Istituto Superiore di Sanità La Telemedicina e la continuità dell assistenza. I risultati dei progetti ITACA ed INTESA al secondo anno di attività. Workshop organizzato in collaborazione con: Istituto di Fisiologia Clinica, Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto Superiore di Sanità Roma, 13 aprile 2005 - Aula Bovet -
La telemedicina sembra essere oggi una tecnologia irrinunciabile se si vogliono offrire ai cittadini servizi sociosanitari sempre più efficaci ed efficienti, integrati e continui, contenendo nel contempo i costi. In questi servizi si articolano competenze professionali e strutture diverse, che interagiscono fra loro offrendo al cittadino diversi livelli di prestazione (ospedaliera, extraospedaliera, residenziale, semiresidenziale e domiciliare). Le tecniche avanzate dell ICT e la scolarizzazione informatica diffusa contribuiscono oggi in maniera strutturale a far emergere la telemedicina dai ristretti ambiti di ricerca e trasformarla in servizi essenziali. Se si vuole fare un azione economicamente sostenibile, è necessario studiare e pianificare una serie di interventi che abbiano impatto sull intera rete assistenziale. Ciò comporta non solo l assunzione di decisioni ai più alti livelli, ma anche la disponibilità di strumenti tecnici ed organizzativi adeguati, che permettano l introduzione nel sistema sociosanitario di queste nuove tecnologie per passi successivi, in base però ad un processo di revisione globale della rete di assistenza, già interamente prefigurato e tecnologicamente consistente. In questo contesto si inquadrano i progetti ITACA ed INTESA, cofinanziati dal MIUR, nell ambito dei quali si stanno studiando e sviluppando strumenti di telemedicina, tenendo conto, da una parte delle potenzialità tecnologiche presenti o prevedibili in un prossimo futuro, dall altra dell esigenza primaria di garantire la continuità dell assistenza. Obiettivo principale del workshop è la presentazione dei risultati conseguiti dai due progetti di ricerca al loro secondo anno d attività. La concretezza delle problematiche affrontate costituirà occasione di un serio dibattito, tra professionisti, ricercatori e tecnici specialisti, istituzionali e non, sicuramente utile per la formazione delle competenze necessarie alla gestione degli inevitabili profondi cambiamenti prevedibili nel breve-medio termine e, in riferimento ai progetti, analizzare le possibilità del passaggio dalla ricerca di base allo sviluppo.
Il progetto INTESA La facilità di accesso ai vari livelli del servizio sanitario, la grande specializzazione nella cura, la mancanza di un integrazione efficace fra le informazioni sulla salute del cittadino, comunque e dovunque raccolte, costituisce una effettiva frammentazione delle procedure diagnostiche e terapeutiche. In passato questa integrazione era in parte garantita dalla figura del medico di famiglia. Un progetto di ricerca per recuperare questa integrazione, per limitare la spesa per la salute, per dare risposte all'aumento della richiesta del servizio sanitario, comporta l'impiego estensivo di metodiche moderne di telemedicina oggi possibili, con lo sviluppo delle tecniche di ICT. INTESA (Integrazione Telematica Sanitaria per la continuità di cura della salute del cittadino) è uno dei maggiori progetti della linea Nuova Ingegneria Medica, finanziata dai fondi per la ricerca di base del MIUR. Propone un modello di sistema informativo in campo sanitario supportato da una appropriata infrastruttura di telecomunicazione. Per raggiungere tale obiettivo, il progetto considera l'integrazione del processo di cura del cittadino su tre dimensioni: nello spazio, nel tempo e fra i livelli che compongono il sistema sanitario e il cittadino stesso. In termini di spazio le applicazioni che si stanno sviluppando in INTESA mirano al superamento delle distanze fisiche tra il paziente ed i vari attori del processo di cura (Ospedale, Specialista, Medico di Famiglia, Cittadino, ecc.); questo è ottenuto con tecniche avanzate di trasmissione di dati sulla rete, per ottimizzare l'indirizzamento e l'accesso alle informazioni del paziente al livello richiesto. L'integrazione del processo di cura nel tempo delle informazioni sanitarie del cittadino costituisce un importante aiuto al processo decisionale di tutti i livelli, rendendo disponibile in linea, con le ovvie garanzie di riservatezza e sicurezza dei dati, l'intera storia clinica del cittadino, al sistema di cura. Infine, l'integrazione del processo di cura fra i vari livelli sanitari di intervento è garantita nel progetto dallo sviluppo di protocolli ed interfaccie utente appropriate per fornire una vista specifica ed esustiva alle varie figure professionali, per una immediata ed efficace collaborazione tra gli attori. In questo progetto, di durata triennale, sono coinvolte assieme all'istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa (IFC-CNR), le Università di Genova e di Napoli, l'ebit Sanità di Genova, la Ital TBS di Trieste e la Tecnobiomedica di Pomezia. Collaborano ad attività specifiche, come sub-contractor, anche l'università di Firenze (per IFC-CNR), l'università di Ancona (per l'università di Napoli), il Cefriel di Milano (per l'università di Genova) e l'università di Trieste (per l'ital TBS).
