Attività di ARPA Emilia Romagna in tema di radioattività ambientale: la rete regionale gestita dalla sezione di Piacenza ROBERTO SOGNI ARPA Sezione di Piacenza
NODO ECOSISTEMI E SISTEMI INFRASTRUTTURALI PROCESSI ANALITICI FATTORI DI PRESSIONE SEZIONE DI PIACENZA Osservatorio su rumore e radiazioni Ecosistema Suolo Radioattività e Isotopia ambientale Produzione energetica SEZIONE DI PARMA Valutazione e gestione qualità dell aria Mutagenesi ambientale Industrie alimentari SEZIONE DI REGGIO EMILIA Ecosistemi idrici Amianto e indoor pollution Recupero e smaltimento rifiuti SEZIONE DI MODENA Pianificazione sostenibile locale Olfattometria Metrologia Acque Industria ceramica SEZIONE DI BOLOGNA Ecosistema urbano Microinquinanti biologici e OGM Grandi rischi industriali Industrie metelmeccaniche SEZIONE DI FERRARA Ecosistemi naturali Fitofarmaci Industrie chimiche I (a) SEZIONE DI RAVENNA Ecosistemi industriali e siti contaminati Microinquinanti organici Agropedologia Industrie chimiche II (a) SEZIONE DI FORLÌ- CESENA Agroecosistemi Biologia e Microbiologia ambientale Allevamenti SEZIONE DI RIMINI Ecotono costiero Balneazione Inceneritori
Il sistema delle Eccellenze prevede in tutti i nodi operativi (Sezioni provinciali) il presidio a livello regionale di ecosistemi e reti ambientali (Aree di Eccellenza nei Servizi Sistemi Ambientali), specializzazioni analitiche (Aree Analitiche di Eccellenza dei Dipartimenti Tecnici) e di controllo (Eccellenze dei Servizi Territoriali), a servizio di tutta la rete Arpa. L Area Analitica Eccellenza Radioattività ambientale rappresenta forse un eccezione nell attuale assetto organizzativo di Arpa, in quanto, pur trovando collocazione formale all interno del Dipartimento Tecnico presidia a livello regionale sia reti ambientali che metodiche analitiche che attività di controllo.
Gestione della Rete Regionale per la radioattività ambientale, della Rete Locale di Caorso attraverso campionamento ed analisi di matrici ambientali ed alimentari e partecipazione alla Rete Nazionale. Analisi radiometriche su matrici ambientali ed alimentari (spettrometria gamma, 90 Sr, 3 H, gross alfa e gross beta). Attività di supporto tecnico per autorizzare richieste di impiego di radiazioni ionizzanti (Commissione Provinciale). Misure di radon in ambienti di vita e di lavoro, nella matrice acqua. Attività di controllo e vigilanza sulle radiazioni ionizzanti. Gestione dell archivio regionale delle sorgenti e macchine radiogene. Attività di controllo durante la dismissione dell impianto di Caorso (materiali smaltiti, contenitori trasporto combustibile ). Reportistica (Annuario Arpa, Relazione Stato Ambiente della Regione, ). Gestione qualità (accreditamento SINAL e ISS/ORL Metodi prova).
L attuale organizzazione, in condizioni ordinarie, del controllo della radioattività ambientale in Italia prevede tre distinti livelli: Locale Regionale Nazionale. Le Reti Regionali si collocano a livello intermedio, dovendo rispondere sia ad esigenze di sorveglianza connesse ad eventuali sorgenti (source related) sia con l ambiente mirata agli individui della popolazione (person related).
