19/03/2016 22. Definizione e Mezzi per lo sviluppo della Potenza e capacità lattacida

Documenti analoghi
Preparazione Atletica Pre-Campionato

Che fare per allenare i ragazzi alle gare scolastiche di resistenza. Ida Nicolini

PREPARAZIONE PRE SEASON ALLIEVI 2001 Stagione 2017/18

PREPARAZIONE PRE SEASON GIOVANISSIMI 2003 Stagione 2017/18

LAVORO CARDIOVASCOLARE

I SALTI IN ESTENSIONE LUNGO e TRIPLO

Programmazione ciclo di lavoro Pre Campionato Under 16

Corso per Istruttori regionali FIDAL Firenze 11/9/2012. Appendice lezione MEZZOFONDO. Claudio Pannozzo

LA FORZA NELLE DISCIPLINE DI RESISTENZA I FATTORI MECCANICI NELLA PRESTAZIONE DI LUNGA DURATA

PREPARATORI FISICI DI ALTO LIVELLO SETTORE GIOVANILE

Potenziamento senza sovraccarico

Programma preparazione atletica invernale campionato 2012/2013

STAGIONE SPORTIVA 16/17

Esempi di settimane di allenamento per un atleta maschio

Numero ampio e diversificato di gesti Dal semplice al complesso Dare importanza sia al preatletismo generale che al preatletismo specifico Partire

L energetica muscolare. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

SALTI PLIOMETRICI. 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m.

LA PREPARAZIONE DEL GIOVANE MEZZOFONDISTA: RESISTENZA, FORZA E TECNICA

02/03/15 LUCIO GIGLIOTTI MIGLIORI PRESTAZIONI PERSONALI PALMARES DI ALESSANDRO LAMBRUSCHINI

LAMBRUSCHINI e I 3000 SIEPI GIANCARLO CHITTOLINI & LUCIO GIGLIOTTI

CORSO DI FORMAZIONE ALLENATORI - 1 Anno - LA PREPARAZIONE FISICA NEL SETTORE GIOVANILE RIFERITA AL BASKET

TITOLO DIAPOSITIVA 62 CAMPACCIO

Potenziamento generalizzato

B A L Z I. A) BALZI IN BUCA (angoli al ginocchio variabili)

POTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA

Quattro settimane di allenamento per squadre dilettanti con due sedute settimanali

Juniores. 30 giorni prima dell inizio della preparazione

COMITATO REGIONALE ARBITRI CAMPANIA

Capacità fisiche e sviluppo

ARBITRI APPARTENENTI ALL ORGANO TECNICO PROVINCIALE

PREPARAZIONE ATLETICA ESTIVA - CRA TOSCANA 2013/14

Sprinter SPRINT MON AMOUR. Convegno. Programmazione velocità 2009 Bergamo 24 ottobre Angelo Alfano 1

ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO F. ALGAROTTI

La preparazione motoria di base

DURATA TOTALE: 20 SEDUTE TOTALE MICRO-CICLI: 4 MICRO-CICLI DURATA MICRO-CICLI: 3-6 SEDUTE

PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO STAGIONE 2010/2011

Campobasso, 15 maggio 2015

PRIMA PARTE ATLETICA SEMPRE COMUNICAZIONE

PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO. Arbitri- stagione sportiva 2011/2012

di Antonio Laguardia e collaboratori (Roberto Piscitelli, Riccardo Pisani, Sergio Biagetti, Andrea Presacane)

Programmazione della stagione 2009 di Elena Bonfanti 400m. (Atletica Lecco Colombo Costruzioni)

PREPARAZIONE FISICA SENIOR. Prima settimana. Total core 1 RESISTENZA SPECIFICA 2 CIRCUITO FORZA 1

STRUTTURA DELL ALLENAMENTO DI UN ATLETA EVOLUTO E DI ALTO LIVELLO

LA MARCIA. LUCA TIZZANI CORSO PER ISTRUTTORI REGIONALI FIDAL FOSSANO (CN), 22/03/2012

Antonio Laguardia e collaboratori (Roberto Piscitelli, Riccardo Pisani, Sergio Biagetti, Andrea Presacane)

Allenamento della forza muscolare nei giovani. Guido Brunetti IUSM Roma SdS CONI Club Scherma Roma

L'allenamento per la forza dovrebbe essere equilibrato e concentrarsi sullo sviluppo di tutte le zone del corpo, per ridurre il rischio di lesioni.

La forza puo essere di tipo massimale,veloce,resistente

PREPARAZIONE ATLETICA ESTIVA - CRA TOSCANA 2013/14

JUNIOR FINALE A.S.D. matricola F.I.G.C

La Preparazione Atletica nel Runner.

