Fabio Mazzufero. Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti Ancona

Documenti analoghi
Safety Walkaround: efficacia delle passeggiate per la sicurezza in ostetricia e ginecologia

S E N I G A L L I A R E T E T U T O R

IL MALATO IN TRATTAMENTO EMODIALITICO CRONICO

Il ruolo dell infermiere esperto come guida o tutor 14 Maggio

Consensus Conference sul Tirocinio- risultati. Portonovo 10 Settembre 2010

PRESIDIO OSPEDALIERO FATEBENEFRATELLI Beata Vergine Consolata. Via Fatebenefratelli, 70 San Maurizio C.se (TO)

PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Dipartimento Professioni Sanitarie. Valutazione degli operatori assegnatari di Posizione Organizzativa (Dirigenti / Responsabili di Area)

TABELLA CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI (definiti dal Comitato di Valutazione dei docenti in data 23/02/2017)

Università per Stranieri D. Alighieri Facoltà di Scienze della Società e della Formazione d Area Mediterranea Insegnamento Metodi e Tecniche del

PROTOCOLLO INSERIMENTO E TUTORING DEL PERSONALE INFERMIERISTICO-RIABILITATIVO E DI SUPPORTO ALL ASSISTENZA INFERMIERISTICA

PROGRAMMA DI INSERIMENTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO

PROCEDURA PROCEDURA DI INSERIMENTO DEL NEO- ASSUNTO/TRASFERITO

CONTENUTI SPECIFICI PSICOLOGO SPECIALISTA

COOPERAT IVE LEARNING. Grosseto febbraio marzo 04

Progettare l inserimento del neo-assunto in RSA 19 e 20 novembre 2012

Leader consapevole. 3 giornate

RUOLO DEL TUTOR CLINICO IN EMODIALISI ESPERIENZA DI PORDENONE SEMINARIO ANTE RICCIONE, APRILE 2016

PDDEU n. 02. N. Rev. Data Motivo della revisione Redatto Verificato Approvato. Resp. U.O. Pronto Soccorso di Campostaggia. Responsabile PS Nottola

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INSERIMENTO DEGLI ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI E ALUNNI STRANIERI ADOTTATI

AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA BENIAMINO FORLINI Casa di Riposo Residenza Protetta Centro Diurno OFFIDA

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI Il 3 Ottobre 2016 il MIUR ha presentato il Piano per la formazione dei docenti

Scienze riabilitative delle professioni sanitarie

LA PNL NELLA PRATICA CLINICA

PERIODO di PROVA PERSONALE DOCENTE NEO-ASSUNTO IL DIRIGENTE INFORMA

IL RUOLO DEL COORDINATORE INFERMIERISTICO NEL S.P.D.C.

3.1. Caratteristiche Sviluppo delle abilità di coping Resilienza Locus of Control... 13

INTRODUZIONE UN CURRICOLO PER COMPETENZE

l alunno riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

Disturbi specifici di apprendimento

LA VALUTAZIONE PSICO- ATTITUDINALE DEL PERSONALE SANITARIO DEL SERVIZIO DI ELISOCCORSO DI PIEVE DI CADORE: ESPERIENZA PRELIMINARE

ELEMENTI DI VALUTAZIONE AUTOVALUTAZIONE - SODDISFAZIONE DELL UTENZA

INSERIMENTO DEL NUOVO ASSUNTO Giangavino Peppi

PROGETTO ORIENTAMENTO

Piano annuale per la formazione del personale operante nei settori particolarmente esposti al rischio di corruzione - Anno

CORSO DI LAUREA B IN INFERMIERISTICA SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL TIROCINIO

PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA

IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM del

L infermiere esperto in Medicina Interna

COMUNICATO N Oggetto: Alternanza Scuola Lavoro classi terze Gec da lunedì 1 giugno a mercoledì 10 giugno

Il consenso informato tra partecipazione e qualità

ASPETTI RELAZIONALI (COMUNICAZIONE INTERNA, ESTERNA, CON PAZIENTE) E UMANIZZAZIONE CURE

SCUOLA PRIMARIA. Saranno poi opportunamente integrati da osservazioni sistematiche significative.

PA.RU.02 Procedura aziendale per l'inserimento

Nome del progetto: Costruire una scuola su misura per prevenire e gestire il disagio scolastico.