D.Lgs 230/95 e s.m.i - art. 104 affida il controllo della radioattività ambientale al Ministero dell Ambiente, mentre quello degli alimenti e bevande al Ministero della Sanità. La gestione delle reti uniche regionali è effettuate dalle singole regioni, secondo le direttive impartite dal Ministero della Sanità e del Ministero dell Ambiente
L. Reg. n. 6/81 P.S.R. (triennio 1981-83) 83) Il PMP della USL di Piacenza (ora ARPA) ha compiti specifici per tutto il territorio regionale per quanto concerne: controllo degli scarichi radioattivi analisi e revisione di impianti di particolare complessità controllo della radioattività ambientale L. Reg. n. 15/90 P.S.R. (triennio 1990-92) 92) Il S.F.A. del PMP di Piacenza (ora ARPA) è il Laboratorio di 3 livello regionale in materia di radioattività ambientale L. Reg. n. 44/95 Riorganizzazione dei controlli ambientali e istituzione dell Ag Riorganizzazione dei controlli ambientali e istituzione dell Agenzia enzia regionale per la prevenzione e l ambiente (ARPA) dell Emilia Emilia-Romagna Singole sezioni provinciali possono essere incaricate di svolgere determinati compiti a livello interprovinciale o regionale. In All.1 si specifica che l ARPA ha competenza su radioattività ambientale L. Reg. n. 1/06 Norme per la tutela sanitaria della popolazione dai rischi derivanti dall impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti La Regione esercita le proprie competenze in materia di controllo della radioattività ambientale programmando e organizzando una rete regionale di prelievo e di analisi in grado di rilevare ed evidenziare eventuali variazioni della contaminazione radioattiva sulle più comuni matrici alimentari ed ambientali. La gestione della rete regionale è affidata, per le attività di rilevamento e di misura, ad ARPA Emilia-Romagna.
Si compone di una parte amministrativa e di un allegato tecnico in cui vengono indicate sia le modalità per una corretta impostazione di un programma di controllo della radioattività ambientale a livello regionale sia la struttura tipo, Centro Regionale di Riferimento (CRR) per l esecuzione dei controlli in termini di dotazione strumentale, di personale e di costi. Dotazione strumentale: fornita dal Ministero della Sanità; Assunzione del personale: spetta alle autorità regionali.
La scelta delle matrici da campionare è stata definita considerando: l uso del territorio e delle risorse idriche le produzioni e le superfici delle principali coltivazioni arboree ed erbacee il patrimonio zootecnico e le industrie trasformatrici la dieta considerata significativa per la popolazione l attitudine all accumulo ed al trasferimento degli elementi radioattivi nell ambiente e negli alimenti. La rete ha subito modifiche nel corso degli anni, in termini di scelta delle matrici, delle modalità di campionamento e di frequenza di analisi, principalmente legate all incidente di Chernobyl.
!"##$ 7000 6000 6071 5438 5000 q x 1000 4000 3000 3360 2490 2000 1000 798 0 258 154 45 26 PC PR RE MO BO FE RA FC RN
%!&''##$ RN FC 3363 2671 692 4749 19809 15060 RA 10900 7998 2902 FE 13117 16143 29260 BO 8175 28696 36871 MO 11302 90417 101719 RE 13605 136308 149913 PR 7658 160604 152946 PC 10777 72505 83282 0 20000 40000 60000 80000 100000 120000 140000 160000 180000 N. capi attitudine carne attitudine latte attitudine complessiva
! Principali processi di revisione: - Negli anni successivi all incidente di Chernobyl. - Nel 2002, un GdL composto dal Sevizio di Sanità Pubblica e dal Servizio Veterinario e Igiene degli Alimenti della Regione e di ARPA Sezione di Piacenza ha formulato una proposta di revisione della Rete Regionale: conformemente alla proposta di revisione della rete nazionale di sorveglianza della radioattività ambientale avanzata dal Centro Tematico Nazionale Agenti Fisici (CTN_AGF) ad APAT; adattando i punti di prelievo alla realtà regionale esistente. Per alcune matrici alimentari (carni, uova, prodotti ortofrutticoli, miele) si è deciso di orientare il campionamento anche su prodotti di provenienza estera e di operare su campioni non compositi. Altre matrici alimentari, ovvero matrici provenienti da ecosistemi naturali o seminaturali (castagne, mirtilli e funghi), esplicitamente inserite in quanto espressamente indicate da Raccomandazioni della Commissione Europea sull applicazione dell art.36 del Trattato Euratom. E prevedibile una prossima revisione allorchè la proposta APAT di revisione della Rete Nazionale sarà formalmente approvata.