15 circa di riscaldamento (5 di corsa lenta, 5 di esercizi di mobilitazione, Stretching )

RADUNO ESTIVO 2016 FIDAL PIEMONTE SETTORE SALTI CANTALUPA (TO) 29/08 03/09

ASSOCIAZIONE ITALIANA ARBITRI

LA PROGRAMMAZIONE DELL ALLENAMENTO DEL VELOCISTA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE FASCE GIOVANILI

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE

ALLENAMENTO DELLA FORZA. Prof. Paolo Salvaggi L ALLENAMENTO DELLA FORZA

LINEE GUIDA E PRINCIPI DIDATTICI E METODOLOGICI PER GLI APPRENDIMENTI DI BASE

4 PRINCIPI FONDAMENTALI DEL SUO TRAINING

Università Kore di Enna Scienze delle Attività Motorie e Sportive. La resistenza. Ettore Rivoli. Enna

PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO SETTORE DILETTANTI

IL BALZO ED IL SUO CORRETTO UTILIZZO IN ATLETICA LEGGERA E NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

PROGRAMMA DI PREPARAZIONE ATLETICA PRE-CAMPIONATO. Stagione sportiva 2017/2018 ARBITRI CALCIO A 5 C.R.A. UMBRIA

LA RESISTENZA NEGLI SPORT CICLICI

Le capacità condizionali

I 400 metri: metabolismo energetico

Approccio ai metabolismi energetici

Con l occasione vi auguro buon allenamento e un sereno periodo di vacanza.

ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO F. ALGAROTTI

ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO F. ALGAROTTI

La Preparazione Fisica

ALLENAMENTO FUNZIONALE DELLA FORZA

5 Mobilizzazione e auto massaggio in stazione eretta e seduta. In decubito supino cura della torsione.

POTENZIAMENTO MUSCOLARE PER LO SCI DI FONDO Testo e disegni di Stelvio Beraldo

PROGRAMMAZIONE ATLETICA SANGIORGESE BASKET

I salti Il lungo nelle categorie giovanili

Criteri generali per l organizzazione della preparazione fisica.

Speciale preparazione precampionato per squadra Giovanissimi

Corso Allenatori 2016

Preparazione precampionato per portieri

Corso di Laurea Specialistica in Scienze e tecniche dello sport e gestione delle attività motorie e sportive. Università degli Studi di Pavia

Silvano! DANZI. i 3000m! siepi. 1 considerazioni sul passaggio delle barriere 02/03/15

La resistenza. La resistenza è la capacità di protrarre un attività fisica nel tempo, senza che diminuisca l intensità di lavoro,

Scuola secondaria di 1 grado di Fontanarosa. a cura della prof.ssa Giovanna Pepe

PONTEDERA 18 MARZO Le corse di Resistenza. Enrico Carelli Tecn. Spec. Sett. Mezzofondo

Lezione pratica n 6. Le prove di valutazione (test) 1 - IRI Test (Indice di recupero immediato)

PM1 SCUOLA UNIVERSITARIA INTERFACOLTA IN SCIENZE MOTORIE DI TORINO MEZZOFONDO E FONDO. Prof. Paolo Moisè

Durata: 6 settimane CONTENUTI

IL POTENZIAMENTO DEL VELOCISTA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE FASCE GIOVANILI

I.I.S. MALPIGHI ODONTOTECNICI BOLOGNA

Prof Giorgio Guarnelli. Prof Renzo Roverato. Sabato 21 gennaio Aula Magna C.D.L. Scienze Motorie e Sportive. Foggia

Obiettivi, mezzi e metodi dell attività giovanile (11-13 anni)

10 settimane 3 allenamenti a settimana + allenamento

Come passare dal calcio al running. Huber Rossi

Fisiologia legata al carico di lavoro

Periodizzazione invernale di un giovane discobolo

Roma-Ostia: ultime 4 settimane - consigli utili

L AVVIAMENTO MOTORIO

LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO

Transcript:

19/03/2016 22 Definizione e Mezzi per lo sviluppo della Potenza e capacità lattacida

19/03/2016 23

19/03/2016 24 Nei giovani: non si deve abusare di questi mezzi Potenza lattacida: la massima espressione di velocità in prove attorno ai 18-20 ; Poche prove ad alta intensità e ampio recupero (gare/prove sui 100/150/200) Alcuni esempi di allenamenti della potenza: Lavori che mirano a produrre alte concentrazioni di Acido Lattico in ogni prova; intensità molto alta. Prove Ripetute 3-4 x 200 m rec 6 2 x 300 m + 2 x 200 m rec 6 Prove ripetute in salita 4-5 x 150 m rec 6

