L ALIMENTAZIONE NEL GIOVANE CALCIATORE



Documenti analoghi
L ALIMENTAZIONE DEL GIOVANE CALCIATORE. Dott. Claudio Mauceri Medico Chirurgo Specialista in Scienza dell Alimentazione e in Medicina dello Sport

CONSIGLI DIETETICI PER ATLETI DI SCI AGONISTICO (DISCESA E FONDO)

Esiste un alimentazione specifica in montagna per compensare il dispendio energetico della marcia e della scalata, per lottare contro il freddo e gli

Impariamo a mangiare bene

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA

E D U C A Z I O N E CANTALUPA 2011 A L I M E N T A R E

L ALIMENTAZIONE NEL NUOTO INDICAZIONI GENERALI PER UN CORRETTO COMPORTAMENTO ALIMENTARE

CONInforma Sport e corretti stili di vita

Siamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine.

Alcune regole sull alimentazione, sono valide per la popolazione in generale:

Come organizzare. la giornata alimentare. in modo corretto

Alpinis pin mo o e al a iment n a t z a io z n io e Una mela al giorno

Marina Lanticina Via Pretorio, 30 Magenta (MI)

Conoscere gli alimenti

Progetto Bia La pubertà femminile Indicazioni dietetico-nutrizionali per la pubertà

Impariamo a mangiare bene. Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo

Corso di Laurea in Dietistica Scienze Tecniche Dietetiche Applicate. Il modello della piramide alimentare: La Dieta Mediterranea

Alimentazione. Prof. Giuseppe Sibilani

Una dieta corretta: suggerimenti e consigli

LA PIRAMIDE ALIMENTARE. Copyright 2017 Madegus s.r.l. vietata la copia e la riproduzione con ogni mezzo

L alimentazione dello Sportivo

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti

Dott. Alfredo Marotta Bussolengo (VR) IL BLOG DI IPPOCRATE

L alimentazione dell atleta

Carboidrati: esercizi di intensità moderata e alta esercizi di intensità bassa e prolungata Proteine funzione plastica

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO.

LA SANA ALIMENTAZIONE NELLO SPORT

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita

Passaggi per la stesura di una dieta

L attività fisica fa bene al cuore. e non solo

Alimentazione e Sport - Pausa pranzo in palestra -

ALIMENTIAMO LO SPORT CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO. Dott.ssa Licia Maria Colombo Medico Specialista in Scienza dell Alimentazione e Dietetica

Cosa significa dieta?

I principi nutritivi

L ALIMENTAZIONE RICERCA DI SCIENZE CLASSE 2 A, SCUOLA MEDIA G. CASATI, TRIUGGIO ALESSIO, AMIR, FILIPPO, SOFIA, SOFIA CON SOTTOFONDO MUSICALE

VADEMECUM NUTRIZIONALE LINEE GUIDA

Alimentazione equilibrata

Consigli nutrizionali

I FABBISOGNI NUTRIZIONALI DEL VIGILE DEL FUOCO by prof. giorgio calabrese ALIMENTI PER L ENERGIA: CARBOIDRATI E GRASSI

ALIMENTAZIONE E INTEGRAZIONE. Alessandra Zambelli 11 febbraio 2011

PERCHE MANGIARE BENE. Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell armonia fisica

Alimentazione del bambino con Sindrome di Prader Willi Dott.ssa Sara Mobilia dietista nutrizionista. Federico II Napoli

Alimentazione negli sport di squadra

ALIMENTAZIONE E SPORT ALIMENTAZIONE SCORRETTA + SEDENTARIETA

Yogurt: consigli pratici di consumo

Alimentazione e sport. Scritto da Annamaria Prioletta

Dott.ssa Federica Dall Aglio Dietista Servizio di Dietetica

L INTERVENTO NUTRIZIONALE

GLUCIDI COME ALIMENTI

Cosa significa nutrirsi? Nutrirsi significa procurarsi, tramite il cibo, le sostanze necessarie per vivere: energia e principi nutritivi o nutrienti.