% Matrice Frequenza Province Tipo misura prelievo Particolato continuo PC Gamma atmosferico Intensità di dose continuo PC Gamma in aria Fall-out mensile PC Gamma/Sr90 /Pu Foraggio Apr-ott RE Gamma Acqua superficiale (fiume Po) Acqua superficiale (mare Adriatico) trimestrale PC FE Gamma/Sr90 semestrale FC Gamma/Sr90 Sedimenti marini semestrale FE, FC Gamma Sedimenti fluviali trimestrale PC, FE Gamma DMOS trimestrale PC, FE Gamma Periphyton trimestrale PC, FE Gamma Vegetali acquatici semestrale FC Gamma Molluschi/mitili, pesci di mare Pesce d acqua dolce semestrale FE, FC, RN, BO semestrale PC, FE Gamma
Matrice Frequenza Province Tipo misura prelievo Acqua potabile trimestrale FE, FC Gamma/Sr90/ alfa e beta tot Latte vaccino settimanale RE Gamma Latte industriale settimanale PR, BO, MO, Gamma/Sr90 RE Derivati latte mensile PC, PR, RE, Gamma (parmigiano, grana, MO, BO burro, yogurt) Carne bovina mensile RE, MO, RA Gamma Carne suina mensile PR, MO, RA Gamma Carne equina, pollo, mensile PR, RE, MO, Gamma coniglio, uova RA, FC Cereali annuale BO, FE Gamma Ortaggi semestrale/annuale PC, RE, BO (Mercato), Gamma/Sr90 nella lattuga FC Frutta semestrale/annuale RE, MO, BO Gamma (Mercato), FE, RA Pasta - farina mensile PR, BO Gamma Prodotti infanzia quadrimestrale PR, RE Gamma/Sr90 nel latte in polvere Prodotti industriali (vegetali conservati, pesce surgelato, vino, confetture, zucchero, miele e succhi di frutta) semestrale/annuale MO, BO, FC, FE, RA Gamma Dieta alimentare trimestrale PC, MO, BO Gamma
()((*+,(-+),**-(,,-,)).),/,0(+),(
44.0 N 44.1 N 44.2 N 44.3 N 44.4 N 44.5 N 44.6 N 44.7 N 44.8 N 44.9 N Rete di monitoraggio radionuclidi Goro -5 m Ravenna -10 m L. Savio Cervia Po di Goro Cesenatico 1004 2004-20 m Bellaria 0Km 5Km 10Km 15Km 20Km -10 m 614 Rimini -20 m Aree di prelievo molluschi bivalvi (Mitili) Stazioni di campionamento sedimenti Area di campionamento Scafarche Area di prelievo sardine Riccione Area di prelievo paganelli Stazione di campionamento acqua Cattolica 12.2 E 12.3 E 12.4 E 12.5 E 12.6 E 12.7 E 12.8 E 12.9 E 13.0 E
La maggior parte delle analisi radiometriche eseguite in laboratorio sono di spettrometria gamma, ma vengono anche effettuate misure di radioattività alfa e beta totale e trizio su campioni di acque e determinazioni radiochimiche volte all identificazione di radionuclidi beta emettitori (Sr90).
!!" VEGETALI ACQUATICI FORAGGIO - CEREALI 5 5 FUNGHI 45 PESCI - MOLLUSCHI 31 SEDIMENTI-DMO 24 ACQUA SUPERFICIALE 26 FALLOUT 13 ECOSISTEMI NATURALI 3 DIETE ALIMENTARI 19 PRODOTTI INFANZIA 12 ALIMENTI VARI 28 ACQUA POTABILE 36 FRUTTA 17 ORTAGGI 20 FARINA-PASTA 12 ALTRE CARNI 34 CARNE BOVINA DERIVATI LATTE 11 11 LATTE 61 0 10 20 30 40 50 60 70 n. determinazioni
'1##$ Anno Spettr. gamma Sr90 1982 92-1983 93-1984 75 26 1985 84 26 1986 6000 circa 7 1987 3328 22 1988 1316 22 1989 1133 41 1990 724 49 1991 837 52 1992 903 58 1993 1225 43 1994 996 72 1995 1663 32 1996 1036 35 1997 820 44 1998 693 29 1999 1045 41 2000 686 30 2001 330 18 2002 244 23 2003 245 19 2004 287 21 2005 406 24 2006 370 25
