DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V AP. Indirizzo: Istituto Tecnico Corso di studio: P ACLE



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INDICE 1. Composizione del Consiglio di classe 2. Elenco dei candidati 3. Scheda di presentazione della classe 4. Profilo professionale 5. Obiettivi del Consiglio di Classe 6. Obiettivi e standard minimi di ciascuna disciplina 7. Modalità di lavoro del Consiglio di classe e strumenti di verifica utilizzati 8. Esplicitazione dei criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli conoscenza e abilità 9. Rapporto tra valutazione in decimi e in quindicesimi 1 O. Attività integrative ed extra-curricolari 11. Griglie di valutazione di Pag. 3 4 5 6 7 IO 13 14 15 15 16 Allegati,. I 1. Contenuti disciplinari di ogni materia 2. Testi delle simulazioni delle terze prove degli Esami di Stato 20 43 I 'J 2

1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Dirigente Scolastico: Prof. Francesco Antonio Malaspina (ì '' 11_' Italiano Storia Inglese Conversazione inglese Francese Conversazione francese Geografia Matematica Tecnica Aziendale Diritto e scienza delle finanze Stenografia e Dattilografia Ed. Fisica femminile Ed. Fisica maschile Religione Margherita Lamon Margherita Lamon Anna Amoroso GaryByrne Rosalba Vitale Marie Rose Boyer Francesco Iarrera Licinio Casu Fernanda Pelusi Giacinto Nesci Adriana Caracciolo Marina Gerosa Marzia Viganò Daniela Monti Elementi qualificanti del comportamento dei docenti nei confronti della classe, previsti nel contratto formativo Esplicitazione dell'importanza degli obiettivi fonnativi Esplicitazione degli obiettivi disciplinari Comunicazione di criteri di valutazione e standard minimi Attribuzione di un voto corrispondente al livello minimo in caso di rifiuto di sottoporsi a una verifica Possibilità di svolgere verifiche formative senza preavviso, per alcune discipline Ragionevole accettazione di interrogazioni "volontarie" per le verifiche somrnative Impegno a comunicare in modo tempestivo il voto attribuito dopo ogni verifica sommati va Impegno per evitare la coincidenza nella stessa giornata di più di una verifica sommativa scritta Strategie per il recupero e il potenziamento durante l'anno scolastico in corso assegnazione di lavori da svolgere durante i periodi di sospensione delle attività didattiche; recupero in itinere nel corso dell'anno; interventi di sostegno durante l'anno scolastico nelle ore curricolari del mattino; Oltre agli interventi precedentemente elencati, nel corso dell'anno si è dato ampio spazio, compatibilmente con le necessità connesse al perseguire gli obiettivi specifici della quinta, al lavoro di consolidamento e potenziamento di conoscenze e abilità pregresse. 3

2. ELENCO DEI CANDIDATI I.BIANCHI LEANDRO i"'': 2.BIASE ILARIA 3.BONACINA ALICE 4.BURASCHI CHIARA 5.CAMPOVERDE CARTUCHE JEFFERSON LENIN 6.CASTILLO DAVIDE 7.CONTRAFATTO STEFANIA 8.DE GREGORIO LAURA 9.DE MARTINO ANDREA SIMONE 10.DOZZI SILVIA 11.GRACHISI YLENIA 12.JOELLE MARIE PRISCA 13.JUMBO CHUCHUCA THALIA MARIBEL 14.LANDA VERDE GABRIELLA LETIZIA 15.PIGUAVE BRAVO JENNIFER KATIUSKA 16.SIL VESTRI VALENTINA 17.TISSOT VALENTINA 18.TREVISAN ALBERTO 19.VIERA V ALLEJO MICHELLE GABRIELA 20.VIVO ALESSIA 21.VOLPATO BARBARA 22.ZENELI ENXHI 4

3. SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La seguente tabella sintetizza la storia della classe nel corso dei cinque anni. 2009/2010 lap 26 19 7 2010/2011 2AP 24 20 4 2011/2012 3AP 20 20 o 2012/2013 4AP 24 22 2 2013/2014 5AP 22 PROFILO DELLA CLASSE La classe, composta da 22 studenti, 5 maschi e 17 femmine, ha subito nel corso del quinquennio una vera e propria metamorfosi. Molto indisciplinata durante il biennio, si è trasformata nel corso degli anni in nna classe molto attenta alla relazione interpersonale, in special modo nella costruzione del rapporto con i docenti. Il processo di cambiamento, avviato all'inizio del terzo anno, è andato via via sviluppandosi fino a farne, in quinta, una classe quasi modello. Ben disposti alle iniziative proposte dai docenti, gli studenti hanno partecipato in modo costruttivo e propositivo alle lezioni. In controtendenza sono da segnalare casi di ingressi in ritardo e di assenze di alcuni allievi, solo in un caso giustificate con certificati medici. Se la classe è omogenea sotto il profilo disciplinare, non si può dire lo stesso per il profitto. Come si evince dai curricula dei candidati, non sempre il rendimento è stato brillante, in taluni casi comportando un debito formativo recuperato comunque nelle sessioni di settembre. Al termine dell'am10 scolastico si possono individuare diversi livelli di preparazione in rapporto alle doti personali ed all'impegno profuso da ciascuno studente. Se al livello più alto troviamo alunni studiosi, propositivi e partecipativi alle lezioni, non si può non evidenziare la presenza di studenti che, di contro, hanno dovuto profondere molti sforzi per raggiungere la sufficienza. Nel corso del tempo la classe, considerata nel suo complesso, ha sensibilmente migliorato le proprie prestazioni raggiungendo un profitto mediamente quasi discreto. 5

4. PROFILO PROFESSIONALE Caratteristiche ambito culturale e lavorativo.'--,\,:; :;.q Il Perito Aziendale Corrispondente in Lingue Estere (P ACLE) possiede una buona cultura generale, competenze linguistico-espressive e capacità logico-interpretative che gli derivano dall'abitudine ad individuare e risolvere problemi legati alla conduzione della gestione aziendale e delle relazioni dell'azienda con l'ambiente nazionale e internazionale in cui è inserita. Il diplomato può operare in aziende di varia natura ove si collocherà a livello intermedio per svolgere compiti anche decisionali se si tratta di aziende medio-piccole o con responsabilità più limitate se la dimensione è più grande. Può quindi occuparsi di: relazioni esterne di vario livello, particolarmente con l'estero; rapporti con enti e istituzioni nazionali e locali; analisi di testi e fonti di informazione economica italiani e stranieri; produzione di atti e documenti relativi alla prassi negoziale amministrativa, economica e fiscale; ricerche di mercato; pubblicità; organizzazione di congressi; organizzazione di attività connesse con il turismo. Le competenze acquisite nel corso di studio gli consentono anche di svolgere un lavoro autonomo e di assumere iniziative imprenditoriali. L'approfondimento delle conoscenze e l'affinamento delle competenze può avvenire, oltre che con la frequenza di corsi universitari, con la partecipazione a corsi post-diploma attivati per rispondere alle diverse esigenze territoriali. QUADRO DELLE COMPETENZE Competenze culturali e strumentali di tipo trasversale Il diplomato è in grado di: I. contestualizzare fenomeni ed eventi 2. apprendere in modo autonomo 3. partecipare con contributi personali al lavoro organizzato e di gruppo 4. avere una visione sistematica dei processi in cui opera 5. affrontare positivamente il cambiamento 6. comunicare efficacemente con linguaggi appropriati 7. utilizzare le tecnologie informatiche e telematiche di base 8. documentare adeguatamente il proprio lavoro 9. individuare e risolvere i problemi I O. svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti 6

