OVVERO COME SOTTRARSI ALLA - NON AFFASCINANTE -PROSPETTIVA DELLA CASA DI RIPOSO? Ennio Cocco

Documenti analoghi
L ARS per la Demenza. Firenze 21 settembre Paolo Francesconi Matilde Razzanelli

IL CENTRO DIURNO NELLA DEMENZA: possibili meccanismi implicati nella riduzione dello stress del caregiver

L anziano ospedalizzato: fattori di fragilità in Pronto Soccorso

dott. Simone Gnecco Medico di Medicina Generale- Convenzionato S.S.N.

Indicatori dello stato complessivo di salute, stato funzionale e stato cognitivo dell ospite

F O R M A T O E U R O P E O

DIREZIONE GENERALE SANITA

Deliberazione n. 401 del 23 marzo 2010

Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DELL ASSISTENZA PSICHIATRICA TERRITORIALE

MODELLO INTEGRATO DI PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON DEFICIT COGNITIVO E DEMENZA

Assistenza e diritto alla cura delle persone non autosufficienti

Laurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità

Legislazione psichiatrica in Italia (1)

ASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona. Il nucleo Alzheimer del CISA di Mirandola:

RUOLO DEL MEDICO DI M.G. NELLA GESTIONE DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI. DOTT Pesola

2010-oggi - Direttore Unità Operativa Psichiatria Universitaria 2 Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana

Progetto disagio mentale SPRAR Breno e Psichiatria Territoriale: percorsi di cura e riabilitazione

Da compilare a cura del medico curante e da allegare alla domanda di inserimento nella Casa di Soggiorno Arcobaleno.

NUMERO DI RECLUTATI PER CENTRO

I PERCORSI DI CURA NELLA DEPRESSIONE. Antonio Lora

obiettivi di miglioramento: AREA PREVENZIONE

Emergenza cronicità in Campania:

La struttura Centro Diurno Aurora 1 è un articolazione funzionale del Centro di Salute Mentale Nord, con sede a Valdagno.

GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE

9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica. Innovazione dei percorsi clinicoassistenziali

Il CENTRO DEGRA di Ancona

attivazione di gruppi di sostegno per famigliari/caregivers articolati in dieci incontri a cadenza settimanale. Gli incontri sono condotti da uno

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale

I centri diurni Alzheimer in Toscana Offerta e case mix

I Disturbi del Comportamento Alimentare: prevenzione, diagnosi precoce e approccio integrato alla cura

IL DISTURBO MENTALE NELL ADOLESCENTE : Emergenza - priorità - sfida. Dott.ssa Zanetti Edda UONPIA A.O. SpedaliCivili

L INTEGRAZIONE CON LA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI E LA CONTINUITA DI CURA OSPEDALE TERRITORIO

ANNO II SEMESTRE. Infermieristica clinica nella cronicità e nella disabilità fisica e psichica. Settori scientifico-disciplinari Psicologia clinica 1

BONANNO CHIARA CV EUROPEO

SEMINARIO Gruppo di Ricerca Geriatrica

La cornice organizzativa del progetto di prevenzione del suicidio. Il progetto G. Leggieri a Forlì.

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome ROBERTA LANCIONE. Data di nascita 13/09/1979 Amministrazione ASL RMB

La Rete dei Servizi. Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA

Relazione attività scientifica ott-dic 2007: Dott.ssa Carmen Ferrajolo. Progetto

PERCORSO PROTETTO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE GLOBALE PER ANZIANI FRAGILI CON FRATTURA DI FEMORE

Dal 20/09/1990 a tutt oggi CSM Cassino ASL Frosinone CSM Cassino Via degli Eroi 39

La situazione in carcere e in OPG

ALZHEIMER: PERCHE UNA DIAGNOSI PRECOCE

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Disturbi Cognitivi e della Memoria Guida ai Servizi

SCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ

Strategia cantonale sulle demenze

LA PARTECIPAZIONE DEL PAZIENTE ALLE CONSEGNE INFERMIERISTICHE

CARTA DEI SERVIZI Forma Associativa di Medicina in RETE Medici associati

L organizzazione dell assistenza psichiatrica. Il Dipartimento di Salute Mentale. La legge 180: dall ospedale psichiatrico al territorio

Informazioni personali. Esperienza professionale. Enrico Biagi. Italiana

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile

D.P.C.M. 29 novembre Definizione dei livelli essenziali di assistenza.