Che cosa mangiano i nostri figli?

CONSIGLI PER UN ALIMENTAZIONE CORRETTA DELLO SPORTIVO

ALLEGATO B GRAMMATURE E COMPOSIZIONE DEL CESTINO PER LE SCUOLE

Alimentazione nell'infanzia (3-5 anni)

Costruiamo il nostro benessere

Alimentazione del bambino in età prescolare. Le abitudini alimentari si formano nei primi anni di vita. Caratteristiche di una corretta alimentazione

Educazione alimentare e integratori alimentari

Pertanto riteniamo opportuno chiarire il significato di alimentazione equilibrata.

I principi nutritivi

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo

LA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi. Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena

ALIMENTAZIONE TIPO. Da consumarsi almeno 90 minuti prima dell'inizio di un eventuale allenamento mattutino.

Alimentazione e integrazione alimentare. Luca FERRARIS Medico Federale FEDERAZIONE ITALIANA VELA

DIETA per Uomo normopeso che effettua attività fisica moderata (1 ora di attività prevalentemente aerobica 3 volte a settimana).

Alimentazione Uomo. Consigli:

7 giorni DETOX. Questa settimana tipo non si accavalla con il programma Juice Plus.

Sport, Alimentazione, Integrazione

LA CORRETTA ALIMENTAZIONE

Alimentazione e sport

Nutriamo le nostre ossa.. ma non solo! Maria Angela Visintin

Comitato Locale di Senigallia Senigallia 26/27 marzo 2013

ALIMENTAZIONE E SPORT. Dott. Reto Pezzoli e Dietista Barbara Spadacini

COMUNE DI PISA 14 dicembre 2011 Dr.ssa Nadia Lo Conte Dietista

Luca FERRARIS SRdS CONI Liguria FMSI, AMS di Genova

La DIETA MEDITERRANEA

In piedi o durante un tragitto Colazione spuntino del mattino Pranzo Merenda Cena

COSA MANGIARE SE SI FA SPORT

I 4 Punti Chiave dell alimentazione del ciclista

Gli alimenti e la piramide alimentare

8 Corso di. Tecnico Nazionale FIT. Roma,

Consigli per mangiare in modo sano.

Alimentazione sana in pratica

Formazione I docenti

DIARIO ALIMENTARE. Indicazioni per la compilazione del diario alimentare

Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene

A.S.D.RUNLab. 30 settembre 2017 LA NUTRIZIONE PRE E POST-GARA

E' importante ricordare che una giusta alimentazione non si identifica solo con l'assunzione del cibo, ma anche con un corretto stile di vita.

Alimentazione nell Infanzia

LE ABITUDINI ALIMENTARI P. 70

Consigli alimentari per il pasto a casa

L educazione al controllo passa attraverso 4 regole fondamentali, che devono sempre essere applicate nella nostra dieta:

PROTEINE CARBOIDRATI GRASSI VITAMINE SALI MINERALI

Metabolismo ed equilibrio metabolico

CLASSI 2E/F A. S. 2006/2007 A cura delle insegnanti DARGENIO ANTONIA SAMARELLI LUCIA TORRE DAMIANA

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s

Alimentazione e integrazione alimentare. Luca FERRARIS Medico Federale FEDERAZIONE ITALIANA VELA

Diabete e corretta alimentazione nella pratica delle discipline di potenza e resistenza dell atletica leggera

Transcript:

L ALIMENTAZIONE NEL GIOVANE CALCIATORE Dott. Claudio Mauceri Medico Chirurgo Specialista in Scienza dell Alimentazione Specialista in Medicina dello Sport Staff Medico Feralpisalò

ATHLETIC PERFORMANCE IS COMPLEX!