Competenze professionali Il diplomato è in grado di: ',! 1. riconoscere i diversi modelli organizzativi e coglierne la rispondenza rispetto a specifiche situazioni 2. elaborare dati contabili, interpretarli e rappresentarli efficacemente ricorrendo a strumenti informatici 3. contribuire alla stesura del bilancio d'esercizio 4. analizzare i bilanci di imprese di diversi settori per coglierne la positività e le problematiche con riferimento agli aspetti economici, finanziari e patrimoniali 5. applicare i principi generali e fondamentali relativi al controllo aziendale, scegliendo e utilizzando gli strumenti più opportuni 6. collocare i fenomeni aziendali nella dinamica del sistema giuridico nazionale ed internazionale 7. orientarsi rispetto ai principali aspetti della normativa civilistica e fiscale riguardante la gestione aziendale 8. riconoscere i macrofenomeni che caratterizzano il sistema economico nazionale e internazionale e di connetterli alle strategie di conduzione aziendale 9. inquadrare l'attività di marketing e riconoscere le principali articolazioni I O. servirsi di tecniche della comunicazione adeguate a situazioni diverse, anche ricorrendo a tecnologie avanzate 11. comunicare efficacemente in almeno due lingue straniere e utilizzare linguaggi settoriali. 12. redigere rapporti e relazioni di carattere aziendale in italiano e in altre due lingue comunitarie straniere 13. eseguire traduzioni da testi di tipologia diversa di contenuto economico aziendale 14. analizzare le scelte di marketing da intraprendere per ottimizzare l'operatività di un'azienda orientata al cliente 15. contribuire all'organizzazione di campagne promozionali e pubblicitarie 16. risolvere problemi di convenienza economica relativamente ai servizi offerti alle imprese 17. contribuire ali' organizzazione di convegni e congressi 5. OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi formativi A) Obiettivi posti già nel biennio e da consolidare nel triennio Educazione al rispetto reciproco e di norme non repressive, ma finalizzate a tutelare la libertà di ogni individuo Acquisizione progressiva delle capacità di valutare se stessi, i propri limiti e le proprie risorse Partecipazione attiva alla vita scolastica Disponibilità ad accogliere le sollecitazioni culturali proposte Educazione al confronto civile e costruttivo Accettazione e valorizzazione della diversità (di razza, religione, condizioni socioeconomiche, sesso, diversamente abili) Sviluppo della socialità, intesa anche come disponibilità ad operare fuori e dentro la scuola con scelte e comportamenti di tipo solidaristico 7

B) Obiettivi specifici del triennio Progressivo sviluppo di attenzione, interesse, conoscenza e consapevolezza di alcuni caratteri della realtà storico-sociale in cui lo studente vive Progressiva acquisizione di:,/ capacità di assumersi le proprie responsabilità rispetto al lavoro collettivo e di programmare il proprio impegno su un arco di tempo ampio,/ capacità di valutare gli aspetti positivi e negativi del proprio processo di crescita personale, culturale e scolastica,/ capacità di orientarsi rispetto alle caratteristiche di alcuni settori lavorativi, in base alla conoscenza delle proprie attitudini e aspirazioni,/ autonomia nel!' organizzazione del proprio lavoro e nel!' espressione delle proprie opinioni, sentite come contributo personale all'attività collettiva Strategie adottate per il conseguimento degli obiettivi formativi Lezioni frontali, volte a sensibilizzare gli allievi sulle problematiche proposte Esplicitazione degli obiettivi comportamentali da perseguire e discussione dei medesimi con la classe (contratto educativo) Adozione di comportamenti generalmente coerenti con le affermazioni e i principi sostenuti Osservazione costante degli eventuali comportamenti individuali in qualche modo "trasgressivi" rispetto alle regole del "contratto educativo" Valutazione periodica nei Consigli di Classe dei risultati ottenuti per gli obiettivi comportamentali. In caso di necessità ridefinizione degli interventi e coinvolgimento delle famiglie Lavori in classe di autoanalisi e riflessione, in caso di particolari problemi Organizzazione di dibattiti guidati Obiettivi cognitivi totalmente trasversali Saper leggere e interpretare vari tipi di testo (di carattere letterario, giornalistico, economico-aziendale, turistico, tematico e statistico) Consolidare e ampliare le competenze comunicative (utilizzando la lingua in modo appropriato, cogliendo le specificità dei linguaggi settoriali e trovando correlazioni) Saper analizzare situazioni simili ad altre esaminate, rappresentarle con modelli funzionali e decodificare vari tipi di rappresentazioni grafiche e visive Acquisire una sempre maggiore capacità di rielaborazione autonoma. Saper correlare, perciò, le informazioni e le nozioni apprese nelle varie discipline, unificando e riutilizzando le proprie conoscenze in una sintesi cognitiva a carattere multidisciplinare Saper esprimere opinioni personali in modo organico e corretto Il pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi cognitivi configura una situazione ottimale che, ovviamente, non può essere generalizzabile. Per la maggior parte degli studenti si sono ottenuti progressi più o meno significativi nelle direzioni indicate. 8