Le Case delle Salute in Emilia-Romagna: COSA SONO

COVELLA MARINA VIA S.CATERINA DA SIENA 5, Gioia del Colle (Bari) 333/ italiana 24/09/1977

L impatto socio-economico del Disturbo di Attenzione/Iperattività

Psicologia dello sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale tipico e atipico SCARTA

La trasformazione delle Cure Primarie nel Servizio sanitario italiano. Un analisi di progetti ed esperienze di Case della Salute in Emilia Romagna

Cure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione sociosanitaria, al servizio del paziente/utente

CONFERENZA ANNUALE SALUTE MENTALE ATS BRESCIA - 5 Dicembre 2016

CARTA DEI SERVIZI. Forma Associativa in rete. Medici associati

La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Luglio 2014

Il Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione

UN INDAGINE DI PREVALENZA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI DELLA REGIONE VENETO U. FEDELI

DEMENZE: FAMIGLIE E SOCIETA : QUALE RAPPORTO?

Obiettivi UP-TECH Contatti Servizio Politiche Sociali e Sport Progetto di ricerca INRCA Istituto nazionale di riposo e cura per anziani PESARO

Le aspettative e le opinioni degli italiani per

Disegni di studio nella ricerca epidemiologica

Opera Prima. Servizio badanti

STRUMENTI OPERATIVI PER LA GESTIONE DELLE CRONICITA SUL TERRITORIO: DOVE SIAMO E COSA MANCA. Eleonora Corsalini Roma, 27 giugno 2014

MALATTIA DI ALZHEIMER: IL PAZIENTE, LA FAMIGLIA, LA SOCIETÀ

Il counselling telefonico nella prevenzione dell'hiv e lo screening in anonimato: l' esperienza del Sud

Glauco Gubinelli Infermiere Professionale Università Politecnica delle Marche.

MANSIONARIO DEL DIRETTORE SANITARIO

La gestione del paziente diabetico dalla dimissione ospedaliera alla presa in carico da parte del Servizio Diabetologico: aspetti infermieristici

Piano sanitario regionale 2002/2004. Sfida Prioritaria Prevenzione. Progetto di fattibilità dello screening del cancro colorettale.

ASSISTENZA DOMICILIARE ALZHEIMER (A.D.A)

Aspetti pratici della presa a carico dei pazienti acuti dimessi precocemente

LA PROGRAMMAZIONE SANITARIA ED I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA

U.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività

Corso Preparatorio alla Professione di Assistente Familiare (Badante)

Quali sono le ricerche che svolgiamo? Prof.ssa Diana De Ronchi

in relazione a quanto previsto dal comma 1 dell art.21 della Legge 18 giugno 2009 n. 69 INFORMAZIONI PERSONALI

L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo

BPCO: l avvio di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nell Azienda USL di Ferrara

Date Dal 10 gennaio 2010 al 30 agosto 2011

Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo

LA MONICA MARGHERITA VIA TRENTO IS. 80 N MESSINA. tiscali.it

DEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale

Azienda Sanitaria Firenze Efficacia e sostenibilità del management della malattia diabetica

La tutela dei diritti socio-sanitari delle persone non autosufficienti

LA COMUNICAZIONE DELLA TERMINALITA NELLA MEDICINA DI FAMIGLIA

Quante sono le persone con disabilità psichica in Italia?

