Il dolore come quinto segno vitale: imparare a riconoscerlo per combatterlo. Un esperienza pluriennale di Ospedale senza dolore. M. Zucconi, I. Bernardini, D. Bologni, R. Morcellini, W. Orlandi, M. Pioppo.
Il dolore Secondo la definizione della IASP (International Association for the Study of Pain) e dell'organizzazione Mondiale della Sanità, il dolore è un esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a danno tissutale, in atto o potenziale, o descritta in termini di danno. Napoli, 07/11/2013 Marco Zucconi et al. 2
Il dolore lo sente solo chi lo ha Spesso il dolore non viene adeguatamente trattato, nonostante esistano conoscenze e risorse sufficienti per gestire il dolore in oltre il 90% dei casi. Il fatto che la maggior parte dei pazienti colpiti da tale condizione fisica non riceve trattamenti appropriati è ampiamente documentato dalla letteratura medica. Napoli, 07/11/2013 Marco Zucconi et al. 3
Il dolore come quinto parametro vitale La Joint Commission riconosce il dolore come quinto segno vitale. Ciò afferma il diritto di tutti i pazienti a ricevere una valutazione e una gestione del proprio dolore adeguate, nonché tutte le informazioni necessarie. La terapia del dolore però spesso non segue regole razionali, che pure sono codificate in modo semplice e lineare da alcuni decenni. Napoli, 07/11/2013 Marco Zucconi et al. 4
L algoritmo nell approccio al dolore Ask (chiedere) / Assess (valutare) Believe (credere) Choose (scegliere) Deliver (intervenire) Empower (dare pieni poteri) / Enable (mettere in grado ) Napoli, 07/11/2013 Marco Zucconi et al. 5
Alcuni aspetti normativi Accordo tra il Ministro della Sanità, le Regioni e le Province autonome sul documento di linee-guida inerente il progetto Ospedale senza Dolore, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 29 giugno 2001, n. 149. Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. Napoli, 07/11/2013 Marco Zucconi et al. 6
L infermiere e il dolore Vigente Codice Deontologico: Art. 34 - L'infermiere si attiva per prevenire e contrastare il dolore e alleviare la sofferenza. Si adopera affinché l assistito riceva tutti i trattamenti necessari. Art. 35 - L'infermiere presta assistenza qualunque sia la condizione clinica e fino al termine della vita all assistito, riconoscendo l'importanza della palliazione e del conforto ambientale, fisico, psicologico, relazionale, spirituale. Napoli, 07/11/2013 Marco Zucconi et al. 7
L esperienza aziendale Nel mese di aprile del 2008 è stato approvato il progetto Ospedale senza dolore dell Azienda Ospedaliera di Perugia, in attuazione del progetto OMS e delle linee guida Ministeriali. Napoli, 07/11/2013 Marco Zucconi et al. 8
L esperienza aziendale, il Comitato Ospedale Senza Dolore Il primo passo per la realizzazione del progetto è stato quello di costituire il Comitato Ospedale Senza Dolore (COSD) di cui fanno parte referenti: della Direzione Medica Ospedaliera, del Dipartimento Professioni Sanitarie, della Farmacia Ospedaliera, dell Ufficio Formazione e Qualità, delle due Strutture di Anestesia, di ogni Struttura Complessa (un medico e un infermiere/ostetrica). Napoli, 07/11/2013 Marco Zucconi et al. 9
La diffusione capillare I componenti del COSD hanno effettuato corsi formativi specifici e assunto il ruolo di facilitatori/tutors nelle strutture di appartenenza per la sensibilizzazione e diffusione del progetto a tutto il personale. Pertanto non è presente un gruppo di persone dedicato che si occupa della gestione del dolore ma tutto il personale è coinvolto, con diversi gradi di responsabilità. Napoli, 07/11/2013 Marco Zucconi et al. 10