CONOSCERE PER MIGLIORARE LA LOGICA DEL NUOVO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE. Dino Cristanini

Istituto Sabin a.s

Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro

RISORSE UMANE 3 RICERCA E SELEZIONE DEL PERSONALE 3 RISORSE UMANE 4 VALUTAZIONE FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE 4

PROCEDURA SOMMARIO COD:PRSAS REV. 0.0 Pagina 2/

Modulo Progettazione Evento Formativo

ANNO SCOLASTICO per alunni con prima diagnosi nell a.s

Impegni di corresponsabilità. L Istituto comprensivo G. Di Girolamo, nella figura del Dirigente Scolastico, i genitori, i

La valutazione per l apprendimento

In caso negativo, specificare la scelta compiuta dall allievo/a:

Progetto Orientamento in itinere e in uscita

SEZIONE A DATI ANAGRAFICI TIROCINANTE. Cognome.. Nome. Data di nascita.. Luogo di nascita.. Città di residenza Cittadinanza.. Codice Fiscale.

PROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Per informazioni e prenotazioni e

VALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO

COMUNICAZIONE EFFICACE A SCUOLA

Corsi di formazione e di aggiornamento professionale per la prevenzione e lotta contro l AIDS

La selezione del personale

Scheda di progetto ORIENTAMENTO IN ENTRATA PER ALUNNI DI TERZA MEDIA

ANNO DI FORMAZIONE DOCENTI NEO-ASSUNTI Anno scolastico 20-20

LA VALUTAZIONE DEI QUADRI AZIENDALI

Dalla accoglienza al piano di lavoro come sviluppare la metodologia SELL? Lucia Maddii- IRRE Toscana

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PERCORSI PER LO SVILUPPO

ALLEGATO B PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ

Allegato al Protocollo di Accoglienza per gli alunni adottati. 1) IISCRIZIONE

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche.

FEDERAZIONE SAMMARINESE GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE DI BASE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e P.D.

PROGETTO TRIENNALE DI ORIENTAMENTO

La didattica per competenze e la valutazione autentica

Istituto Tecnico Statale Turistico Aziendale Giuseppe Mazzotti - Treviso. Patto per lo sviluppo professionale del docente neoassunto

Piano di inserimento e formazione per i dipendenti neoassunti. Per facilitare l'ingresso del personale nella struttura camerale

Progetto di dettaglio

IL RUOLO DEL TUTOR DAL BILANCIO DELLE COMPETENZE INIZIALE, ATTRAVERSO IL PATTO PER LO SVILUPPO PROFESSONALE, AL PORTFOLIO

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI. 3. Fasi generali del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri


Progetto sperimentale per un sistema di valutazione finalizzato all erogazione di premi e di azioni di supporto agli istituti scolastici

PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA ALUNNI BES

La formazione dei neo-assunti in 7 mosse

LINEE GUIDA PER L ACCOGLIENZA E L INSERIMENTO DEGLI ALUNNI STRANIERI

Piano di Miglioramento (PDM)

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

55 ECMReg/B Rev. 0 del

Infermieristica in prevenzione e assistenza alla famiglia e alla collettività 6. Settori scientifico-disciplinari

CURRICOLO DI CLASSE. CLASSE 1 Sez

COMUNICAZIONI ESTERNE DESCRIZIONE DEL SETTORE DI RIFERIMENTO

Dispositivo di osservazione / valutazione

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FALOPPIO Progetto Accoglienza Scuola Secondaria di I Grado

STRUTTURA UDA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO

MAJORANA. A.S. 2015/16 INDICAZIONI PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI NEOASSUNTI. Fonti normative

Transcript:

INSERIMENTO DEL NEO-ASSUNTO NELLA UNITA OPERATIVA Fabio Mazzufero Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti Ancona

Favorire l inserimento degli infermieri di neo assunzione in una fase molto delicata e decisiva del loro futuro di professionisti Consentire al neo assunto un impatto sereno con il mondo del lavoro, in un ambiente complesso come quello dell u.o. sanitaria OBIETTIVI

Consentire al neo assunto, l acquisizione di stima e di fiducia da parte del paziente che altrimenti potrebbe rifiutare o perlomeno manifestare senso di insicurezza e dubbio verso l assistenza da esso ricevuta Garantire alla struttura (A.O.) dei professionisti efficaci ed efficienti, che contribuiscono ad elevare la qualità del servizio che fornisce e aumentare il grado di soddisfazione dei suoi utenti e degli operatori OBIETTIVI