Obiettivi cognitivi di area (o parzialmente trasversali) Area linguistica e umanistica (Italiano, Storia, Lingue straniere) Riconoscere e analizzare l'organizzazione interna di un testo: individuare il tipo di testo reperire le parole chiave reperire le informazioni esplicite e quelle implicite individuare l'intenzione comunicativa dell'autore distinguere le diverse parti del testo e la loro funzione inserire gradualmente i testi e le informazioni nel loro contesto storico, collegandoli con le esperienze culturali coeve Area non linguistica Saper: leggere e interpretare i testi consultati elaborare dati e rappresentarli in modo efficace comunicare efficacemente, utilizzando in modo appropriato i linguaggi tecnici analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere unificare le proprie conoscenze in modo da utilizzarle in nuovi contesti dare risposte pertinenti ed appropriate ai quesiti posti Strategie adottate per il conseguimento degli obiettivi cognitivi trasversali e di area Assunzione a livello di Consiglio di Classe degli obiettivi collegialmente definiti, con dovuti adattamenti determinati dalla specificità della classe Svolgimento di lezioni frontali, precedute dall'indicazione di obiettivi, percorsi, tempi, numero e tipologia delle verifiche, criteri di valutazione Attuazione di esercitazioni individuali o di gruppo, in classe o a casa. Le esercitazioni in classe hanno rappresentato un elemento privilegiato di osservazione degli obiettivi che concernono l'acquisizione di competenze e autonomia di lavoro Esercitazioni strutturate come simulazioni d'esame, soprattutto in relazione alla terza prova e al colloquio pluridisciplinare Ricorso a verifiche formative frequenti e a verifiche sommative al termine delle principali unità didattiche Periodica valutazione dei livelli raggiunti dalla classe, per un'eventuale ridefinizione di obiettivi, metodi, strumenti di intervento, tempi di realizzazione Predisposizione di momenti informativi per le famiglie (assemblee di classe, colloqui individuali, note informative scritte a metà quadrimestre) Organizzazione di momenti di apprendimento diversi da quelli tradizionali, ma non per questo meno significativi; rientrano in questa tipologia di intervento le iniziative di alternanza scuola-lavoro (che hanno coinvolto quasi tutti gli studenti, nel corso del quarto anno) Definizione di conoscenze, competenze, capacità Sulla base della definizione del profilo professionale specifico del Perito Aziendale Corrispondente in Lingue Estere, degli obiettivi individuati in fase di programmazione e 9

:,.1 del livello medio degli studenti, il Consiglio di Classe considera sufficiente la preparazione di coloro che hanno acquisito le seguenti competenze e capacità minime globali: Consolidamento di un metodo di lavoro autonomo (autoverifica, autovalutazione, rielaborazione delle conoscenze in modo da utilizzarle in nuovi contesti) Capacità di comprendere un testo e sintetizzarlo Conoscenza ed uso corretto della lingua italiana orale e scritta. Capacità di comunicare adeguatamente utilizzando in modo opportuno i linguaggi settoriali. Capacità di analizzare situazioni note, di rappresentarle con modelli funzionali e decodificare vari tipi di rappresentazioni grafiche e visive. Acquisizione di medie capacità di rielaborazione autonoma e di correlazione, se semplice, delle diverse informazioni apprese. 6. OBIETTIVI E STANDARD MINIMI DI CIASCUNA DISCIPLINA ITALIANO ' i 1 ; I Possiedono accettabili competenze linguistiche a livello logico, sintattico e morfologico Conoscono e comprendono i lineamenti fondamentali della storia letteraria italiana, come da programma allegato Comprendono il rapporto tra testo e contesto Sanno analizzare un testo letterario studiato, cogliendone i messaggi fondamentali e riconoscendo le modalità espressive del genere e dell'autore cui il testo appartiene Sanno individuare gli elementi di continuità ed innovazione nei movimenti culturali ed artistici studiati STORIA Riconoscono i caratteri generali delle età studiate Individuano a grandi linee i rapporti di causalità Comprendono l'intreccio dei fattori materiali e culturali propri di ogni periodo storico Hanno acquisito un'elementare consapevolezza della relatività di ogni giudizio storico Possiedono un minimo di conoscenza della terminologia disciplinare LINGUE STRANIERE Comprendono e riconoscono gli elementi essenziali di un messaggio orale e di un testo scritto, anche di carattere specifico, tratto da materiale autentico Sanno riassumere oralmente e per iscritto le varie tipologie di testi proposti nel corso dell'anno Sanno relazionare su argomenti affrontati in classe Sanno produrre semplici testi (lettere, resoconti, composizioni) su traccia e/o a partire da un documento proposto. Il tutto anche se con errori formali che però non pregiudichino la comprensione del messaggio 10