L algesimetria questa sconosciuta L iniziativa cardine del progetto Ospedale senza dolore è la misurazione sistematica del dolore al letto del malato, eseguita almeno due volte al giorno. Essa mira a dare una visibilità al dolore pari agli altri segni vitali ed è il presupposto per il conseguente trattamento. Napoli, 07/11/2013 Marco Zucconi et al. 11
Le scale di valutazione: adulti Negli adulti collaboranti la scala scelta per la valutazione del dolore è stata quella numerica verbale (NRS) da 0 a 10. Napoli, 07/11/2013 Marco Zucconi et al. 12
Le scale di valutazione: bambini In età pediatrica la scala scelta per la valutazione del dolore è stata quella numerica PAIN DISCONFORT SCALE (PDS), 3 item con valori da 0 a 2 e calcolando il punteggio da 0 a 6. Napoli, 07/11/2013 Marco Zucconi et al. 13
Le scale di valutazione: persone non collaboranti Nelle persone non collaboranti è stato deciso di utilizzare la scala di eterovalutazione PAINAD (Pain Assessment in Advanced Dementia). Napoli, 07/11/2013 Marco Zucconi et al. 14
Alcune iniziative del COSD Elaborazione ed implementazione di: Protocollo operativo Ospedale Senza Dolore Procedura per la gestione del dolore postoperatorio Procedura per la gestione del dolore in Pronto Soccorso Procedura per la gestione del parto indolore Inserimento nei piani di budget di obiettivi legati alla gestione ottimale del dolore Periodica rilevazione del consumo di farmaci analgesici e oppioidi Indagine di prevalenza annuale sul dolore Napoli, 07/11/2013 Marco Zucconi et al. 15
Un esempio Dal 1 aprile 2011 è attivo il "Servizio di parto analgesia h24". Le donne che vogliono accedervi devono seguire un percorso che si compone di una parte facoltativa (a) ed una obbligatoria (b): a) Conferenza sull analgesia perimidollare (una volta al mese, nel contesto dei corsi preparto aziendali) b) Visita anestesiologica e Consenso informato (con apertura di un ambulatorio anestesiologico dedicato). Nel 2012 sono stati effettuati 290 parti in analgesia su 2106 (22,1 % dei parti vaginali, 13.8% del totale). Napoli, 07/11/2013 Marco Zucconi et al. 16
Alcuni risultati dell indagine di prevalenza Domande da rivolgere al paziente Ha dolore? SI NO Risposta Note Se ha dolore quanto è intenso? Assume farmaci per il dolore? 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 nessun dolore massimo dolore immaginabile SI NO Dati da rilevare in cartella clinica a cura del referente Sono prescritti farmaci per il dolore? Se si, indicare: SI NO principio attivo posologia via di somm.zione: os ev im transdermica rettale altro (specificare). Note Risultati anno 2012 INDICAZIONI RELATIVE ALLA PROCEDURA MEDIA STRUTTURE LIVELLO MEDIO DEL DOLORE Presenza della procedura nella struttura 100 % Indagine prevalenza anno 2010 5,3 su 10 Presenza in cartella della scheda di monitoraggio 87 % Indagine prevalenza anno 2011 4,3 su 10 Registrazioni del dolore come indicato dalla procedura Indagine prevalenza anno 4,1 su 10 Presenza nella scheda terapeutica della terapia 91 % 2012 Napoli, 07/11/2013 Marco Zucconi antalgica et al. prevista dalla procedura 17 68 %
Concludendo Le valutazioni periodiche annuali servono a dare indicazioni sullo stato di implementazione del progetto e su come correggere eventuali criticità, allo scopo di migliorare il percorso assistenziale complessivo del paziente. La cura del dolore non è soltanto un dovere etico, ma l'esempio di una buona pratica clinica e un diritto del malato. Napoli, 07/11/2013 Marco Zucconi et al. 18
Concludendo Presso l Azienda Ospedaliero-Universitaria di Perugia il progetto Ospedale senza dolore è riconosciuto come progetto strategico da tutto il personale. Il cambiamento culturale e operativo degli operatori sanitari coinvolti dimostra che combattere il dolore si può e si deve. Napoli, 07/11/2013 Marco Zucconi et al. 19
Grazie! Napoli, 07/11/2013 Marco Zucconi et al. 20