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% 2 Gestione Preparazione campioni Tipo di prova Anno UNI- UNICEN ENEA-INMRI 90Sr nel latte 1993 WHO-IRC OPRI (F) γ (137Cs, 40K, 241Am), 1996 β (90Sr) dieta WHO-IRC OPRI (F) γ (137Cs, 40K), 3H in acqua 1997 WHO-IRC ARPA SEZ. Piacenza γ (137Cs, 40K), 3H in acqua 1998 ENEA Frascati ARPA SEZ. Piacenza 222Rn in acqua 1999 ENEA INMRI ARPA SEZ. Piacenza γ in sorgenti liquide acquose 1999 NRPB ARPA SEZ. Piacenza 222Rn in aria 1999 ENEA INMRI ARPA SEZ. Piacenza γ in sorgenti liquide acquose 2000 IAEA IAEA γ in ceneri di carbone 2002 NRPB ARPA SEZ. Piacenza 222Rn in aria 2003 IAEA IAEA γ (226Ra e 228Ra) in acqua 2003 ENEA Frascati ARPA SEZ. Piacenza 222Rn in acqua 2004 APAT ENEA INMRI Casaccia γ in filtro per particolato 2004 CEE CEE γ in filtro per particolato 2004 CEE CEE γ, 90Sr in latte in polvere 2005 ENEA Bologna ENEA Bologna γ in sedimenti, 2005 90Sr in acqua di mare APAT ARPA SEZ. Piacenza 222Rn in aria 2006 IAEA IAEA γ in acqua, foraggio, suolo 2006
10.000,00 1.000,00 100,00 10,00 1,00 0,10 0,01 / 3 %4 #&'( +! 3-. $ 5 $#- #$.#<-##$#- #3< & + 7" 3-5$=&/ -. 9-5 *5 gen-07 Bequerel/m etro quadrato gen-82 gen-83 gen-84 gen-85 gen-86 gen-87 gen-88 gen-89 gen-90 gen-91 gen-92 gen-93 gen-94 gen-95 gen-96 gen-97 gen-98 gen-99 gen-00 gen-01 gen-02 gen-03 gen-04 gen-05 gen-06 Cs137 Sr90
#&'(+!-# 100 10 B e q u e r e l/litr o 1 0,1 0,01 Cs137 Sr90
#&'(*5 &+7(0!! %5 # #) 100 10 1 0,1 0,01 1987 1989 1991 1993 1995 1997 1999 2001
/! % 56, 3## #-## 5#&'( % 7 5)- & +7 + $ #. #&' > $##? # $<.5#-.? *@. -5-3-#-##&'( -3 $5. 9-, *.33-1000 100 Bq/m³ 10 1 0.1 I trim.89 II trim.89 III trim.89 IV trim.89 I trim.90 II trim.90 III trim.90 IV trim.90 Cs134 Pc Cs137 Pc Cs134 Fe Cs137 Fe
/, 576, ##&'( 5 $### # % ) 5-- -& + + 7 55--3#$ 40 Cs137 30 µ B q / m ³ 20 10 0 apr-93 apr-94 apr-95 apr-96 Apr-97 Apr-98 apr-99 apr-00 apr-01 apr-02 valori < limite rilevabilità
-77,5: #33-# ## 5-5<-$ *@ 3-#*-.#. #-##5##<,##-& - 50$" < 10000 1000 Dose 100 10 1 0,1 1986 S.C.(*) 1986 C.C.(**) 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 lattanti bambini adulti collettiva
, 77 ##8 80 70 60 50 n. campioni 40 30 20 10 0 fall-out vegetali acquatici foraggio acqua sedimentidmo superficiale pescimolluschi acqua potabile latte e derivati carni cereali e derivati prod. ortofrutticoli prod. infanzia dieta altri alimenti previsti prelevati
,72! 2! 9 1. Banca dati DBRAD/EMERAD APAT Annuale/In emergenza Excel/Da definire 2. Rapporto annuale di ARPA Radioattività ambientale in Emilia Romagna Regione Enti vari Annuale Cartaceo e sito inetrnet (http://www.arpa.emr.it) 3. Annuario ARPA/Relazione Stato Ambiente (cap. Radiazioni ionizzanti) ARPA/Regione Annuale/Biennuale Cartaceo e in rete sul sito web di ARPA e della Regione
+-(,:+,5: ##- 5- $. 5#-53#, #- 33-- 5 5$*#-$ *@A # $0B$5539-$5# ('(0+!##< << # &' > #&'( #-$##? # 3 5:5*,###*# *$ C3-5.-#-* $#-# $ 2-6 #-3-.$ ##5 263-55:$ %#< ##$)#- $5-#- % *@.3 5, *) $ $3 5 #$*<