Va decisa in base Qualità del neo-assunto Tipologia delle SOD disponibili Fabbisogno del personale ASSEGNAZIONE

colloquio valutativo contratto di apprendimento Ottimizzare l INSERIMENTO

Dal colloquio valutativo si evince il grado delle competenze e delle conoscenze del neo-assunto Il questa fase avviene la somministrazione di un questionario, la presentazione all equipe, la visita alla struttura, la consegna del materiale informativo, la consegna della procedure e dei protocolli clinici e organizzativi, la consegna del turno di lavoro COLLOQUIO VALUTATIVO

Primo contatto del neo-assunto con l organizzazione della quale è entrato a far parte Favorire quanto più possibile un adattamento rapido del neoassunto all azienda ACCOGLIMENTO

Raccogliere informazioni riguardo le esperienze del neo-assunto, le sue inclinazioni ed aspirazioni Fornire informazioni riguardo l azienda, i regolamenti, i servizi Durata del periodo di prova e modalità di valutazione Esamina dei diritti e dei doveri dei dipendenti Consegna del materiale informativo ACCOGLIMENTO - informazioni

Livello di formazione posseduto Esperienze lavorative Impegno in organizzazioni professionali Partecipazione a corsi di aggiornamento Sviluppi di carriera Eventuali incarichi speciali Ulteriori informazioni nel rispetto della tutela della privacy Accoglimento - informazioni

Motivazioni Volontà di assumersi le responsabilità del lavoro Disponibilità al lavoro di gruppo Su che cosa indagare

Capacità di leadership Capacità di una visione generale dei problemi complessi Attitudine al lavoro di gruppo Abilità nelle relazione interpersonali Se il n.a è un coordinatore

Individuazione di eventuali lacune Individuazione degli obiettivi educativi e relativi tempi per raggiungerli DIAGNOSI EDUCATIVA

Accordo scritto tra docente e discente (coordinatore e infermiere neo-assunto) che rende espliciti i risultati di apprendimento che il neoassunto dovrà raggiungere e con quali strategie CONTRACT LEARNIG (Richardson, 1987)

Obiettivi Dove sono Dove vorrei essere Strategie Valutazione Conoscere la struttura della SOD Conoscere la tipologia del paziente Prendere visione dei protocolli/ procedure Non conosco la struttura Non conosco la tipologia del paziente Non conosco le procedure e i protocolli in uso Conoscere la struttura entro 2 gg Conoscere tipologia ed approccio al paziente entro 30 gg Operare in base a procedure e protocolli entro 15 gg Visita guidata alla struttura Momenti di didattica teorica Affiancamento MENTOR Esercitazioni pratiche Consegna materiale informativo Formativa Certificativa Oggettiva Condivisa nei modi e nei tempi Fasi intermedie di monitoraggio Autovalutazione

Obiettivi Dove sono Dove vorrei essere Essere in grado di utilizzare le apparecchiatu re e i presidi presenti nella SOD Conosco le apparecchiat ure di uso più frequente Saper usare le apparecchiatur e e presidi entro 15 gg Strategie Visita guidata alla struttura Momenti di didattica teorica Valutazione Formativa Certificativa Oggettiva Essere in grado di affrontare situazioni critiche Prendere visione della modulistica Non le ho mai affrontate Non conosco la modulistica Essere autonomo nelle emergenze entro 60 gg Conoscere ed saper applicare la modulistica entro 6 gg Affiancamento MENTOR Esercitazioni pratiche Consegna materiale informativo Condivisa nei modi e nei tempi Fasi intermedie di monitoraggio

Il neoassunto entra a far parte dell organico della unità operativa mediante un apprendimento e un coinvolgimento progressivo nelle attività di routine e in quelle straordinarie INSERIMENTO

Tipo di incarico Conoscenza della AO (si-no) Conosce la specialità Non conosce la specialità Prima esperienza lavorativa Si è formato nella stessa AO Ha frequentato la SOD di assegnazione Non ha frequentato la SOD di assegnazione Prima esperienza lavorativa Si è formato in altra sede accademica Ha frequentato una SOD con la stessa specialità Non ha frequentato una SOD con la stessa specialità Altre esperienze lavorative Nella stessa AO Specialità diverse dalla SOD di assegnazione Altre esperienze lavorative Altre AO Ha lavorato in SOD con la stessa specialità Specialità diverse dalla SOD di assegnazione Altre variabili per l inserimento

Analisi organizzativa Coinvolgimento di tutto il personale Condivisione degli obiettivi e del metodo di inserimento Presenza di procedure scritte Criteri di valutazione chiari e obiettivi Definizione delle tappe di apprendimento Affiancamento di un tutor Processo di inserimento (protocollo di inserimento del n.a.)

