Quando si pensa al diabete, una delle prime associazioni che vengono in mente è quella con l'alimentaz 1. mangiare cibi vari, nutrienti e sani; 2. ridurre l'apporto di grassi e proteine; 3. compensare l'introito di carboidrati con l'insulina e l'esercizio fisico. I punti 1 e 2 rientrano nelle buone e sane abitudini alimentari, raccomandate a tutti per una vita lunga e i Metà circa del fabbisogno insulinico giornaliero serve a bilanciare i carboidrati che assumiamo col cibo; l I cibi contengono carboidrati, grassi e proteine, come fonte di energia, oltre a molti altri ingredienti fonda Anche metà delle proteine assunte con l'alimentazione è trasformata in carboidrati dopo diverse ore. Ma Per migliorare il controllo glicemico, può essere utile il conteggio dei carboidrati, un sistema che permett Per raggiungere un miglior compenso, è importante conoscere non solo il contenuto in carboidrati di ogn Dove sono contenuti i carboidrati? Una dieta sana ed equilibrata fornisce circa il 50% - 60% delle calorie totali attraverso i carboidrati, conte - cereali (pane, pasta, cracker, grissini, ecc ) - frutta - verdura e tuberi (patate e patate dolci) - birra, vino e alcuni superalcolici - dolci - tutti i derivati del latte, ad eccezione dei formaggi - alimenti che terminano in "-osio", come saccarosio, glucosio, destrosio, maltosio, fruttosio, ecc 1 / 9
La regola del 500 Il primo passo da compiere, con l'aiuto del proprio medico, è individuare il fabbisogno insulinico giornalie A questo punto, per calcolare quanta insulina fare per bilanciare l'apporto dei carboidrati, si può usare la La tabella riportata in seguito mostra alcuni esempi: La regola del 500/450 TDD (insulina totale) Regola del 500 Regola del 450 Gr. di carboidrati coperti da 1 unità di Humalog Gr. di carboidrati coperti da 1 unità di Rapida 20 25 23 2 / 9
25 20 18 30 17 15 35 14 13 40 13 3 / 9
11 50 10 9 60 8 8 Questa regola funziona soprattutto con chi usa il microinfusore o le iniezioni multiple (almeno 4 iniezioni il giorno). In caso contrario, l'accuratezza della regola del 500 è ridotta poiché parte dell'insulina a lunga azione assunta durante il giorno è usata per contrastare l'effetto dei carboidrati ai pasti. Di quanto alza la glicemia 1 gr. di carboidrati? Per un diabetico, tuttavia, i carboidrati servono anche per alzare le glicemie in caso di ipoglicemia. In questo caso possono essere utili queste due linee guida: 4 / 9
- Un grammo di carboidrati alza la glicemia di 3, 4 o 5 mg/dl per le persone che pesano, rispettivamente, 67 kg, 49 kg e 33 kg. Ad es, una persona del peso di 49 kg con la glicemia a 60 mg/dl, per alzarla a 100 mg/dl (cioè di 40 unità), dovrà mangiare 40 / 4 = 10 gr. di carboidrati. - La validità di questa regola e la velocità dell'effetto iperglicemizzante dei carboidrati possono essere modificate dall'indice glicemico e dal contenuto lipidico e proteico dei cibi. Nella scala degli indici glicemici, è stato assegnato arbitrariamente il valore di 100 al glucosio e l'indice degli altri alimenti è rapportato a quello del glucosio. Valori maggiori corrispondono a carboidrati ad azione più rapida e viceversa. Correggere un'ipoglicemia con 15 gr. di carboidrati a rapido assorbimento (es. glucosio, con indice glicemico 100), porta ad un miglioramento sensibile dei sintomi in circa 10 minuti. Usando, invece, carboidrati con indice glicemico 33, il rialzo glicemico si manifesterà dopo 2 ore! Ovviamente, in caso di ipoglicemia è consigliabile assumere alimenti ad alto indice glicemico. Al contrario, se si vuole evitare un'ipoglicemia durante un'attività fisica prolungata, sarà opportuno consumare prima alimenti a basso indice glicemico e a lunga azione sulla glicemia. Qual è il tuo fabbisogno giornaliero di carboidrati? Attenzione: i conteggi riportati in questo paragrafo devono essere valutati assieme al proprio medico curante e/o al proprio dietista, per tener conto del metabolismo personale, di un'eventuale insulino-resistenza, di problemi medici specifici, di eventuali farmaci che si assumono, ecc.. Compila gli spazi vuoti e determina di quanti gr. di carboidrati hai bisogno in una giornata. 1. Prima calcola il tuo peso ideale a. Sei in sovrappeso, un peso inferiore all'attuale del 10% è il tuo ideale. Peso desiderato = kg. 5 / 9
