Le fonti statistiche sull'agricoltura biologica: indagini strutturali e dati amministrativi

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Le fonti statistiche sull'agricoltura biologica: indagini strutturali e dati amministrativi Parte 2 Un punto di vista statistico Elena Catanese Cecilia Manzi Roma 17 Dicembre 2015

Regolamento Europeo: Statistiche sul biologico 1 Solo le statistiche strutturali (Censimento e SPA) hanno l obbligo di: rilevare le caratteristiche biologiche delle aziende agricole e le relative misure PSR fruite consegnare i microdati validati a Eurostat Excursus legislativo temporale 1. Ante 2008: Obbligo di rilevare il totale della superficie utilizzata (SAU) in cui si applica agricoltura biologica certificata, il totale della SAU in fase di conversione, e se l azienda utilizza metodi di produzione biologica applicati all allevamento 2. Reg. CE 1166/2008 che regola le statistiche fino al 2020 escluso, introduce l obbligo di rilevare caratteristiche biologiche (superfici principali) per le principali tipologie di coltivazioni e il numero di capi per i principali allevamenti di bestiame 3. Dal 2020 la bozza di Regolamento prevede il ritorno al caso 1.

Regolamento Europeo (1166/2008): Coltivazioni Biologiche Caratteristiche biologiche sulle coltivazioni, superfici principali I. Cereali II. Legumi secchi III. Patate IV. Barbabietola da zucchero V. Semi oleosi VI. Ortaggi freschi, meloni e fragole VII. Prati e pascoli esclusi i pascoli magri VIII. Frutteti e piantagioni di bacche IX. Oliveti X. Agrumeti XI. Vigneti XII. Altre colture Qualsiasi integrazione/utilizzo del dato amministrativo (SIB) per fini statistici necessita: Indicazione che tale terreno sia stato «biologico» per l annata agraria di riferimento (i.e. almeno 6 mesi tra 1.11.2015 e 1.11.2016 ) problema delle aziende in conversione dovuto a frequenza di rilascio dell archivio Presenza di un microdato per azienda agricola e centro aziendale per ciascun suddetto macrouso/aggregato 1. problema definizione azienda e centro aziendale 2. problema dell obbligatorietà e del dettaglio del macrouso Agea

Regolamento Europeo (166/2008): Allevamenti Biologici Caratteristiche biologiche sugli allevamenti (capi) I. Bovini II. Suini III. Ovini e caprini IV. Pollame V. Altri animali (presenza assenza) In questo caso l utilizzo del dato amministrativo pone meno criticità: La consistenza dei capi è da riferire a una data precisa: 1 dicembre (SPA), 31 dicembre (SIB) E disponibile un dato amministrativo sulla consistenza degli allevamenti (coerenza in termini di share relativo) Viene superato il problema dell ubicazione aziendale Istat rileva contemporaneamente il detentore e il proprietario dei capi e tali micro dati possono essere incrociati con quelli della fonte amministrativa (BDN), i.e. superato il problema della definizione di azienda agricola

Anno 2013: confronto allevamenti biologici SPA 2013 BDN 2013 Differenza SPA BDN 2013 Incidenza sul totale: Fonte SPA Incidenza Differenza tra le sul totale: Incidenze Fonte BDN Aziende 9136 8333 8.8% 4.8% - - Bovini 237188 231641 2.3% 4.4% 4.2% 0.2% Equini 16323 13404 17.9% 8.7% * 4.8% - Ovini 607166 755419-24.4% 9.0% 10.2% -1.2% Caprini 117177 92330 21.2% 12.4% 5.7% 6.6% Ovi-Caprini 724343 847749-17.0% 9.4% 9.4% 0.0% Suini 55012 43318 21.3% 0.6% 0.5% 0.1% Avicoli 1745537 3063404-75.5% 1.1% - - Conigli 10419 10184 2.3% 0.2% - - * il totale include allevamenti equini per scopi agricoli e non I risultati sono piuttosto incoraggianti, considerando la maggiore entità relativa dell errore campionario su totali esigui (FINE) Confrontando le incidenze percentuali rispetto ai totali stimati dalle diverse fonti, i risultati sono pressoché identici Le stime del biologico sono coerenti col totale di riferimento della fonte Si osserva una probabile misclassificazione tra ovini e caprini Le stime sugli avicoli si confermano essere molto variabili a causa della brevità dei cicli riproduttivi e dell alternarsi di galline ovaiole e polli da carne (stesso impianto diversa capacità)