Insegnamento lezioni teoriche Affiancamento mentoring Le due fasi del percorso formativo servono a facilitare l apprendimento del neo- assegnato perché è lui stesso che decide da dove iniziare per colmare le eventuali lacune DEFINIZIONE DEL PERCORSO 15/05/08 fabio FORMATIVO mazzufero - ancona

Prevede confronti con il supervisore Coordinatore Dirigente di area Scandisce in maniera particolareggiata le fasi dell apprendimento MONITORAGGIO

Va concertata tra Infermiere guida Coordinatore Dirigente di area Neo-assegnato Può concludersi in tre modi Collocazione presso la SOD Prolungamento del periodo di prova Destinazione ad altra SOD VALUTAZIONE

Scarsa collaborazione da parte del personale della SOD infermieri, medici Eccessive aspettative nei confronti del neo-assegnato Carenza di organico Periodo di ferie Elevata complessità assistenziale dei pazienti Confronto con i colleghi esperti Paura del nuovo OSTACOLI ALL INSERIMENTO

osservare l aspetto clinico del paziente riconoscere andamenti e modificazioni significativi del quadro clinico interpretare i dati clinici e i parametri vitali rilevati pianificare la cura e l assistenza di base e specialistica procedere e intervenire nelle situazioni critiche gestire la terapia convenzionale e quella più complessa registrare ed interpretare correttamente tutte le informazioni cliniche dei documenti sanitari (cartella clinica multiprofessionale, referti, consulenze spec.) aver acquisito motivazione e gratificazione e sentirsi integrati nel team assistenziale Risultati che il n.a. deve raggiungere

Il tutor Infermiere esperto svolge il ruolo di insegnante - aspetto prevalentemente tecnico Il mentor Infermiere esperto svolge il ruolo di facilizzatore - aspetto prevalentemente relazionale, emotivo Gli infermieri guida

Ottimizzare il periodo di apprendimento nei tempi stabiliti, in maniera responsabile, autonomo in tutte le attività Riconoscere le difficoltà del neoassunto organizzative, procedurali, relazionali Comunicare adeguatamente con il neoassunto, con gli infermieri con i medici Obiettivi dell infermiere guida

Avere un certa anzianità di lavoro Avere conoscenze teoriche approfondite sulla specialità Essere motivati ad eseguire l'incarico Possedere capacità comunicative e relazionali Possedere capacità tecniche e cliniche Possedere elevate doti umane, equilibrio e disponibilità e capacità di valorizzare il collega di n.a. Caratteristiche degli infermieri guida

Accettare osservazioni critiche da parte dello stesso collega di nuova assunzione Confrontarsi con gli altri colleghi Collaborare con il coordinatore nella valutazione del n. a. Effettuare processi di verifica e revisione del processo di inserimento Collaborare nella revisione del protocollo di inserimento del n.a. Caratteristiche degli infermieri guida

Le conoscenze del neo-assegnato possono rappresentare uno stimolo per la crescita professionale Revisionare le procedure di lavoro presenti Applicare strumenti operativi nuovi Modificare il modello organizzativo Migliorare lo spirito di gruppo ed il senso di appartenenza Il neo-assunto occasione di crescita del gruppo storico

La percentuale dei n.a. che dichiarano una buona rispondenza fra aspettative e realtà La partecipazione del personale al processo, ovvero gli atteggiamenti manifestati Il tasso di assenteismo dei n.a. Il numero di procedure correttamente effettuate Indicatori del processo di inserimento

Il numero di errori che si verificano Il numero di infortuni avvenuti nel periodo di inserimento Il tasso di utilizzo degli strumenti predisposti per l inserimento protocollo inserimento, questionario autovalutazione, contratto inserimento, altri protocolli Indicatori del processo di inserimento

Fiducia in se stessi e nell istituzione Aumento della motivazione professionale Diminuzione dello stress Senso di appartenenza all azienda Risultati di un buon inserimento per il neo assunto