UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012 Genere Bordetella
Bordetella pertussis: pertosse o tosse canina. Bordetella parapertussis: forme minori di pertosse Bordetella bronchiseptica: malattia respiratoria. Bordetella holmesii setticemie in soggetti splenectomizzati Bacilli Gram- Diametro di 0,2-0,5 micron Aerobi stretti Immobili Asporigeni Ossidasi + Ureasi - Cresce in terreni arricchiti con sangue, albumina, amido, NAD
Il locus bvg Controlla l espressione dei fattori di virulenza Codifica BvgA, BvgS e BvgR BvgA-BvgS sistemi di trasduzione del segnale Babu et al., 2001
Fattori di virulenza Adesine: Emoagglutinina filamentosa (FHA) Pertactina Tossina della pertosse (PTx) Fimbrie (FIM) Esotossine: 1. Tossina della pertosse (PTx) 2. Tossina dell adenilato ciclasi / emolisina 3. Tossina dermonecrotica 4. Citotossina tracheale Endotossina LPS
ADESINE L adesione alle cellule ciliate dei bronchi è mediata da emoagglutinina filamentosa (FHA) pertactina tossina della pertosse (PTx) Fimbrie (F2,F3) L FHA e la pertactina si legano a glicoproteine sulla membrana delle cellule ciliate dell apparato respiratorio, e al CR3 presente sulla superficie dei PMN, favorendo la fagocitosi
Tossina della pertosse (PTx): S2: si lega ai glicolipidi delle cellule ciliate S3 si lega ai gangliosidi dei fagociti
ESOTOSSINE 1. Tossina della pertosse (PTx) 2. Tossina dell adenilato ciclasi / emolisina 3. Tossina dermonecrotica 4. Citotossina tracheale Endotossina LOS per l assenza di lunghe catene polisaccaridiche O
Tossina della pertosse (PTx) Tossina di tipo A-B Costituita da una subunità tossica S1 cinque subunità di legame (da S2 a S5; in ogni molecola di tossina sono presenti 2 subunità S4)
La subunità S2 si lega al lattosilceramide. La subunità S3 si lega a gangliosidi presenti sui fagociti; ciò determina un aumento del CR3 sulla superficie cellulare. La subunità attiva S1 ha attività ADP-ribosilante sulla proteina Gi, un inibitore dell adenilato ciclasi. La conversione di ATP in AMPc non è più inibita e aumentano le secrezioni respiratorie e la produzione di muco, caratteristiche dello stato parossistico della pertosse.
La tossina adenilatociclasi / emolisina è una tossina bifunzionale che è attivata dalla calmodulina intracellulare e catalizza la conversione dell ATP in AMPc nelle cellule eucariotiche. Altre funzioni: Inibisce la chemiotassi, la fagocitosi ed il killing dei PMN. La tossina dermonecrotica è responsabile del danno tissutale localizzato. La citotossina tracheale è una porzione di peptidoglicano che uccide le cellule ciliate respiratorie. Inteferisce con la sintesi del DNA, impedendo la rigenerazione delle cellule danneggiate. Questo porta alla caratteristica tosse associata alla pertosse.
Bordetella pertussis Epidemiologia Alta infettività Inalazione di aerosol infetto: goccioline di Flũgge Non esiste serbatoio animale o ambientale Atipica negli adulti La vaccinazione è efficace (dal 1949)
Soggetti a rischio di contrarre l infezione da Bordetella: Bambini non vaccinati o vaccinati in maniera inadeguata Adulti con immunità scarsa esposti a pazienti sintomatici
Caratteristiche cliniche : Pertosse Clinica Periodo d incubazione: 7-10gg Si identificano tre fasi: 1. Fase catarrale (1-2 settimane) 2. Fase parossistica (1-6 settimane) 3. Fase di convalescenza (settimane-mesi) Complicazioni: polmonari, convulsioni, emorragie
Pertosse 1) Fase catarrale Sintomi di freddo Rinorrea Starnuti, Malessere, anoressia Febbre Dopo 1-2 settimane inizia la fase parossistica
2) Fase parossistica Eliminazione delle cellule ciliate dal tratto respiratorio Indebolimento della clearance del muco Colpi di tosse (50 colpi al giorno per 2-4 settimane) Tosse canina (tosse + inspirazione) Pertosse Restringimento delle vie aeree Il parossismo termina con vomito e sfinimento
Pertosse Fase parossistica: Linfocitosi marcata (40.000 / mm 3 ) 3) Fase di convalescenza: Dopo 2-3 settimane di malattia il paziente entra in fase di convalescenza. Diminuisce il numero e la gravità degli episodi parossistici.
Diagnosi: Campioni biologici: aspirati nasofaringei, tamponi nasali Tamponi sintetici di alginato di calcio o Dacron (non di cotone!) Microrganismo è sensibile all ambiente secco È suscettibile a sostanze tossiche presenti nei normali terreni di coltura Cresce in terreni contenenti carbone, amido, sangue o albumina come il Terreno di Bordet-Gengou o Regan- Lowe (7 gg di incubazione) PCR Bordetella pertussis
Esame microscopico. Bordetella pertussis IF diretta sugli strisci fissati e colorati, uso di anticorpi monoclonali Identificazione: caratteristiche biochimiche e colturali, CIE diretta. Test ELISA per rilevare le IgG e le IgA
Bordetella pertussis Terapia Eritromicina, azitromicina, clindamicina Ampicillina, Cloramfenicolo Terapia supportiva Prevenzione DPT (Difterite, Pertosse, Tetano) Vaccini a germi uccisi, Vaccini acellulari (con componenti purificate del batterio) Vaccini con proteine filamentose