Psicologia Piramide della performance Recupero Sport s Food Integratori/Supplementi Dieta Allenamento

CLASSI DI NUTRIENTI Carboidraiti Proteine ENERGIA Lipido o grassi Acqua Vitamine

CARBOIDRATI

CARBOIDRATI Funzioni Tipi Energetica (principale fonte di energia durante l attività fisica ) Zuccheri Semplici (1-2 molecole; es. zucchero da cucina, miele ) 20 % + facilmente digeribili assorbimento + rapido Zuccheri Complessi (decine miglia di molecole; es. pane, pasta riso) 80 % Digestione e assorbimento + lenti

CARBOIDRATI Indice glicemico Velocità di aumento della glicemia a seguito dell assunzione di un quantitativo dell alimento contente 50g di carboidrati nelle due ore dopo l assunzione. È espresso in percentuale prendendo il glucosio come riferimento (100%)

Carico glicemico = grammi dell alimento x IG

QUANTI CARBOIDRATI AL GIORNO? Per ragazzi di 10-14 aa 5-8 gr/kg, non meno del 50% delle calorie totali

LIPIDI O GRASSI

LIPIDI O GRASSI FUNZIONI Riserva energetica (altissimo valore energetico) Plastica (costituiscono le membrane cellulari) Permettono assorbimento di vitamine (A,D,E,K) Possono essere di origine: Animale (burro, lardo, strutto; grassi della carne ) Grassi saturi, colesterolo (1/3) Vegetale (olio di oliva, olii di semi,...) Grassi insaturi (1/3) Pesce Grassi polinsaturi (1/3)

CARBOIDRATI E GRASSI DURANTE L ESERCIZIO Intensità dell esercizio e fonte energetica

CARBOIDRATI E GRASSI DURANTE L ESERCIZIO Allenamento e fonte energetica

PROTEINE

PROTEINE Funzioni Si distinguono in Plastica (Formazione, riparazione, sviluppo dei tessuti) (Energetica) Animali (Alto Valore biologico) Vegetali (Medio/basso Valore biologico)

PROTEINE

QUANTE PROTEINE AL GIORNO? Per ragazzi di 10-14 aa 1,5-2 gr/kg

VITAMINE E MINERALI Funzioni Dove si trovano? Svariate: Regolano il corretto svolgimento di tutte le funzioni dell organismo In cibi diversi a seconda dell elemento considerato È necessaria un alimentazione varia per assumerli tutti Un alimentazione varia e completa è sufficiente da sola a sopperire alle richieste dell organismo senza ricorrere ad integrazioni esterne

INTEGRATORI VITAMINICI E MINERALI «In generale non sono necessari integratori vitaminici e minerali se un soggetto ha una dieta varia e sufficiente a mantenere il peso corporeo» «L uso di supplementi di vitamine e minerali non migliora la prestazione sportiva in soggetti che hanno una dieta adeguata» Posizioni dell American Dietetic Association e dell American college of Sports Medicine «la ricerca non ha mostrato che gli integratori vitaminici sono in grado di aumentare la crescita, la massa magra o la prestazione sportiva in adulti o in giovani atleti» Nutrition 2004

I MIGLIORI INTEGRATORI VITAMICI E MINERALI? ALMENO 5 PORZIONI AL GIORNO 3 DI FRUTTA E 2 DI VERDURA QUALI FRUTTI O ORTAGGI SCEGLIERE? REGOLA SEMPLICE:VARIARE I COLORI

ALCUNE REGOLE FONDAMENTALI PER IL GIOVANE CALCIATORE Adeguate Energie Ricca Colazione Timing e distribuzione dei pasti Idratazione

ADEGUATE ENERGIE Nel bambino il dispendio energetico del calcio è difficile da valutare, a causa della tipica intermittenza dello sforzo, ma è generalmente compreso tra le 4 e le 9 cal/min, per cui si spendono circa 300-600 kcal ad allenamento. Molti fattori incidono su questo dispendio, come il peso (i calciatori più pesanti consumano di più), la composizione corporea, il sesso, la posizione in campo (un centrocampista spende più energia di un difensore centrale, che a sua volta ne spende molta di più di un portiere), la categoria di gioco e la durata effettiva della seduta. Ad es. il fabbisogno calorico di un bimbo di 11-12 anni con un peso di 35 kg è di circa 2500 kcal, di cui almeno la metà deve derivare dai carboidrati, sia semplici (frutta, verdura), che complessi (pane, pasta, cereali, meglio se derivanti da farine integrali).