GEOGRAFIA >d Conoscono i temi e i contenuti fondamentali relati vi alle tematiche affrontate Conoscono la localizzazione dei vari fenomeni geografici e geoeconomici Utilizzano una terminologia appropriata Analizzano fenomeni geoeconomici Mettono in relazione realtà economiche diverse Ordinano i contenuti secondo un rapporto di causa ed effetto Leggono e interpretano dati statistici presentati nel testo MATEMATICA Sanno discutere l'andamento delle funzioni studiate, senza far ricorso all'analisi matematica Sanno rappresentare le funzioni studiate Sanno costruire il modello matematico dei problemi di scelta trattati Hanno compreso il valore strumentale della matematica per lo studio dell'economia Hanno acquisito la consapevolezza della necessità di usare un linguaggio rigoroso TECNICA PROFESSIONALE ED AMMINISTRATIVA A livello teorico Sanno inquadrare e presentare gli argomenti proposti almeno nelle linee essenziali: Concetto di distribuzione, caratteristiche del sistema distributivo italiano, tipi di aziende di distribuzione, nuove forme di distribuzione. Definizione del contratto di compravendita, la fattura immediata accompagnatoria, la fattura differita, base imponibile e voci che la compongono, operazioni IV A e non IV A, gli ausiliari del commercio. Tipi di trasporto, normativa e accordi internazionali, Incoterms, assicurazioni contro i rischi del trasporto; la compravendita su mercati esteri: caratteristiche del contratto. Definizione di marketing, il marketing nell'organizzazione aziendale, il marketing mix : le ricerche di mercato, il prezzo di vendita, il prodotto, il personale, il punto vendita, la pubblicità e le pubbliche relazioni. A livello operativo Riconoscono e applicano ai diversi contesti le procedure adeguate, gestiscono diversi documenti, calcolano ed inseriscono i dati a seconda delle condizioni di contratto e delle norme derivanti da leggi nazionali e da accordi internazionali. Risolvono semplici problemi di scelta su voci del contratto di compravendita e sui componenti del marketing mix. Applicano le clausole FOB e CIF nei calcoli relativi alla fattura provvisoria e definitiva e nel risarcimento darmi alle merci trasportate. DIRITTO ' I Individuano le principali figure giuridiche del diritto commerciale Riconoscono i caratteri essenziali delle figure giuridiche studiate Colgono le differenze fondamentali tra i diversi tipi attraverso cm le figure giuridiche si suddividono e si esprimono specificamente Usano correttamente il linguaggio giuridico 11

I [ i j SCIENZA DELLE FINANZE Definiscono gli oggetti specifici della disciplina Colgono i caratteri e le differenze delle teorie della finanza pubblica Conoscono i fini e gli strumenti tipici della finanza pubblica e gli effetti economici conseguenti Individuano i principi giuridici e amministrativi della finanza pubblica Individuano le principali problematiche relative all'intervento dello Stato nel!' economia Riconoscono i caratteri e la struttura delle principali imposte dello Stato STENODATTILOGRAFIA Stenografia: Conoscono e sanno applicare le principali regole stenografiche del sistema Gabelsberger-Niie Hanno una discreta impostazione grafica, tale da consentire la rilettura degli stenoscritti e la corrispondente traduzione in lingua italiana Sanno comprendere i testi stenografati Sanno stenografare sotto dettatura brani di vario genere 'I i Dattilografia: Conoscono gli elementi costitutivi, l'uso dei vari dispositivi ed il funzionamento dei tasti operativi del computer Sanno usare in modo razionale la tastiera alfanumerica del PC Sanno impaginare brani di vario genere con l'applicazione delle principali norme dattilografiche Hanno acquisito abilità fondamentali quali la precisione, l'ordine e la velocità Hanno acquisito e sanno applicare le fondamentali competenze orientate alla risoluzione di problemi, alla gestione delle informazioni, alla capacità di operare su dati, di rielaborarli ed organizzarli, sfruttando le potenzialità delle apparecchiature Conoscono ed usano le principali funzioni dei software Word, Excel, Power Point, con relativa produzione di documenti e sanno utilizzare Internet e la Posta Elettronica. EDUCAZIONE FISICA Sono consapevoli del percorso effettuato per consegmre il miglioramento delle seguenti capacità: tono muscolare - scioltezza articolare - coordinazione - resistenza Sanno utilizzare le proprie qualità fisiche in modo adeguato alle diverse situazioni motorie Sanno mettere in pratica le norme di comportamento idonee ad una buona socializzazione Conoscono le principali regole tecniche di alcuni giochi sportivi i,i RELIGIONE Sanno cogliere il fatto religioso nella storia quotidiana, individuale e sociale Sanno esprimersi con un linguaggio adeguato Sanno istituire paragoni critici tra le conoscenze e la propria esperienza per una comprensione della complessità del reale e dell'esistenza 12

7. MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ''i So lv in Metodo induttivo Lavoro di ru o Discussione uidata Simulazioni Materiale audiovisivo X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X -- STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZA TI Interrogazione lun a X X X X X X Interrogazione breve X X X X Griglia di osservazione X Prova di laboratorio X X Tema o roblema X Questionario X X X X X X Relazione Esercizi X X X X X X Interventi spontanei e/o X X X X X sollecitati 13

8. ESPLICITAZIONE DEI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITÀ i I 112 3 4 5 Rifiuta di sottoporsi a una prova appositamente facilitata (non si fa interrogare o non svolge il compito assegnato) Contenuti totalmente mancanti (come sopra) in una prova di normali difficoltà. Contenuti molto ridotti o travisati Contenuti parziali, con inesattezze, o confusi Competenze molto limitate che ostacolano la comprensione da parte dell'interlocutore Esposizione incerta, con errori di morfologia e sintassi. Lessico talvolta improprio. Applicazione delle conoscenze difficoltosa 6 718 Contenuti limitati, ma essenziali Contenuti di una certa ampiezza, chiari e articolati Espressione caratterizzata dalla presenza di qualche errore morfo-sintattico. Lessico un po' povero. Applicazione delle conoscenze solo in contesti noti Struttura sintattica semplice, ma corretta. Lessico adeguato. Limitata ad un argomento circoscritto. Articolazione dei contenuti solo conseguente all'intervento di stimolo da parte del docente Correlazioni e confronti spontanei, abbastanza articolati e precisi 9/10 Contenuti esaustivi ed arricchiti da conoscenze personali Esposizione fluida ed efficace, con utilizzo di un lessico preciso e diversificato Applicazione in contesti nuovi Rielaborazione personale dei contenuti, capacità di operare confronti e di approfondire gli argomenti autonomamente 14

9. RAPPORTO TRA VALUTAZIONE IN DECIMI E IN QUINDICESIMI Il Consiglio di Classe ha adottato la seguente scala di corrispondenza punti/voti per le valutazioni delle prove scritte e orali: 9:0: voto:o:l O 15 8:0: voto<9 14 7,5 13 7 12 6,5 11 6 IO 5,5 9 5 8 4,5 7 4 6 3,5 5 3 4 2,5 3 2 2 1 I 10. ATTIVITA' INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI Partecipazione alla rappresentazione teatrale "Sei Personaggi in cerca di autore" dal romanzo di L. Pirandello c/o il teatro Carcano. Partecipazione all'incontro con la scrittrice A Ferrari che ha raccontato l'esperienza della sua vita di persona affetta da sclerosi multipla. Partecipazione all'incontro sulla prevenzione oncologica "Sapere, Capire, Prevenire". Promosso dall'associazione ALP Ciclo di lezioni su!'"europa ed i giovani" Incontro con l'associazione "Libera"su "I beni confiscati alla mafia" c/o Informa giovani di Sesto S. Giovanni Un incontro su" Il disastro del Vajont" c/o la Camera di Commercio Incontro-lezione sul Giappone Attività di orientamento in uscita alle quali la classe ha partecipato: 1. Progetto Giovani e Lavoro di Esagono orientamento Afol Nord Milano: a. Analisi del mercato del lavoro con particolare attenzione al contratto di apprendistato, Alternanza Scuola Lavoro, Tirocinio. b. La costruzione del CV 2. Salone dello Studente presso La Fabbrica del Vapore 3. Open day presso Università Bicocca 4. Salone del Risparmio presso università Bocconi. 15

11. GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA,, I \ J,! Ti o O!!ia A I Correttezza espressiva (ortografia, morfologia, sintassi, lessico) 2 Pertinenza delle risposte rispetto ai quesiti posti 3 Capacità di analisi del testo 4 Qualità dell'approfondimento relativo alla contestualizzazione storico-letteraria Ti 1ologia B 1 Correttezza espressiva (ortografia, morfologia, sintassi, lessico) 2 Pertinenza rispetto alla traccia e alla tipologia di testo scelta dal candidato (articolo o saggio) 3 Capacità di argomentazione e rielaborazione sulla base degli opportuni documenti e riferimenti 4 Coerenza e coesione complessiva sul piano logico-espositivo Ti io ogrn C e D 1 Correttezza espressiva (ortografia, morfologia, sintassi, lessico) 1 i 2 Pertinenza alla traccia 3 Spessore concettuale relativo alla quantità, qualità e originalità delle considerazioni e i, argomentazioni!' 4 Coerenza complessiva sul piano logico-espositivo Ottima 5 Buona 4 Sufficiente 3 Insufficiente 2 Grav. Insufficiente 1 Sufficiente 2 Insufficiente 1 Ottima 5 Buona 4 Sufficiente 3 Insufficiente 2 Grav. Insufficiente I Buona 3 Sufficiente 2 Insufficiente I Ottima 5 Buona 4 Sufficiente 3 Insufficiente 2 Grav. Insufficiente I Sufficiente 2 Insufficiente I Ottima 5 Buona 4 Sufficiente 3 Insufficiente 2 Grav. Insufficiente I Buona 3 Sufficiente 2 I Ottima 5 Buona 4 Sufficiente 3 Insufficiente 2 Grav. Insufficiente I Sufficiente 2 Insufficiente I Ottima 5 Buona 4 Sufficiente 3 Insufficiente 2 Grav. Insufficiente I Buona 3 Sufficiente 2 Insufficiente I il I I li " 16

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITIA TECNICA PROFESSIONALE - AMMINISTRATIVA INDICATORI 1) ADERENZA ALLE RICHIESTE DELLA TRACCIA 2) COMPLETEZZA DELLO SVOLGIMENTO... 3) SVILUPPO LOGICO ED ORGANICO DEGLI ARGOMENTI 4) UTILIZZO LINGUAGGIO TECNICO APPROPRIATO. 5) PRECISIONE CALCOLI E DATI ASSUNTI... 1) ADERENZA ALLE RICHIESTE DELLA TRACCIA Non riconosce le richieste della traccia.... Fraintende in parte il testo........... Comprende i quesiti posti dal tema.... Comprende rigorosamente ciò che il testo propone..... Punti massimi assegnabili 3 4 3 3 2 o 1 2 3 2) COMPLETEZZA DELLO SVOLGIMENTO Consegna il foglio in bianco........................................... O Elenca solo alcune nozioni attinenti la traccia......... 1 Sviluppa il tema non completamente ed in maniera essenziale 2 Sviluppa il tema quasi interamente................................... 3 Sviluppa completamente i contenuti............................ 4 3) SVILUPPO LOGICO ED ORGANICO DEGLI ARGOMENTI Elenca nozioni molto scarse con salti logici.................................... 0,5 Cerca relazioni logiche tra i contenuti esposti... 1 Organizza i contenuti esposti....................................... 2 Organizza i contenuti esposti mostrando capacità di collegamento 3 4) UTILIZZO LINGUAGGIO TECNICO APPROPRIATO Si esprime in maniera'molto confusa... 0,5 Si esprime in modo poco chiaro e non tecnico............... 1 Si esprime usando una terminologia tecnica corretta... 2 Si esprime con linguaggio tecnico essenziale... 3 5) PRECISIONE CALCOLI E DATI ASSUNTI Non riesce ad impostare il problema........................... O Imposta il problema ma non lo risolve correttamente.... 1 Imposta il problema con dati coerenti e lo risolve correttamente 2 PUNTI IN QUINDICESIMI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OITIMO 3-5 6-9 10 11-12 13-14 15 17