19/03/2016 25 Resistenza lattacida: indica quante prove di questa durata si riesce a correre a una velocità convenzionale del 90% con ricupero incompleto senza flessioni significative della velocità; prove di 100-200-300 mt all 90% con medio recupero per 1200>1500 max. nei giovani non si deve abusare di questo mezzo, che anche può essere sostituito da gare di 300-400-600- mt Alcuni esempi di allenamenti della capacità: 8 x 300 rec. 3 300/400/500/400/300 rec. 5 8-10 x 200 rec. 4 8-10 x 150 rec. 3 2 x 600 rec. 6' / 2 x 300 rec. 4 Scalette crescenti: 1000+ 600 + 400 + 200 (cresce l intensità)

19/03/2016 Il sistema anaerobico lattacido 26 Il meccanismo anaerobico lattacido è come una Ferrari. Ha un motore molto potente e un serbatoio di capacità sufficiente per percorrere lunghi tratti di strada prima di doversi rifornire di nuovo. Buona potenza discreta capacità

MECCANISMO AEROBICO: Il metabolismo aerobico avviene in presenza di ossigeno e non vi è la produzione di acido lattico in grandi quantità principalmente all interno dei mitocondri, questo meccanismo energetico per produrre ATP utilizza idrogeno (fornito dal ciclo di Krebs) che sfrutta l ossidazione come carburante di carboidrati, grassi e proteine. Ha una potenza inferiore al metabolismo anaerobico lattacido, ma ha una durata praticamente infinita. Ci tengo a precisare che i 3 meccanismi intervengono sempre, in base all intensità dell esercizio uno interverrà in maggior misura degli altri ma gli altri sono comunque attivi, in minor misura ma attivi. 19/03/2016 27

19/03/2016 28 MECCANISMO AEROBICO: Potenza aerobica: ci indica la massima velocità di corsa alla quale esiste ancora equilibrio fra acido lattico prodotto e quello smaltito ; vari sono gli strumenti messi a punto per misurarla: prelievi con rilevamenti della densità di lattato a varie velocità + parametri velocità frequenza cardiaca; Capacità aerobica: il livello di durata o distanza in mt. del meccanismo aerobico ad una velocità aerobica convenzionale del 90%.rispetto alla velocità di soglia anaerobica (questo parametro varia molto a seconda della specialità, dell età, dell evoluzione...)

19/03/2016 29 Definizione e Mezzi per lo sviluppo della Resistenza Aerobica Corsa continua x 30-50 a 130/140 battiti - variazioni da 140 a 160 batt x 40 Corsa a 130/140 battiti x 2 30 + a.t. x 30 = 3 x 6/12 moduli = 18 /36 totali Corsa aerobica a ritmi differenziati cioè 4 corsi a 140 battiti + 4' a 150 battiti+ 4 a 160 battiti ; è un modulo di 12 da farsi x 1-2-3- o più volte a seconda dell età, del livello, e degli obiettivi che ci si propone. 29

19/03/2016 Definizione e Mezzi per lo sviluppo della Potenza Aerobica Corsa continua uniforme per 8 /12 ad una velocità prossima a quella di soglia anaerobica. Corsa continua progressiva per 10 /15' fino oltre la V.San Variazioni brevi, medie, lunghe (da V.San a V.Sa). Prove frazionate lunghe (1000-2000) vicino alla V.San. Prove frazionate brevi e medie (150>600)con intensità non tanto oltre la V.San. - pausa breve - Circuiti con es. di forza o andature tecniche con prove fraz. di 100mt per 600/800mt totali. Fartlek: 30 variazioni brevi (30 ),medie (1-2 ), lunghe (3-4 ) 30 benedetti.gianni@libero.it 30

19/03/2016 31 Lavoro Intermittente 6-8x100_150 m x 2 serie rec 40-50 (svolto ad medio/alta intensità ma con un relativo accumulo di lattato) 1x2000mt 100mt in allungo/100mt corsa Il lavoro è costituito da fasi di lavoro alternate a fasi di recupero, in modo tale che la frequenza cardiaca rimanga sempre molto elevata con una differenza spesso inferiore ai 20 battiti/minuto fra il valore massimo e quello minimo; Sebbene nella fase di lavoro la velocità sia ben superiore alla soglia anaerobica la produzione di lattato non è mai elevata

Il sistema aerobico Il meccanismo aerobico è come una vecchia 500. Il motore ha una potenza ridotta, ma la capacità del suo serbatoio consente di mantenere il mezzo a lungo in movimento. Bassa potenza - grande capacità 19/03/2016 32

19/03/2016 33 Come allenare l efficienza muscolare e la tecnica di corsa?