Il progetto ITACA ITACA (Infrastruttura Telematica d Area per la Continuità dell Assistenza) parte da uno studio di modellazione dell interazione tra cittadino e Sistema Sanitario a seguito di una generica domanda di salute, basandosi su un infrastruttura telematica che garantisca la continuità dell assistenza attraverso la cooperazione telematica di tutti gli attori che intervengono nel processo assistenziale; non solo sono stati considerati attori già consolidati quali il medico di medicina generale, i reparti ospedalieri e le strutture specialistiche, ma anche attori innovativi quali i centri servizi di telemonitoraggio e teleassistenza, dei quali vengono evidenziate le funzionalità. L interazione di questi attori è affidata ad un motore di cooperazione, gestore informatico capace di identificare gli utenti con gli specifici attributi legati alle competenze ed alle azioni consentite, di instradare correttamente le informazioni e di verificare infine il corretto esito della transazione. Attori ed infrastruttura telematica costituiscono i blocchi funzionali principali del Sistema, del quale sono state studiate sia le potenzialità che le criticità. Il progetto prevede la realizzazione in forma prototipale, ma con dimensione significativa, dell infrastruttura. Un area specifica del progetto è dedicata alle problematiche inerenti la riabilitazione domiciliare del paziente, area ad alto impatto socio-economico che lascia intravedere importanti sviluppi futuri e che, per questi motivi, è stata assunta come case study. L infrastruttura, utilizzando i più recenti e tuttavia e consolidati standard di comunicazione in ambito sanitario (DICOM, HL7, Framework IHE), presenta un alto grado di trasparenza ed apertura che garantiscono l elevata potenzialità per sviluppi futuri, caratteristica basilare per i nuovi applicativi del settore sociosanitario. Il progetto ITACA costituisce di fatto una risposta scientifica alle direttive riportate nell ultimo Piano Sanitario Nazionale che prevedono una completa riorganizzazione dell intera rete assistenziale, consolidando e potenziando le sinergie tra il mondo della Sanità e l ICT. Nel progetto, di durata triennale, sono coinvolti: l istituto Superiore di Sanità, la società Tecnobiomedica S.p.A., la società Tesan S.p.A., la società Ebit Sanità S.p.A.
Programma Strategico NUOVA INGEGNERIA MEDICA I progetti dell area: Tecniche di monitoraggio, cura e riabilitazione remota INTESA: Integrazione Telematica Sanitaria per la continuità di cura della salute e del cittadino ITACA: Infrastruttura Telematica d'area per la Continuità della Assistenza sanitaria Programma: 9,30 Saluto ai partecipanti ed introduzione ai lavori Giovanni Zapponi 9,45 INTESA Presentazione del progetto Remo Bedini 10,00 Attività e risultati del progetto INTESA: - Analisi delle esigenze cliniche. Descrizione funzionale ed architetturale del sistema informatico di supporto Stefano Dalmiani - L archivio di riferimento del cittadino: la soluzione tecnologica Vincenzo Rizzo Stefano Polacci - Storage ed Archive management Marco Fruscione - Data Mining: dal dato alla decisione Carlo Marchesi
11,30 Coffee break - La telemedicina nella continuità della cura per assicurare i Livelli Essenziali d Assistenza (L.E.A.) Marcello Bracale - Progetti di ricerca sullo Scompenso Cardiaco: panorama nazionale ed internazionale Ivan Porro - Metodi statistici per l'analisi di dati eterogenei; applicazione a campioni di utenti di servizi telematici Silvia Viola - Potenzialità ed applicabilità del concetto di INTESA nello scenario europeo. Paolo Inchingolo 11,45 ITACA Presentazione del progetto Velio Macellari 12,00 Attività e risultati del progetto ITACA: - Infrastruttura di ITACA: modelli e flussi Marco Rogante - Il motore di cooperazione: integrazione ed interoperabilità Andrea D Aquila - Il ruolo dei call centre in ITACA Roberto Giampieretti