RICCA COLAZIONE La colazione è un pasto fondamentale e insostituibile, che deve garantire un grande apporto di energie, a prescindere dall ora in cui sarà svolto l allenamento nel pomeriggio. Alla classica colazione mediterranea può essere utile aggiungere delle fonti proteiche in minima quantità, per ridurre l impatto degli zuccheri (in genere largamente presenti) sulla glicemia e sulla produzione di insulina.

TIMING E DISTRIBUZIONE DEI PASTI Una distribuzione ottimale dei pasti e delle calorie permette una migliore utilizzazione dei nutrienti e un minor ingombro dell apparato gastrointestinale quando ci si allena. La digestione di un pasto è di circa 3 ore, per cui per il giovane che si allena nelle prime ore del pomeriggio è improponibile consumare un pranzo canonico, in genere abbondante. Allora la classica ripartizione dei pasti: 15-20% colazione 35-40% pranzo 25-30% cena 10-15% spuntini andrà rimodulata per soddisfare le richieste metaboliche dell attività fisica.

A PROPOSITO DI TEMPI DI DIGESTIONE Alimento Tempo di digestione (h) Thè, caffè 0.45 Frutta 1.00-2.00 Gelati 2.00-2.30 Latte 2.30 Pane 2.30 Pasta 1.30-1.45 Uova 3.00 Pesce 2.30-3.00 Carne 3.00-4.00 Verdura 3.00-5.00 Tonno sott olio 4.00-5.00

ESEMPIO DI PROGRAMMA NUTRIZIONALE CON ALLENAMENTI NEL PRIMO POMERIGGIO (ORE 15) SCHEMA DIETETICO DI 2400 KCAL (52%CHO,28%LIP,20%PRO) Fondamentali colazione e spuntino rinforzato, per poter fare un pranzo molto leggero che non impegni eccessivamente la digestione dell atleta che deve allenarsi. Colazione (25%) 1 tazza di latte + caffè + 1 cucchiaino di zucchero integrale di canna (fruttosio-miele) 4 fette biscottate oppure 50 gr di pane tostato con miele/marmellata Frutta o spremuta (30 gr bresaola/prosciutto crudo o cotto magro/salmone affumicato/fesa pollo o tacchino) Spuntino (15%) 50 gr pane + 50 gr con 50 gr bresaola/prosciutto crudo o cotto magro/fesa pollo o tacchino - frutta/yogurt- 2 o 3 noci/mandorle Pranzo (15%) 80 gr riso/pasta con salsa di pomodoro o in bianco con 3-4 cucchiaini di parmigiano Spuntino (10%) Frutta/yogurt- 2 o 3 noci/mandorle latte al cioccolato Cena (35%) 100 gr di pane Secondo piatto di carne o pesce (200gr) o 2 uova (non più di 2 volte/settimana) Verdura di stagione a volontà Frutta

