LABORATORIO DI TEATRO Coordinatore MARCO COLOMBO BOLLA OBIETTIVI Un laboratorio teatrale collocato in ambito scolastico mira a creare percorsi che consentano agli allievi di esplorare due territori: quello dell individuo e quello delle relazioni. L intento è quello di offrire ai partecipanti un tempo-spazio protetto in cui scoprire e sperimentare nuove prospettive: sulle caratteristiche e potenzialità del proprio corpo e della propria voce, sulle modalità di interazione con l altro, sulle dinamiche della creatività individuale e corale. Il principio ispiratore dell intero percorso va ricercato nell etica propria dell arte teatrale: un etica che impone il rispetto degli altri e dell altrui pensiero, esalta la collaborazione, ed educa allo sviluppo di un senso di responsabilità nei confronti del gruppo in cui si opera. CONTENUTI L approccio adottato nella conduzione del laboratorio si rivela, sostanzialmente, di tipo ludico:in tal senso,all interno di ogni sessione, vengono proposti ai giovani studenti esercizi ed attività pratiche che assumono la forma di giochi. Tale impostazione genera tra gli allievi un atmosfera serena di confronto e collaborazione che consente ad ognuno di esprimersi con maggior libertà e istintività. Nello specifico, la fase iniziale del percorso mira a far comprendere ad ogni allievo i benefici di una partecipazione al lavoro che sia solidale e non competitiva, in modo da facilitare le relazioni personali nelle classi di nuova formazione e, al contempo, rinnovare e approfondire i rapporti già esistenti. Il laboratorio si contraddistingue poi per il rilievo che viene dato alle peculiarità dei singoli partecipanti pur nella costante attenzione rivolta al lavoro corale. L allievo viene condotto in un percorso di progressiva presa di coscienza delle proprie capacità espressive e degli strumenti che ha in sé stesso e che può impiegare nell azione creativa così come nella quotidianità. Corpo e spazio, energia e controllo, voce, ritmo e coralità sono soltanto alcuni degli elementi che vengono indagati attraverso il training fisico- sensoriale. Gli stimoli offerti inducono l individuo ad affinare una migliore capacità di ascolto di sé, degli altri e dell ambiente circostante.
Parallelamente si conduce un attento lavoro sulla creazione e trasmissione di un sistema di regole individuali e di gruppo, che da un lato garantiscano il rispetto e la valorizzazione delle diverse personalità, dall altro favoriscano lo sviluppo di un collettivo sempre più conscio delle potenzialità insite nel lavoro di squadra. Sessione dopo sessione, l esperienza vissuta dagli allievi attraverso gli esercizi proposti, facilita il progressivo avvicinamento degli stessi alle tecniche teatrali, sino a rendere possibile la composizione di brevi scene che confluiranno in una breve messinscena conclusiva
LABORATORIO MUSICALE condotto da ROBERTO BARBIERI CLASSI PRIME
CLASSI SECONDE E TERZE Unità tra ritmo e melodia. L UNITA DEI LINGUAGGI: o Il Direttore e l orchestra. o Sonorizzazione di fiabe e racconti. CLASSI QUARTE E QUINTE Unità tra ritmo e melodia e body percussion.
L UNITA DEI LINGUAGGI: o Il Direttore e l orchestra. o Sonorizzazione di fiabe e racconti. o Coreografie musicali, tra danza e musica.