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Transcript:

Forum sulla Non Autosufficienza Bologna 9-10 novembre 2011 Centro Congressi Savoia Hotel Cittadinanza, umanizzazione e dignità nella presa in carico delle persone adulte con disabilità complesse (I sessione) Michele Sanza Direttore di dipartimento di salute mentale Cesena DISABILITÀ ADULTE COMPLESSE: QUALE PRESA IN CARICO E ACCOMPAGNAMENTO? GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011

I Confini della Presa in Carico Nuovi Paradigmi della Salute Mentale e Organizzazione dei Servizi Michele Sanza 1

Le persone con disturbi mentali Deprivate delle competenze sociali Stigmatizzate Affette da disturbi psichici e fisici Povere Poco istruite 2

Avoidable mortality of psychiatric patients in an area with a community-based system of mental health care"; Acta Psychiatr Scand 2007. Tutti i pazienti 4,31 Maschi 6,13 Femmine 2,84 Schizofrenia 4,83 Disturbi affettivi maggiori 4,86 Disturbi emotivi 2,41 Disturbi da abuso di sostanze 18,84 Disturbi nevrotici 2,48 Disturbi di personalità 3,03 3

Vecchi e nuovi Paradigmi per la Salute Mentale PARADIGMA CORRENTE Eguale accesso alle cure Psichiatria basata sulle categorie diagnostiche Salute come condizione di stato Cultura come elemento patoplastico differenziale Modelli basati sulla malattia predominante Programmazione basata sulla prevalenza dei disturbi NUOVI PARADIGMI IN FORMAZIONE Accesso diseguale alle cure Psichiatria basata sulle dimensioni Salute come dimensione Commistione delle culture Modelli basati sulla comorbidità Programmazione basata sulla valutazione dei bisogni 4

PARADIGMA N 1: Eguale accesso alle cure non significa eguale utilizzo delle cure. Insistere nell equità di accesso alle cure posiziona i pazienti psichiatrici in oggettivo svantaggio; Eguali esiti dei percorsi di cura necessitano di una accessibilità diseguale. 5

L accesso diseguale Lo sviluppo dei servizi di prossimità: Domiciliarità Unità di strada Rapporto con le associazioni degli utenti e dei familiari Rapporto con gli EE LL Programmi territoriali (Violenza domestica, Mediazione culturale) 6

PARADIGMA N 2: Le conoscenze sui disturbi mentali non hanno confermato le distinzioni categoriali tra i diversi quadri. L esperienza pratica talvolta invalida le attuali distinzioni (ad esempio nel caso della risposta a trattamenti eguali per disturbi diversi); I Follow up a lungo termine non hanno confermato le categorie diagnostiche. 7

Psichiatria basata sulle dimensioni Le categorie diagnostiche sono utili a fini statistici; Il trattamento deve essere personalizzato e adeguato a: Le specifiche problematiche psicopatologiche (aggregati di sintomi) le diverse fasi evolutive del disturbo lo stato di salute complessivo 8

PARADIGMA N 3: Le diverse possibili definizioni della salute come condizione di stato: Salute come assenza di malattia Salute come stato di forma fisica Salute come stato di equilibrio tra l individuo e l ambiente. La concezione dello stato di salute come equilibrio è molto vicino al concetto di salute come dimensione. 9

Considerare la salute come una dimensione piuttosto che uno stato consente di migliorare la salute mentre la malattia è attiva. 10

La cessazione dei sintomi non garantisce il pieno reintegro nella comunità. La riabilitazione assume sempre più spesso l obiettivo del miglioramento della qualità di vita e il raggiungimento di uno stato di equilibrio salute accettabile, piuttosto che un ritorno allo stato di pre malattia; L inizio e la fine di una crisi sono di conseguenza difficili da determinare. 11

Le dimensioni della salute Fisica Abilità della struttura corporea di funzionare adeguatamente Sociale Abilità di interagire con gli altri individui Mentale Abilità di processare le informazioni in maniera adeguata Emozionale Abilità di affrontare, adattarsi Spirituale Credenza in forze o dinamiche sovrannaturale; Ambientale Composta da interna (la genetica) esterna (Abitazione, ecosistema) 12

Aumentare la salute piuttosto che combattere la malattia Necessità che gli esiti vengano valutati non solo i termini di assenza di sintomi, ma di misurazione della qualità di vita. I programmi riabilitativi orientati alla recovery devono primariamente implementare la salute. 13

PARADIGMA N 4: L osmosi tra le culture ha grandemente ridotto le differenze reciproche Le componenti trasversali delle culture riducono progressivamente l importanza delle componenti verticali delle culture. Le migrazioni complicano ulteriormente lo scenario determinando culture miste influenzate dalle trasversalità. 14

Commistione delle culture La commistione delle culture sotto la spinta dell immigrazione determina nuove forme di disagio indistinguibili rispetto ai paradigmi culturali delle popolazioni originarie: Ad esempio l alcolismo delle popolazioni magrebine, il ruolo delle comunità nel processo di cura e di transizione delle psicosi nelle popolazioni centroafricane. 15

PARADIGMA N 5: La maggioranze delle persone malate soffrono di più di una condizione contemporaneamente La concomitanza di due o più malattie peggiora la prognosi delle due spesso a causa della frammentazione della medicina I quadri clinici e il decorso delle malattie comorbide sono diversi da quelli delle singole condizioni nosografiche. 16

La comorbilità Necessità di percorsi di integrazione tra le diverse Unità Operative; La specializzazione funzionale orientata alle categorie è inadatta alla complessità delle persone: Il caso della Doppia Diagnosi (integrazione Ser.T CSM) I disturbi psichici nei disabili adulti. 17

PARADIGMA N 6: I disturbi prevalenti sono autolimitanti o non riconoscibili come malattia La gravità di un disturbo spesso dipende dalla disponibilità di un trattamento efficace Gli interventi di salute pubblica disconnessi da i bisogni espressi non raccolgono il consenso e il supporto della popolazione 18

Programmazione basata sulla valutazione dei bisogni La definizione dei bisogni è posta nella Comunità ed è interpretata dai decisori politici locali tramite i meccanismi allocativi delle risorse: (Piani Distrettuali annuali; Piano Attuativo Locale pluriennale) Rapporto con le associazioni (Comitato Utenti Familiari) 19

Verso un Ecologia della Salute Mentale Il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche è un soggetto del Territorio in grado di attivare reti sociali nella logica della prevenzione della promozione della Salute. I nuovi paradigmi scientifici e culturali della Psichiatria come scienza medica e antropologica devono trovare un adeguata declinazione operativa nelle azioni sviluppate dal DSM DP. 20