b. Oppure calcola il tuo peso ideale con le seguenti formule: Donne: 100 kg. + 1.97 * (altezza in cm - 152) = Uomini: 106 kg. + 2.36 * (altezza in cm - 152) = Il risultato XXX ottenuto va poi moltiplicato per 0.454 e si ottiene il peso ideale espresso in kg. Es. donna alta 1,70m. Il peso ideale si ottiene calcolando: 1,97 * (170-152) + 100 = 135,46 135,46 * 0.454 = 61,5kg. Questi sono i pesi ideali per una costituzione normale: - - per una costituzione magra, sottrai il 10% = kg. - Per una costituzione robusta, aggiungi il 10% = kg. 2. Scegli un fattore calorico che rispecchia il tuo stile di vita: uomini donne Molto sedentario 13 11.5 Sedentario 14 12.5 Moderatamente attivo 15 13.5 Attivo 16 14.5 Iperattivo 17 15.5 3. Calcola il tuo fabbisogno calorico totale giornaliero: kg * / 0.454 = Peso desiderato. Fattore calorico Es. Donna con stile di vita sedentario e peso ideale di 65 chili. L'apporto calorico giornaliero ottimale s 6 / 9
65 * 12,5/0.454 = 1790 cal/die 4. Quindi dividilo per 8 (metà delle calorie sono carboidrati e forniscono 4 cal per grammo): / 8 = cal/die 5. Infine, decidi come vuoi suddividere l'apporto totale giornaliero di carboidrati nel corso della giornata: Colazione gr Spuntino al mattino gr Pranzo gr Spuntino al pomeriggio gr Cena gr Spuntino serale gr Come contare i carboidrati Pochissimi cibi, come il glucosio, contengono solo carboidrati e, quindi, il loro peso corrisponde esattamente ai gr. di carboidrati. La maggior parte degli alimenti contiene solo una parte di carboidrati. Per sapere quanti carboidrati assumiamo durante un pasto, ci sono 3 modi: 1. Dalle etichette Il vantaggio è che si tratta di un metodo molto facile. Occorre consultare le etichette dei prodotti che riportano il contenuto in gr. di carboidrati di una porzione di alimento. L'unica difficoltà consiste nel calcolare quante porzioni di quell'alimento stiamo mangiando. Es. se sull'etichetta dei cracker è riportato che una porzione contiene 22 gr. di carboidrati, questa alzerà la glicemia di circa 88 mg/dl (senza tener conto dell'insulina e dell'attività fisica) 7 / 9
2. Dai libri Esistono elenchi di moltissimi cibi con il contenuto in carboidrati, proteine, grassi, acqua, vitamine e minerali. Anche alcuni libri di cucina riportano per ogni ricetta il contenuto di carboidrati. 3. Con una bilancia e le tabelle nutrizionali Una bilancia adatta a questo scopo misura fino a 2-3 kg, con incrementi di 1-2 gr. La procedura è semplice: - Si pesa il cibo e si legge il peso totale in gr. - Sulle tabelle, si cerca la percentuale di carboidrati contenuta in quel cibo. - Si calcolano i gr. di carboidrati con la formula: Peso totale (gr.) * % / 100 = gr. di carboidrati es. Dalle tabelle nutrizionali, sappiamo che 100 gr. di mela contengono 13 gr. di carboidrati, cioè il 13%. 250 gr. di mela, allora, conterranno 32,5 gr. di carboidrati, cioè: 250 gr. * 13 / 100 = 32.5 gr. Se, ad es, con la regola del 500, avevamo trovato che 1 unità di Humalog copre 13 gr. di carboidrati, occorreranno 2,5 (= 32,5 / 13) unità di Humalog per contrastare l'effetto iperglicemizzante di 250 gr. di mela (in assenza d'attività fisica). 8 / 9
A cura di Silvia Demartini 9 / 9