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE TERZE PROVE Voti x/15 Conoscenza dei contenuti Comunicazione e/o applicazione Rielaborazione Rifiuta di sottoporsi ad una prova appositamente... facilitata.................... Contenuti quasi inesistenti in una prova di normale 5-6 difficoltà........"... Contenuti molto ridotti e Competenze assai limitate, comunque in gran parte tali da ostacolare la 7-8 travisati comprensione da parte dell'uditore... '... "... Contenuti parziali, con Esposizione incerta, con vari numerose inesattezze o in errori di morfologia e/o ogni caso confusi sintassi. Lavoro a volte improprio. Applicazione 9 delle conoscenze difficoltosa... 10-11 Contenuti limitati Espressione caratterizzata da Limitata ad un argomento circoscritto. all'essenziale limitati errori morfo- Rielaborazione solo conseguente a interventi di sintattici. Lessico piuttosto indirizzo e di guida da parte del docente semplice. Applicazione delle conoscenze solo in contesti noti. Contenuti di una certa Struttura sintattica semplice, Correlazioni sen1plici e confi onti ampiezza, sufficiente1nente ma sostanzialn1ente corretta. sufficientemente articolati e pertinenti articolati. Lessico accettabile. Sicurezza nell'applicazione delle 12-13 conoscenze. Contenuti articolati e Esposizione chiara. Lessico Correlazioni e confronti pertinenti, nonché completi corretto. Capacità di chiaramente motivati. 14 orientamento nel/1applicare le conoscenze a contesti nuovi. 15 Contenuti esaustivi ed Esposizione fluida ed Rielaborazione personale dei contenuti. Capacità eventualmente arricchiti da efficace, con un utilizzo di di operare confronti e di approfondire gli qualche conoscenza lessico ap[jropriato e argon1enti. Qualche giudizio o valutazione personale diversificato. Applicazione personale e 1notivata. anche in contesti nuovi. 18

Candidato Griglia per la conduzione e la valutazione del colloquio Classe 5 " Argomenti Indicatori Punteggio Punteggio massimo attribuito Argomento/progetto/tesina/ Consapevolezza 5 software/video Conoscenze sviluppate proposto dal candidato Ampiezza Ricchezza Qualità Collegamenti a.conoscenze Tematiche disciplinari disciplinari,competenze IO professionali: completezza approfondimento contestualizzazione b.capacità di 6 rielaborazione: analisi sintesi collegamenti approfondimenti e spunti personali e.capacità espositive: 6 padronanza della lingua e dei linguaggi specifici coerenza argomentativa ricchezza e vivacità espositiva Discussione prove scritte Autocorrezione 3 Approfondimento VALUTAZIONE COMPLESSIVA 130 I COMMISSARI IL PRESIDENTE 19

---,oc----- ~~~------------ -- --------------- - --------------,, ----------------------------- -------------- ----------------- ALLEGATO N. 1 CONTENUTI DISCIPLINARI PROGRAMMA SVOLTO Materia: ITALIANO Classe V AP - A.s. 2013/2014 Insegnante: Margherita Lamon ccc, 1. LA CULTURA POSITIVISTA E LE SUE IMPLICAZIONI LETTERARIE A. Il naturalismo francese (caratteri generali) B. Il verismo italiano (caratteri generali) C. Confronto tra Naturalismo francese e Verismo italiano i : Letture antologiche Edmond e Jules de Goncourt Da "Germinie Lacerteux": Prefazione Emile Zola Prefazioni a "Thérèse Raquin" e al ciclo dei "Rougon-Macquart" Da "L'Assommoir": L'alcol inonda Parigi Da "Il romanzo sperimentale": Lo scrittore come "operaio" del progresso sociale 2. GIOVANNI VERGA E IL VERISMO ITALIANO A. Giovanni Verga: vita e opere (in sintesi) B. Le diverse fasi della produzione letteraria di Verga C. L'approdo al verismo; il canone dell'impersonalità; l'ideologia D. Le tecniche narrative: straniamento e regressione Letture antologiche Da "Vita dei campi": Rosso Malpelo Da "I Malavoglia": fl mondo arcaico e /'irruzione della storia Il coro del paese. I Malavoglia e la comunità del villaggio n vecchio e il giovane: tradizione e rivolta La conclusione del romanzo: l'addio al mondo pre-moderno Da "Novelle rusticane": La roba Da "Mastro-don Gesualdo": La tensione faustiana del self-made man 3) LA CRISI DELLA RAGIONE, NUOVI MODELLI PER L'INDAGINE CONOSCITIVA, IL DECADENTISMO A. La crisi dell'ottimismo positivistico B. La sensibilità decadente C. I letterati e la società borghese D. Le poetiche della lirica: il poeta maledetto, decadenza, estetismo, simbolismo, il poeta veggente 20