Anno 2013: confronto coltivazioni Totale biologica: Sinab Differenza Totale Spa- Biologica certificata Sinab Differenza Totale Spa Totale Sinab Incidenza superficie biologica sul totale coltura (SPA) Incidenza superficie biologica sul totale coltura (Sinab Agea) TOTALE COLTURE 1317177-1.6% -27.0% 7.8% - Cereali 191400 13.9% -9.6% 4.9% - Colture proteiche, leguminose 26909 16.5% -1.8% 16.0% - Colture foraggere 249000-2.2% -20.4% 10.1% - Ortaggi 22117-21.2% -36.4% 5.5% - Frutta 33540-28.9% -43.3% 8.3% 8.5% Frutta in guscio 38961 10.1% -41.1% 14.4% 28.4% Agrumi 28816 17.6% -9.5% 20.2% 25.0% Vite 67937 11.5% -27.5% 7.7% 11.0% Olivo 175946 3.6% -23.7% 12.5% 16.9% Prati e pascoli 380227-1.5% -31.5% 7.9% 7.6% La superficie in conversione ammonta per la SPA al 3,6%, per il Sinab al 26% del totale, che è proprio la differenza tra i due dati ->Hp: mancata risposta? ->Hp: Lag temporale? ->Hp: Operatori? Sovrastima dovuta a colture secondarie,? (cereali,ortaggi?) Il caso di prati e pascoli/foraggere potrebbe essere dovuto a un problema di campo d osservazione (azienda agricola)? Più in generale, la ragione della discrepanza sembra essere da ricondurre ad un differente valore del totale a seconda della fonte utilizzata (es.frutta, prati e pascoli) E necessario integrare gli archivi per comprendere la discrepanza

Confronto temporale SAU biologica e numero aziende Il trend di crescita per le superfici è piuttosto chiaro e di simile entità Il gap pare diminuire nel tempo, grazie a una diminuzione Sinab tra il 2007 e il 2010 I numeri delle aziende agricole sono più simili ma soggetti a maggiore fluttuazione, e il trend appare più incerto Confrontando la dinamica delle superfici con quella del numero, ipotizziamo che ciò sia dovuto a fluttuazioni dovuto alle piccole aziende

Analisi dimensionale e temporale delle aziende biologiche Composizione Percentuale Numero Aziende Superficie Biologica Classe di SAU Anno2013 Anno 2005 Anno2013 Anno 2005 0-1 5.7% 7.8% 0.1% 0.3% 1-5 32.0% 34.9% 3.6% 4.9% 5-30 42.4% 40.8% 25.1% 24.3% oltre 30 ettari 19.9% 16.5% 71.2% 70.5% Le aziende che scelgono il biologico sono le grandi L incidenza delle piccole aziende bio(0-1 ha) che non influiscono sul totale della superficie (0,1%-0,3%) pare plausibile con le differenze temporali osservate tra il numero SPA e SINAB, per cui possiamo considerarle come statisticamente non rilevanti Dai dati SPA emerge non solo che aumentano le aziende bio di grandi dimensioni ma che queste sono strutturalmente diverse dal resto delle aziende agricole Tale tendenza è particolarmente evidente se confrontata con i dati nazionali 2013 dove le aziende fino a 5 ettari rappresentano il 72,0% della popolazione coprendo il 13,8% della SAU, mentre le aziende biologiche fino a 5 ettari sono il 37,7% e non coprono neppure il 4% della superficie biologica totale. Le dimensioni medie delle bio sono 23,7 ha contro 8,4 della totalità delle aziende Sarebbe interessante aver il tempo per approfondire altri aspetti strutturali...

Conclusioni L utilizzo del dato amministrativo per fini statistici, pare percorribile a breve per la consistenza capi Lato coltivazioni è necessario un lavoro di approfondimento Le aziende biologiche sono grandi e specializzate Le stime fornite dalle due fonti sono: 1. coerenti per gli allevamenti 2. coerenti per numero operatori 3. presentano forti criticità per la superficie biologica, pur mostrando lo stesso trend di crescita