ESEMPIO DI PROGRAMMA NUTRIZIONALE CON ALLENAMENTI NEL POMERIGGIO (ORE 17) SCHEMA DIETETICO DI 2400 KCAL (52%CHO,28%LIP,20%PRO) Chi si allena a metà pomeriggio non avrà difficoltà a seguire le classiche distribuzioni dei pasti, per cui è corretto fare sempre una colazione ricca ma un pranzo adeguato in calorie e nutrienti. Gli spuntini saranno dunque molto leggeri, e quello pomeridiano post-allenamento può pure essere tralasciato se il soggetto va a cenare subito dopo la sessione di allenamento. Colazione (25%) 1 tazza di latte + caffè + 1 cucchiaino di zucchero integrale di canna (frutosio-miele) 4 fette biscottate oppure 50 gr di pane tostato con miele/marmellata Frutta o spremuta (30 gr bresaola/prosciutto crudo o cotto magro/salmone affumicato/fesa pollo o tacchino) Spuntino (10%) Frutta/yogurt- 2 o 3 noci/mandorle oppure 2 crackers con 20-30 gr di parmigiano Pranzo (30-35%) 100 gr riso/pasta con verdure o 50 gr di pasta + 80 di legumi secchi Verdure o ortaggi Frutta N.B.: un secondo piatto leggero (carni bianche, pesce) può essere consumato se non viene consumato lo spuntino pomeridiano Cena (30%) 100 gr di pane o 400 gr di patate Secondo piatto di carne o pesce (200gr) o 2 uova (non più di 2 volte/settimana) Verdure o ortaggi Frutta

Idratazione Le perdite di liquidi e sali minerali, come cloro sodio e potassio, sono consistenti per attività sportive che superano i 60-90 minuti. È necessario giungere sempre ben idratati all allenamento e recuperare le perdite che lo stesso provoca. Iniziare a bere parecchie ore prima dell allenamento è dunque una buona regola. Perdite di liquidi <2% del peso corporeo provocano riduzione della prestazione (resistenza, potenza, concentrazione) Perdite di liquidi tra il 2 e il 5% provocano crampi e notevole scadimento della performance (oltre il 30%) Perdite >5% sono pericolose per la salute ipertermia, colpo di calore

Quanto bere? Possono essere sufficienti 50-70ml per kg di peso, quindi, ad esempio, 1,5-2 litri di acqua per un bimbo di 30 kg che fa sport. Iniziare a bere parecchie ore prima dell allenamento è sicuramente una buona regola (300-400ml di acqua possono essere sufficienti). Durante l attività prendere un sorso di acqua ogni 15-20 minuti. Dopo l allenamento cercare di recuperare il 150% del peso perso nelle ore immediatamente successive all attività svolta (basta pesarsi prima e dopo l allenamento, se ad esempio si sono persi 500 gr di peso si dovranno introdurre 750ml nelle 2-3ore successive).

Cosa bere? Solo acqua!!! Gli integratori idrosalini non sono necessari se non per attività sportive che superino i 90 minuti o per quelle svolte in condizioni ambientali sfavorevoli In ogni caso una bevanda idrosalina può essere preparata in casa sciogliendo 40-60 gr di zucchero in 1 L di acqua, con del succo di limone o arancia e mezzo cucchiaino di sale. Ricorda di dare preferenza a bevande fresche e non gassate, non troppo fredde nè calde, perché rallentano lo svuotamento gastrico.

Promemoria ( 1 Un pasto completo va assunto ad almeno 3 ore dall attività sportiva: deve essere a base di carboidrati, con una giusta dose di proteine ed una minima quantità di grassi. Evitare dunque insaccati, fritture, creme, panna, formaggi grassi, che rallentano la digestione Più si avvicina l inizio dell allenamento, più il pasto deve essere leggero e moderato nelle quantità; anche le fibre in quel caso vanno ridotte (in particolare le verdure), perché rallentano lo svuotamento gastrico.

Promemoria ( 2 Subito dopo l attività fisica è importante consumare carboidrati ad alto indice glicemico + proteine di alto valore biologico (es. latte al cioccolato) per reintegrare rapidamente le scorte di glicogeno ed ottimizzare la sintesi proteica muscolare. Non lasciar passare più di 30-60 minuti tra l allenamento e l introduzione di cibo.

Promemoria ( 3 I carboidrati vanno assunti sia nei pasti precedenti l attività fisica, sia in quelli successivi (assoluta necessità di ricostituire le scorte di glicogeno per affrontare l allenamento del giorno successivo). Cenare dopo l allenamento solo con bistecca ed insalata è sbagliato!

Cresce la sensibilità

GRAZIE!