ECONOMIA POLITICA SOLUZIONI ESAME Prof. Paolo Guerrieri 9 luglio 2012 Domanda 1 a) Movimento lungo la curva perché l IPC è come il deflatore del PIL ovvero una misura del livello generale dei prezzi b) Spostamento della curva perché il petrolio fa parte dei costi di produzione che diminuiscono e determinano spostamento offerta aggregata c) Spostamento della curva dell OA perché comporta una variazione dei salari nominali e quindi uno spostamento verso sinistra della offerta aggregata Domanda 2 Nel primo caso complessivamente i depositi aumentano di 100euro/0,1 = 1000 euro Nel secondo caso il moltiplicatore monetario ha valore 1 e le banche non creano moneta Domanda 3 Calcoliamo il tasso naturale di disoccupazione imponendo: π t π t 1 = 0 0= 0.05 un quindi 0. 05 = un Pertanto, la curva di Phillips può essere espressa come: π t π t 1 =α (un ut), cioè π t π t 1 = (0. 05 ut) Se π t 1= 0 e ut = 0.03 si ha π t =0.02 L anno successivo si avrà: π t +1 0.02 = (0.05-0.03) cioè π t +1 = 0.04 In t+2 si avrà: π t +2 0.04 = ( 0.05 0.03) cioè π t +2 = 0.06 1
Domanda 4 La quantità di prodotto venduta per p = 1.5 è 6.3125, per il prezzo pari a 2 invece è 4. L elasticità della domanda sarà pari a: La domanda è elastica, al produttore non converrà aumentare il prezzo. La quantità venduta per p = 1 è 7,5. L elasticità totale sarà: La domanda è elastica, quindi una diminuzione di prezzo è sconsigliata. Domanda 5 1) I costi fissi di produzione sono quei costi che derivano dai fattori fissi della produzione, come la quantità di fattore non varia al variare della produzione, così i costi fissi saranno indipendenti dalla produzione. I costi variabili sono i costi associati ai fattori il cui utilizzo varia di pari passo con la produzione: un aumento della produzione richiederà un utilizzo maggiore di questi fattori e di conseguenza ci sarà un aumento dei costi di produzione. 2) Il costo marginale è il costo sopportato per la produzione dell ultima unità di prodotto, il costo medio è la media di costo di tutte le unità prodotto. Fin tanto che i costi marginali saranno minori dei costi medi, quest ultimi continueranno a diminuire, all opposto un costo marginale maggiore del costo medio comporterà 2
un aumento anche del costo medio stesso. I due costi coincideranno nel punto in cui il costo medio è al suo livello minimo (E). 3) La produttività marginale, cioè l apporto che ogni nuova unità di un fattore della produzione da alla produzione totale a parità di altri fattori, tende a diminuire. Per far crescere la produzione in maniera costante bisognerà utilizzare quantità sempre maggiori dei fattori della produzione il cui costo crescerà in proporzione alla quantità utilizzata. In questo modo il costo di ogni nuova unità prodotta sarà sempre maggiore e comporterà un costo marginale sempre crescente associato ad una produttività marginale decrescente. 3
Domanda 6 1) Il costo medio è dato dal rapporto tra costo totale e quantità, quindi avremo: Il costo marginale invece è la variazione di costo dovuta alla produzione di un unità aggiuntiva di prodotto: Per calcolare la funzione del ricavo totale dobbiamo trovare la funzione di domanda inversa e cioè: 4
Il ricavo totale sarà dato dal prodotto del prezzo per la quantità: Il ricavo marginale indica la variazione del ricavo alla variare della quantità venduta: 2) La quantità che massimizza i profitti si ottiene derivando la funzione di profitto rispetto alla quantità ed eguagliando la derivata a 0: Per questa quantità il prezzo di mercato sarà: Il profitto sarà dato dalla differenza tra ricavi totali e costi totali: 3) Possiamo rappresentare l equilibrio come segue: 5
Per calcolare il surplus del consumatore dobbiamo calcolare l area del triangolo bec, ma per farlo dobbiamo calcolare la distanza tra il punto a e il punto c. Iniziamo calcolando l ordinata del punto a, pari al prezzo per cui la domanda è nulla: La differenza sarà pari alla distanza tra il punto a (12) e il prezzo di monopolio (9), quindi sarà pari a 3. Per calcolare l area desso abbiamo l altezza del triangolo e la base, cioè la quantità che massimizza il profitto di monopolio. Il surplus del consumatore sarà: 6