Gestione Cure Intermedie: Unità Valutativa Integrata Interaziendale Distretto n. 7 e INRCA di Ancona

16/04/2015. L epidemiologia osservazionale può essere classifica anche in base al tipo di dati che raccoglie. Studi osservazionali: studi analitici

STRATEGIE CANTONALI. Promozione e Protezione della salute. Giorgio Merlani Medico cantonale. Dipartimento della sanità e della socialità

Di quali bisogni di salute si occupa l infermiere?

Piano di prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Anno Individuazione dei soggetti fragili da inserire nel percorso di monitoraggio

Azienda ULSS n. 8 Asolo Piano di Zona Allegato: Documento di area vasta Disabilità complesse

L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse finanziarie

Ospedale Civile San Bortolo Vicenza. Unità operativa di Medicina Interna

Transcript:

COMMENT S ECHAPPER À L E.M.S.? OVVERO COME SOTTRARSI ALLA - NON AFFASCINANTE -PROSPETTIVA DELLA CASA DI RIPOSO? Ennio Cocco Psichiatra Centre Hospitalier du Haut-Bugey, Oyonnax (Francia) Permanence du Censuy, Renens (Confederazione Elvetica) e.cocco@ch-hautbugey.fr

DATI ELVETICI RECENTI, RELATIVI AL CANTONE VALLESE, MOSTRANO CHE SOLO IL 5% DEGLI ULTRASESSANTACINQUENNI É OSPITE

SEMPRE TENENDO COME RIFERIMENTO LA CONFEDERAZIONE ELVETICA, SUL PIANO FEDERALE (NAZIONALE) MENO DELLA METÀ DEGLI ULTRANOVANTACINQUENNI DOMICILIAT NELLA CONFEDERAZIONE RISIEDONO IN CASA RIPOSO. (Sito Internet d Società Svizzera di Gerontologia)

LA PROSPETTIVA DELLA CASA RIPOSO NON É DUNQUE INELUTTABILE. TUTTAVIA LA PERCENTUALE DI ANZIANI CHE É COSTRETTA RICORRERVI É TUTTI I PAESI OCCIDENTALI LENTO MA PROGRESSIVO COSÌ A IN AUMEN

GLI ANZIANI CHE PRESENTANO PROBLEMATICHE PSICOGERIATRICHE (AFFETTI CIOÉ DA DISTURBI PSICHIATRICI, IN PARTICOLARE DEMENZA E DEPRESSIONE) RAPPRESENTANO UNA SOTTOPOPOLAZIONE AD ELEVATO RISCHIO DI ISTITUZIONALIZZAZIONE.

STUDIARE I LORO PERCORSI ESISTENZIALI E ASSISTENZIALI PUÓ RAPPRESENTARE (OLTRE CHE UN ESERCIZIO ETICO) UN MODO PER COMPRENDERE MEGLIO I PROCESSI CHE CONDUCONO ALLA ISTITUZIONALIZZAZIONE (O CHE LA EVITANO) E PER RIFLETTERE (ANCHE IN NEGATIVO) SULLA INTEGRAZIONE DEI SERVIZI.

DA QUI L INTERESSE PER UNO STUDIO RETROSPETTIVO DI TIPO PSICOSOCIALE ORIENTATO A RICOSTRUIRE E STUDIARE I PERCORSI ASSISTENZIALI DI UN CAMPIONE ITALIANO DI PAZIENTI PSICOGERIATRICI ANZIANI A DOMICILIO, SEGUITI NEL PASSATO PER OLTRE DUE ANNI IN UN AMBULATORIO PSICHIATRICO COLLOCATO IN UN OSPEDALE GENERALE (1998-2000) (cf. E.COCCO Psichiatria di Comunità, 2002, vol 1, 180-186).

SPOON RIVER ANTHOLOGY?

INTERESSE DELLO STUDIO Campione relativo a una popolazione anziana il cui denominatore comune é costituito dal referral ad una struttura elettivamente orientata - in una prospettiva innanzitutto assistenziale - alla problematica della salute mentale dell anziano.