Postazioni multimediali per la continuità di cura - Applicazione per il medico di medicina generale e per il paziente cardiopatico Michele Bufano - Applicazione per la teleriabilitazione Salvatore Silvestri 13,00 Domande e discussione 13,30 Pausa pranzo 15,00 Tavola rotonda: Evoluzione nel governo e nell accesso all assistenza sanitaria: il contributo dei progetti di ricerca e degli organismi di standardizzazione per il Nuovo Sistema Informativo Sanitario Presiede: Walter Bergamaschi Partecipano: Le codifiche dei referti nell implementazione del Patient File: situazione sul campo e progetti di ricerca Claudio Beretta L importanza e gli strumenti offerti da HL7 per l integrazione e l interoperabilità dei sistemi informativi sanitari. Massimo Mangia Il ruolo delle Società Scientifiche nel supporto e nella formazione del personale: il caso SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica Andrea Giovagnoni
Iniziative IHE in Italia nell armonizzazione degli standard clinici Claudio Saccavini Cooperazione assistenziale e interoperabilità semantica Angelo Rossi Mori I consorzi, i parchi scientifici e gli enti di ricerca quale risorsa essenziale per il trasferimento dell'innovazione e delle nuove tecnologie nella sanità futura: un' opportunità per le Regioni Alessandro Distante Intervengono alla discussione, oltre ai gruppi di lavoro INTESA ed ITACA: Giancarlo Ruscitti, Andrea Oliani e Francesco Sicurello 17,00 Conclusioni e saluti Elenco dei partecipanti: Giorgio Almansi Responsabile tecnologie - Dipartimento diritto alla salute, Regione Toscana Remo Bedini Andrea Belardinelli Claudio Beretta Ricerca ed innovazione tecnologica Direzione Generale Sanità, Regione Lombardia. Walter Bergamaschi Direttore della Direzione generale del Sistema informativo del Ministero della Salute. Gabriella Borghi CEFRIEL, Politecnico di Milano.
Marcello Bracale Università degli studi di Napoli Federico II. Michele Bufano Tecnobiomedica S.p.A. Cesare Colombo CEFRIEL, Politecnico di Milano. Andrea D Aquila Responsabile integrazione,ebit AET Matteo Dalle Luche Stefano Dalmiani Alessandro Distante Istituto Scientifico Biomedico Euro- Mediterraneo (ISBEM), CNR di Brindisi. Michele Emdin Responsabile med. cardiovascolare, IFC del CNR di Marco Fruscione Direttore tecnico, Ebit AET. Roberto Giampieretti Tesan S.p.A Andrea Giovagnoni: Users co-chairman IHE Italia. Presidente sezione radiologia informatica, SIRM. Lorenzo Guerriero Paolo Inchingolo: Università degli studi di Trieste. Tommaso Leo Università Politecnica delle Marche Velio Macellari Istituto Superiore di Sanità. Alberto Macerata Massimo Mangia: Presidente HL7 Italia. Carlo Marchesi DSI, Università degli studi di Firenze. Andrea Oliani: Presidente Associazione Italiana Sistemi Informativi in Sanità, AISIS. Fulvio Paone Tecnobiomedica S.p.A. Stefano Polacci ITAL TBS, Telematic & Biomedical Services S.p.A. Ivan Porro Università degli studi di Genova. Stefano Rinaldi Tecnobiomedica S.p.A. Vincenzo Rizzo ITAL TBS, Telematic & Biomedical Services S.p.A. Marco Rogante Istituto Superiore di Sanità. Angelo Rossi Mori: Presidente PROREC ITALIA. Giancarlo Ruscitti Vendors co-chairman IHE Italia. Claudio Saccavini: Project manager IHE Italia. Francesco Sicurello Presidente AITIM, Associazione Italiana di Telemedicina e Informatica Medica Salvatore Silvestri Istituto Superiore di Sanità. Silvia Viola Università Politecnica delle Marche Giovanni Zapponi Istituto Superiore di Sanità.
Coordinatori del Workshop: Velio Macellari Direttore, reparto di Biomeccanica e Tecnologie Riabilitative. Dipartimento Tecnologie e Salute. Istituto Superiore di Sanità Viale Regina Elena 299 00161 Roma tel: +39 06 4990 2089 fax: +39 06 49387079 e-mail: velmac@iss.it Remo Bedini Responsabile del Laboratorio di Telemedicina ed Elettronica Medica Istituto di Fisiologia Clinica Area della Ricerca - CNR Via G. Moruzzi, 1 56124 Pisa tel: 0503152286 e-mail: bedini@ifc.cnr.it Organizzazione Marco Rogante, Salvatore Silvestri. Istituto Superiore di Sanità Viale Regina Elena 299 00161 Roma tel: +39 06 4990 2923 fax: +39 06 49387079 e-mail: marco.rogante@iss.it salvatore.silvestri@iss.it Matteo Dalle Luche Istituto di Fisiologia Clinica Area della Ricerca - CNR Via G. Moruzzi, 1 56124 Pisa tel: 0503152686 e-mail: matteodalleluche@ifc.cnr.it