19/03/2016 34 L efficienza muscolare Qualsiasi movimento abbisogna di almeno una forza che lo determini. La forza è la capacità del muscolo scheletrico di vincere od opporre resistenza mediante tensione muscolare. forza massima: la capacità di si spostare od opporsi ad una massima resistenza con una contrazione massiva; forza veloce: è la capacità i vincere resistenze con contrazioni rapide; forza resistente: è la capacità di protrarre nel tempo l esecuzione (a varie intensità) di un gesto o di una catena di gesti; forza elastica: la capacità di prestirare, attraverso un piegamento, determinati gruppi muscolari ottenere una intensa contrazione sfruttando le qualità elastiche dell apparato locomotore.

19/03/2016 35 Mezzi per lo sviluppo del potenziamento mezzi atti al potenziamento specifico dei gruppi muscolari direttamente interessati alla corsa mezzi per un potenziamento generalizzato volto ad uno sviluppo complessivo del fattore forza, per un giusto equilibrio e sostegno delle azioni + potenti degli arti inferiori.

19/03/2016 36 Potenziamento Specifico Molleggi su 2 piedi e poi su 1 piede per 20 >60 Divaricate sagittali in avanzamento con o senza saltello ( con o senza cintura) Piegate in fuori (si piega l arto che si sposta ) Contropiegate e steps sui gradoni Mezzo squat e mezzo squat e jump con o senza cintura Molleggi in quadrupedia supina per i glutei, anche con l appoggio di 1 solo piede Skip con cintura in forma dinamica o resistente Uso delle cavigliere per addestrare tonificare il bicipite femorale Sprint in salita di 10-20-30 metri Saltelli con ostacoli Circuiti con prove di aerobia e di forza coniugate

19/03/2016 37 Rimbalzi (forza reattiva/elasticità articolazione piede-polpaccio) nel rimbalzo il piede appoggia di avampiede Balzi successivi-alternati nel balzo il piede appoggia di tutta pianta le esercitazioni di Balzi successivi-alternati-simultanei,vanno eseguiti possibilmente su superfici morbide ( terra, sabbia, prato) o con l utilizzo di materassine Mat-gold e gradualmente su superfici sintetiche come piste/pedane. Controllo modalità di esecuzione dei balzi brevi: lunghi da fermo/tripli alternati (qualità di forza esplosiva potenza-accelerazione) Controllo modalità di esecuzione dei balzi prolungati: quintuplo/decuplo (qualità di sviluppo velocità lanciata )

19/03/2016 38 Esercitazioni per i piedi Le esercitazioni per i piedi permettono di sviluppare la forza, la rapidità e la sensibilità degli stessi e quindi consentono all atleta di creare i presupposti per lo sviluppo della velocità, dei cambi di ritmo e dell economicità della corsa. E evidente l importanza di un educazione fin dalla più giovane età alla cura ed al rafforzamento dei piedi. Non andremo ad enunciare tutte le esercitazioni per gli stessi (lo faranno già i tecnici dei salti e della velocità), ma le raccogliamo per gruppi: I rimbalzi Le andature tra ostacoli Esercitazioni per la mobilità dei piedi Esercizi di propriocettivi Rullate Le andature 38

19/03/2016 39 Esercitazioni di corsa Le andature sono, come già detto, esercitazioni analitiche; devono quindi essere collegate al gesto della corsa. Ottimo trade union sono le esercitazioni specifiche della corsa. Ad esempio: la corsa in ampiezza la corsa in frequenza la corsa circolare la corsa radente la corsa balzata la corsa rimbalzata i lanciati i progressivi le variazioni di velocità corsa a slalom Anche in questo caso la puntualizzazione del gesto deve essere l obiettivo primario del tecnico e dell atleta abbinandolo alla ricerca della decontrazione per rendere il gesto più fluido. 39

19/03/2016 40 Andature =TECNICA DI CORSA Ma quali sono le andature della corsa? Ne elenchiamo alcune: Skip e le sue varianti ( in avanti, indietro, laterale, monoskip, rapido,..) Calciata e le sue varianti ( sotto, per dietro, rapida,. ) Abbinamenti dell esercizio 1 e 2 Passo saltellato ( in alto, per lungo,. ) Andatura saltellata con flessione alta delle cosce Doppio impulso ( in alto, in avanti, ) Rullate ( rapide, in spinta,.) Marcia ( in ampiezza, molto incrociata, rapida, ) Galoppi laterali Corsa a gambe distese e radenti Corsa a gambe distese con spinte verso l alto 40

19/03/2016 41 Andature =TECNICA DI CORSA E inoltre importante usare anche attrezzature o situazioni che aiutano a rendere più attraente l esercitazione e che aumentano progressivamente l impegno del ragazzo. Ad esempio: le funicelle gli ostacoli gli ostacolini gli elastici i materassini il terreno ( pista, prato, sabbia, salite.) situazioni diversificate (occhi chiusi, uso diversificato delle braccia.. ) indicazioni ed incitamenti verbali ( pochi, chiari e decisi ) i compagni 41

19/03/2016 42