INTERESSE DELLO STUDIO Scarsa disponibilità in letteratura di studi retrospettivi relativi a pazienti psicogeriatrici ambulatoriali (i pochi reperibili essendo soprattutto orientati alla valutazione farmacologica e non alla valutazione degli interventi socio-assistenziali). (cf. E. Cocco PPPsychogeriatric outpatients services from a general practitioner s retrospective point of view. A MEDLINE search. in IC.G.P ABSTRACT Book, Siviglia, 2012).

NTERESSE DELLO STUDI Campione di soggetti ultrasessantacinquenni osservati consecutivamente per venticinque mesi e in contatto con i servizi territoriali medicosociali (provenienti dai CPS, dalla medicina di base, dai centri diurni, dai servizi sociali e da altri servizi di medicina specialistica (E.Cocco e S. Stella in Année Gérontologique 2003).

Assenza di criteri di eligibilità legati alla diagnosi (tipo Alzheimer, memory clinic, depressione etc). Necessità di aumentare l advocacy del paziente psicogeriatrico.

IN PRATICA 216 pazienti (105 grandi anziani ) di cui 70 di sesso maschile (età media: 72,4) e 146 di sesso femminile (età media 75,5). Depressione: 31,5 % del totale. Demenza: 25,5% del totale.

Inchiesta telefonica e postale Presa di contatto telefonica (previo invio al domicilio di una lettera di presentazione dello studio) con il paziente e/o con il suo care-giver informale, e in parallelo con il medico di famiglia.

INFORMAZIONI PRELIMINAR CHE LO STUDIO NATURALISTICO SI PROPONE DI RACCOGLIERE

VEDERE QUANTI SOGGETTI SONO ANCORA IN VITA DOPO DODICI ANNI. RELATIVAMENTE AI DECEDUTI, STABILIRE QUANTI SONO DECEDUTI A DOMICILIO (INCLUSIVO DI OSPEDALE) E QUANTI IN CASA DI RIPOSO.

EFFETTUARE UNA CORRELAZIONE CON I DATI ANAGRAFICI DISPONIBILI E CON LA DIAGNOSI PSICHIATRICA (TENENDO CONTO DEI DATI DISPONIBILI RELATIVI ALLA CO-MORBIDITÀ SOMATICA ED AI TRATTAMENTI FARMACOLOGICI).

PER I PAZIENTI A DOMICILIO: STABILIRE SEMPRE TRAMITE IL SUDDETTO CONTATTO TELEFONICO SE LA COMPILAZIONE DI UN BREVE QUESTIONARIO DA PARTE DEL PAZIENTE STESSO O DEL CARE-GIVER É POSSIBILE.

Successivo invio postale del questionario.

Includente: Un parere sui fattori che hanno permesso il mantenimento a domicilio. - buona assistenza infermieristica, interventi assistenziali o sociali esterni informali e formali

Garanzia della confidenzialit Correlazione (a livello di una statistica descrittiva) con le variabili anagrafiche disponibili, con la diagnosi psichiatrica e somatica e con la polypharmacy.

MEDICI DI FAMIGLIA contatto telefonico con il medico di famiglia del paziente all epocaper sapere se il paziente é ancora osservato dal medico o se il medico é a conoscenza delle coordinate dell attuale curante e se in ogni caso il medico é in grado di (ed é disponibile a) fornire informazioni nonché esprimere un parere sul percorso medico e socio-assistenziale del paziente, sempre tramite questionario.

MEDICI DI FAMIGLIA Sarà richiesto al medico di pronunciarsi rispetto ai fattori che hanno permesso la eventuale permanenza a domicilio del paziente, secondo uno schema analogo a quello proposto al paziente stesso o al suo care-giver.

In relazione al successo di questa prima fase dell indagine, si valuterà se attuare una seconda fase piu strettamente epidemiologica in collaborazione con i servizi sanitari locali (che potrebbe includere tra l altro l analisi della situazione dei pazienti residenti in casa di riposo).

Grazie per l attenzione