e il numero atomico, a trovare il numero dei neutroni presenti. Riuscire a scrivere la configurazione elettronica degli elementi dei primi 3 periodi Sapere riconoscere alcuni elementi dai saggi alla fiamma U.A.1.0: La struttura atomica e la moderna tavola periodica Comprendere ed utilizzare un linguaggio scientifico adeguato al contesto; U.A. 1.1: Il Sistema periodico Conoscere la divisione in gruppi U.A. 1.1: Il Sistema periodico U.A. 1.1: Il Sistema periodico

3 (numerazione tradizionale e IUPAC) e in periodi della moderna tavola periodica; Conoscere la definizione di numero atomico e la sua importanza nell ordinamento degli elementi nella tavola periodica; Conoscere la definizione di numero di massa, di isotopi e di ioni; Conoscere la definizione di massa atomica; Conoscere il modello atomico a orbitali. Conoscere la definizione delle proprietà periodiche degli elementi (elettronegatività, raggio atomico, affinità elettronica, energia di prima ionizzazione e successive) ed il loro andamento; Conoscere l andamento del carattere metallico degli elementi nella tavola periodica; Conoscere i tratti essenziali della maggior parte degli elementi della tavola periodica (simbolo, formula di Lewis, dove si trovano, stato fisico a temperatura ambiente, colore, particolarità, un composto importante, struttura, legami al suo interno, funzione) Conoscere la regola dell ottetto. Riuscire a riconoscere un elemento dal suo simbolo chimico e gli elementi facenti parte di un composto; Riuscire a scrivere la configurazione elettronica degli elementi; Trovare l elemento nota la sua configurazione elettronica; Riuscire a rappresentare gli elementi attraverso la struttura di Lewis Descrivere la relazione esistente tra la configurazione elettronica e le proprietà degli elementi nella tavola periodica Essere in grado di mettere in relazione il comportamento degli elementi con la loro posizione sulla tavola periodica U.A. 2: Il legame intramolecolare e intermolecolare Conoscere perché si forma un legame chimico; Conoscere in cosa consiste il legame covalente (puro, polare, dativo, di coordinazione), ionico, metallico. Energia di legame e il suo andamento nei vari legami affrontati Perché si forma un legame chimico: stabilità (regola dell ottetto) ed energia potenziale Legame intramolecolare e differenza di elettronegatività: legame U.A. 2: Il legame intramolecolare e intermolecolare Sapere prevedere il tipo di legame dalla differenza di elettronegatività esistente tra gli atomi (covalente polare, covalente puro, ionico). Sapere rappresentare un legame tra gli atomi partendo dalle formule di Lewis e dalla regola dell ottetto. Sapere il comportamento di alcune sostanze in presenza di orze elettriche U.A. 2: Il legame intramolecolare e intermolecolare Riuscire ad associare le proprietà macroscopiche delle sostanze con il tipo di legame.

4 covalente (puro, polare, dativo, di coordinazione), ionico. Legame multiplo Legame metallico. Rappresentazioni dei legami Conoscere i legami intermolecolari: forze di Van der Waals (dipolo-dipolo come il legame a idrogeno tra dipoli permanenti e forze di London fra dipoli temporanei). U.A 3.: Le soluzioni Conoscere che cos è una soluzione, che cos è il soluto e il solvente; Conoscere simboli di rischio chimico e raccomandazioni e norme di sicurezza (ripasso) solvatazione Conoscere il significato di concentrazione di una soluzione; Conoscere il concetto di mole, di massa molecolare e massa molare. Conoscere le formule per ottenere la concentrazione: unità fisiche (%m/m, %m/v, %V/V, ppm), unità chimiche la molarità (M) e formule inverse. Conoscere i fattori che influenzano la solubilità (temperatura, pressione, natura del solvente e del soluto) e come la influenzano; elettroliti (forti e deboli) Conoscere le caratteristiche e le formule per ottenere le proprietà colligative U.A 3.: Le soluzioni Sapere risolvere problemi chimici sulle soluzioni con l uso delle formule conosciute e delle loro inverse Sapere manipolare sostanze chimiche pericolose Sapere preparare una soluzione a concentrazione nota (% m/v, M) U.A 3.: Le soluzioni Essere in grado di utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell apprendimento permanente U.A 6: Acidi e Basi Boyle (esperienza di laboratorio: acidi e basi nella vita quotidiana gusto, tatto, ph); U.A 6: Acidi e Basi Sapere distinguere un acido da una base secondo le teorie conosciute U.A 6: Acidi e Basi Essere in grado di esplorare la realtà naturale e riconoscere segni che ci

5 Arrehnius Bronsted e Lowry Lewis Conoscere a cosa corrisponde il ph e il poh di una soluzione Conoscere il concetto di forza degli acidi e delle basi Conoscere la teoria dei principali tipi di indicatori e il loro utilizzo Sapere trovare il ph e il poh di una soluzione di acido o base forte e di una soluzione di acido o base debole Sapere riconoscere sostanze acide e basiche Sapere misurare la durezza dell acqua Sapere effettuare una titolazione di una soluzione di acido forte con una base forte, trovando il dato incognito (molarità analita/titolato, grammi) dai dati conosciuti (molarità e volume titolante, volume titolato) Sapere scegliere un indicatore, titolazioni acido- base e i noto il suo punto di viraggio (analisi punto di viraggio del blu di bromo timolo), in dipendenza dal tipo di titolazione (acido forte-base forte, acido debole-base forte, base debole-acido forte) consentano di interpretarla Essere in grado di riconoscere gli effetti di acidi e basi sui principali sistemi naturali U.A 7: Elettrochimica ossidazione e riduzione, specie che si ossida e che si riduce, ossidante e riducente Reazioni con scambio di elettroni: le redox Specie che si ossida (aumenta il numero di ossidazione; riducente) e che si riduce (ossidante) Bilanciamento delle reazioni U.A 7: Elettrochimica Sapere distinguere un ossidante da un riducente; Sapere bilanciare una reazione redox Sapere costruire una pila Corrosione galvanica Pile a secco, pile alcaline e batterie al piombo U.A 7: Elettrochimica Riuscire a riconoscere reazioni redox nella vita di tutti i giorni Laboratorio Sicurezza in laboratorio, cartellonistica, pittogrammi sulle etichette, frasi H e P e schede di sicurezza. Uso di vetreria e strumenti base. Cartine al tornasole e saggio del ph di soluzioni. Scala di ph costruita con l uso di indicatori. Titolazioni acido-base. Scala di potenziali redox. Pile elettrochimiche.

6 Data: 12 / VI / 2019 I Docenti: Prof. Rossi Mirko Prof.ssa Iripinio Agnese